03/11/2023
F.C. (Franz Christian) GUNDLACH
La fotografia di moda di F.C.Gundlach porta da oltre 40 anni una firma inconfondibile. Le sue immagini in bianco e nero e colori sono costruzioni studiate, altamente artificiale ed esteticamente complesse, che possono esistere tranquillamente anche al di fuori del loro contesto mediale ( giornale o rivista ), che si tratti della parete di un museo o di una galleria. Si potrebbe anche parlare di una estetica su commissione che viene attuata con consapevolezza e autoconsapevolezza e a posteriori ci si potrebbe chiedere se per F.C. Gundlach, da sempre interessato questioni di natura estetico formale non sarebbe stata pensabile una carriera come artista. Ma a parte il fatto che nella Germania Ovest degli anni cinquanta e sessanta non era completata la figura dell'artista che lavora con il medium fotografico (anche gli esperimenti dei soggettivisti nacquero come occupazione per il tempo libero di fotografi commerciali ), per F.C. Gundlach la fotografia su commissione divenne presto la meta che lui stesso si era prefissato e la sfida creativa di tutta la vita.
Nel 1936 entra in possesso della sua prima macchina fotografica e gia dopo un paio d'anni allestisce la sua prima camera oscura. Nel 1943,durante la guerra, consegue la maturità ed è arruolato come aiutante in aviazione. Nel 1945 viene ferito e fatto prigioniero.Dal 1947 al 1949 impara il mestiere del fotografo a Kassel.Nel 1953 avvia un intensa collaborazione con Film and Frau.Nel 1956 si trasferisce ad Amburgo.Viaggia per lavoro in Africa,Asia e nelle Americhe .Dal 1955 collabora con Lufthansa ,per la quale realizza servizi fotografici in occasione dell'inaugurazione di alcuni voli,tra gli altri verso Nord e SudAmerica.Dopo aver fondato nel 1971 la PPS (Professional Photo Service) fonda nel 1975 la Galleria PPS dove presenta fino al 1992 circa un centinaio di mostre.Nel 1986 la sua prima grande retrospettiva a Bonn,con tappe successive a Kassel ,Amburgo,Francoforte sul Meno,Brema ,Parigi,Marsiglia e Rotterdam .Nel 1988 insegna all'Accademia d'arte di Berlino.Nel 2003 è direttore fondatore della Haus der Photographie di Amburgo.E' curatore inoltre delle mostre "Berlin en Vogue"(1993),"Das deutsche Auge"(1996)," Martin Munkacsi"(2005). Nel 2001 ha ottenuto il premio per la cultura della Deutsche Gesellshaft fur Photographie.