La Polizia di Stato di Napoli in data odierna per delega del Procuratore Distrettuale ha eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di dodici persone (di cui 10 sottoposte alla custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari) ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati associativi concernenti il traffico di sostanze stupefacenti e l’accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione per i detenuti, fatti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione camorristica denominata della “Vanella Grassi”, attiva in particolar modo nella zona del “Perrone” di Secondigliano.
Marano. Barriere architettoniche e difficoltà per i disabili.
Buongiorno Direttore, Le invio un breve video inviatomi da una persona che segue la nostra pagina Facebook (Autismo sociale Aps/Ets). Mentre lo guardavo mi sono chiesto: ma su uno scivolo che è stato progettato in quel modo per poter permettere a persone che non possono deambulare di guadagnare agevolmente il parcheggio, oppure di raggiungere il corso Europa da Piazza della Pace, una barriera posta in quel modo... quali vantaggi porta, se non permettere il passaggio a coloro che non hanno la capacità di non muoversi autonomamente?
Arzano calcio a 5.
La lettera del presidente De Vita dopo la partita contro la Ciro Vive e la denuncia di aggressione ai giocatori.
La partita tra Ciro Vive e 3P Friends Arzano, terminata 3-1, è stata segnata da episodi di gioco violento e comportamenti al limite. L’espulsione di Iazzetta, vittima di un’aggressione, e uno schiaffo a Scarpato a palla lontana sono solo alcuni degli episodi che hanno reso la gara difficile da definire come una pagina positiva per il futsal. In questo contesto, il presidente della Friends Arzano, Tommaso De Vita, ha deciso di rilasciare una nota ufficiale per riaffermare i valori del club e il rammarico per quanto accaduto.
Marano Buongiorno da alcuni giorni via P. Borsellino No comment
Marano. Buongiorno redazione, da alcuni giorni via Borsellino. No comment.
Torre Annunziata, infermiera e cartomante continua con turpiloqui e minacce sui social nonostante sospensione dal servizio. Borrelli (Avs): “Licenziamento immediato per truffatrice di professione. Si indaghi anche all’interno dell’Asl”.
Reportage scuola San Rocco
Marano. La scuola a San Rocco? L'attuale, che formalmente scuola non è, e quella che potrebbe nascere in futuro. Su quali terreni e a che condizioni? Le domande a cui in tanti non rispondono. Da premettere che, nel caso in cui il Comune rinnovasse il contratto con i proprietari della scuola di San Rocco, sarebbero necessari lavori di adeguamento della struttura. Senza contare l'interrogativo sul mancato utilizzo di un bene confiscato alla camorra. Ecco il nostro reportage.
Napoli, auto in fiamme a via San Gennaro ad Antignano, residenti svegliati da una forte esplosione nel cuore della notte. Europa Verde: “Individuare responsabili, poteva essere una tragedia. Aumentare telecamere”.
Marano, i lettori ci chiedono: auto privata ricaricata negli uffici ASL. È tutto in regola?
Marano, i lettori ci chiedono: auto ricaricata negli uffici ASL. È tutto in regola? E' un'automedica? Video di qualche giorno fa.
Ponticelli: camorra. In carcere pestano uomo del clan rivale. Gli alleati sequestrano il fratello di uno degli aggressori per obbligarlo a mediare. Carabinieri eseguono 2 misure.
NAPOLI: Rapinano Neres di un orologio da oltre 100mila euro. Rientrava in hotel dopo una partita allo stadio Maradona. Carabinieri eseguono misura cautelare per 3 persone.
Marano. Foto lettori. Ecco lo schifo di ogni giorno nei pressi dello stadio comunale. La città è vissuta e governata da incivili e menefreghisti
Marano. Foto lettori. Non solo rifiuti nei pressi dello stadio comunale, ma anche scooter ovunque che creano disagi a tanti.
Video Nunzia.
Controlli parcheggiatori abusivi
NAPOLI VOMERO: Business della sosta, donna denunciata 41 volte in un anno. Parcheggiatori abusivi nella rete dei controlli dei Carabinieri. Con lei altre 10 persone denunciate. Il focus nella zona ospedaliera. Una visita prenotata o un’emergenza in ambulanza. Una corsa disperata o l’ennesimo controllo di routine. Per la gran parte dei napoletani la destinazione sarà in una delle strutture nell’area collinare di Napoli. Le insegne della tangenziale non lasciano spazio ad equivoci, l’uscita è “zona ospedaliera”.
E’ lì che si apre una buona fetta del ventaglio assistenziale e sanitario partenopeo, tra eccellenze riconosciute in ogni angolo del paese.Cardarelli, Pascale, Policlinico, Monaldi, Cotugno e Santobono. Ospedali, frequentati (purtroppo) da migliaia di persone ogni giorno. Persone che nella mente conservano la speranza di tornarci mai più. Di ottenere la risposta sperata e riprendere la routine. Di rivedere i propri cari dopo aver varcato la soglia del pronto soccorso. Persone che pregano e quelle che non lo fanno più.E poi quelle che impongono la propria legge, una domanda di offerta che domanda non è. Perché ha il sapore dell’imposizione, senza giri di parole. Con la tariffa chiara anche senza tabelle o menu.
I parcheggiatori abusivi.Sono loro a ronzare attorno a quegli ospedali. Sono tanti e molti si dichiarano “storici”. Al punto da essere immortalati anche dalle telecamere di Google Maps.Parcheggiatori denunciati più volte a piede libero, magari tornati in servizio il giorno successivo.Per una 51enne di Mugnano, nel solo 2024, le denunce totalizzate sono addirittura 41. Ieri l’ultima di queste.I carabinieri della Compagnia Vomero hanno presidiato tutta l’area ancora una volta.11 le persone denunciate. Come per la donna di Mugnano, anche altri non sono nuovi alle forze dell’ordine.Un 36enne e un 55enne contano insieme 24 denunce solo quest’anno, 12 a testa. Altri ne hanno incassate 5, 2 o 3.
Le tariffe sono molto