Firenze Antica - Torre della Pagliazza
⚜️ Per quanto sottoposta a più rifacimenti, la Torre della Pagliazza è una delle testimonianze della Firenze più antica. L'edificio era inglobato nella Florentia romana ed è l'unica torre rimasta con forma circolare. Perché il nome Pagliazza? Nel 1285 divenne carcere femminile e le detenute dormivano su giacigli di paglia, la "pagliazza" appunto🛖👒😆
FIRENZE ANTICA - Perché si chiama Via della Condotta?
Un viaggio nel Medioevo fiorentino non può non fare tappa in via della Condotta, una delle strade che più di altre ha mantenuto la sua ampiezza d'origine.
Cos'era la Condotta? Era l'ufficio di reclutamento dei soldati della Repubblica fiorentina. Si trovava proprio qui, a due passi da Palazzo Vecchio
La tradizione dell'albero di Natale appartiene all'Europa del Nord, ma nel Medioevo un'usanza legata a un albero c'era anche da noi. Era quella del "ceppo", il tronco di legno che veniva fatto bruciare a partire dalla vigilia, accanto a un altro su cui venivano invece poggiati piccoli doni per la famiglia, in genere qualcosa da mangiare e giocattoli per i più piccini
🏮Il Palazzo della Mercatanzia, o della Mercanzia, è la vera "casa del commercio" della Firenze medievale. Qui, in questo stupendo edificio del Trecento a due passi da Palazzo Vecchio, si discutevano le cause fra i mercanti e i cittadini iscritti alle varie "arti" o corporazioni.
Alessandro Antico
L’esercizio commerciale a centinaia di metri dall’impianto è uno di quelli che ha subito i danni maggiori per la deflagrazione. Le immagini mostrano i pannelli che finiscono sulle auto in esposizione. Momenti di terrore per i tanti impiegati delle aziende della zona. Sono cinque i morti dentro il deposito Eni. In tutto ventisei i feriti
“Siamo distrutti a pensare a chi è rimasto, conosciamo quasi tutti i ragazzi che vengono qui al bar a pranzare”: a parlare la titolare del bar a 50 metri dall’esplosione di Calenzano.
Le testimonianze e la diretta su lanazione.it🔺
#calenzano
“Credevo fosse una bomba, come se fosse un missile. Lì dentro saremmo stati tutti una quindicina. Però è tutto apposto. Siamo tutti sani”.
La testimonianza del titolare della ditta Hydrotecnica vicinissima alla raffineria Eni.
🔴Paura a Firenze e in tutta la città metropolitana per un drammatico boato avvenuto nella mattina di lunedì 9 dicembre. Una nuvola di fumo si è poi levata nella zona.
Intorno all’area dell’esplosione ci sono vetri rotti, controsoffitti crollati negli uffici. Tanta gente è uscita dalle case. I vigili del fuoco e le forze di Protezione Civile stanno aiutando la popolazione. Il boato è stato chiaramente sentito in tutta la città metropolitana.
In totale sono cinque al momento i feriti. Tre persone sono state già portate in ospedale, mentre altre due persone vengono curate sul posto. Il Comune di Campi Bisenzio ha aperto intanto la sala operativa.
La diretta su la nazione.it🔗
#sestofiorentino
FIRENZE ANTICA - Conosci il "Vecchio Duomo" di Firenze?
⚜️ La chiamano "Vecchio Duomo" di Firenze, anche se non lo è mai stata. Nondimeno, la chiesa dei Santi Apostoli custodisce una grande tradizione fiorentina: le pietre donate da Goffredo di Buglione a Pazzino de' Pazzi in occasione della prima Crociata del 1099. La chiesa si trova in piazza del Limbo (dove sorgeva un cimitero di bambini morti prima di essere battezzati) e ha origine nel X secolo
Il distretto della carta di Lucca: tradizione, innovazione e sostenibilità per il futuro
Il convegno sul Distretto della Carta di Lucca, parte del ciclo QN Distretti, intende approfondire il ruolo strategico che questo distretto industriale ricopre sia a livello nazionale che internazionale. Il distretto di Lucca rappresenta uno dei più grandi poli produttivi di carta e prodotti affini in Europa, con una lunga tradizione e un forte radicamento nel territorio.
L’evento ha come obiettivo quello di esplorare come il distretto stia affrontando le sfide contemporanee legate all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e alla competitività globale, con un focus sulle PMI e sulle opportunità offerte dalla transizione verso modelli di produzione più sostenibili.
✝️Santa Margherita a Montìci, una bellissima e antichissima chiesa sui colli adiacenti ad Arcetri. Nata come piccola fortezza per conto della famiglia Adimari, fu trasformata poi in luogo di culto intitolato a Santa Margherita di Antiochia. E' qui che nel 1530 venne siglata la "resa onorevole" di Firenze assediata da Carlo V e i suoi Lanzichenecchi
Alessandro Antico
I porti di domani - Valori e strategie di un’eccellenza infrastrutturale italiana
L’iniziativa, organizzata a Napoli presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, si propone di richiamare ad un confronto di alto profilo e di visione i principali protagonisti italiani del comparto portuale e nautico italiano.
Sviluppato in diversi momenti di conversazione, l’evento approfondirà i temi legati all’economia portuale e marittima, un settore strategico che nel nostro Paese genera ricchezza, occupazione e innovazione; un’industria di eccellenza italiana che proprio in Napoli ha uno dei suoi snodi strategici: “porta” del Mediterraneo per la sua centralità, il Porto di Napoli è uno degli scali più grandi e importanti d’Europa per numero di passeggeri e merci e per traffico crocieristico.