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relazioni internazionali e in grado di offrire valutazioni autonome e libere da qualsiasi condizionamento. Il lavoro di mRI non termina online, ma si diffonde sul territorio attraverso l’organizzazione e la promozione di eventi, conferenze e dibattiti dedicati ad esperti e al grande pubblico, promuovendo e sensibilizzando il proprio pubblico su temi di stretta attualità e di sicura rilevanza internazionale.
Martedì 2 dicembre la Camera dei Comuni britannica ha deciso di partecipare agli attacchi aerei della coalizione internazionale contro l'ISIS in Siria. Poche ore dopo alcuni Tornado GR4 della RAF hanno colpito l'impianto di estrazione petrolifera di Omar, vicino al confine con l'Iraq.
Il parlamento del Regno Unito ha votato dopo lunghe discussioni a favore di un intervento militare in Siria contro lo Stato Islamico
Sono ancora in corso le trattative tra UE e Stati Uniti per la conclusione dell'ormai noto TTIP. Ad ottobre l'ultimo round di negoziati a Miami ma anche la settimana mondiale di protesta contro vari trattati commerciali, tra cui proprio il TTIP. Continua il dibattito tra promotori e oppositori.
I recenti sviluppi sui negoziati tra UE e Stati Uniti per il TTIP
Il partito Giustizia e Sviluppo del presidente Erdogan ha vinto le elezioni parlamentari turche dello scorso 1 novembre. Col 49,48% dei voti ha conquistato 316 seggi su 550: non abbastanza per cambiare da solo la costituzione.
Alla fine l'Akp ce l'ha fatta. In Turchia alle elezioni parlamentari del 1 novembre il partito Giustizia e Sviluppo fondato..
Sabato 3 ottobre a Konduz, in Afghanistan, il centro traumatologico di Medici Senza Frontiere è stato pesantemente bombardato da aerei statunitensi. Sono morti 12 operatori sanitari e 10 pazienti, di cui 3 bambini, decine i feriti. I portavoce di MSF e l'Alto Commissario dell'ONU hanno subito parlato di crimine di guerra, il Pentagono ha aperto un'inchiesta.
Medici Senza Frontiere sostiene che il bombardamento dell'ospedale di Konduz in Afghanistan da parte di aerei statunitensi è stato un crimine di guerra
Nella coalizione anti-ISIS schierata in Siria c'è anche l'aviazione australiana (RAAF). Una decisione a sorpresa, vista la lontananza del paese dal Medio Oriente, ma non troppo: l'Australia già nel 2003 aveva partecipato all'invasione dell'Iraq.
E la minaccia terroristica spaventa anche il governo di Canberra...
Tra i motivi alla base della scelta alleanze e contrasto alla diffusione dell'estremismo islamico all'interno dei confini dell'Australia
I bombardamenti in Yemen si susseguono quotidianamente dal 26 marzo scorso e, nelle ultime settimane, si sono intensificati.
I morti di questa guerra sono quasi 5.000, di cui almeno 2.355 civili, secondo le stime delle Nazioni Unite. Un milione e mezzo di persone sono fuggite dalle proprie case.
Ma (quasi) nessuno ne parla.
Il 28 settembre scorso un attacco aereo della coalizione guidata dall'Arabia Saudita in Yemen ha colpito i festeggiamenti di un..
Con i droni si possono già monitorare siti archeologici per controllarne il buono stato, stimare nell'immediato i danni di una calamità naturale, oppure dipingere graffiti in posti improbabili
I droni si stanno diffondendo dal campo militare a quello civile, con una vasta gamma di utilizzi, dall'ambito ricreativo, a quello scientifico
La guerra in Siria è sempre più caratterizzata da una polarizzazione dei media su posizioni opposte e discordanti. L'ascesa dello Stato Islamico ha creato un allineamento tra i vari campi ma lo strappo sarà difficile da ricucire e probabilmente esisteranno a lungo due narrative completamente differenti.
Siria, la guerra delle informazioni
Secondo l'ex segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen, la Russia conduce “guerra ibrida” in Ucraina.
Ovvero una guerra fatta di “azioni militari, operazioni coperte e un aggressivo programma di disinformazione”.
Nella metà del 2014 Anders Fogh Rasmussen, all’epoca segretario generale della NATO, ha accusato la Russia di portare avanti in..
"Credo che che si debba costruire un'economia della crescita e dell'equità: non si può avere l'una senza l'altra”. Così Hillary Clinton ha dato la sua “visione economica” nel suo discorso tenuto il 13 luglio alla New School, università privata del Greenwich Village e storica roccaforte progressista della sinistra radicale di New York.
Hillary Clinton imposta la sua campagna per la nomination per il candidato democratico alle elezioni del 2016 su toni più liberal
Il 97% della popolazione di Hong Kong è di appartenenza cinese. Ma gli abitanti di Hong Kong dichiarano di sentirsi prima di tutto “abitanti di Hong Kong”, evidenziando un forte senso di identità nazionale che non coincide affatto con quello cinese.
La politica 'un paese due sistemi' del governo di Pechino è sempre più indigesta per i cittadini di Hong Kong
Si può parlare di emergenza migranti allargando il campo d'analisi oltre il Mediterraneo, fino ad arrivare all’Oceano Indiano. Perché i movimenti delle persone per mare hanno portata globale.
Per fronteggiare le emergenze delle migrazioni via mare nel sud est asiatico e nell'Unione Europea servirebbe maggior cooperazione fra Stati
Il Regno Unito sembra avviarsi verso l’annunciato referendum sulla permanenza nell’Unione Europea.
Sarebbe la prima volta che i cittadini di un paese membro vengono chiamati direttamente a votare sulla permanenza della loro nazione nell’UE.
Il governo dei conservatori di David Cameron si prepara al referendum per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea
Da un anno a questa parte i numeri del disimpegno militare Usa dall'Iraq continuano a cambiare. Alcuni dettagli rimangono però fuori dalle scalette delle conferenze stampa, e questo incide sulla percezione che l'opinione pubblica ha delle operazioni militari condotte dagli Stati Uniti in Iraq.
Lo scorso 10 giugno la Casa Bianca ha annunciato il dispiegamento di altri 450 soldati americani in Iraq
Il governo degli Stati Uniti dispone di tre navi rompighiaccio di cui una fuori servizio, una troppo piccola per essere utilizzata in ghiacciai molto spessi e una costruita 40 anni fa. Il Cremlino può contare invece su 40 navi rompighiaccio, di cui alcune a propulsione nucleare. Altre 6 sono in fase di costruzione e 5 in fase di progettazione.
Per gli Stati Uniti - nazione artica solo grazie all'Alaska - la presidenza del Consiglio Artico apre nuove opportunità strategiche nella regione.
Il 24 aprile scorso gli Stati Uniti hanno assunto la presidenza biennale del Consiglio Artico, forum di discussione per le questioni della regione artica.
"Hanno promesso poco, realizzato ancora di meno" è il titolo di un report di Amnesty International in cui viene presentata una serie di violazioni dei diritti fondamentali della manodopera straniera in Qatar, paese ospitante dei mondiali di calcio del 2022.
L'istituto della kafala permette ai datori di lavoro del Qatar di creare uno status di totale dipendenza per i lavoratori stranieri presenti nel paese
Settanta anni dopo la conferenza di Bretton Woods, il Fondo Monetario Internazionale si trova oggi a dover adattare la propria struttura al nuovo equilibrio economico emergente, che tende sempre di più verso Oriente. Il rischio è quello di diventare sempre più un'istituzione anacronistica ed inefficiente.
Il fondo Monetario Internazionale corre seri rischi di diventare un’istituzione inefficiente e anacronistica, inadatta agli equilibri economici emergenti.
Nel Regno Unito è molto facile creare un partito, presentarsi in un collegio elettorale ed ottenere grande visibilità. In molti ne approfittano per creare dei "partiti eccentrici" che fanno dell'ironia sul sistema dei partiti. Spesso però dietro questi personaggi stravaganti si nascondono vere battaglie politiche.
I partiti eccentrici nel Regno Unito
Il 17 maggio scorso si è svolto il "Jerusalem Day". Con questa ricorrenza Israele festeggia la "liberazione" della città dalle truppe giordane. La festa però è stata segnata da scontri tra israeliani e palestinesi i quali vedono questo giorno come una catastrofe.
La divisione di Gerusalemme è l'emblema dell'irrealizzabilità della soluzione dei due Stati, israeliano e palestinese
In Gran Bretagna l'’UK Indipendence Party (UKIP), il partito anti-UE e anti-immigrazione di Nigel Farage è uscito dall'ultima tornata elettorale con il 12,6% di voti, riuscendo a confermarsi come terzo partito.
Un risultato che è il frutto del lungo lavoro di Nigel Farage nel ritagliarsi spazio - e voti - tra i sostenitori degli altri partiti.
In UK l'UKIP ha raccolto voti da alcuni dei partiti storici di estrema destra, come BNP e EDL. Un fenomeno simile alla diffusione della Lega Nord in Italia
Lanciagranate, mimetiche, visori notturni e blindati. Grazie al programma 1033, negli Stati Uniti un arsenale da guerra è a disposizione dei dipartimenti di polizia locale.
Un assetto da “forza di occupazione” secondo il presidente Obama, che lunedì scorso a Camden ha presentato il suo piano di demilitarizzazione delle forze dell'ordine.
Contrasto a narcotraffico e terrorismo hanno diffuso equipaggiamenti da guerra anche nelle polizie locali, senza impatti positivi sul calo della criminalità
Nel 1986 si contavano nel mondo più di 65.000 armi nucleari. Oggi il numero è sceso ad "appena" 16.000. Nonostante la fortissima riduzione, però, il problema degli armamenti atomici resta ancora aperto. L'annuncio del governo della Corea del nord, che afferma di essere giunto alla miniaturizzazione di un ordigno nucleare, desta infatti grandi preoccupazioni.
Il numero di armi nucleari nel mondo è diminuito dai tempi della Guerra Fredda ma restano ancora un grande pericolo globale.
Negli ultimi anni l'Egitto ha sperimentato un aumento della povertà e dell'insicurezza alimentare. Nello stesso tempo, però, gli otto uomini più ricchi del paese hanno visto la propria fortuna aumentare dell'80%. Dopo la caduta di Mubarak questi uomini d'affari si sono opposti al nuovo governo dei Fratelli Musulmani e hanno favorito l'ascesa di al-Sisi che però non li ha favoriti come in passato.
In Egitto sono aumentati i miliardari e, in parallelo, anche la percentuale di popolazione che vive sotto la soglia di povertà
Lo scorso 17 maggio le milizie dello Stato Islamico hanno conquistato Ramadi rafforzando la posizione del "califfato" nella regione dell'Anbar. Buona parte di questa regione cade nel cosiddetto "triangolo sunnita", il cuore urbanizzato dell'Iraq. Il governo di Baghdad non può accettare questa situazione alle porte della capitale irachena e quindi scatenerà appena possibile una dura offensiva.
Il 17 maggio la città di Ramadi, in Iraq, è stata conquistata dallo Stato Islamico, una vittoria importante perché in una zona nevralgica del paese
Nuovi scenari, nuove strategie e nuovi protagonisti. La guerra è ancora "un duello su vasta scala" - come scriveva Clausewitz - ma si combatte sul web. Senza regole.
La cyberwar non ha regole e il diritto internazionale ha difficoltà a tracciarne fattispecie e a istituire delle norme in materia
67 anni fa 750.000 palestinesi fuggirono dalle loro case in direzione di campi profughi. Era la Nabka, "la Catastrofe". Oggi i profughi sono 5 milioni. Molti si identificano ancora come provenienti da quei villaggi da cui scapparono i loro nonni senza però che li abbiano davvero mai visti.
Nel 1948 durante la Nakba i palestinesi furono costretti a lasciare la propria terra a seguito della guerra di indipendenza di Israele
Niente più coalizioni per David Cameron e i conservatori. Farage, Miliband e Clegg sono disperati
Nelle General Elections della Gran Bretagna i conservatori hanno avuto una vittoria inaspettata, meno fortunati laburisti, libdem e nazionalisti dell'UKIP
L'8 maggio di 70 anni fa l'Unione Sovietica raggiungeva l'apogeo della sua sfera d'influenza. In pochi decenni sarebbe crollata su se stessa
Alla fine della seconda guerra mondiale l'URSS raggiungeva il suo apogeo. Pochi anni dopo sarebbe crollata. Una chiave di lettura per la situazione attuale.
Dagli anni '70 il Sahara occidentale è sotto occupazione militare da parte del Marocco. E' un territorio ricco di risorse minerarie e di coste pescose ma i suoi abitanti, i sahrawi, sono costretti a vivere in un campo profughi sul territorio dell'Algeria. La regione è attraversata dalla più lunga barriera di divisione al mondo eppure la questione del popolo sahrawi non è molto conosciuta.
I Sahrawi del Sahara occidentale combattono contro il Marocco per l'indipendenza della propria terra e governano da un campo profughi in Algeria
Nursultan Nazarbayev è presidente del Kazakistan dal 1991 e pochi giorni fa è stato rieletto per un nuovo mandato. La tendenza del suo partito ad inglobare o eliminare i propri oppositori gli ha permesso di guadagnare il 97.7% dei voti. Le previsioni economiche però lasciano intuire che il paese si stia avvicinando ad una profonda crisi economica.
Nel nuovo mandato il presidente Nazarbayev cercherà di frenare la crisi economica con una maggior inclusione del Kazakistan nel commercio internazionale
L’Egitto è senza parlamento dal gennaio del 2011. Il governo ha di recente liquidato le operazioni di 380 organizzazioni non governative accusandole di avere legami con la fratellanza musulmana. E migliaia di attivisti e rivoluzionari si trovano in carcere.
Quattro anni dopo, cosa resta della rivoluzione al grido “Libertà, pane e giustizia sociale” di Piazza Tahir.
La rivoluzione di piazza del 2011 non ha finora portato l'Egitto sulla strada di una maggiore partecipazione politica
Gli sviluppi, gli attori e le rivendicazioni della resistenza di Kobane e della rivoluzione del Rojava analizzati sul campo e osservati direttamente. Ecco il racconto dell'eroe curdo visto dalla Siria:
http://www.altd.it/2015/04/27/eroe-curdo-osservato-dalla-siria/
L'idea del curdo siriano eroe della libertà e della resistenza cambia faccia se osservato sul campo
Oggi in Kazakistan seggi aperti per le presidenziali. E a 74 anni, per Nursultan Nazarbaev si prospetta un altro mandato alla guida del paese.
Chi è Nazarbaev? Un despota, un autocrate in pieno stile post-sovietico oppure una sorta di sovrano illuminato in stile Caterina la Grande? Ne avevamo parlato qui: http://www.altd.it/2012/10/26/il-manuale-del-dittatore-3-nursultan-nazarbaev-kazakistan/
Nursultan Nazarbaev, presidente del Kazakistan, un esempio di ‘despota illuminato’ o un autocrate in pieno stile post-sovietico?
A due anni dallo scandalo "lies and gmail", l'ex generale David Petraeus è stato condannato giovedì a 2 anni di libertà condizionata - e al pagamento di una multa di 100.000 dollari - per avere trasmesso informazioni riservate a Paula Broadwell, la sua ex biografa.
La storia di David Petraeus, tra ascesa e declino, ve l'avevamo raccontata qui: http://www.altd.it/2012/11/13/dentro-la-mente-del-surge-ascesa-e-declino-del-generale-petraeus/
Avevamo spiegato qui cosa sono - e come sono codificati - i condolence payments, ovvero i risarcimenti degli Stati Uniti in caso di vittime civili in operazioni militari: http://bit.ly/AltdCondolencePayments
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