Il Gusto Relativo

13/05/2024

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Sabato avevamo dei cari amici a cena, scendiamo in cantina a selezionare le bottiglie per la serata e… perbacco! La sezione “bollicine” è praticamente vuota!

Questo significa una cosa sola: dobbiamo fare rifornimento… lo sappiamo, è un durissimo lavoro, ma come si dice in questi casi, qualcuno deve pur farlo 😎🥂

Avete dei negozi/siti di fiducia per i vostri acquisti… effervescenti? A noi piace molto e infatti stasera faremo del sano shopping direttamente dal divano!
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27/04/2024

[let it beer]

bere la birra direttamente nel campo di cereali dove viene coltivata la materia prima (grano antico e orzo biologico), che bella idea!

ti accoglie in una location unica, ti inebria con le sue birre agricole e ti stende con un panorama mozzafiato.

Tra le nostre degustazioni, abbiamo amato:
Ging Genie - una Pale Ale dal gusto fresco e naso pungente, perfetta per l’estate
Life of Mars - Amber Ale morbida e avvolgente con una nota “dolcina” che ne ingentilisce la bevuta

Non possiamo che dire: torneremo!
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09/11/2023

[Châteauneuf-du-pape 2/2]

Il luogo ha storia, cultura, fortuna (non giriamoci troppo intorno… ce ne vuole sempre un po’ per essere davvero al top), un tocco di religiosità (che non guasta) e una diversità ampelografica che fa per tredici…

Avere un ventaglio ampelografico così ampio permette ai produttori di Chateauneuf-du-pape di controllare la qualità del loro nettare direttamente in vigna.

(articolo completo sul magazine, link in bio)
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09/11/2023

[Châteauneuf-du-Pape 1/2]

L’attenzione alla biodiversità che i produttori più rispettosi, come effettuano in vigna, è forse il pilastro più importante della qualità di questo fantastico vino. Proprio Jean, responsabile di cantina di Domaine Mayard, mi ha trasmesso il principio che qui seguono come un dogma: la biodiversità non si preserva, ma si crea.

A Châteauneuf vi imbatterete in vigneti imperfetti, dove tra gli alberelli (qui l’allevamento è al 95% ad alberello) spuntano cespugli e alberi da frutto. Ma pensateci… vi viene in mente qualcosa di naturalmente più perfetto?
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08/11/2023

Se volete scoprire il dettaglio di tutte e tredici le varietà 😍

Lo Châteauneuf-du-pape quindi si colloca in quella "terra di mezzo" (che è costituita dalla maggioranza dei trasormati di tutto il mondo) in cui può succedere

07/11/2023

Vogliamo fare due chiacchiere a proposito di ? La pagina del Sommelier

Lo Châteauneuf-du-pape quindi si colloca in quella "terra di mezzo" (che è costituita dalla maggioranza dei trasormati di tutto il mondo) in cui può succedere

03/07/2023

Il Gusto Relativo consiglia…

alias la perla di Casale Marittimo. Scoperto tre anni fa e mai più lasciato, è il nostro locale del cuore, per tanti motivi.

Primo: si mangia benissimo.
Secondo: Casale è bellissimo.
Terzo: il sogno di ogni sommelier o amateur, “costretto” a dover sempre selezionare il vino per tutti i commensali, qui si realizza. Infatti, a Dosaggio la carta dei vini ha un nome ed è fatta di carne ed ossa. Walter (o Valter, chi può dirlo) seleziona vini speciali, provocatori, eclettici, sfrontati, con il chiaro obiettivo di avere una proposta ricca e accessibile. Una dicotomia enoica che qui si realizza in pieno.

Non stanchiamo mai di tornarci, e tornarci con i nostri amici. E quindi, amici del Gusto: fatelo anche voi 🍷

25/07/2022

a volte per cambiare prospettiva basta cambiare lente.

23 giugno 2022. i tetti di Parigi, visti attraverso due calici di sidro della Normandia.

per noi, una validissima alternativa di bevuta facile e fresca in questa torrida estate. Vi piace il sidro?
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wineinfluencer

19/05/2022

In questi giorni si inizia a sentire profumo d’estate, che per noi ha il sentore salmastro della costa, l’esuberanza di una bolla, il coraggio di un rosso che non ha paura a rivedere la propria comfort zone e “rinfrescarsi”.

Siamo carichi, entusiasti, e come sempre assetati!

02/04/2022

I ragazzi di Ruvido Wines ci hanno consegnato una storia da raccontare...

La storia di due amici che tra un tiro da tre ed una schiacciata da due, tracciano un percorso enologico puro, immediato ma non banale. Questa è la chiave di...

27/03/2022

Come possiamo, noi che amiamo definirci un taste magazine, non apprezzare un evento dove la degustazione è la protagonista indiscussa? mette al centro il gusto e nient’altro, senza regole o punteggi: ci sono coloro che il gusto lo studiano, lo cercano, lo interpretano e lo raccontano, e ci siamo noi – i degustatori.

Qui scopriamo che non si finisce mai di imparare, che l’unico limite del gusto è la sperimentazione e – spesso e per fortuna – anche la sana follia.

online sul magazine il nostro racconto della manifestazione più gustosa d’Italia 🍷

22/03/2022

Merano WineFestival Merano Award Wine&Culinaria WineHunter Academy

Our selection for Wine&Siena collection. That's it!

Wine&Siena 2022 al Santa Maria della Scala è una degustazione elegante e fuori dal tempo

24/11/2021

Tanti anni fa, conobbi Antonio. Fui travolto! Mi sentii un inetto, un molliccio, un debole, difronte una persona - molto più adulta - instancabile! Ecco, la parola su cui vorrei declinare le mie poche righe è proprio questa. Instancabile.
Per ca**tà, non voglio arrampicarmi su discorsi celebrativi fini a se stessi però ho sempre subito un certo fascino per chi invece di arrendersi ha preferito continuare.
Si, continuare. Perché chi sceglie di farlo, sceglie di essere instancabile!
Ecco, Antonio ha scelto di continuare, instancabile, sul proprio percorso. Una pedalata dopo l'altra su di un passo dove la cima appariva irraggiungibile!

Comincio ad avere una certa memoria storica di ma continuo, instancabile, ad ascoltare la storia di Antonio e della sua tenacia. Continuo, instancabile, ad appassionarmi al suo racconto - ogni volta che lo riascolto - perché in fin dei conti Antonio fa semplicemente il suo mestiere... ma lo fa tremendamente bene!
E allora quando affonderete il naso all'interno dei suoi vini non troverete solo un prosaico sentore di pepe o mandorla ma se proverete per un attimo a chiudere gli occhi, sentirete il tintinnìo delle spade, lo stridere dei colpi di baionetta ed una palla di cannone vi farà balzare in aria, facendovi ritrovare al largo del Mediterraneo aggrappati a un frammento di albero tentando di non affogare.
Tutto, semplicemente, dentro un calice!

Sono convinto che anche dietro ci sia una grande storia da raccontare e ci sarà già qualcuno, che come me, non si stancherà mai di riascoltarla!

Continuate, instancabili, a cercare la vostra storia!

                                    🍇

22/11/2021

Vivallis. Una lettera aperta d’amore verso la propria valle, la Vallagarina, che fra le sue dolci colline ospita vitigni autoctoni e internazionali.

Nella nuova video-degustazione online vi raccontiamo la storia di e del loro Marzemino dei Ziresi 2018 🍷

wineinfluencer

22/11/2021

18/11/2021

Un bell'esempio di autoctonicità e territorio. Il Marzemino dei Ziresi 2018 di Vivallis racchiude territorio, tradizione e gusto.

Vivallis. Una lettera aperta d'amore verso la propria valle, la Vallagarina, che fra le sue dolci colline ospita vitigni autoctoni e internazionali.

26/10/2021

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CC 2018
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Alto potenziale! Un naso molto affascinante che richiama un sentore diverso – e molto bello – anche se riscontrabile in diversi Chianti Classico: l’arancia!

In questo caso declinata su una sensazione un po’ più dolce che ricorda la caramellina all’arancia! Ritorna una piacevole balsamicità, che rende tutto più ampio, accompagnata da una frutto – chiaramente – ancora deciso e croccante.

Un sorso già molto equilibrato e piacevolmente teso. A riposo: conifera ed oleandro.
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Articolo intero su ilgustorelativo.com

Fattoria Santo Stefano

Immergersi, come in apnea, dove però tutto è a fuoco, nel cuore del Chianti Classico, "galleggiando" tra le colline di galestro pregne di vigna è fantastico.

24/10/2021

Dei 60 anni di ricorderemo sicuramente la gentilezza, la passione e la professionalità di questa azienda, della sua famiglia e dei propri collaboratori. Ricorderemo il piacevole - e caratteristico - pranzo in barricaia ad opera di ed un bel salotto enoculturale che ci rende sempre più ricchi!

Ma per noi la degustazione è "il sale della vita" e quindi vi lasciamo un paio di nostri pensieri sulla verticale di CC dell'azienda. Una batteria composta da: 2006,2007,2008,2010,2014 riserva (in magnum),2016,2017,2018.

Il profilo organolettico di tutte e otto le annate ha tracciato con schiettezza lo stile e l'approccio dell'azienda. Vini dalla giustezza organolettica, ben controllati nella proposizione del tannino e con dei finali che chiudono su note amare molto convincenti!
Il percorso ha poi evidenziato un "vento in poppa" dall'annata 2008, che si trasforma in qualcosa di più territoriale nella 2010 che si veste proprio da sangiovese!

La narrazione incontra poi il gruppo dei più giovani il cui porta bandiera - il 2014 - si fa subito apprezzare per la vivacità apportata sia dal suo aspetto ancora "vivo" che dall’introduzione di una capsaicina olfattiva niente male! Ma la vera eleganza ce la fa scoprire il 2016 che con le sue note di leggera pasticceria ci porta, così naturalmente, verso altri orizzonti.

Concludiamo la verticale, tuttavia, con l'amaro in bocca... perché con la 2018 e la sua bella croccantezza e le note di caramellina all'arancia, non saremmo più voluti andar via...

19/08/2021

L'esperienza Slovena passa inevitabilmente dalla "strada del vino". Un percorso pregno di fascino morfologico, di laghi, di montagne, gentilezza e senso d'appartenenza. Un'indipendenza democratica voluta e conquistata, mai imposta, cercata e raggiunta...con ingegno e talvolta anche tanto sacrificio (coma la storia delle Aleksandrinke), senza necessariamente buttare tutto quello che era stato.

Così, percorrendo le verdeggianti zone della Vipava valley si possono incontrare tanti produttori che con fierezza non dimenticano il "loro vino di una volta" e tra una trasformazione di Sauvignon B. molto "didattica" ed una di Rebula, veniamo colpiti dall'autoctonicità macerata dello Zelen.

Il 2020 di spicca con note di mela cotta, sale e sbuffi eterei. Fiori secchi e un spiccata dose di "verde amaro" che richiama anche l'agrume. Un sorso citrino ed amaro, tanto da ricordare la fantastica storia di questa giovane terra Slovena.

30/07/2021

Una passeggiata tra le morbide colline del chianti intorno alla città di San Gimignano, patrimonio UNESCO, ci porta a conoscere Teruzzi e la sua espressione della Vernaccia di San Gimignano.

In questa degusazione scopriamo i caratteri della Vernaccia di San Gimignano riserva 2017 "Sant'Elena".

Un vino dalle caratteristiche olfattive polpose a farinose, con una particolarità davvero interessante...

Teruzzi

La vernaccia di San Gimignano di Teruzzi spiegata in questa video degustazione "patrimonio dell'UNESCO"

17/07/2021

Una terra ricchissima di vigna, legata profondamente alle proprie tradizioni. Uno sguardo all’ampelografia internazionale, ma troviamo una tipicità molto più interessante nei vitigni autoctoni.

Slovenia, una terra tutta da scoprire… e da bere.

wineinfluencer

11/07/2021

una settimana in Slovenia a scoprire i vitigni autoctoni di questa regione vitivinicola… questa è la situazione dopo neanche 24 ore 🍷

wineinfluencer

02/06/2021

dimmi che sei a Bologna senza dirmi che sei a Bologna...
tagliatelle, mortadella e Pignoletto rifermentato in bottiglia possono bastare come indizi?
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25/04/2021

Nella terra dello Charmat, alla scoperta di un prosecco elegante e ben fatto. con il suo brut Rive di Ogliano, da 6 g/l (ma con una percezione anche un po' più carica), racconta il proprio territorio - quello di Conegliano Valdobbiadene - e la metodologia spumantistica Martinotti con orgoglio e spessore, presentando delle bollicine ben vestite ma soprattutto di ottima beva e finezza.

12/04/2021

Ci sono regioni che indiscutibilmente hanno quel quid in più. Per storia, per cultura, per fortuna, per morfologia del territorio o eleganza ampelografica, insomma regioni che senza ombra di dubbio, e senza offendere tutte le altre, hanno costruito negli anni un impianto enoico di olimpica qualità tecnica, agronomica ed organolettica!
Tra queste c’è – ovviamente – il Piemonte, che con la sua importantissima e longeva storia ha scandito tempi e temi dell’enologia di qualità italiana.

L’ampelografia piemontese è – per quanto mi riguarda – la sintesi perfetta del fare vino. Tutto quello che un produttore vorrebbe e non vorrebbe avere… la straordinaria eleganza del Nebbiolo ma anche la sua difficile gestione in pianta, i fantastici colori e la croccante perfezione dei polifenoli del Dolcetto ma dai prezzi a bottiglia inevitabilmente penalizzati dalle trasformazioni a base Nebbiolo, la freschezza della Barbera ma… dall’eccesso di freschezza. Una regione davvero esageratamente qualitativa!

Cascina Bretta Rossa

L'interpretazione del Piemonte di Cascina Bretta rossa con il loro Barolo 2016

12/04/2021

Da Benvenuto Brunello a Brunello Off 2021. Il versante sud domina, trainato dal sud-ovest che è l’assoluto protagonista

Versante sud
Un versante che ha manifestato un bel frutto (a tratti cotto) ma con una decisa croccantezza ed un colore schietto che ricorda un frutto viola scuro, tendente al nero. Vini che sono risultati tutto molto freschi, caratteristica che ci ha portato a definirli spumeggianti e pimpanti, insomma un’ottima freschezza. Carnosità e salinità olfattive insieme ad una ottima balsamicità (che a tratti ricorda le erbe officinali) completano i fattor comuni, e quindi l’analisi di questo versante.

Consorzio del Vino Brunello di Montalcino

Da Benvenuto Brunello a Brunello Off 2021. Il versante sud domina trainato dal sud-ovest che è l'assoluto protagonista

06/04/2021

Scopriamo le terre di confine e l'interpretazione che ne fa un produttorte come con la sua Vitovska 2018.

Tutta la tradizione, l'esperienza e le culture di una terra estremamente eterogenea. Quella del Friuli-Venezia Giulia

Nelle terre di confine friulane alla scoperta della Vitovska di Zahar. Questa terra è il Friuli-Venezia Giulia