05/01/2024
Letterate Magazine aderisce a la campagna contro la violenza di genere delle scrittrici italiane. Durante i mesi di gennaio e febbraio verranno pubblicati dal magazine i contenuti di scrittrici e redattrici contro la violenza sulle donne: racconti, testimonianze, riflessioni.
Questo il comunicato dell'iniziativa
LE SCRITTRICI ITALIANE UNITE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
Un’azione collettiva per riflettere sulla violenza contro le donne e sulle parole che la raccontano
Roma, 3 gennaio 2024
In Italia nel 2023 le donne che sono state uccise dai loro compagni, ex partner, familiari sono state 113 (fonte: Non Una di Meno). Ma i femminicidi sono solo la punta dell’iceberg di un sistema di sopraffazione e violenza che ancora riguarda in maniera diffusa le donne italiane. Secondo i dati dell’Istat, una donna su tre ha subito violenza nel corso della sua vita: molestie, stupri, violenze psicologiche. Ma ogni volta che un episodio efferato conquista le prima pagine dei giornali, si parla di “amore”, “gelosia”, “raptus”, “onore”. Spesso le donne che sono vittime della violenza sono colpevolizzate e rivittimizzate attraverso un linguaggio inappropriato, nonostante decenni di battaglie, di protagonismo femminile e di una cultura che da almeno 150 anni prova a ridare parola e voce alle donne.
Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin nella libreria Tuba di Roma c’è stata una lettura pubblica e collettiva del libro scritto dalla messicana Cristina Rivera Garza, dedicato al femminicidio della sorella Liliana avvenuto più di 30 anni fa a Città del Messico, “L’invincibile estate di Liliana” (SUR, 2023). In seguito a quell’incontro si è costituito un gruppo di scrittrici che nel 2024 condurrà un’azione letteraria per tenere alta l’attenzione sulla questione e rappresentare con parole esatte tutte le declinazioni della violenza di genere.
Più di cinquanta scrittrici e giornaliste italiane in decine di giornali che hanno aderito all’iniziativa parleranno della violenza di genere con articoli e racconti. Ognuna userà la sua voce e le parole più adatte a descrivere un fenomeno complesso e multiforme, perlopiù tollerato dalla società.
È importante, per ognuna di noi, che questo argomento non resti confinato nei luoghi della cultura, ma entri nelle case più in ombra, raggiunga le donne che oggi credono di essere sole, comunichi con i genitori e gli insegnanti che accompagnano la crescita di bambini e bambine, con gli uomini che ancora trattano le donne come oggetti e non sopportano la loro libertà.
Dal 3 gennaio al 3 marzo, per due mesi le scrittrici italiane occuperanno i giornali per parlare di violenza degli uomini contro le donne.
Il 4 marzo 2024 al Teatro Manzoni di Roma si terrà una serata di lettura degli articoli in sostegno dell’azione letteraria, e ulteriori eventi si stanno concretizzando in altre città d’Italia.
Le scrittrici che hanno, fino a oggi, aderito alla chiamata sono:
Monica Acito, Silvia Avallone, Simona Baldelli, Daria Bignardi, Paola Bono, Maria Grazia Calandrone, Annalisa Camilli, Giulia Caminito, Rossana Campo, Iaia Caputo, Loretta Cavaricci, Paola Cereda, Teresa Ciabatti, Giulia Ciarapica, Antonella Cilento, Francesca Coin, Donatella Di Pietrantonio, Valentina Farinaccio, Veronica Galletta e Livia Del Gaudio, Daniela Gambaro, Chiara Gamberale, Ilaria Gaspari, Anna G. Dato, Irene Graziosi, Antonella Lattanzi, Loredana Lipperini, Maristella Lippolis, Francesca Maccani, Loredana Magazzeni, Laura Mancini, Francesca Manfredi, Gaia Manzini, Annalisa Marinelli, Titti Marrone, Michela Marzano, Laura Marzi, Chiara Mezzalama, Valentina Mira, Paola Moretti, Silvia Neonato, Greta Olivo, Ilaria Palomba, Melissa Panarello, Carmen Pellegrino, Marta Perego, Romana Petri, Sandra Petrignani, Letizia Pezzali, Manuela Piemonte, Valentina Pigmei, Lorenza Pieri, Rosella Postorino, Stefania Prandi, Tea Ranno, Evelina Santangelo, Elvira Seminara, Chiara Sfregola, Raffaella Silvestri, Irene Soave, Lorena Spampinato, Carola Susani, Chiara Tagliaferri, Nadia Tarantini, Giuseppina Torregrossa, Alice Urciolo, Maddalena Vaglio Tanet, Nicoletta Vallorani, Caterina Venturini, Giovanna Cristina Vivinetto, Michela Volante, Anna Voltaggio
La campagna è aperta a TUTTE le scrittrici che vorranno prendere parte, basterà scrivere un articolo contro la violenza di genere, pubblicarlo su carta oppure online, inserire la frase “Questo articolo è parte di una campagna a cui hanno aderito scrittrici e giornaliste italiane per denunciare la violenza di genere e nominarla”
Gli ashtag proposti sono