23/12/2022
Non era solo un ufficio.
Non era solo un lavoro.
Erano 15 anni di vita.
Mi hanno licenziata nel 2019 per colpa della crisi economica (così mi dissero...🙈🙉🙊) e me lo comunicarono con 4 righe stampate su un foglio l'8 marzo, il giorno della festa delle donne. Mi feci una settimana di ferie forzate e poi a lavoro fino al 15 aprile per chiudere alcune cose e per formare la mia collega.
Nonostante avessi cominciato a pensare di fare qualcos'altro e di costruire qualcosa di mio piuttosto che continuare a lavorare per altri (dove i clienti avevano ragione anche quando ti mancavano di rispetto, le ferie non le potevi scegliere, non c'erano aumenti, premi o riconoscimenti...), io amavo il mio lavoro. ❤
Potrei stare qui ore a scrivere tutto ciò che avevo imparato a fare, ciò che sapevo risolvere, tutto ciò che riuscivo a ricordare, le scadenze sempre rispettate, le preferenze e le condizioni di ogni cliente, l'ordine e l'organizzazione che cercavo di mantenere a tutti i costi per il bene dell'azienda, tutto ciò che sapevo fare bene, la loro fiducia e disponibilità, le difficoltà a essere l'unica donna in un ambiente totalmente maschile, i miei sbagli, i loro sbagli. Ma non servirebbe a nulla.
Perchè comunque mi hanno licenziato e a me quel giorno è caduto il mondo addosso.
Mi sono sentita rifiutata, umiliata, tradita e buttata via come una scarpa vecchia.
Ma presi quella che sembrava una sconfitta e un fallimento come un'𝙤𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙪𝙣𝙞𝙩𝙖̀. Un'occasione per tentare di fare altro e costruire qualcosa di mio....con tutte le difficoltà del caso e le incertezze che si possono avere superati i 30 anni al mondo d'oggi, dopo che per una vita hai sempre fatto solo quello.
Ho voluto provare ad unire una delle mie passioni (i social) con quella che era stata la mia esperienza lavorativa con essi durante un periodo bellissimo della mia vita passato nel network marketing...ma poi è arrivato il covid. E ho dovuto mettere in pausa i miei piani e accettare un'offerta di lavoro in uno studio commercialista per un anno perchè le difficoltà economiche erano troppe per chi come me era all'inizio.
Ma non ho mai abbandonato il mio progetto. Anzi, in questi ultimi anni ho cercato professionisti da cui ispirarmi e da cui apprendere, ho lavorato gratis, ho comprato svariati corsi (e ho capito che comprerò corsi all'infinito perchè è un mondo in continua evoluzione), ho fatto errori, ho imparato, ho incontrato persone che mi hanno dato fiducia e altre che se ne sono approfittate.
Oggi ho tutto il diritto di sentirmi 𝙤𝙧𝙜𝙤𝙜𝙡𝙞𝙤𝙨𝙖, 𝙣𝙤𝙣𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 e dovrei smetterla una buona volta di non sentirmi pronta e di paragonarmi agli altri reputandoli più bravi solo perchè hanno più follower, hanno iniziato prima o hanno avuto meno caxxi amari dalla vita da risolvere e affrontare.
L'unica a cui dovrei iniziare a paragonarmi sono proprio io... alla me di 3 anni fa partita con zero competenze e senza nemmeno un pc, con un bagaglio di esperienza completamente differente...anzi, dovrei 𝙞𝙢𝙥𝙖𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙚 𝙨𝙚𝙙𝙪𝙩𝙖 𝙞𝙣 𝙦𝙪𝙚𝙡𝙡'𝙪𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙤: partita a portare caffè e arrivata a tenere in piedi la contabilità di una SRL solo con la propria buona volontà, il senso del dovere, l'impegno e un pizzico di pignoleria.
Non successe in un giorno. Ma un giorno alla volta, anno dopo anno.
Perciò avanti tutta.💪 The Show must go on 🤙