Monica Bruni

Monica Bruni Sono Monica Bruni e mi occupo di strategie di marketing.

Ti aiuto a creare un piano di comunicazione per far crescere il tuo business, on line e off line, e trasformarlo in un brand.

Nel post di ieri ho scritto "farò del mio meglio per essere sempre autentica e coerente" ma poi ho riflettuto. Quando si...
01/08/2024

Nel post di ieri ho scritto "farò del mio meglio per essere sempre autentica e coerente" ma poi ho riflettuto. Quando siamo davvero autentici? In fondo indossiamo sempre una maschera, sui social e nella vita reale. Una maschera che rappresenta la persona che vogliamo essere. È autentica la signora seduta accanto a me, mentre scrivo questo post dal parrucchiere, che si sta colorando i capelli di lilla o sono autentica io, che rimango attaccata al solito colore dalla nascita? In fondo l'abito o il colore dei capelli che scegliamo, così come le parole che usiamo o non usiamo dicono sempre qualcosa di noi.

Siamo autentici quando ciò che facciamo e diaciamo si avvicina il più possibile ai nostri valori, ed è questa l'autenticità che voglio avere qui, con voi.

Etica, Credibilità, Accoglienza sono i valori che ho scelto di seguire nel mio lavoro, a cui si lega la Libertà, il valore guida della mia vita, professionale e non.

Essere autentica qui, in questo spazio, per me vuol dire parlare di un marketing etico, in cui si può vendere e fatturare (in fondo tutti lavoriamo per questo) senza trucco e senza inganno. Essere credibile significa dimostrare coerenza tra ciò che dico e ciò che faccio, ma anche dimostrare competenza e responsabilità, altri valori per me importanti. E infine accoglienza, perché è importante che chi sceglie di lavorare con me sappia di potersi affidare, e fidare, senza ansia di giudizio.

Tu hai scelto i valori che guidano il tuo lavoro?

Se ti va scrili nei commenti o in dm, ti leggo con piacere.

📸 in foto io, appena uscita dal parrucchiere con lo stesso colore e stesso taglio di una vita.

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Sono Monica Bruni, Business Designer e Marketing Strategist. Seguimi per avere consigli per far crescere la tua attività e non dimenticare di lasciare un ❤️ se questo post ti è piaciuto.
Al link in bio trovi altre info su di me e il mio lavoro.


Non basta una bella confezione per costruire un brand. Logo e colori ti aiuteranno a renderti riconoscibile ma, come sem...
27/03/2024

Non basta una bella confezione per costruire un brand. Logo e colori ti aiuteranno a renderti riconoscibile ma, come sempre, si parte dalla strategia, perché il tuo brand si costruisce dall’interno.

Prima di scegliere l’immagine del tuo marchio devi capire cosa vuoi trasmettere. Energia? Calma? Professionalità? Divertimento?

Quali valori guidano il tuo lavoro?

Come vuoi che il tuo brand sia percepito dagli altri?

Quale storia vuoi raccontare?

Queste sono alcune delle domande che devi porti per costruire il tuo brand.

Le risposte ti serviranno per definire la strategia per diventare un brand.

Puoi saltare questo passaggio? No. Inutile girarci intorno.

Spesso professionisti e imprenditori trascurano questa fase. Per mancanza di tempo, di fondi, per la fretta di ottenere risultati, per la paura di mettersi in gioco. E costruire una strategia richiede tutte queste cose.

Puoi pensarci oggi e costruire fondamenta solide per il tuo brand, o puoi provare ad andare avanti e costruire il tuo brand sulla sabbia.

➡️ Scorri il carosello per la To Do List per il tuo Brand.

Anche il silenzio dice qualcosa di noi. Il problema è che nel nostro silenzio ognuno ci vede ciò che vuole e può finire ...
26/03/2024

Anche il silenzio dice qualcosa di noi. Il problema è che nel nostro silenzio ognuno ci vede ciò che vuole e può finire per incollarci addosso etichette che non ci rappresentano.

Questo è ciò che dico spesso nelle mie consulenze di personal branding e ne sono fermamente convinta. Se stiamo in silenzio non possiamo gestire in alcun modo ciò che gli altri pensano e dicono di noi. La comunicazione in fondo è questo, in qualsiasi relazione, online e offline. Raccontare chi siamo.

Comunicare serve ad esprimere noi stessi, per instaurare relazioni soddisfacenti, nelle quali condividere i nostri bisogni, valori ed obiettivi con chiarezza.

Eppure io sono mesi che sto zitta, almeno qui sul web. Ecco cosa vorrei fosse arrivato da questo silenzio:

🔸che sono stata impegnata a studiare e formarmi;
🔸che ho dato priorità ai progetti a cui sto lavorando in questo momento;
🔸che stavo lavorando per far accadere cose;
🔸che sono stanca di un certo modo di comunicare sui social che dovrebbe far emergere le differenze e invece porta ad omologarci.

Cosa è arrivato? Non lo so, ecco il problema del silenzio. Ed ecco perché proverò ad uscire da quello spazio sicuro che mi sono creata in questi mesi per tornare a comunicare e, spero, a dialogare.

➡️ Ti è mai capitato di prenderti lunghe pause dai social? La tua opinione è importante per me, parliamone nei commenti o in DM.

Conoscere i dati demografici dei tuoi clienti e il settore in cui operano è solo il primissimo passo per identificare la...
29/11/2023

Conoscere i dati demografici dei tuoi clienti e il settore in cui operano è solo il primissimo passo per identificare la tua nicchia, e in molti casi non è neppure utile.

Cos’è che li spinge ad acquistare? Cos’è che gli fa ba***re il cuore e li tiene svegli la notte?

Quali problemi vuole risolvere acquistando il tuo prodotto o servizio? Qual è la motivazione che lo spinge a scegliere te piuttosto che un altro fornitore?

La risposta non è mai nel prodotto. Sul mercato si possono trovare numerose aziende che offrono servizi e prodotti simili. Eppure alcune non hanno problemi a trovare nuovi clienti, anzi talvolta hanno clienti in lista d’attesa, mentre altre hanno l’agenda desolatamente vuota.

La differenza non sta nel valore del prodotto ma nel valore che i clienti danno a quel prodotto.

Prova a pensare a due clienti che hanno acquistato da te lo stesso servizio. Pensa alla persona con cui hai lavorato meglio, quella che non ti è mai pesato sentire o incontrare, quella che è rimasta più soddisfatta del lavoro fatto insieme, che ti ha lasciato una bella recensione, che ti consiglia ad altri.

E poi ci sarà certamente una persona che ha acquistato lo stesso identico servizio ma non ha ottenuto gli stessi risultati, magari ti ha lasciato una recensione negativa o ti ha chiesto un rimborso.

Cos’è che cambia così la percezione delle persone? Il valore è un concetto relativo, non è insito nel prodotto ma nel beneficio che porta a qualcuno.

Solo conoscendo a fondo le motivazioni del tuo cliente potrai costruire una proposta di valore vincente e creare il tuo mercato in cui non avrai concorrenti perché le persone vorranno acquistare da te, saranno davvero interessate a ciò che fai, capiranno il tuo lavoro e, soprattutto, saranno disposti a pagarlo il giusto prezzo.

Devi conoscere queste persone abbastanza bene da soddisfare i loro desideri, sorprenderle e renderle felici.

Non ti serve avere un grande un numero di seguaci. Basta avere i primi clienti felici che vorranno continuare a lavorare con te e parleranno bene di te.

Qualche giorno fa ho ricevuto l’attestato del percorso di Business Model Sprint. Il percorso non è ancora terminato, il ...
27/11/2023

Qualche giorno fa ho ricevuto l’attestato del percorso di Business Model Sprint. Il percorso non è ancora terminato, il master continua per arrivare alla certificazione di Business Design tra qualche mese, ma questa mi è sembrata l’occasione giusta per fare un primo bilancio di questa esperienza.

Tra i tanti corsi fatti negli ultimi dieci anni, tutti più verticali su argomenti di digital marketing, seo e social media, questo è il cappello e il collegamento tra la mia vita di prima, in azienda, e la mia vita di oggi, da libera professionista.

Mi è sempre interessato analizzare i modelli di business, sarà per la curiosità innata, sarà perché ho sempre fatto lavori in cui era importante portare risultanti tangibili, sarà la mia predisposizione ad analizzare i dati perché è l’unico modo per crescere ma anche perché “se non vedo, non credo”. Davanti a una nuova azienda mi ritrovo sempre a chiedermi “da cosa deriva il suo fatturato? cosa e quanto vende davvero? a chi?”. Studiare il modello di business è l’unico modo per avere un’immagine chiara di come questa si muove all’interno del mercato e in che modo crea e offre valore.

Qualche “annetto” di esperienza mi permettevano già di darmi molte risposte ma il master di Beople mi ha fornito nuovi strumenti di analisi e di facilitazione per rendere più chiaro e semplice il lavoro con i miei clienti.

Tra qualche giorno inizieranno i laboratori della seconda parte del master; sarà un lavoro pratico, su casi reali, fianco a fianco con business designer esperti.

Non si finisce mai di imparare e oggi ne sono convinta più che mai. Ogni giorno dedico tempo alla formazione ed è un arricchimento continuo che rende vivo il mio lavoro, in continua evoluzione.

Ho deciso di dedicare quest’ultima parte dell’anno a una revisione totale del mio lavoro. Sì, insomma, sto rivedendo anche il mio modello di business, e nel frattempo riscrivo i contenuti del mio sito, cosa che tutti dovremmo fare regolarmente. Il sito è la nostra immagine digitale e quando noi evolviamo, anche la nostra presenza sul web va aggiornata.

Da quanto tempo non aggiorni le tue pagine servizi?

A un certo punto ha iniziato a prendere piede il concetto (sbagliato) che comunicare sia un fatto di quantità e non di q...
18/09/2023

A un certo punto ha iniziato a prendere piede il concetto (sbagliato) che comunicare sia un fatto di quantità e non di qualità.

Si è cominciato a rincorre algoritmi che ci vogliono sempre connessi per soddisfare modelli di business che non sono i nostri, e si è caduti in un sistema ingannevole che ci ha fatto credere che essere sempre presenti e vivere costantemente in vetrina sia la formula vincente per ottenere clienti e superare i competitor.

Nella maggior parte dei casi liberi professionisti e imprenditori non hanno bisogno di quantità ma di aumentare, attraverso i contenuti, il valore percepito dei propri prodotti e servizi.

Se, attraverso i contenuti riusciamo a trasmettere qualità, potremo ottenere:

- clienti che condividono i nostri valori;
- clienti disposti a pagare un prezzo più alto;
- meno perdite di tempo;
- clienti che si fidano di noi ancor prima di conoscerci.

Ma la qualità ha bisogno di tempo, dedizione e pazienza. Se ancora non abbiamo un team che ci supporta nella creazione dei contenuti, è meglio un post in meno e un po' di qualità in più.

Creare un ecosistema digitale basato sulle nostre esigenze è il modo migliore per ridurre i tempi e i costi del marketing per offrire ai clienti una maggiore qualità.

➡continua sul blog (link nel primo commento)

Il 1° agosto ero qui, seduta in questo bar, e mi sono fatta un regalo. Avrei potuto regalarmi un viaggio, invece mi sono...
11/09/2023

Il 1° agosto ero qui, seduta in questo bar, e mi sono fatta un regalo. Avrei potuto regalarmi un viaggio, invece mi sono regalata un master.

Da quando ho intrapreso questo viaggio nel mondo digitale, investo costantemente in formazione e corsi di aggiornamento. Il Master in Business Design però ha un significato diverso.

È il collegamento tra la mia vita prima e dopo il 2015. Quando la mia azienda ha chiuso, ho chiuso una porta. O meglio, ho sbattuto una porta. Avevo bisogno di un cambiamento radicale, mi sono buttata in nuove avventure, imparando una nuova professione come se la me di prima non esistesse più.

Ma io ero sempre lì. Non si cancellano 20 anni di vita.

Mi sono appassionata al marketing ma non si può fare marketing se prima non si hanno le idee chiare sul proprio business. Non serve rifare un sito, aprire un blog, passare le giornate sui social se non si conosce a fondo il proprio cliente, se ci sono buchi nel percorso d'acquisto o se il prodotto non risponde alle esigenze di chi dovrebbe acquistarlo.

Essere stata in azienda per quasi 20 anni è il mio valore aggiunto come consulente. Aver lavorato molti anni con brand del lusso è ciò che mi fa vedere a colpo d'occhio dove ci sono lacune nel customer journey anche di piccole realtà che hanno l'ambizione di portare valore ai propri clienti.

Come consulente però, sentivo la necessità di un metodo che mi permettesse di portare più valore ai miei clienti e, forse, anche di ritrovare fiducia nelle mie capacità.

Questo master è ciò che mi fa unire i puntini delle mie esperienze e del mio percorso lavorativo.

Scriveva Cesare Pavese "L'unica gioia al mondo è cominciare."

Io amo i nuovi inizi e sono super carica.

Il potere del personal branding è creare fiducia e instaurare un legame più solido con i tuoi clienti.Ti è mai capitato ...
12/07/2023

Il potere del personal branding è creare fiducia e instaurare un legame più solido con i tuoi clienti.

Ti è mai capitato di incontrare qualcuno che hai conosciuto online e salutarlo come se foste vecchi amici pensando "ma davvero non ci siamo mai visti"?

Questo è quello che accade anche ai tuoi clienti quando fai personal branding ed è un gran vantaggio.

Rappresenta il modo più autentico e strategico per metterli a proprio agio fin dall'inizio ed evitare quelle antipatiche chiamate a freddo in cui devi giocarti tutto in pochi minuti.

Attraverso la creazione di contenuti, non importa su quale piattaforma, puoi permettere alle persone di conoscerti a un livello più profondo. Non solo avranno una chiara comprensione delle tue competenze e capacità, ma potranno anche familiarizzare con il tuo approccio, i tuoi valori e la tua personalità.

E quando ti contatteranno avranno già sviluppato una connessione con te. Saranno attratti da ciò che rappresenti e avranno deciso che sei la persona con cui desiderano collaborare.

Credo nel valore dei contenuti. Credo nel lasciare in giro piccole e costanti tracce di noi che piano piano costruiscono...
10/07/2023

Credo nel valore dei contenuti. Credo nel lasciare in giro piccole e costanti tracce di noi che piano piano costruiscono il nostro personal brand e fanno capire agli altri chi siamo, come potremmo aiutarli e perché dovrebbero scegliere proprio noi invece di un nostro concorrente.

Ci credo talmente tanto che in un periodo in cui l'unica via per il successo sembra sia tentare la fortuna alla slot machine dei video virali, ho scelto di continuare a specializzarmi sulla SEO, che no, non è affatto morta ma bisogna imparare a maneggiarla con cura.

Eppure è molto tempo che non creo contenuti per promuovere il mio lavoro. Io che di lavoro aiuto gli altri a costruire piani editoriali efficaci, mi sono bloccata. Ho trovato mille scuse per non farlo. Adesso non ho tempo, intanto il lavoro sta arrivando dal passaparola, devo rinnovare la mia immagine coordinata e poi torno a pubblicare, devo mettere a posto il mio sito ma prima vengono quelli dei clienti, etc...

È vero che per creare contenuti ci vuole tempo ma quando ci blocchiamo come è capitato a me in questo ultimo anno la vera motivazione non è mai il tempo.

Così oggi ho provato ad analizzarmi, esattamente come faccio con i miei clienti. Quello che blocca è la paura. La paura di non essere abbastanza interessante, di non essere apprezzata, di non avere niente di originale da dire, di dire cose già dette, di non sembrare abbastanza professionale... e quante ancora potrei dirne.

Come dico ai miei clienti in questi casi c'è solo una cosa da fare: iniziare. Non importa se non sarà tutto perfetto, l'importante è non stare in silenzio e iniziare a lasciare piccole tracce di noi.

Se è capitato anche a te di sentirti bloccata/o, parliamone. Ti aspetto nei commenti.

In un mondo che va sempre più veloce in cui la comunicazione segui i trend dei video brevi, anzi brevissimi, i blog semb...
27/01/2023

In un mondo che va sempre più veloce in cui la comunicazione segui i trend dei video brevi, anzi brevissimi, i blog sembrano lenti e mastodontici elefanti in via di estinzione.

Le domanda che si fa chi si approccia oggi al mondo del blogging sono:

▪️ ha ancora senso aprire un blog nel 2023?
▪️ I blog sono morti?
▪️ le persone leggono ancora i blog?

Ti do subito una buona notizia: i blog godono di ottima salute e le persone li leggono ancora nel 2023.

Scorri il carosello per scoprire perché le persone leggono i blog.

➡ L'articolo completo sul blog (link nel primo commento)

Negli ultimi mesi mi sono interrogata molto su quale fosse lo strumento di comunicazione più efficace. Dal 2017 ad oggi ...
25/01/2023

Negli ultimi mesi mi sono interrogata molto su quale fosse lo strumento di comunicazione più efficace. Dal 2017 ad oggi ho testato e studiato un po' tutto: sito, blog, i vari social, e-mail marketing, ads... e poi ancora foto, video, testi: quale scegliere? Cosa avrebbe potuto permettere, a me e ai miei clienti, di ottenere più contatti?

Ogni volta che mi approcciavo a un nuovo strumento trovavo qualcuno pronto a dirmi che quella era la soluzione migliore, forse più spinto dal desiderio di vendermi un corso o una formazione su quel tool specifico che non altro.

E sì che dopo tanti anni in ruoli commerciali, tecniche di vendita e di persuasione ne conosco parecchie e mi illudo di non cascarci. Ma quando si tratta di te entra in gioco l’emotività, un po’ come il medico che è il peggior paziente di se stesso.

Così molti di quei corsi li ho acquistati e, alcuni, sono stati utili per capire le varie funzioni degli strumenti stessi ma non mi hanno risolto il problema di quale sia il modo migliore di comunicare.
Forse perché non esiste, o quanto meno non esiste in assoluto.

Ognuno deve trovare la propria voce, il proprio ritmo ed essere libero di cambiare per esplorare nuovi metodi seguendo i propri valori e obiettivi.

Come sempre la soluzione è dentro di noi, basta riuscire a vederla.

Mi ero ostinata a guardare sempre nella stessa direzione mentre bastava voltare lo sguardo per vedere mondo di business incredibili che crescono e fatturano senza comunicare come fanno tutti.

Come fanno? Raccontano se stessi con il proprio tono di voce, al proprio pubblico. Il mondo là fuori è grande, pieno di persone uniche che ascoltano in modo diverso.

La comunicazione deve essere come un abito su misura, cucita su di te. Se non la senti comoda, se qualcosa non ti fa sentire a tuo agio, se hai provato a fare quello che fanno tutti e non ti ha portato risultati, allora è il momento di cambiare.

C’è questa tendenza ad uniformarci agli altri, a replicare il post virale, a dire quello che crediamo gli altri vogliano...
10/01/2023

C’è questa tendenza ad uniformarci agli altri, a replicare il post virale, a dire quello che crediamo gli altri vogliano sentire per avere più consenso.

Ma se vogliamo distinguerci e fare in modo che gli altri si ricordino di noi dobbiamo smettere di fare tutto questo e sentirci liberi di esprimere il nostro modo di essere.

Dobbiamo correre il rischio di fare errori e di non piacere, che poi è l’unico modo per aggiustare il tiro e capire finalmente cosa funziona per noi, non per gli altri.

C’è qualcosa che hai autocensurato per paura di non piacere?

Per anni sono stata una procrastinatrice seriale senza riuscire a capire perché rimandavo cose che credevo importanti fi...
09/01/2023

Per anni sono stata una procrastinatrice seriale senza riuscire a capire perché rimandavo cose che credevo importanti fino a quando ho capito che le mie priorità erano altre e ho finalmente ritrovato il mio flusso di lavoro.

Lavorare su me stessa più che sul mio business è stata la svolta.

Quali sono le tue priorità per il 2023?

Sai ascoltare il tuo cliente?Negli ultimi anni la crescita di corsi online, considerati da alcuni scalabili quasi all’in...
04/04/2022

Sai ascoltare il tuo cliente?

Negli ultimi anni la crescita di corsi online, considerati da alcuni scalabili quasi all’infinito, ha spinto molti consulenti ad allontanarsi dal proprio cliente per dedicarsi alla realizzazione di prodotti digitali.

Se è vero che un prodotto digitale può diventare un modo per far crescere il fatturato, non è detto che sia sempre la soluzione migliore per il nostro cliente e alla lunga anche per il nostro brand.

Il rapporto diretto e la consulenza 1:1 è un valore aggiunto che ci rende professionisti migliori in grado di comprendere e risolvere realmente i problemi dei nostri clienti che saranno così anche disposti a pagare un compenso più alto in cambio di una concreta risposta alle proprie esigenze.

Chi, come me, viene dal mondo del retail, sa bene quanto sia importante dedicare tempo ai propri clienti e porsi in una condizione di ascolto. Spogliarci dei nostri gusti e opinioni per rispondere alle esigenze e ai bisogni degli altri.

Riflessioni che sono alla base dei miei valori professionali ma che talvolta vengono confuse dal rumore di fondo dei social. Ringrazio quindi la giornata di formazione con , e per professionisti del turismo che mi ha aiutata a riflettere sul modo in cui voglio portare avanti il mio lavoro e che condivido con voi perché credo che l’ascolto debba essere alla base di qualsiasi attività consulenziale o, semplicemente, di qualsiasi relazione.

Tu quanto tempo dedichi all’ascolto dei tuoi clienti?

C’è stato un periodo in cui quando sentivo parlare di mindset scappavo. Pensavo fosse roba da fricchettoni o fuffa da mo...
21/02/2022

C’è stato un periodo in cui quando sentivo parlare di mindset scappavo. Pensavo fosse roba da fricchettoni o fuffa da motivatori americani che ti invitano a ripeterti qualche mantra incoraggiante davanti allo specchio ogni mattina.

Ero abituata a un lavoro in cui c’era tanto da fare, sempre a contatto con altri, e le giornate scorrevano veloci senza il tempo per interrogarsi. Anche nelle giornate “no” la soluzione era fare e non pensarci.

A un certo punto qualcosa si è rotto. Ero insoddisfatta e, inconsciamente, ho iniziato a sabotare me stessa e il mio lavoro che non era più in linea con i miei valori.

Ci ho messo anni a capirlo. E a capire che lavorare su noi stessi non è fuffa. È su di noi che dobbiamo lavorare quando ci sentiamo infelici e insoddisfatti.

Non serve cambiare lavoro, città, partner se prima non capiamo perché le cose non stanno più funzionando. Probabilmente arriveremo comunque a cambiare una o tutte queste cose. Ma solo dopo aver analizzato noi stessi saremo davvero in grado di fare una scelta consapevole.

Stabilire i valori su cui costruire la tua vita e prenderti la responsabilità di ciò che ti accade sono ciò che fa crescere la fiducia in te stesso e nelle tue capacità. La mentalità è ciò che più influisce sul successo o sul fallimento di un’impresa.

Il mindset è il modo in cui affronti ciò che la vita ti presenta e ti mette nella condizione di trovare i mezzi e gli strumenti per raggiungere il tuo obiettivo.

Se ti stai trascinando in un periodo di insoddisfazione ma non riesci a cambiare le cose, se pensi di avere una buona idea nel cassetto ma continui a lasciarla lì, se il tuo business non sta decollando non guardare cosa c’è in giro ma inizia a prenderti cura di te.

Ha ancora senso aprire un blog nel 2022? In molti casi sì ma non sempre.Si stima che Google elabori circa 63.000 query d...
16/02/2022

Ha ancora senso aprire un blog nel 2022? In molti casi sì ma non sempre.

Si stima che Google elabori circa 63.000 query di ricerca al secondo, che fanno 5,5 miliardi di ricerche al giorno e circa 2 trilioni di ricerche all’anno. La persona media effettua da tre a quattro ricerche ogni giorno. Non so voi ma io sono nettamente al di sopra della media.

Oggi si preferisce comunicare attraverso i social, sono più diretti, hanno tempi immediati e creano più interazione ma in una buona strategia digitale non bisognerebbe mai affidarsi ad un solo canale di comunicazione e sarebbe sempre meglio avere un dominio con il nostro nome.

Può essere utilizzato per un sito vetrina, per un e-commerce o per una semplice landing page in cui far atterrare i nostri contatti social e creare una lista mail. Un blog è un valore aggiunto e migliora le SEO di un sito web ma richiede tempo e costanza.

Quali sono i casi in cui è meglio aprire un blog e quando invece è meglio lasciar perdere?

Dovresti aprire un blog per:

✅ migliorare la seo del tuo sito web e ottenere nuovi contatti
✅ migliorare il tuo personal brand e l’autorevolezza online
✅ creare uno spazio ordinato per mostrare i tuoi contenuti
✅ intercettare le richieste degli utenti sui motori di ricerca
✅ vendere infoprodotti o guadagnare attraverso le affiliazioni

Non dovresti aprire un blog se:

❌ non vuoi impegnarti a lungo termine
❌ non ti piace scrivere
❌ non vuoi investire (tempo o denaro) nella creazione di contenuti
❌ hai un’attività locale (meglio sfruttare la Local SEO)

Hai un blog o vorresti aprirne uno? Fammelo sapere nei commenti!

Se stai pensando di avviare un business digitale, questo è il momento giusto.Un business digitale ti permette di gestire...
15/02/2022

Se stai pensando di avviare un business digitale, questo è il momento giusto.

Un business digitale ti permette di gestire il tuo tempo e di avere una maggiore flessibilità. Può essere avviato con un investimento contenuto rispetto a qualsiasi altra attività fisica e può diventare scalabile, cioè, una volta avviato, il tuo sito e i tuoi canali lavoreranno per te 24 ore al giorno.

Tutti vantaggi che attirano sempre più persone ma devi anche sapere che per ottenere buoni risultati ci vuole impegno, disciplina e strategia.

Se stai pensando anche tu di lanciare una nuova attività sul web o se l’hai già avviata ma non sta funzionando come vorresti, scorri il carosello e leggi i passi da fare per avere un business sostenibile.

Tu a che punto sei con il tuo business digitale? Fammelo sapere nei commenti.

Ogni giorno sul web nasce un trend topic basato su episodi a valenza negativa. La frase detta, e a volte anche mal inter...
08/02/2022

Ogni giorno sul web nasce un trend topic basato su episodi a valenza negativa. La frase detta, e a volte anche mal interpretata “ad arte”, dal politico o dal personaggio famoso, la pubblicità che offende qualche valore personale, il fatto di cronaca che urta la sensibilità di qualcuno.

Il mondo del web e dei social media è guidato dall’impulso e dalle emozioni e di fronte a un evento che ci indispone, siamo portati a interagire alimentando gli algoritmi dei social media e regalando sempre più visibilità a ciò che non meriterebbe tanta attenzione.

Questo avviene per effetto del bias della negatività, che porta le persone a focalizzarsi, a ricordare o ad essere più reattive nei confronti di stimoli negativi.

Ogni volta che ciò accade arriva prontamente qualcuno a dire “è stato fatto apposta, così tutti ne parlano” come se quel salire agli onori della cronaca per un fatto negativo fosse comunque sinonimo di successo.

Se qualche volta capita che qualcuno sia abbastanza abile da riuscire ad ottenere qualche vantaggio temporaneo da una pubblicità negativa, a lungo termine “purché se ne parli” non è mai una buona strategia per far crescere un brand e sembra più una scusa per provare a nascondere sotto il tappeto qualche incapacità.

Se vuoi promuoverti come professionista o vuoi far conoscere un tuo prodotto, non basta che se ne parli. Hai bisogno di trasmettere fiducia, professionalità e competenza.

Non hai bisogno di like e follower ma di far arrivare il tuo messaggio a chi è interessato ad ascoltarti.

Devi far comprendere agli altri quali sono i valori che ti muovono.

In ogni caso “purché se ne parli” non è mai una buona strategia ed una scorciatoia per il successo del tuo brand. Per far crescere il tuo personal brand devi imparare a gestire la tua web-reputation.

Non sono stata tra i primi ad avvicinarmi al mondo del blogging. Nonostante io abbia sempre desiderato avere un mio spaz...
31/01/2022

Non sono stata tra i primi ad avvicinarmi al mondo del blogging. Nonostante io abbia sempre desiderato avere un mio spazio per comunicare in cui riversare pensieri e racconti, solo nel 2017 ho pensato di farlo davvero. Prima di allora non avevo mai scritto nulla, se non qualche diario iniziato e abbandonato nel fondo di un cassetto.

Il mio carattere introverso mi aveva sempre frenato dall’espormi pubblicamente. Non è stato d’aiuto neppure il mio background professionale in un’azienda in cui l’attenzione alla qualità e alla forma è sempre stata prioritaria.

Ma in quel momento, in un periodo di difficoltà in cui non mi ritrovavo più nel “mio mondo” e sentivo di aver perso la mia identità, ho sentito fortissima l’urgenza di iniziare a comunicare in qualsiasi forma, seppur imperfetta.

Instagram è stato il primo spazio in cui ho iniziato a esprimermi. Qualche foto editata male e un micro blogging con poche capacità di scrittura (trovi ancora tutto su ) che mi ha fatto entrare in contatto con tante nuove persone, alcune delle quali oggi posso considerare amiche, e mi ha dato la spinta ad aprire il mio primo blog di viaggi.

Non sapevo nulla di siti web e social media e non avrei mai pensato che, in pochi anni, sarebbero diventati il mio lavoro e che sarei arrivata a formare nuovi blogger.

In questi anni ho dedicato moltissime ore alla mia formazione ma la mia più grande palestra sono stati i miei canali e sarò per sempre convinta che la mia scelta migliore sia stato quel primo post al rientro da una gita a Portofino in cui mi sono concessa di provarci.

Tutto questo per dirti inizia. Inizia oggi stesso. Non farti frenare da una forma imperfetta. Ci saranno errori e post di cui ti vergognerai ma avrai sempre tempo per migliorare.

Non preoccuparti se pensi di non saper scrivere bene, di non saper mo***re un video o di non saper scattare foto wow. Avrai tempo per imparare.

Non preoccuparti nemmeno del giudizio degli altri. Oggi ci sono tanti leoni da tastiera che nascondono solo l’insicurezza di chi non ha il coraggio di provarci e l’arroganza di chi ha paura del confronto.

Tu comunque inizia.

Pensare troppo può costarti caro.Nella tua testa fai mille progetti, compili liste su liste, scrivi nuovi programmi fant...
21/12/2021

Pensare troppo può costarti caro.

Nella tua testa fai mille progetti, compili liste su liste, scrivi nuovi programmi fantasmagorici perché sai che questo è finalmente quello giusto, continui a guardare cosa fanno gli altri, continui a leggere e a studiare perché ti manca ancora questo tassello e poi finalmente sarai pronto per lanciare il tuo business.

⛔ Ferma subito tutto questo.

Ci sono passata e so cosa si prova. Nel frattempo vedi il mondo andare avanti e tu ti senti sempre più bloccato.

Ecco cosa ti sta frenando:

❌ la paura del giudizio degli altri
❌ la paura di sbagliare
❌ la paura di non avere successo
❌ la paura di non essere perfetto

È vero, potresti sbagliare. Il tuo primo progetto potrebbe non essere perfetto e potrebbe non ottenere il risultato sperato ma sarà proprio quell'errore che porterà il tuo business al successo.

Un piccolo trucco che ti aiuta a buttarti:

✅ Pensa ad ogni azione che compi come a un TEST INDISPENSABILE che ti porterà giorno dopo giorno al traguardo.
Se non va come speravi, non succede nulla, devi solo aggiustare il tiro.

🏆 Prima inizierai a testare e prima arriverai al traguardo!

🎁 Regalati "Un'ora per te".
Se hai bisogno di analizzare il tuo progetto o hai un qualsiasi dubbio che sta frenando il lancio del tuo business regalati la mia consulenza 1:1 che ti aiuterà a sbloccare il tuo potenziale. Compila il questionario ➡️ https://monicabruni.it/un-ora-per-te/ per prenotare il tuo posto.

Indirizzo

Genova
16129

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 17:00

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