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🇱🇾💥🇮🇹Il canale di   è sempre più pericoloso per i   italiani. Nella notte tra 2 e 3 giugno un’imbarcazione libica ha spa...
05/06/2022

🇱🇾💥🇮🇹Il canale di è sempre più pericoloso per i italiani. Nella notte tra 2 e 3 giugno un’imbarcazione libica ha sparato contro due pescherecci italiani. L’incidente si è verificato a nord est di Bengasi e solo l’intervento della fregata Grecale ha allontanato gli assalitori. Il fatto è avvenuto in acque internazionali, dove i pescatori avevano il diritto di operare.
▶ Uno dei comandanti dei pescherecci ha identificato la nave come una delle motovedette donate dall’Italia al governo libico nel 2018. La posizione dell’incidente, tuttavia, solleva alcuni dubbi data la distanza dall’area di pertinenza dei tripolini. Bengasi è infatti sotto il controllo delle forze cirenaiche di .
▶ Ma le navi donate dall’Italia hanno già aperto il fuoco in passato contro i pescherecci siciliani. Era successo a maggio del 2021 in almeno due occasioni distinte. Anche in quel caso la militare aveva dovuto dispiegare le proprie navi per sventare il peggio, nonostante Giuseppe Giacalone, capitano del peschereccio Aliseo, sia rimasto ferito. A sparare, in un caso, fu la motovedetta Ubari, una delle dieci donate da Roma.
▶ Ancora più eclatante fu il caso dei pescatori di Mazzara, rapiti dalle forze del generale Haftar a settembre 2020 e liberati solo dopo 108 giorni.
▶ La situazione italiana in Libia ha del paradossale. Roma è schierata da sempre a sostegno del governo tripolino. Tra 2017 e 2020 l’Italia ha sostenuto ed equipaggiato la guardia costiera libica, con aiuti economici e con la donazione dei pattugliatori. Lo scopo era quello di creare uno strumento per il controllo delle migrazioni, ma oggi quelle stesse navi non esitano a sparare contro i pescatori italiani. Nonostante il paese sia un alleato e le forze armate mantengano una missione medica militare a Misurata.
▶ Dall’ingresso dei turchi in Libia, sempre a sostegno del governo di Tripoli, gli italiani sono sempre meno graditi. Per il momento l’unico risultato tangibile della presenza italiana è stato quello di fornire a Tripoli uno strumento per esercitare influenza nelle acque del canale di Sicilia. A danno di chi è facile immaginarlo.

🏘🔒Negli ultimi anni in   sono aumentate considerevolmente le cosiddette “gated communities”, ovvero le comunità chiuse. ...
01/06/2022

🏘🔒Negli ultimi anni in sono aumentate considerevolmente le cosiddette “gated communities”, ovvero le comunità chiuse. Queste sono costituite da famiglie che scelgono di vivere in insediamenti urbani o rurali e di associarsi intorno a dei valori comuni e a uno stile di vita condiviso. Questa differente scelta abitativa nasce soprattutto da esigenze religiose ma non solo. Vediamone alcuni esempi.
▶ Tra le più recenti c’è “Monasphère” un progetto (per ora di una ventina di abitazioni) ideato da tre imprenditori cattolici francesi – tra cui Pierre-Edouard Stérin, il creatore di “Smartbox” – che consiste in delle «oasi cristiane» costituite da gruppi di case situate vicino a monasteri per offrire ai cattolici una vita vissuta secondo la loro fede in un ambiente protetto e in «vicinanza fraterna con altre famiglie cristiane».
▶ Un'altra religione che è all'origine di comunità chiuse urbane è l’Islam. Infatti, i quartieri come quelli di a Bruxelles o di ad Amsterdam sono luoghi dove la popolazione di fede musulmana vive seguendo la sharia e la giustizia, come nel quartiere di a Londra, è amministrata dal tribunale coranico che ha giurisdizione sugli aspetti di vita familiare e commerciale ed è riconosciuto dallo stato. Un ultimo esempio di matrice religiosa è quello statunitense degli . Oggi, poco più di 360.000, sono in costante crescita demografica: arriveranno ad 1 milioni di unità entro il 2050.
▶ Invece, di matrice "identitaria", sono le comunità chiuse dei volkisch in stimate, dalla fondazione tedesca “Antonio Amadeu Stiftung”, a 25 unità e abitate da poco più di 1.000 persone. Queste risiedono in piccoli villaggi rurali, situati nell’area orientale del Paese, abitati da famiglie che condividono uno stile di vita agrario. Mentre in , per esigenze di , sono in costante aumento le comunità residenziali sorvegliate come quella di Marina Mokotów, a sud di , con 1.800 unità abitative accessibili solo dopo aver superato dei controlli.
▶ Pensi che nel futuro queste comunità aumenteranno ancora? Dicci la tua nei commenti 👇🏻

🇮🇹💸 Il  , introdotto nel 2019 dal primo governo Conte, è la misura di sostegno più discussa nel panorama politico  . L’I...
30/05/2022

🇮🇹💸 Il , introdotto nel 2019 dal primo governo Conte, è la misura di sostegno più discussa nel panorama politico . L’Inps ha pubblicato il rapporto per il periodo aprile-maggio: il reddito di cittadinanza (o la pensione di cittadinanza, a seconda dei casi) è stato ottenuto da 1,19 milioni di famiglie, per un totale di 2,65 milioni di persone, con un importo medio di 561 euro. Nel report sono contenuti anche i dati relativi a revoche e decadenze. Nel primo caso c’è stata una “truffa” nei confronti dello ed i casi sono circa 150mila(nuclei familiari), nel secondo caso sono semplicemente decaduti i motivi per cui si percepiva il reddito ed i casi ammontano a circa 800mila nei 3 anni.
▶ L’elemento più sconvolgente del Rdc non è il “fattore truffa”, ma il collocamento lavorativo dei percettori. Chi percepisce il dovrebbe essere assistito in un percorso di inserimento nel mondo del lavoro, pena la perdita del sostegno. Secondo Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), le persone non esentate dall’obbligo di sottoscrivere un di lavoro sono circa 1 milione su 2.6 percettori totali. Tra questi solo il 20% circa ha un contratto di lavoro attivo, il 23% ha lavorato nei 3 anni precedenti ma non lavora più e addirittura il 56% non ha mai lavorato dal 2019 ad oggi.
▶ Attenzione: il dato del 56% è inquinato dalla presenza di nuovi percettori di anno in anno; l’ANPAL sottolinea infatti che circa il 46% di chi avrebbe dovuto lavorare non è mai stato “preso in carico”, cioè non ha mai ricevuto un’offerta di lavoro. Ma c’è ancora un altro problema strutturale al reddito.
▶ Il più grande disincentivo alla ricerca di un lavoro è dato dal fatto che qualora lo si trovasse si perderebbe tutto l’importo percepito. Per salari bassi, vicini al reddito percepito, non sarebbe conveniente accettare un lavoro. Inoltre, gran parte dei lavori proposti hanno durata limitata e non assicurano certezze future. Se l’alternativa a questa condizione sono poi offerte di sottopagate (sempre più comuni) o con formule da “quasi lavoro” come stage e tirocini, otteniamo un mix letale.
Dicci la tua nei commenti👇🏻

🇺🇸🕊 Intervenendo al World Economic Forum di   l’ex segretario di Stato Henry Kissinger è tornato a parlare della guerra ...
27/05/2022

🇺🇸🕊 Intervenendo al World Economic Forum di l’ex segretario di Stato Henry Kissinger è tornato a parlare della guerra in Ucraina. Per la Russia è una parte fondamentale dell’Europa e ha spinto gli alleati occidentali a non cercare un’umiliazione di Mosca sul campo di battaglia. Al contrario l’ex segretario di Stato ha sottolineato la necessità di sedersi ai tavoli del negoziato “entro due mesi, prima che si vengano a creare delle tensioni che non possono essere superate”.
▶ Regista della svolta nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina durante la Guerra Fredda, Kissinger sembra indicare nello status quo prima dell’invasione un compromesso che l’Ucraina dovrebbe accettare e una linea rossa da non superare nell’offensiva contro la . Un processo di pace necessario, per cui la leadership ucraina dovrebbe poter prendere “decisioni territoriali dolorose”.
▶ Un approccio “da colomba” che Kissinger ha sempre tenuto fin dal 2014, quando sul Washington Post scriveva “La Russia deve accettare che cercare di costringere l'Ucraina a diventare un satellite e spostare nuovamente i confini della Russia, condannerebbe Mosca a ripetere la sua storia di cicli di pressioni con Europa e Stati Uniti che autoalimentano”, ma “l’ deve capire che, per la Russia, l'Ucraina non sarà mai solo un paese straniero. La storia russa iniziò in quella che fu chiamata Rus’ di Kiev".
▶ Le dichiarazioni arrivano in un momento in cui gli Stati Uniti e l’Unione europea, pur essendo decisi al sostegno all’Ucraina, sembrano iniziare a considerare l’ipotesi di una distensione (ancora lontana) con – come lascerebbe intendere anche un’opinione pubblicata sul New York Times, ma soprattutto le critiche che in questi giorni la dirigenza ucraina sta indirizzando alle cancellerie occidentali. In ogni caso, sul campo si combatte e la pace è lontana – anche se alcune voci “insospettabili” iniziano a parlarne anche nei circoli “che contano”.
Ma la domanda vera è: esiste davvero un terreno comune su cui Russia, Stati Uniti, Ucraina e europei possano intavolare trattative?

🇷🇺💥🇺🇦Dopo tre mesi dall'inizio dell'operazione speciale "Z" in  , e circa due di guerriglia urbana e intensi bombardamen...
26/05/2022

🇷🇺💥🇺🇦Dopo tre mesi dall'inizio dell'operazione speciale "Z" in , e circa due di guerriglia urbana e intensi bombardamenti circoscritti a , la città è caduta in mano russa: una battaglia terminata con la capitolazione dell’acciaieria .
▶ È domenica 10 aprile quando le forze russe ottengono la maggior parte del controllo della città, mentre nel giro di tre giorni le truppe ucraine rimaste in città – la 36a brigata della marina e il battaglione – riescono a ricongiungersi presso l’enorme fabbrica. Il 21 aprile inizia l'assedio nell'area industriale, quando ordina di non prendere il complesso con la forza ma di aspettare l’esaurimento delle scorte degli ultimi soldati , asserragliati nella rete di tunnel sotterranei (collegati a 36 rifugi antiaerei e progettati per resistere a esplosioni nucleari). È da questa data che la fabbrica diventa simbolo della resistenza ucraina.
▶ Durante la notte tra il 27 e il 28 aprile i operano una serie di attacchi aerei sull’impianto. Dal 30 aprile, dopo il raggiungimento di una breve tregua, inizia l’evacuazione dei civili rifugiatisi sotto terra. Entro il 6 maggio, secondo le fonti ucraine, sono 500 i civili evacuati, mentre gli ultimi – che intanto continuano a combattere – sono soccorsi tra il 16 e il 17 maggio: per il Ministero della difesa ucraino sono circa 300.
▶ Nella notte tra il 16 e il 17 finiscono i combattimenti e l’Ucraina dichiara terminata la campagna di difesa di Mariupol: durata, nella sua fase più calda, poco più di un mese. La dichiara di aver catturato 1730 prigionieri, mentre Denis Pusilin – il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di – espone la sua idea sul destino dell'area industriale: «l’impianto di Azovstal, o meglio, ciò che ne resta, sarà demolito» e Mariupol sarà trasformata in una località turistica.
▶ La battaglia per Azovstal è stata raccontata da entrambe le parti come una vittoria: da parte russa come una grande conquista e da parte ucraina come esempio di eroismo e sacrificio. Quale narrativa credi abbia vinto?

🇮🇹 Musk avverte l’Italia del rischio di estinzione▶Il   sudafricano ha pubblicato ieri su   un grafico sul tasso di fert...
25/05/2022

🇮🇹 Musk avverte l’Italia del rischio di estinzione
▶Il sudafricano ha pubblicato ieri su un grafico sul tasso di fertilità degli Stati Uniti (cioè il numero medio di figli per donna, 1,5 in ) sottolineando come sia ben al di sotto del tasso di rimpiazzo di 2,1. Ogni donna dovrebbe mettere al mondo almeno due figli per sostituire lei stessa ed il marito. Un ricercatore italiano gli ha risposto citando il nostro caso e Musk ha risposto a sua volta:” L’ non avrà più popolazione se continua questa tendenza”.
▶ La è tema caro a Musk, che spesso sposta i suoi (potenti) riflettori su temi sociali particolarmente : abbiamo quindi l’occasione di parlare del caso italiano. L’Italia occupa gli ultimi posti della classifica per numero medio di figli per (1.25) e ha un’età media al parto di 31.4 anni. Una delle più recenti teorie demografiche ci può aiutare a capirne i motivi.
▶Se si parte dall’assunto che l’obiettivo dei sia massimizzare il benessere dei propri figli e raggiungere il migliore compromesso tra numero di essi e qualità della loro vita, si possono individuare 3 fattori che orientano la scelta: il reddito familiare, il costo dei figli e la variabile delle preferenze di ogni famiglia. In sintesi, con un numero minore di figli è più facile assicurare loro una migliore istruzione ed una migliore ascesa sociale. Tuttavia, entra in gioco la variabile delle preferenze: essere più ricchi incide solo parzialmente sul numero di figli, in quanto abitudini di vita più costose (es. Italia e paesi sviluppati) comportano standard di vita ancora più alti da assicurare ai figli.
▶ La complessità dei problemi demografici è dovuta al fatto che abbracciano generazioni diverse e nascono essenzialmente da mutamenti culturali. Le conquiste sociali della fine del secolo scorso (es. rivoluzione sessuale) hanno modificato i comportamenti della e quelle scientifiche ne hanno allungato la vita in buona salute, determinando il generale invecchiamento.
▶ Quali altri motivi ti vengono in mente per spiegare la situazione italiana? Dicci la tua nei commenti 👇🏻

🇮🇹🗳 Mario   guida il 67° governo dall’inizio della Repubblica. Nello stesso periodo la Germania ne ha avuti 25, la Franc...
24/05/2022

🇮🇹🗳 Mario guida il 67° governo dall’inizio della Repubblica. Nello stesso periodo la Germania ne ha avuti 25, la Francia ha avuto 13 presidenti, gli Stati Uniti 14. In media in Italia un governo dura appena 1 anno e un mese, a fronte di una legislatura di cinque anni e solo due premier, Silvio e Alcide de Gasperi, riuscirono a iniziarla e concluderla in carica (Berlusconi II, il più lungo della Repubblica con 1412 giorni in carica). Durante l’era Merkel tedesca (2005-2021), a palazzo Chigi si sono insediati 10 esecutivi e 8 primi ministri diversi. Ma quali sono i motivi di questa instabilità cronica?
▶Parlamentarismo e bicameralismo. Il capo dell’esecutivo non viene eletto direttamente come nelle forme presidenziali o semipresidenziali, ma il processo passa attraverso il presidente della Repubblica e il parlamento, che deve pronunciarsi sulla fiducia. Questa deve passare per entrambe le camere e il deve essere sempre in grado di mantenerla. Il nostro sistema, il bicameralismo perfetto con il parlamentare, è quasi un unicum nel mondo, adottato solamente dalla Romania.
▶La legge elettorale, sebbene soggetta a cambiamenti, ha sempre mantenuto un’impostazione sostanzialmente proporzionale in . Tutti i partiti che superano la soglia di sbarramento (3% oggi) entrano nell’assemblea, creando un panorama frastagliato. Questo, sebbene permetta una maggiore corrispondenza tra intenzioni di voto e seggi al parlamento, favorisce un sistema partitico con moltissimi attori.
▶Data la difficoltà per una singola forza di raggiungere la maggioranza dei seggi, i piccoli partiti sono in grado di essere spesso cruciali per la fiducia delle coalizioni. All’opposto di modelli come quello americano o inglese, fortemente maggioritari – noti per fabbricare maggioranze istantaneamente.
▶Manca poi un meccanismo che disincentivi le forze politiche a levare la fiducia al governo. In Germania ad esempio esiste la sfiducia costruttiva, vale a dire che si può sfiduciare il cancelliere solo se contemporaneamente il Bundestag vota a maggioranza il suo successore.
▶Hai soluzioni? Dicci la tua nei commenti 👇🏻

🇺🇦🇫🇷 "Bisogna essere onesti. Se si dice che l'Ucraina entrerà nell’Unione Europea in 6 mesi, 1 anno o 2 anni, si mente. ...
23/05/2022

🇺🇦🇫🇷 "Bisogna essere onesti. Se si dice che l'Ucraina entrerà nell’Unione Europea in 6 mesi, 1 anno o 2 anni, si mente. Non è vero, Probabilmente tra 15 o 20 anni, ci vuole tanto tempo". Lo ha detto il ministro francese per gli Affari europei Clement Beaune. Il ministro ha ripreso alcune dichiarazioni che a inizio mese aveva fatto lo stesso presidente Emmanuel , che aveva parlato più genericamente di “decenni” per l’ingresso di Kiev in Europa
▶ La Francia si è già distinta per diverse “frenate” sul sostegno all’ . Si tratta della precisa volontà dell’Eliseo di mantenere il ruolo di “colomba” all’interno del blocco occidentale. Pur schierandosi con (forniture di armi francesi sono più ingenti di quelle italiane), Macron vuole essere l’interlocutore europeo privilegiato di Vladimir ed ha più volte espresso la disponibilità a fare da mediatore.
▶ Socchiudendo la porta dell’ingresso nell’Ue, la Francia spalanca quello del comunità politica europea teorizzata da Macron lo scorso 9 maggio. Un’infrastruttura alternativa, con un focus particolare sulla stabilità politica, aperta anche al Regno Unito. Si tratterebbe, non serve nemmeno specificarlo, di un progetto a guida francese.
▶ Anche la leadership tedesca sembra in linea con la prudenza dei francesi. Il cancelliere Olaf Scholz crede che attuare una procedura facilitata per l’Ucraina costituisca una scorrettezza nei confronti di tutti i paesi dei Balcani che da anni attendono di essere ammessi nella costruzione comunitaria. Anche qui ci sono motivazioni ben più pratiche, a partire dalla reticenza tedesca sull’ingresso di un paese disastrato economicamente che sarebbe naturalmente una difficoltà per il mercato comune.
▶ Ucraina nell’Ue: dichiarazioni di circostanza o Kiev ha davvero la possibilità di sedere a Bruxelles un giorno? E se sì, in quanto tempo?

🇫🇷✡️Solo nell’ultimo anno 3.500 ebrei risiedenti in   hanno fatto l’aliyah: il ritorno nella terra di Israele. Un dato c...
22/05/2022

🇫🇷✡️Solo nell’ultimo anno 3.500 ebrei risiedenti in hanno fatto l’aliyah: il ritorno nella terra di Israele. Un dato che si aggiunge alle 60.000 partenze registrate dall’Agenzia ebraica in Francia tra il 2000 e il 2020. Esodo evidente in città come Nizza dove la comunità ebraica è passata da 20.000 membri a solamente 5.000. Un recente sondaggio di Fondapol (Fondazione per l’innovazione politica) ha evidenziato come il 46% di francesi ha intenzione di lasciare l’Esagono per paesi più sicuri, tra cui figurano – oltre ad – soprattutto quelli del gruppo di , in testa
▶ Il motivo principale di questa diaspora – come ha sottolineato in un’inchiesta Eve Roger, editorialista del settimanale “Le Parisien” – è il crescente antisemitismo di origine arabo-musulmana, oltre a quello noto di estrema destra. Sempre uno studio di Fondapol ha evidenziato come il 25% dei nutra sentimenti antisemiti, ma il dato cresce considerevolmente fra la popolazione di fede islamica, aggirandosi intorno al 42%. La stessa indagina riporta come tra i musulmani che frequentano abitualmente la moschea il 61% pensa che gli ebrei abbiano troppo potere.
▶ Da un sondaggio realizzato da (L'Institut français d'opinion publique) per l’American Jewish Committee (AJC) e Fondapol, pubblicato sempre su “Le Parisien”, emerge come il 20% degli ebrei francesi ha subito aggressioni e come il 45% consigli ai propri figli di tacere sulla propria fede e come il 55% gli dica di non esporre simboli religiosi per evitare insulti e attacchi fisici. Un’omertà che ha spinto le famiglie, che non riescono o non vogliono lasciare la Francia, a trasferire i figli dalle scuole pubbliche a istituti privati, soprattutto in comuni multietnici come quelli del dipartimento di Seine-Saint-Denis.
▶ Conoscevi questo nuovo esodo e i motivi scatenanti?

🇺🇸🇧🇾 Gli Stati Uniti pensano a due strade per superare il blocco dei porti ucraini. Come abbiamo spiegato in un post di ...
20/05/2022

🇺🇸🇧🇾 Gli Stati Uniti pensano a due strade per superare il blocco dei porti ucraini. Come abbiamo spiegato in un post di qualche giorno fa, se l’esportazione di cereali del paese non dovesse essere ripristinata ci sarebbe una crisi alimentare globale. Al momento tutti i porti sul mar Nero sono o chiusi o in mano ai russi e non dispone di una marina in grado di sfidare quella di . Che fare?
▶ Reuters riporta che gli Stati Uniti starebbero pensando di fornire alle forze armate ucraine alcuni missili antinave. In particolare si tratterebbe degli Harpoon prodotti da Boeing e dei Naval Strike di Kongsberg/Raytheon, forniti direttamente da Washington o da altri alleati . Sono entrambi vettori sofisticati, con gittata compresa tra 250 e 300 chilometri, che potrebbero fornire a Kiev una deterrenza sufficiente a tenere la marina russa alla larga dalle coste.
▶ Ci sono però dei problemi. Superato quello del costo (parliamo di circa 1 milione e mezzo di dollari per unità), c’è quello dei lanciatori. I missili Harpoon in particolare hanno bisogno di lanciatori complessi e quelli disponibili sono per lo più basati su altri vascelli. Reuters afferma che gli starebbero valutando di “smontarne” uno da una delle loro unità. Il secondo tipo invece ha meno problemi da questo punto di vista e sono diversi i paesi occidentali che potrebbero fornire dei lanciatori di terra.
▶ Ma c’è anche un’altra strada. Secondo il Wall Street Journal gli Stati Uniti si sarebbero detti disponibili a cancellare alcune delle sanzioni imposte alla di Lukashenko se fosse disposta a far transitare verso i paesi baltici i treni che portano il grano ucraino. Sarebbe l’unica soluzione per esportare via terra dato che i binari ucraini mantengono lo standard sovietico, utilizzato anche da Bielorussia e Lituania ma non dalla .
▶ Per il momento i non accennano a sollevare il blocco. E anche su quello che risponderà Lukashenko l’ultima parola spetterà al Cremlino, che ormai gode di un’influenza molto profonda sulla Bielorussia.
▶ Quale scenario reputi più probabile?

⚓️🇮🇹La Marina Militare è uno degli elementi più importanti da valutare per ponderare accuratamente il peso specifico di ...
19/05/2022

⚓️🇮🇹La Marina Militare è uno degli elementi più importanti da valutare per ponderare accuratamente il peso specifico di una nazione e le sue capacità d’intervento ed influenza all’estero.
▶ L'Italia può schierare diverse navi. L’ammiraglia, la , è l’unica della Marina e si classifica come media, per grandezza e capacità. Il resto del naviglio di superfice è composto da 4 cacciatorpedinieri – due della vecchia classe “Durand de la Penne” e due della nuova classe “Orizzonte” – e da 9 Fregate Multiruolo classe “Bergamini”: fiore all’occhiello della Marina ed uno dei modelli più venduti nel mondo. Altre 3 fregate della vecchia classe “Maestrale” rimangono ancora in servizio ma sono in via di congedo.
▶ La componente di supporto alle operazioni di sbarco è poi composta dalla nuovissima Landing Helicopter Deck “Trieste” e dalle tre navi classe “San Giorgio” con il compito di far sbarcare i fanti di marina. Per quanto riguarda il naviglio di superfice di piccolo tonnellaggio ci sono poi i 10 vecchi pattugliatori, praticamente una via di mezzo tra delle corvette e delle fregate leggere, che verranno sostituiti in blocco dai nuovi PPA di cui il primo, il “Thaon de Revel” è entrato recentemente in servizio. A fine progetto la Marina dovrebbe disporre di un numero tra 8 e 10 di queste nuovissime navi che nella configurazione “full” possono operare tranquillamente come agili e veloci navi da combattimento.
▶ Completano la flotta del nostro paese, escludendo tutte le piccole navi specialistiche ma senza ruoli direttamente combat, il nucleo composto da 4 vecchi sottomarini non nucleari classe “Sauro” in via di congedo e di 4 nuovissimi U212 che saliranno negli anni ad 8 andando a sostituire integralmente i Sauro. Proprio questi sottomarini convenzionali furono quelli che riuscirono, in un'esercitazione, a “distruggere” una portaerei della USNavy grazie alla loro agilità e silenziosità.
Cosa manca alla Marina Militare? Secondo te è in grado, ad oggi, di gestire le sfide che si presentano nel ?
Un post di

💥💬 Musk agli utenti dei   : “Siete manipolati dall’algoritmo”▶ La trattativa Musk-Twitter per l’acquisto del social semb...
18/05/2022

💥💬 Musk agli utenti dei : “Siete manipolati dall’algoritmo”
▶ La trattativa Musk-Twitter per l’acquisto del social sembra essere in stallo. Il nodo principale che ha frenato l’acquisto è quello della presenza di fake/bot. Twitter afferma che il totale dei bot è inferiore al 5% degli utenti, Musk non sembra però esserne convinto. È intuitivo pensare come il valore di un social network dipenda anche dal numero di follower ed il miliardario sudafricano non ha intenzione di pagare 44 miliardi di per account fake.
▶ Stando alle parole di Musk, è possibile che l’accordo si concluda ad una cifra più bassa di quella pattuita inizialmente. Secondo lui, il numero di account bot sarebbe enormemente superiore al 5% e potrebbe superare perfino il 20%. Queste le sue parole:“La mia offerta si basava sull'accuratezza delle dichiarazioni di Twitter. […] Il CEO di Twitter ha rifiutato pubblicamente di mostrare una prova che gli account falsi fossero minori al 5%. Questo accordo non può andare avanti finché non lo farà”
▶ Non è un segreto che Musk abbia in antipatia il mondo delle big e dei grandi social network e le sue accuse più recenti si sono rivolte al sistema degli algoritmi. I meccanismi che regolano il funzionamento social sono spesso criticati sia dagli utenti “consumatori”, sia dai “creator”, a causa della loro inaffidabilità e cripticità. Musk si è apertamente schierato dalla parte degli utenti affermando, su Twitter stesso: “Siete manipolati dall’ in modi che neanche potete immaginare”.
▶La soluzione migliore, secondo il magnate, sarebbe rendere gli algoritmi open source, in modo tale che chiunque (con un po’ di lavoro) possa verificarne il funzionamento. Una prospettiva assolutamente degna di nota, soprattutto in un periodo in cui i grandi social network, veicoli ormai necessari di informazione e visibilità, vengono spesso accusati di attività di censura. Insomma, l’acquisto di Twitter potrebbe rappresentare una pietra miliare nel modus operandi della gestione dei social.
▶ Che ne pensi? Preferisci un social più libero o più regolamentato? Dicci la tua opinione👇🏻

🇷🇺🇪🇺 In Ue c’è grande confusione sul dossier del   e del   russi. Dopo alcune indiscrezioni che davano per certo l’embar...
17/05/2022

🇷🇺🇪🇺 In Ue c’è grande confusione sul dossier del e del russi. Dopo alcune indiscrezioni che davano per certo l’embargo del petrolio l’opposizione dell’Ungheria ha fatto saltare tutto. Da Budapest chiedono tra 15 e 18 miliardi di euro di aiuti dall’Europa se si dovesse dare lo stop ai flussi da Mosca. Dato che in sede europea si decide all’unanimità, la misura sembra rimandata a data da destinarsi.
▶Secondo le stime della Commissione, la crescita dei paesi europei si ridurrebbe in media di 2,5 punti percentuali nel 2022 e di un punto nel 2023. Un dato che sarebbe da aggiungersi alla negativa per l’impatto delle sanzioni già in vigore.
▶Per quanto riguarda il gas, c’è il problema del pagamento in rubli. Pagarlo in valuta russa è una violazione delle sanzioni. Allora le compagnie europee procedono con un escamotage paradossale. Almeno 20 società, tra cui , hanno aperto conti presso la , la banca che ha sede in Svizzera controllata dalla compagnia energetica statale della Russia. Versano i soldi in euro o dollari su uno di questi conti. A quel punto emettono una dichiarazione che sancisce la fine della transazione. La banca russa procede poi alla conversione in rubli utilizzando il secondo conto. Al momento questo è l’unico sistema previsto dalla Commissione europea per continuare a comprare il metano di Mosca.
▶Domani infine l’ approverà un documento, il RepowerEu, che prevede 300 miliardi di euro di investimenti per fare a meno nel lasso di tempo più breve possibile degli idrocarburi russi. Di questi almeno 200 miliardi provengono dal Recovery fund e richiederanno a tutti gli Stati membri di riscrivere i piani di allocazione delle risorse (quindi anche il Pnrr italiano) già decisi.
▶Oltre all’attenzione alle rinnovabili (incentivi a pannelli solari e pompe di calore), il piano prevede una curiosa contraddizione. Da una parte viene chiarito che entro il 2030 bisognerà ridurre del 30% il consumo di gas. Dall’altra una parte consistente dei fondi sarà utilizzata per finanziare nuovi gasdotti e potenziare le infrastrutture per il trasporto e il trattamento di metano e petrolio.

💥🇹🇷 Erdogan dice no all’ingresso di   e   nella  . Un no a mezza bocca che lascia ampio margine di negoziazione per il f...
16/05/2022

💥🇹🇷 Erdogan dice no all’ingresso di e nella . Un no a mezza bocca che lascia ampio margine di negoziazione per il futuro, come è classico nella postura di Ankara. Con un ipotetico veto turco nell’alleanza non si entra, dato che la procedura richiede l’unanimità. È un gu**to di sfida a Washington, in un momento di grande tensione, mosso da machiavellismo spregiudicato. Ecco un paio di ragioni.
▶Svezia e Finlandia hanno buoni rapporti con i curdi, acerrimi nemici di . Stoccolma mantiene un consolato ad Erbil nel Kurdistan e addestra le forze armate locali. In Svezia vivono più di 85mila curdi. Nel 2021 il ministro degli esteri svedese Ann Linde disse che i turchi avrebbero dovuto ritirarsi dal Rojava. Anche la Finlandia, dove i curdi sono 15 mila, ha partecipato a missioni di addestramento di Erbil.
▶La non trae benefici tangibili né dall’ingresso di Svezia e Finlandia, né da un ulteriore escalation della crisi ucraina. Erdogan occupa una congiuntura perfetta nel conflitto, che gli permette di fare da mediatore (o quasi), mentre offre un palcoscenico privilegiato all’industria militare turca (droni Tb-2)
▶A breve in Turchia si terranno le e i sondaggi non sono particolarmente buoni per l’Akp. Inflazione e rischio di crisi alimentare sono due dossier scottanti. Una ripresa della narrativa nazionalistica sui curdi è d’aiuto per ringalluzzire l’elettorato conservatore.
▶Erdogan vorrà qualcosa in cambio per accettare l’ingresso di Svezia e Finlandia. Nel 2019 la Turchia fu esclusa dall’acquisto dei caccia F-35 americani perché aveva acquistato il sistema di difesa russo S-400. Fu un duro colpo per Ankara.
▶A febbraio di quest’anno sembrava che gli Usa avessero riaperto la porta, poi c’è stata la guerra. ha promesso (servirà il voto del Congresso) ad Erdogan almeno 40 caccia F-16 (meno avanzati) e preme per fare approvare nuove forniture militari, ma il presidente turco sembra voler giocare al rialzo. Chissà che il prezzo di Ankara non sia il ritorno nel programma F-35
▶ Che opinione hai di Erdogan e della Turchia? Dicci la tua nei commenti👇🏻

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