La Svolta

La Svolta Il giornale dove le scelte prendono una direzione
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Secondo la no-profit , lo scorso anno ci sono state 283 interruzioni alla rete in 39 Paesi. In molti casi i Governi util...
20/05/2024

Secondo la no-profit , lo scorso anno ci sono state 283 interruzioni alla rete in 39 Paesi. In molti casi i Governi utilizzano questi divieti come arma di guerra, per isolare le vittime, controllare l’opinione pubblica e limitare le proteste

Secondo la no-profit Access Now, nel 2023 ci sono state 283 interruzioni alla rete in 39 Paesi. In molti casi i Governi utilizzano i blocchi come arma di guerra

Secondo il nuovo Rapporto sulla Mobilità di Roma, nella capitale si registra il più alto tasso di motorizzazione in Ital...
20/05/2024

Secondo il nuovo Rapporto sulla Mobilità di Roma, nella capitale si registra il più alto tasso di motorizzazione in Italia. In aumento i veicoli privati, compresi i motocicli. Risultato? Crescono il numero di incidenti e l’inquinamento

A rivelarlo sono i dati del nuovo Rapporto sulla Mobilità, secondo cui quello della capitale è il tasso di motorizzazione più alto d'Italia. E intanto crescono gli incidenti e l'inquinamento

L’attrice Carla Bianchi ha raccontato a La Svolta com’è nato il suo spettacolo “Migrando”dedicato all’accoglienza delle ...
20/05/2024

L’attrice Carla Bianchi ha raccontato a La Svolta com’è nato il suo spettacolo “Migrando”dedicato all’accoglienza delle persone richiedenti asilo, che dal 2018 fa tappa nelle città francesi e che il 30 maggio arriverà a Roma

L'attrice Carla Bianchi, intervistata da La Svolta, ha raccontato com'è nato il suo spettacolo teatrale “Migrando“, dedicato al tema dell'accoglienza

Dalle battaglie a livello politico (come quelle contro determinati tipi di pesticidi o erbicidi), sino alle azioni a liv...
20/05/2024

Dalle battaglie a livello politico (come quelle contro determinati tipi di pesticidi o erbicidi), sino alle azioni a livello di amministrazioni cittadine (come per esempio l’erba alta per favorire la biodiversità in alcuni Comuni italiani), ogni azione atta a favorire il ripristino degli può essere importante. Ancor più importante però, in chiave futura, è se queste azioni verranno comprese e guidate dai giovani. Non a caso le per il hanno pensato al tema “api e giovani” proprio per sottolineare “l’importanza di coinvolgere i giovani negli sforzi di conservazione dell’apicoltura e degli impollinatori, riconoscendoli come futuri custodi del nostro ambiente”.

“La campagna di quest’anno mira a sensibilizzare i giovani sul ruolo essenziale delle api e di altri impollinatori nell’agricoltura, nell’equilibrio ecologico e nella conservazione della . Coinvolgendo i giovani in attività di apicoltura, iniziative educative e sforzi di sensibilizzazione, possiamo ispirare una nuova generazione di leader ambientali e consentire loro di avere un impatto positivo sul mondo”, scrivono le Nazioni Unite ricordando come “promuovere sistemi agricoli più diversificati e ridurre la dipendenza dalle sostanze chimiche tossiche può facilitare una maggiore impollinazione”.

Del resto proteggere le api è anche una questione di proteggere la nostra salute futura: se dovesse continuare la tendenza di declino degli impollinatori le colture nutrienti come quelle da frutta, noci e vari vegetali in futuro “saranno sostituite sempre più da colture di base come riso, mais e patate, con il risultato finale di una dieta squilibrata”.

A livello italiano invece il chiede uno sforzo maggiore al governo. Ricordando che “le api e gli altri insetti impollinatori stanno morendo” l’associazione ambientalista invoca “la rapida adozione del Piano di Azione Nazionale per la tutela degli insetti impollinatori previsto dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità, in attuazione della nuova Iniziativa dell’Unione europea adottata nel gennaio 2023”.

👉 Continua a leggere l’articolo: https://www.lasvolta.it/12942/perche-oggi-dovremmo-tutti-pensare-alle-api

Lo sottolinea una ricerca della Stanford University. In India, terzo Stato al mondo per inquinamento dell’aria, oggi gra...
20/05/2024

Lo sottolinea una ricerca della Stanford University. In India, terzo Stato al mondo per inquinamento dell’aria, oggi gran parte delle centrali elettriche è alimentata con il combustibile fossile

Lo sottolinea una ricerca della Stanford University. In India, terzo Stato al mondo per inquinamento dell’aria, oggi gran parte delle centrali elettriche è alimentata con il combustibile fossile

Una capsula spaziale grande quanto uno stadio andrà in orbita entro il 2026. L’obiettivo della capsula di Max Space è os...
20/05/2024

Una capsula spaziale grande quanto uno stadio andrà in orbita entro il 2026. L’obiettivo della capsula di Max Space è ospitare eventi sportivi e altre attività turistiche. Il lancio è fissato per il 2026 e verrà utilizzato un razzo Space X

L’obiettivo della capsula artificiale di Max Space è ospitare eventi sportivi e altre attività turistiche. Il lancio è fissato per il 2026

La rete di associazioni vuole offrire alle persone in fuga e ai richiedenti asilo aiuto prima e dopo lo sbarco in Ue, su...
20/05/2024

La rete di associazioni vuole offrire alle persone in fuga e ai richiedenti asilo aiuto prima e dopo lo sbarco in Ue, supportandoli nel loro percorso di integrazione

Nasce il Freedom of Movements Solidarity Network: un'iniziativa per dare sostegno ai migranti e affiancarli nel loro percorso di integrazione

Economia circolare: l’Italia è prima in Europa. Lo raccontano i dati del VI Rapporto sull’economia circolare presentato ...
20/05/2024

Economia circolare: l’Italia è prima in Europa. Lo raccontano i dati del VI Rapporto sull’economia circolare presentato da Circular Economy Network e Enea. Nella Pen*sola, quasi un quinto della produzione deriva da processi di riciclo. Restano sfide importanti da affrontare, come il consumo e l’importazione dei materiali

Lo attestano i dati del sesto Rapporto sull’economia circolare in Italia presentato da Circular Economy Network. Restano aspetti da migliorare e sfide importanti da affrontare

  2024  in 6 scatti 1// Città del Vaticano. 93 anni, gran parte dei quali dedicati alla difesa dell’Amazzonia. Su invito...
20/05/2024

2024
in 6 scatti

1// Città del Vaticano. 93 anni, gran parte dei quali dedicati alla difesa dell’Amazzonia. Su invito di Papa Francesco, il leader indigeno Raoni Metuktire ha partecipato al vertice internazionale “Dalla crisi climatica alla resistenza climatica” e incontrato il Pontefice. (EPA/Sebastiao Moreira)

2// New York (Stati Uniti). Un’attivista protesta davanti al Museo Americano di Storia Naturale. Extinction Rebellion ha chiesto di dichiarare pubblicamente un’emergenza climatica, organizzare una mostra sulla crisi climatica e disinvestire tutti i soldi derivanti dai combustibili fossili. (M Randazzo/Zuma Press Wire)

3// Bologna (Italia). Fino al 16 giugno le opere di Anna Paolini saranno in mostra a Palazzo Pallavicini. All’interno di Stregherie. Iconografia, fatti e scandali delle sovversive della storia è stata allestita Indomite, un’esibizione dentro l’esibizione che ospita 33 tavole. (Anna Paolini)

4// Porto Alegre (Brasile). Un uomo rema attraverso un’area alluvionata. Le autorità brasiliane hanno finora salvato più di 82.000 persone e 12.000 animali in seguito alle inondazioni che hanno colpito la regione meridionale del Paese, che hanno provocato 155 morti e 94 dispersi.( EPA/André Borges)

5// Quest’anno, oltre 160.000 bambini potrebbero cercare di attraversare il Darien Gap per raggiungere gli Stati Uniti. A dirlo è l’Unicef, secondo cui le migrazioni minorili su questa rotta, una delle più pericolose al mondo, sono aumentate del 40% nei primi 4 mesi del 2024 rispetto allo scorso anno. (Ahmed Akacha)

6// Tokyo (Giappone). Due uomini mostrano il loro corpo interamente tatuato mentre partecipano al Sanja Matsuri nel distretto di Asakusa, uno dei più grandi festival shintoisti della capitale giapponese. (Rodrigo Reyes Marin/ZUMA Press Wire)

La storia del tennis dalla sua nascita ai tempi recenti. La biografia di una delle leggende di questo sport. La raccolta...
19/05/2024

La storia del tennis dalla sua nascita ai tempi recenti. La biografia di una delle leggende di questo sport. La raccolta di due saggi scritti da chi il tennis lo ha anche praticato

1// 500 anni di Tennis, di Gianni Clerici, Mondadori
2// Open, di Andre Agassi, Einaudi, 512 p., 15,50 €
3// Il tennis come esperienza religiosa, di David Foster Wallace, Einaudi, 96 p., 10 €

La storia del tennis dalla sua nascita ai tempi recenti. La biografia di una delle leggende di questo sport. La raccolta di due saggi scritti da chi il tennis lo ha anche praticato

L’Associazione Italiana Editori ha diramato i dati dei primi quattro mesi del 2024: calano le vendite e cambiano leggerm...
19/05/2024

L’Associazione Italiana Editori ha diramato i dati dei primi quattro mesi del 2024: calano le vendite e cambiano leggermente i gusti degli italiani, che amano sempre di più il genere romance

L’Associazione Italiana Editori ha diramato i dati dei primi quattro mesi del 2024: calano le vendite e cambiano leggermente i gusti degli italiani, che amano sempre di più il genere romance

Alla   la mostra “Now You See Us: Women Artists in Britain 1520-1920” è un viaggio di 400 anni che ripercorre la lenta m...
19/05/2024

Alla la mostra “Now You See Us: Women Artists in Britain 1520-1920” è un viaggio di 400 anni che ripercorre la lenta ma progressiva ascesa delle donne nell’arte. Oltre 100 artiste, tra cui Artemisia Gentileschi, Angelica Kauffman, Julia Margaret Cameron e Gwen John.

In esposizione ci sono più di 200 opere che spaziano dall’olio sulla tela, all’acquerello, al pastello, passando per la scultura, la fotografia e il ‘needlepainting’, delineando così la narrativa di queste pioniere dell’arte.

La mostra si apre con le più belle miniature di Levina Teerlinc e gli autoritratti femminili di Esther Inglis, tra i più antichi conservati in Gran Bretagna; e si sofferma, poi sul XVII secolo con una delle artiste più celebrate della storia dell’arte, Artemisia Gentileschi, che realizzò opere di grande rilievo a Londra, presso la corte di Carlo I, inclusa “Susanna e i vecchioni” (1638-1640), recentemente scoperta e in prestito dalla Royal Collection per la prima volta.

Il percorso continua mostrando il coinvolgimento delle prime artiste nelle mostre pubbliche in Gran Bretagna nel XVIII secolo, tra cui Katherine Read e Mary Black. Non poteva mancare, inoltre, un omaggio a Angelica Kauffman e Mary Moser, le uniche donne tra i membri fondatori della Royal Academy of Arts.



Credits:

1//Art students from Slade School of Fine Art look over Artemisia Gentileschi’s, Self-Portrait as the Allegory of Painting (La Pittura) (1638-16-39) at the Tate Britain in London, Britain 14 May 2024. Credit: EPA/Andy Rain

2// Looking for answers … A Dark Pool by Laura Knight, painted between 1908-1918. Photograph: Bridgeman Images

3// An art student from Slade School of Fine Art takes a selfie in the Vatican Room at the Tate Britain in London, Britain 14 May 2024. EPA/Andy Rain

4// One young woman paints another … Georgiana as Cynthia from Spenser’s Faerie Queene, 1781-82 by Maria Cosway. Photograph: Bridgeman Images

Ecco i titoli più utili per scoprire o riscoprire il piacere della lettura e trovare il prossimo romanzo da assaporare.1...
19/05/2024

Ecco i titoli più utili per scoprire o riscoprire il piacere della lettura e trovare il prossimo romanzo da assaporare.

1// Long Story Short - L’audiobook club di Giulia Valentina, Giulia Valentina, Storytel
2// Voce ai libri, Silvia Nucini, Chora Media
3// 4 Quarti, Raccontati libri

Ecco i podcast più utili per scoprire o riscoprire il piacere della lettura e trovare il prossimo romanzo da assaporare

Nel suo saggio "Quanto vale una balena. Le illusioni del capitalismo verde" Adrienne Buller spiega perché credere che il...
19/05/2024

Nel suo saggio "Quanto vale una balena. Le illusioni del capitalismo verde" Adrienne Buller spiega perché credere che il capitalismo potrà salvarci dalla crisi climatica è solo una pericolosa illusione

Nel saggio Quanto vale una balena? uscito per Add Editore Adrienne Buller spiega perché credere che il capitalismo potrà salvarci dalla crisi climatica è solo una pericolosa illusione

Che leggiamo sempre meno lo diciamo da anni. Periodicamente, a ogni nuovo report sul mercato editoriale i giornali si ri...
19/05/2024

Che leggiamo sempre meno lo diciamo da anni. Periodicamente, a ogni nuovo report sul mercato editoriale i giornali si riempiono di titoli e analisi sul perché “gli italiani leggono sempre meno” (e non siamo i soli), in attesa del prossimo appuntamento con il segno meno.

Anche il 2024 non fa eccezione: nei primi quattro mesi le copie vendute sono state 30,1 milioni, il 3,5% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A trainare il settore è il genere più bistrattato: il romance, che continua a crescere, anno dopo anno (rispetto al 2023 ha fatto un salto) del 48,7% e ha raggiunto il 52,6% del totale. Intanto, mentre il prezzo dei libri tocca vette sempre più inarrivabili in un Paese con stipendi bloccati e costo della vita galoppante, lavorare nel settore dell’editoria è sempre più difficile.

Calano i numeri delle copie, calano i numeri delle vendite, calano i lettori. Non tutti, però: il numero delle lettrici giovani è in controtendenza. Le statistiche sono sempre più polarizzate: chi prima leggeva poco ora legge ancora meno, i cosiddetti “lettori forti” (quelli che leggono almeno un libro al mese) leggono di più.

Qualcosa, però, sta cambiando anche (e soprattutto) nel modo in cui i libri e la lettura si fanno spazio nelle nostre vite e nel nostro immaginario. Da attività intima e privata, la lettura si è spostata su un piano pubblico, in cui non si legge (solo) per desiderio personale ma per mostrare agli altri di essere un lettore, come se la lettura avesse un intrinseco valore morale e quei rettangoli di carta fossero amuleti capaci di renderci automaticamente delle persone migliori.

Gli anglosassoni lo chiamano “performative reading”, a volte “binge-reading” prendendo in prestito un termine dalle serie tv. Un modo di leggere in cui la competizione supera il piacere della lettura, in cui a definirci come lettori (come se questa fosse una necessità reale) non è l’amore e la passione con cui ci siamo immersi nelle storie ma il numero di titoli - non importa quali - letti al mese o all’anno, vanity metrics per confermare a noi stessi prima che agli altri che siamo stati bravi. Più bravi dellǝ altrǝ.

👉 Continua a leggere l'articolo: https://www.lasvolta.it/12914/leggere-e-diventata-unattivita-performativa

Il documentario "Beyond Utopia", diretto da Madeleine Gavin, raccoglie una serie di racconti sulla quotidianità all’inte...
19/05/2024

Il documentario "Beyond Utopia", diretto da Madeleine Gavin, raccoglie una serie di racconti sulla quotidianità all’interno della Corea del Nord, dal punto di vista di chi ha deciso di fuggire e vivere altrove

Il documentario, diretto da Madeleine Gavin, raccoglie una serie di racconti sulla quotidianità all’interno della Corea del Nord, dal punto di vista di chi ha deciso di fuggire e vivere altrove

Ogni maledetta domenica come questa, del 19 maggio 2024, gli italiani hanno consumato interamente tutte le risorse rinno...
19/05/2024

Ogni maledetta domenica come questa, del 19 maggio 2024, gli italiani hanno consumato interamente tutte le risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di rigenerare in un anno. In sostanza, in soli cinque mesi ci siamo giocati tutte le risorse naturali a disposizione.

Il 19 maggio - con una data che cambia da paese a paese (la Spagna è il 20 per esempio) - è l’Overshoot Day per l’Italia. In questa domenica, secondo i calcoli dell’organizzazione internazionale , se tutti gli esseri umani vivessero e consumassero come facciamo noi abitanti dello Stivale, allora servirebbero le risorse di quasi 3 Terre (2,7).

Negli anni, per fortuna, la data dell’Overshoot day italiano si è spostata un po’ più in avanti (prima era il 15 maggio) ma bisogna ricordarsi che questo 2024 è bisestile, dunque non siamo avanzati di molto.

Nella mappa dell’Overshoot 2024 si può scoprire come a esempio il Paese che per primo consuma tutte le risorse è il Qatar (11 febbraio), mentre gli ultimi sono Indonesia ed Ecuador (24 novembre). Noi siamo più o meno in mezzo: prima ci sono Germania (2 maggio) e Francia (7 maggio), poco dopo Grecia (25 maggio) e Cina (1 giugno).

Da lunedì 20 maggio di fatto gli italiani, in questo quadro poco confortante, inizieranno a prosciugare già le risorse previste per il 2025: un’azione difficile da permettersi in un paese dove, per esempio, già sprechiamo per ogni cittadino 67 chili di cibo. Spreco alimentare che nel mondo arriva al 30%.

A forza di utilizzare risorse naturali stiamo alimentando crisi ecologiche e climatiche senza fine. Peschiamo più di quanto dovremmo, consumiamo più alberi, produciamo più CO2 di quanta possa essere assorbita naturalmente.

Per posticipare l’Overshoot Day però, avvertono gli scienziati del clima dell’IPCC, dovremmo riuscire a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 43% entro il 2030. Oggi ci sono più soluzioni per giocare d’anticipo, ma serve un’azione immediata, ripetono allo sfinimento gli scienziati.

👉 Leggi l’articolo online: https://www.lasvolta.it/12922/il-19-maggio-litalia-ha-gia-consumato-tutte-le-sue-risorse-naturali

  2024  in 6 poesie di Vladimir Majakovskij1// Porto2// Ma voi potreste?3// Qualcosa a proposito di Pietroburgo4// Sul s...
19/05/2024

2024
in 6 poesie di Vladimir Majakovskij

1// Porto
2// Ma voi potreste?
3// Qualcosa a proposito di Pietroburgo
4// Sul selciato
5// Quadro esauriente della primavera
6// Notte di luna

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