La Gazzetta di Hogwords

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Un tenente della Polizia di Chicago, Jonathan Perry, ha sulla sua scrivania un rapporto su un caso di omicidio di un anz...
04/10/2024

Un tenente della Polizia di Chicago, Jonathan Perry, ha sulla sua scrivania un rapporto su un caso di omicidio di un anziano pellirosse in un vetusto palazzo di un quartiere povero della città. Mano a mano che indaga su questa vicenda vive delle avventure che lo porteranno a scoprire che tra la vita e la morte c’è una terza incognita: l’invisibilità. Si tratta di uno stato dell’esistenza che può essere peggiore di entrambe le opzioni. Gateland, il libro menzionato nel video, è un testo scritto da Pier-Giorgio Tomatis. L'Autore pubblica i suoi romanzi su Edizioni Hogwords. Le sue ultime fatiche Letterarie si possono trovare in ebook, cartonato e cartaceo su Amazon (anche GRATIS con Kindle Unlimited)
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Non si tratta del solito libro di Poesie perché il suo Autore intende scrivere il suo testamento Poetico. Un profondo e avvilito Scrittore che ama svisceratamente la materia in questione si chiede e domanda ai suoi tanti lettori perché una forma narrativa classica e nobile così efficace e formativa sia finita nel dimenticatoio o, peggio, in fondo allo sciacquone. Per far ciò, l’Autore sciorina il meglio del suo repertorio perché se il guerriero deve cadere allora che sia in battaglia, tra il clangore del metallo e lo smembrarsi dei corpi. Lo Scrittore ninja fa testamento prima di spirare (solo Letterariamente parlando) e scrivere la parola FINE a questa nuova avventura narrativa. Il libro presente nei link è scritto da Postremo Vate. L'Autore pubblica i suoi testi su Edizioni Hogwords. Le sue ultime fatiche Letterarie si possono trovare in ebook, cartonato e cartaceo su Amazon (anche GRATIS con Kindle Unlimited)
(The goal is to disseminate the book and not the video that it's free. Thanks for the comment. I like it).
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Un'invasione aliena sconvolge la vita di una tranquilla famiglia scozzese. Peter Cruise viene separato forzatamente dai suoi famigliari: la moglie e i due figlioletti. Si unisce a una comunità di esistenti/resistenti ma il suo pensiero fisso va alla sua famiglia. Per ritrovarla è disposto a tutto: anche a trasformarsi nel più grande uccisore di alieni del pianeta Terra. Robinson Jr., il libro menzionato nel video, è un testo scritto da Pier-Giorgio Tomatis. L'Autore pubblica i suoi romanzi su Edizioni Hogwords. Le sue ultime fatiche Letterarie si possono trovare in ebook, cartonato e cartaceo su Amazon (anche GRATIS con Kindle Unlimited)
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Danilo Tacchino nasce a Genova nel 1958 ma risiede a Torino dal 1961. È un rinomato sociologo, scrittore, storico e Poeta. Si laurea nel 1997 in lettere moderne presso l'Università di Torino con una tesi in Sociologia Industriale. La passione per la sua terra natia lo porta ad approfondire gli studi sui celto-liguri e scrive numerosi libri sull’argomento. Un altro suo pallino storico Letterario è Annibale. La perfetta simbiosi tra queste passioni è la quadrilogia sulla storica impresa del valico delle Alpi da parte del generale cartaginese e del suo esercito. Tra le ali del vento, L’impresa titanica, Al seguito di Asdrubale e Il seme dei liguri sono i quattro titoli dell’intera opera. TecnoMuse e Homo Faber sono una miscellanea di Poesie sempre verdi e di qualità altissima. L’Autore presente nel video pubblica i suoi testi su Edizioni Hogwords. Le ultime fatiche Letterarie si possono trovare in ebook, cartonato e cartaceo su Amazon (anche GRATIS con Kindle Unlimited), (The goal is to disseminate the book and not the video that it's free. Thanks for the comment. I like it).
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L’amicizia, per esser riconosciuta come tale, finisce prima o poi per dover superare terribili prove. Tre amici pinerolesi, tali Aldo, Giovanni e Giacomo, a insaputa l’uno dell’altro, vengono avvicinati dai tre partiti politici che si contendono la vittoria nel Parlamento Nazionale e incaricati di rappresentarli. Questo comporta che da amici, i tre diventino rivali. Nelle avventure che vivranno i protagonisti (e la cittadina pinerolese) compaiono anche autentiche icone contemporanee: il Papa, Bill Clinton, George Bush, tra gli altri. Il libro presente nei link è scritto da Pier-Giorgio Tomatis. L'Autore pubblica i suoi testi su Edizioni Hogwords. Le sue ultime fatiche Letterarie si possono trovare in ebook, cartonato e cartaceo su Amazon (anche GRATIS con Kindle Unlimited)
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Non solo Covid non è solo un titolo ad effetto di un libro verità, autobiografico, sulla vita di una persona qualunque che vive in Italia nella nuova era, quella dei dettami imposti dal World Economic Forum di Davos. Non solo Covid è un monito, un messaggio scritto, inserito in una bottiglia alla deriva in un vasto oceano di silenzi, omissioni e sofferenze. Non c’è solo il virus alla moda ad ammalare e a condizionare la vita degli esseri umani. Ci sono anche altre malattie, forse più subdole ma non meno letali e devastanti. La riprova è tutta nelle pagine di questo coraggioso testo. Il libro presente nel video è scritto da Claudio Calzoni, eclettico Autore che pubblica i suoi testi su Edizioni Hogwords. Le sue ultime fatiche Letterarie si possono trovare in ebook, cartonato e cartaceo su Amazon (anche GRATIS con Kindle Unlimited)
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Un commerciante di dolciumi viene assassinato durante una fiera commerciale. Accade nei bagni dello stabile. L'uomo viene trafitto da un oggetto metallico. Un giovane diciottenne viene arrestato per l'omicidio. James David Frost, detto J.D., è un Elite Officer (un agente speciale di Elite con il grado di ufficiale) e viene incaricato di occuparsi del caso. Apparentemente non c'è nulla di complesso se non fosse che due persone sono pronte ad affermare che il vero assassino siano altri due. Uno di questi è il bisnonno di un anziano pensionato di colore. L'altro è un politico che per un po' di tempo è stato anche famoso. A complicare le cose c'è il fatto che entrambi sono morti da almeno 70 anni. Per affrontare questo caso, J. D. chiede di potersi avvalere dell'aiuto di un tenente della polizia di Chicago, attualmente in stato di fermo in un'ala speciale di un laboratorio nella sede di Clarksburg, nel West Virginia. Si tratta di Jonathan Perry. J. D. ha anche un'altra richiesta da fare ai suoi superiori: creare un'unità speciale per occuparsi di casi "insoliti". Intende chiamarla Gateland e arricchirla di agenti reclutati dalla società civile e con "particolari" abilità. Anger’n danger di Pier-Giorgio TOMATIS.
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“Né pace han mai, né tregua, i caldi affanni del mio libero spirto, ov’io non vergo
Aspre carte in eccidio dei tiranni”. (Vittorio ALFIERI, Protesta dell’Autore).
Della Tirannide è un classico di Vittorio ALFIERI edito da Edizioni Hogwords, a cura di Postremo VATE. Della Tirannide di Vittorio ALFIERI, a cura di Postremo Vate. Su AMAZON…
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Un tenente della Polizia di Chicago, Jonathan Perry, ha sulla sua scrivania un rapporto su un caso di omicidio di un anz...
21/06/2024

Un tenente della Polizia di Chicago, Jonathan Perry, ha sulla sua scrivania un rapporto su un caso di omicidio di un anziano pellirosse in un vetusto palazzo di un quartiere povero della città. Mano a mano che indaga su questa vicenda vive delle avventure che lo porteranno a scoprire che tra la vita e la morte c’è una terza incognita: l’invisibilità. Si tratta di uno stato dell’esistenza che può essere peggiore di entrambe le opzioni. Gateland, il libro menzionato nel video, è un testo scritto da Pier-Giorgio Tomatis. L'Autore pubblica i suoi romanzi su Edizioni Hogwords. Puoi trovare le sue ultime fatiche Letterarie in ebook (anche GRATIS con Kindle Unlimited), cartonato e cartaceo su Amazon.
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Un tenente della Polizia di Chicago, Jonathan Perry, ha sulla sua scrivania un rapporto su un caso di omicidio di un anziano pellirosse in un vetusto palazzo...

Peter Cruise è un tranquillo scozzese che abita ad Edimburgo con tutta la sua famiglia: la bella moglie e i due figli. U...
12/06/2024

Peter Cruise è un tranquillo scozzese che abita ad Edimburgo con tutta la sua famiglia: la bella moglie e i due figli. Una sera, prima di cena, bloccato nell’ascensore, non riesce ad assistere all’invasione della Terra da parte di una strana razza aliena. Da quando riesce ad uscire da quella incomoda posizione e si fa largo tra le macerie, inizierà per lui un lungo calvario alla ricerca della sua famiglia e di una ragione per vivere in un mondo orribilmente trasformato per ospitare i suoi nuovi padroni. Robinson Jr. di Pier-Giorgio Tomatis è stato scritto per i tipi delle Edizioni HOGWORDS. Puoi trovarlo in versione ebook, cartacea e cartonata, anche sulla piattaforma Amazon.
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Peter Cruise è un tranquillo scozzese che abita ad Edimburgo con tutta la sua famiglia: la bella moglie e i due figli. Una sera, prima di cena, bloccato nell...

L’amore è il più grande dei sentimenti umani, il più ricercato e desiderato. Tuttavia, esso può generare il suo esatto o...
09/06/2024

L’amore è il più grande dei sentimenti umani, il più ricercato e desiderato. Tuttavia, esso può generare il suo esatto opposto: l’odio. Alessia sta per scoprire cosa significa essere il pensiero fisso e assillante di un marito che non la ama e della sua amante, vivendo ogni secondo della sua esistenza al centro del mirino. Si era sposata anni prima credendo che il legame di coppia desse un altro senso alla formula rituale del “Finché morte non ci separi”… Finché morte non ci separi di Marianne COSSETTA, è stato scritto per i tipi delle Edizioni HOGWORDS. Puoi trovarlo in versione ebook, cartacea e cartonata, anche sulla piattaforma Amazon.
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L’amore è il più grande dei sentimenti umani, il più ricercato e desiderato. Tuttavia, esso può generare il suo esatto opposto: l’odio. Alessia sta per scopr...

Quando la Storia si fa Romanzo, un Romanzo può fare la Storia. Danilo Tacchino racconta una saga tutta Celto ligure, amb...
09/06/2024

Quando la Storia si fa Romanzo, un Romanzo può fare la Storia. Danilo Tacchino racconta una saga tutta Celto ligure, ambientata nel periodo della seconda guerra punica sino alle guerre romano-liguri… sugli echi di Annibale. Tra le ali del vento, L'impresa titanica: Annibale e i Taurini, Al seguito di Asdrubale, Il seme dei Liguri, di Danilo TACCHINO, sono stati scritti per i tipi delle Edizioni HOGWORDS. Puoi trovarlo in versione ebook, cartacea e cartonata, anche sulla piattaforma Amazon.
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'impresatitanica:AnnibaleeiTaurini


# DaniloTacchino

Quando la Storia si fa Romanzo, un Romanzo può fare la Storia. Danilo Tacchino racconta una saga tutta Celto ligure, ambientata nel periodo della seconda gue...

Con La Gazzetta di Hogwords new profile – Mi è appena stato conferito un riconoscimento in quanto uno dei suoi fan più a...
24/05/2024

Con La Gazzetta di Hogwords new profile – Mi è appena stato conferito un riconoscimento in quanto uno dei suoi fan più attivi! 🎉

11/01/2024

Immaginiamo cosa mai potrebbe essere il nostro presente e la Storia degli ultimi due secoli se Napoleone avesse vinto la battaglia di Waterloo e l’Europa fosse diventata parte dell’impero francese. Il nazismo e la Seconda Guerra Mondiale, probabilmente, non sarebbero mai nati. Tra le tante ucronie che la realtà fatta di sliding doors ci potrebbero portare a vivere questa farà sicuramente riflettere i lettori e vedere con occhi differenti la Storia e il proprio presente. Waterloo di Pier-Giorgio Tomatis. Su AMAZON…
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Il Dottor Jeckyll e Mr. HydeCorto muso, musi lunghi e facce tosteIl Milan batte il Sassuolo, guadagna due punti sull’Int...
31/12/2023

Il Dottor Jeckyll e Mr. Hyde
Corto muso, musi lunghi e facce toste
Il Milan batte il Sassuolo, guadagna due punti sull’Inter, tiene lontana la Fiorentina, stoppa i fischi di San Siro e chiude l’anno con una vittoria. Davanti a Marco Van Basten, tre volte… (per continuare a leggere l'articolo si può cliccare sull'immagine/link sottostante)

Milan-Sassuolo 1-0
Il Dottor Jeckyll e Mr. Hyde
Corto muso, musi lunghi e facce toste
Il Milan batte il Sassuolo, guadagna due punti sull’Inter, tiene lontana la Fiorentina, stoppa i fischi di San Siro e chiude l’anno con una vittoria. Davanti a Marco Van Basten, tre volte Pallone d'oro, ospite speciale in tribuna VIP, seduto in tribuna accanto al vicepresidente onorario Franco Baresi, i rossoneri forniscono una prestazione incolore sottolineata per lunghi tratti della partita dai fischi giustamente impietosi dei tifosi di quasi tutti i settori dello stadio. Chissà cosa deve aver pensato l’olandese che quando vestiva una maglia con quei colori trebbiava gli avversari con tutta la forza della sua classe. I suoi eredi, non soltanto gli attaccanti, sono lontani anni luce dagli atleti che allenavano Sacchi e Capello. Certo, quei calciatori erano inarrivabili, hanno scritto la storia rossonera e non si può paragonarli alle scommesse di Furlani e Moncada. Nemmeno a Leao. Ieri, il portoghese ha di nuovo fatto rimpiangere i soldi spesi per rinnovargli il contratto. Nel calcio è così. Il prezzo delle prestazioni di un atleta si decide a bocce ferme, purtroppo. A volte ti va bene e paghi poco un rendimento altissimo. Altre volte va male e strapaghi una serie di magre performance.
Ha esordito Zeroli (pochi minuti, per la ca**tà) e paradossalmente il Milan ha giocato meglio quando si è ritrovata a contrastare gli avversari senza molti titolari segno che la sua crisi è più nella testa degli atleti che nelle loro gambe. Le statistiche della squadra dicono che i rossoneri hanno tirato 20 volte nella porta avversaria contro 12 degli ospiti, mentre hanno peccato in precisione centrando i pali solo 2 volte contro 6 degli avversari. Il possesso palla è stato di 59% a 41 in favore del Milan così come i passaggi (513 a 355). I calci d’angolo 6 a 5 per la squadra di casa. Chi ha veramente deluso in partita è stato il Sassuolo. La prestazione del Milan è sembrata troppo simile a quella contro la Fiorentina solo che in questo caso l’avversario non era ben vivo e vegeto. Berardi e soci hanno deluso, forse anche più di quanto hanno fatto i rossoneri. La reazione al gol di Pulisic (ironia della sorte segnato prima della scomfort zone milanista che va dal 60° al 75°) è stata sufficiente a alimentare i mugugni dei tifosi ma non tale da impensierire il Maignan di questo periodo. Il Milan batte il Sassuolo di corto muso. Allegri sarebbe felice di vedere che la sua filosofia sta facendo proseliti. I tifosi rossoneri che si stanno juventinizzando si saranno esaltati perché la vittoria conta più di come si è giocato per ottenerla. Gli orfani del bel “giuoco” di berlusconiana memoria avranno fatto una smorfia di disgusto e contratto lo stomaco davanti alla prestazione da dopolavoro ferroviario fornita dall’11 del Coach parmense. I musi lunghi e i fischi dello stadio la dicono tutta sui numeri delle due anime dei tifosi rossoneri e dalla scala di valori presente sugli spalti. Le facce toste di alcuni addetti ai lavori intervistati dai giornalisti a fine partita, poi, non mi sono affatto piaciute. Su tutti quelle del Coach e peggio ha fatto Florenzi. La prestazione contro il Sassuolo è stata imbarazzante e non si può considerarla come la battaglia di Zama della Seconda Guerra Punica. Piuttosto, ricorda il capolavoro di Robert Louis Stevenson. In campo si è visto il debole e fragile Dottor Jekyll. Davanti ai giornalisti è andato in onda il suo alter ego, il trasfigurato, lo sgradevole e aggressivo Mister Hyde. Però, l’anno 2023 è passato. I rossoneri hanno trecentosessantasei giorni nuovi di zecca per far digerire ai propri tifosi quanto fatto prima e chiudere un incontro con un clean sheet e zero infortuni è già un grosso successo che va ben al di là del risultato e del gioco espresso. In questi anni di vacche magre ci si attacca a tutto pur di riacquistare il sorriso. È il senso della vita.
Pier Giorgio Tomatis



Salernitana Milan 2-2Non avrete nulla ma sarete felici.Mentre seguivo le azioni della partita Salernitana - Milan ho dat...
23/12/2023

Salernitana Milan 2-2
Non avrete nulla ma sarete felici.
Mentre seguivo le azioni della partita Salernitana - Milan ho dato una occhiata anche a una chat rossonera. Con un occhio assistevo impotente alla contesa tra i campani che lottavano come leoni contro uno spento Milan… (per continuare a leggere l'articolo si può cliccare sull'immagine/link sottostante)

Salernitana Milan 2-2
Non avrete nulla ma sarete felici.
Mentre seguivo le azioni della partita Salernitana - Milan ho dato una occhiata anche a una chat rossonera. Con un occhio assistevo impotente alla contesa tra i campani che lottavano come leoni contro uno spento Milan e con l'altro cercavo di cogliere l'umore, il polso di un popolo che non ne può sicuramente più.
In modo particolare, nel coro quasi unanime di lamentele contro Pioli, Loftus-Cheek, Leao e Giroud, ho colto un unico commento andar controcorrente e che sembrava sostenere che peggio del (non) gioco della squadra allenata dal Parmense fosse la lettura delle feroci critiche di quei tifosi che, sottintendeva sostenere il suo sconosciuto autore, non potevano appartenere a milanisti DOC, tesi a incitare sempre i propri beniamini ancor più nei duri momenti di difficoltà.
Ecco, quelle parole, così in controtendenza con lo spettacolo indecoroso che stavano offrendo Maignan e compagni, mi hanno toccato nel profondo dell'animo e fatto riflettere. Ciò che avrei voluto rispondere a quel breve e, suppongo, molto sentito commento sono le stesse frasi che un altro tifoso ha usato, anticipandomi di qualche istante e il cui senso si può sintetizzare così: criticare non significa essere cattivi tifosi (o essere cartonati).
I rossoneri hanno subito l'ennesimo gol su calcio da fermo (ormai sono anni che capita e continuo a chiedermi, visto che gli interpreti sul campo sono cambiati, com'è possibile che ancora non sia stata messa una pezza). È un fatto. Tra il sessantesimo e il settantacinquesimo (al 63°, per la precisione. Ormai, questo lasso di tempo si può chiamare scomfort-zone) il Milan subisce una rete che spesso diventa decisiva per l’esito dell’incontro. È un altro fatto. Sono passati pochi mesi dall’inizio del campionato e a queste due costanti negative non è stato posto rimedio. Repetita juvant? È un fatto, ancora una volta.
Non capisco cosa possa fare di più un tifoso che spende soldi per mantenere, quasi a ogni incontro, questo spettacolo indecoroso. È vero che, l'Europa in questo insegna, le opinioni stanno diventando reato e debbono essere perseguite ma arrivare anche a tacitare i mal di pancia allo stadio, in TV davanti a DAZN o su una seggiola al bancone del Bar dello sport mi sembra se non eccessivo almeno alquanto prematuro.
Tuttavia, quanto accaduto allo stadio Arechi di Salerno tra gli atleti dell'ex bomber rossonero Inzaghi e la truppa gestita dal Coach tanto amato dagli "americani" non può che richiamare alla memoria le dichiarazioni proprio del parmense di qualche settimana fa: "Ho detto ai miei giocatori di non presentarsi se non credono di raggiungere Inter e Juve. L'indomani erano tutti presenti a Milanello”.
Forse, questa domanda occorreva porla ai calciatori della Salernitana: "Lo sapete che il Milan vuole vincere la seconda stella?". Inevitabilmente, credo che la loro risposta sarebbe stata una sonora pernacchia perché da come hanno giocato la partita, arrivando sempre primi sulla palla, vincendo i contrasti, pressando e giocando con orgoglio e vigore, sembravano esser loro la terza forza del campionato e non l'ultima del torneo.
Dopo la delusione dell'eliminazione dalla coppa che conta e la retrocessione in Europa League, l'Alto Prelato ha inviato a tutti i tifosi rossoneri un augurio di Buon Natale rigorosamente prima dell'incontro (forse sapeva qualcosa che noi umani…). Si è detto anche dispiaciuto per il mancato raggiungimento del minimo traguardo europeo e per la classifica in campionato. Ha esortato tutti in Società a credere nel raggiungimento del traguardo della coppetta di scorta che è sicuramente alla portata di un organico come quello milanista.
L'ennesima delusione in campo nazionale ha però riproposto un tema molto pratico e poco teorico: puntare a un obiettivo non significa raggiungerlo. Ai tifosi rossoneri che vedono ogni giorno di più, quest'anno, sfumare i propri sogni e aspettative non resta che attaccarsi con lo scotch al nuovo mantra propagandato dal World Economic Forum di Davos: "Non avrete nulla ma sarete felici".
Sulla prima parte del concetto direi che il Coach e la Società ce la stanno mettendo tutta per raggiungere il traguardo dei "zeru tituli" di mourinhana memoria. Sull'essere felici, invece, non ci resta che mangiare un bel pandoro a Natale (non quello Ferragni/Balocco) e stare a vedere cosa succederà alla prossima partita, senza Tomori, uscito per infortunio, l'ennesimo.
Sono trenta.
È un fatto.
L'ultimo?
Chi vivrà vedrà...
Pier Giorgio Tomatis


Il Panettone e Santa KlausIl 2023 non passerà di certo alla Storia come un anno positivamente caratterizzato dagli Stati...
10/12/2023

Il Panettone e Santa Klaus
Il 2023 non passerà di certo alla Storia come un anno positivamente caratterizzato dagli Stati Uniti d’America. Il lungo elenco di sconfitte che gli USA hanno subito in quest’anno solare... (per continuare a leggere l'articolo si può cliccare sull'immagine sottostante)

Il Panettone e Santa Klaus
Atalanta Milan 3-2
Il 2023 non passerà di certo alla Storia come un anno positivamente caratterizzato dagli Stati Uniti d’America. Il lungo elenco di sconfitte che gli USA hanno subito in quest’anno solare passano però tutte per le loro sapienti mani. Anche nel calcio la lezione della Storia è stata avara nei confronti delle politiche a stelle e strisce. I rossoneri, di Proprietà di un americano, rischiano ogni settimana di più di sembrare un incubo per milioni di tifosi e per il Fondo d’investimento RedBird. Atalanta – Milan, l’ultima sbandata milanista, potrebbe esser considerata una partita come tante altre e per buona parte è stata proprio così. Gli errori di preparazione, d’impostazione tattica, di gestione dei ruoli di gioco, dei cambi, sono stati tanti ma quel che più importa è che sono sempre gli stessi. Da inizio Campionato (e da quello precedente), il Milan viene sbeffeggiato dagli avversari che sanno di poter fare quel che vogliono a San Siro, uno stadio riempito sempre da almeno 70 mila tifosi indiavolati. Fuori casa, i rossoneri inseguono o si fanno rimontare. In Champions League la squadra segna solo 3 reti in cinque incontri e manda in fumo un patrimonio economico che se non vale quanto uno stadio di proprietà poco ci manca.
Il peggior incubo di un milanista è uno scudetto vinto dall’Inter ma si può peggiorare: i nerazzurri si candidano tranquillamente a vincere la Coppa Italia (che tanto non conta niente secondo i soloni di Via Aldo Rossi mentre Inzaghi sembra esser meno schizzinoso dei nostri Coach o Proprietari di Club) e magari a lottare fino all’ultimo per contendere il trofeo internazionale più grande a livello europeo. Se poi si aggiunge un campionato in sordina e una non impossibile uscita dalla Champions già al primo turno, quello a gironi, il senso di disgusto che si prova per quest’annata cresce.
Poi, c’è il Gallianismo. Dopo il derby, il nostro grande Coach ha avuto il coraggio di dichiarare in sala stampa che fino al (primo) gol (al 5° minuto) dell’Inter (partita conclusasi con un secco 5 a 1) il Milan era perfettamente in partita. Tuttavia, il Gallianismo ha fatto proseliti. Oggi ho letto che (derby a parte) il rendimento delle due squadre milanesi è stato lo stesso. La sagra delle frasi infelici è però ricchissima di esempi. Dalle colpe di Maldini per la sua intervista a quelle per aver costruito l’ossatura della squadra che oggi (pur deludendo) chiede faraonici rinnovi di contratti. Per fortuna c’è il campo e dentro il rettangolo di gioco tutte queste elucubrazioni mentali cedono il passo a quella terribile livella (la realtà) che divide la verità dalle bugie.
Ci si mette persino De Katelare, il fanciullo che avrebbe causato il licenziamento di Maldini. Pur avendo sbagliato due gol che non si falliscono nemmeno tra i Pulcini, è fuor di dubbio che il suo problema è e rimane solo una questione di maturità. Crescerà a Bergamo. Glielo auguro. Noi non abbiamo nemmeno il coraggio di far esordire Bartesaghi o Simic quando manca mezza squadra. Piuttosto giochiamo con Theo Hernandez e Florenzi fuori ruolo perché si può aspettare il serbo Jovic (altrimenti qualche Dirigente dei Piani Alti finirebbe sulla graticola) ma non un Primavera o un giovanissimo calciatore belga.
L’impressione che ho avuto nel vedere tutta la partita dei rossoneri è di una squadra in autogestione, che da molto tempo non ha più fiducia nel suo Coach e nella Società e gioca senza una guida tattica e psicologica. Il giudizio sulla partita del Milan contro l’Atalanta va oltre i meriti o i demeriti dei singoli calciatori e ritengo stupido stilare pagelle che elogino qualcuno (pochissimi) e giudichino severamente, oltre i singoli errori commessi, tutti gli altri (parecchi).
Milano è famosa per tante cose, anche per il panettone. Forse la stretta monetaria della Federal Reserve Americana induce gli statunitensi a risparmiare sulle spese ma arrivare a Giugno con il nostro Coach potrebbe diventare un costo insostenibile anche per un’economia (verde) con moneta flat come quella USA. Naturalmente, ciò non accadrà e il Milan continuerà a distribuire regali a tante altre squadre della Serie A. Dopotutto, Santa Klaus è americano e il cerchio si chiude.
W Milan. Forza Milan. Per i tifosi migliori del mondo. Nonostante il coach e la Proprietà che segneranno da soli la loro Storia e Destino.
Pier Giorgio Tomatis




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