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guidanimale Divulgazione naturalistica alla portata di tutti.
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Parliamo di animali per conoscerli e lasciarci affascinare da loro, e di salvaguardia delle specie e del pianeta con particolare attenzione a quello che ognuno di noi può fare a questo scopo.

17/07/2024

"Come possiamo proteggere i nostri animali domestici?". "Come mi devo comportare in caso di avvistamento di un lupo?". "Sono pericolosi per l'uomo?". Sono alcune delle domande più frequenti che ci rivolgete.

Abbiamo provato a dare delle risposte.

Vi riproponiamo l'infografica "Incontro con un lupo. Regole di comportamento", in questo periodo di sempre maggiore affluenza turistica e di frequentazione dei litorali e delle aree naturalistiche, luoghi in cui è più possibile imbattersi in un esemplare.

Abbiamo aggiunto una novità importante: da oggi potete segnalare l'avvistamento di lupi anche scrivendo sul numero Whatsapp 3717885069. Nel caso di avvistamento però è vietato inseguirlo per fare foto o video (una delle raccomandazioni che troverete nel vademecum, insieme alle altre).

Buona lettura e ovviamente condividete.

guidanimale Sos Fauna Calimera



🐦Portano un passero al centro di recupero. Scuoiato vivo. Il poveretto a fatica respira.“Dove lo avete trovato?”“In giar...
16/07/2024

🐦Portano un passero al centro di recupero. Scuoiato vivo. Il poveretto a fatica respira.
“Dove lo avete trovato?”
“In giardino, incollato alla colla che avevo messo per quei topi di m***a”
Il passero non è sopravvissuto nonostante le cure.

🦔Portano una nidiata di ricci trovati nei pressi del corpo della madre morta in un giardino. I piccoli, nonostante flebo e alimentazione non sopravvivono.
“Usate qualche prodotto in giardino?”
“Si, il veleno per le lumache.”

🧐Per eliminare qualche animale ritenuto “infestante” o “fastidioso”, ne uccidiamo decine di altre specie. Solo che quelle specie sono carine e coccolose e allora le portiamo al CRAS.

📖Sono grata a chi cerca di rimediare al proprio errore, dettato probabilmente solo da una lunga tradizione fatta di controllo degli infestanti con metodi tradizionali. D’altra parte ritengo fondamentale fare un bel passo avanti nel 2024.
Ecco la ragione di questa breve guida grafica ai metodi alternativi di gestione di specie indesiderate.

Ho aggiunto anche qualche pillola sul soccorso perché nel caso della colla fa la differenza tra la vita e la morte per stress e dolore.

💚 significa anche applicare metodi alternativi per la protezione delle colture.

💬Usi qualcuno dei metodi alternativi? Ne conosci altri?
Condividiamo i nostri trucchi casalinghi nei commenti!

27/06/2024

Comunicare la coesistenza con gli animali selvatici é la mia passione e il mio lavoro. Per questo motivo sono particolarmente felice di aver collaborato alla stesura di queste semplici buone pratiche di coesistenza con il lupo.

Il fascino che genera in ognuno di noi, alimentato da letteratura, miti popolari (e purtroppo anche bufale) non deve dare adito a cattivi comportamenti che metterebbero in pericolo noi e tutti gli animali selvatici, lupo in particolare.

L’estate é sempre un momento particolare per la coesistenza con la fauna. Noi siamo più presenti sul territorio, anche ad orari sensibili come la notte fonda e l’alba, e loro sono nel pieno della fase riproduttiva o dello svezzamento dei giovani. Per questo motivo buone pratiche come queste sono ancora più importanti e necessarie.

Un nostro piccolo gesto può fare la differenza per la loro sopravvivenza, nel bene e purtroppo anche nel male.

Un grande grazie al team di Hic Sunt Lupi per avermi coinvolta su un tema che mi sta così tanto a cuore, e a Sos Fauna Calimera per essere la mia seconda casa e il mio grande punto di riferimento.

Studio, monitoraggio e gestione del lupo nel territorio salentino

🌊Ah il mare, croce e delizia estiva di quanti si occupano di natura.Domenica scorsa ho avuto il dispiacere di assistere ...
24/06/2024

🌊Ah il mare, croce e delizia estiva di quanti si occupano di natura.

Domenica scorsa ho avuto il dispiacere di assistere ad una scena che ha dell’inverosimile: una signora che fumava beatamente la sigaretta davanti a dei bambini, per poi spegnerla nella sabbia. 🚬

Comportamento interessante non credete? 🤬

Subito dopo ho avuto il (dis)piacere di condividere la spiaggia con un’allegra famiglia, il cui figlio più grande (avrà avuto 8 anni) ha ben pensato di andare in giro tra sabbia e scogli armato di retino, per poi riempire il suo bel secchiello di creature marine. 🦀🐟I genitori, fieri del loro piccolo pescatore, incitavano il secondogenito a guardare cosa stava lentamente morendo nel secchiello. 🪣

💚Tutto questo mentre mio nipote, dalla maturità dei suoi 3 anni mi diceva “lasciamolo a casa sua” riferendosi a un granchio morto che gli stavo mostrando sul bagnasciuga… quando l’educazione al rispetto degli animali e dell’ambiente impartita dai genitori fa la differenza. 👏🏻

🌟Io ho individuato nel post i miei tre incubi estivi, ma se ne avete qualcuno da aggiungere alla lista sentitevi liberi di scriverlo, suggerendo per ognuno un possibile comportamento alternativo. 👍🏻

‼️Nelle storie inoltre vorrei lanciare una campagna (l’ennesima) contro l’abitudine di considerare gli animali marini come un oggetto, che sia per metterli in un secchiello o per farli morire al sole perché ne siamo spaventati.
Il nome con più like nei commenti alla fine sella settimana verrà usato per la campagna 😉
Sbizzarritevi!! 💚💙

🐍Con il caldo, oltre alle margherite spuntano anche i   nei giardini e nei parchi. Puntualmente i gruppi di giardinaggio...
10/06/2024

🐍Con il caldo, oltre alle margherite spuntano anche i nei giardini e nei parchi.
Puntualmente i gruppi di giardinaggio si riempiono di serpenti presi a badilate e post allarmistici.

Dopo l’ennesimo arrivo al CRAS di serpenti totalmente innocui masticati da animali domestici e chiamate di gente che grida alla ho pensato di fare un recap di quanto c’è da sapere, senza voler per forza imparare a fare un’identificazione fatta bene.

I serpenti sono nostri amici, per quanto la superstizione ci voglia far credere il contrario. Possono non piacere ma, come tutte le specie, hanno diritto di vivere. Non riconoscono il concetto di proprietà privata ma solo quello di risorsa: “dove c’è risorsa c’è casa” 😅
Nonostante nota testata online amica degli animali voglia insegnare come liberarsi dei serpenti in giardino, io vi offro qualche motivo per condividere gli spazi nel nostro solito spirito di
E se proprio non vi piacciono, potete chiamare qualcuno per farli ricollocare.
Ucc*dere un animale selvatico è illegale, farlo solo perché non vi piace è da cavernicoli. E la scusa che ne va della sicurezza vostra e dei vostri , non regge, visto che ci sono tutti gli strumenti per starsene al sicuro senza fare del male a nessuno.

Coesistere è molto meno faticoso, e da molte più soddisfazioni.

🌿

La primavera è senza dubbio il momento in cui è più facile incontrare un animale selvatico che sia o meno in difficoltà....
25/03/2024

La primavera è senza dubbio il momento in cui è più facile incontrare un animale selvatico che sia o meno in difficoltà. È a che uno dei momenti in cui possiamo arrecare più danno alla fauna.

Ripassiamo insieme alcuni comportamenti

Per un approfondimento sulla gestione dei cuccioli, quando andrebbero recuperati e quando invece dovremmo non avvicinarci, cerca il mio vecchio post “primavera:istruzioni per l’uso - sos cuccioli” e se hai dubbi, scrivimi!

Ti viene in mente qualche altro suggerimento da aggiungere alla lista? Scrivilo nei commenti!

🦔Dopo un inizio inverno mite, a tratti primaverile, stiamo per affrontare un deciso calo delle temperature. Per animali ...
06/01/2024

🦔Dopo un inizio inverno mite, a tratti primaverile, stiamo per affrontare un deciso calo delle temperature. Per animali come i ricci, che si affidano alla presenza i insetti e frutta matura per sopravvivere, e cominciano a prepararsi per l’inverno ai primi segnali di freddo, questo sbalzo di temperatura sarà sicuramente una tragedia. 🥶

Abbiamo avuto cucciolate talmente tardive da essere surreali. Neonati a novembre non ne avevo mai visti, ma quest’anno abbiamo raggiunto record di cucciolate per numeri, frequenza e distribuzione durante l’anno.

Il crollo delle temperature metterà sicuramente in difficoltà questi animali, di conseguenza ho pensato a questo brevissimo vademecum (formato social per tua convenienza 😉)
Non sarà esaustivo (se hai dubbi o domande scrivimi nei commenti), ma contiene lo strettissimo necessario per permetterti di valutare la situazione e decidere se chiamare i soccorsi e intervenire.

Non tutti gli animali che ci sembrano in difficoltà necessitano davvero di essere salvati. Piccole nozioni di base possono fare la differenza tra un salvataggio e un disturbo. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a personale specializzato.

*riccio più piccolo di un pompelmo = ricci al di sotto dei 12-15 cm di lunghezza e 100-200g di peso.

20/12/2023
20/11/2023
Nonostante la (benedetta e graditissima) pioggia incessante degli ultimi giorni, con Maggio inizia ufficialmente la stag...
03/05/2023

Nonostante la (benedetta e graditissima) pioggia incessante degli ultimi giorni, con Maggio inizia ufficialmente la stagione delle escursioni anche per i meno avventurosi.
Per questo motivo ho pensato di rinfrescare la memoria di tutti gli appassionati, più o meno esperti. Nel carosello trovi il mio personale promemoria per escursioni da fare in giornata.
A due cose devi assolutamente prestare attenzione durante le tue uscite primaverili-estive: gli animali selvatici, che sono in una fase delicata del loro ciclo vitale tra riproduzione e svezzamento della nuova generazione, e le zecche (queste piccole malefiche te le ritrovi addosso anche molte ore dopo essere tornat* a casa e il loro morso può lasciare qualche strascico, dalla reazione allergica alla trasmissione di patogeni).
Circa un anno fa tornavo da una delle mie escursioni preferite nella Foresta Nera, per la precisione alle cascate di Todtnau (Todtnauer Wasserfalle). Un percorso di circa 15 km tra sentieri a strapiombo nel bosco, uova di rospo e cascate. In giornate uggiose come oggi ripenso spesso a quel percorso.
Qual è la tua escursione del cuore? C'è un percorso su cui ritorni sempre volentieri?

I cambiamenti mi hanno sempre fatto un po’ schifo. Tutta quell’agitazione, la fatica per adattarsi, i dubbi… 😪La vita mo...
14/03/2023

I cambiamenti mi hanno sempre fatto un po’ schifo. Tutta quell’agitazione, la fatica per adattarsi, i dubbi… 😪
La vita monotona però mi ha fatta impazzire: assenza di stimoli, routine, giornate tutte uguali.
Insomma Enrica, deciditi!
E invece no, non mi decido. E in momenti come quello che sto vivendo adesso mi ricordo della lezione del serpente.
I serpenti mi affascinano da sempre (me ne sono anche tatuata uno famoso addosso). Bistrattati e immaginati sempre come creature orribili, sono invece l’emblema del “ognuno si faccia gli affari propri e nessuno si farà male”. Come non condividere questa filosofia di vita 😁
La lezione che mi hanno trasmesso però è un’altra: evolviti, cambia pelle, adattati e poi cambia e poi adattati di nuovo e via così in un ciclo infinito. 🌀
Tra la perdita del mio miglior amico a quattro zampe, il “ti sei laureata, e adesso?”, il desiderio di lavorare a qualcosa che sia in linea con i miei principi e mi permetta comunque di crescere, la paura di lasciare tutto di nuovo e ricostruire da capo… devo ricordarmi che le salite fanno parte del percorso, e cambiare pelle non è né facile né immediato. 🏔️
A te che leggi, auguro di essere un serpente fortunato, e di cambiare sempre con l’idea di stare meglio con te stess*. E se non ti piacciono i serpenti, allora pensati paguro, anche lui cambia casa quando quella di prima gli sta stretta 🐚! Non vale la pena stare scomodi in casa propria, anche se restare allo scoperto durante la ricerca può far paura 💚
Se mi hai letto fino a qui, raccontati! I cambiamenti mandano in agitazione anche te? Ti senti più 🐍 o più 🐚?

Foto di .vision
Tatuaggio .tattoo

🐱GIORNATA INTERNAZIONALE DEL GATTOMiglior amico di tutte le donne al di sopra dei 30 anni e sole, animale delle streghe,...
17/02/2023

🐱GIORNATA INTERNAZIONALE DEL GATTO
Miglior amico di tutte le donne al di sopra dei 30 anni e sole, animale delle streghe, indipendente e menefreghista, se nero porta sfortuna, terrore di tutta la microfauna.
Sono tutti stereotipi, tranne uno...🤫

La comunità scintifica lo considera uno dei primi fattori di estinzione di origine antropogenica di molte specie selvatiche, e non ha torto. Che sia domestico o randagio, il gatto, lasciato libero di andare in giro caccia per gioco e per noia, terrorizzando piccoli animali di ogni specie, trasmettendo malattie, riducendo il numero di prede disponibili per i predatori selvatici e rischiando di compromettere la conservazione di specie a rischio come il gatto selvatico (Felis silvestris) attraverso la riproduzione non controllata.
Si stima che i gatti domestici, e randagi, ricevano nella maggior parte dei casi cibo a sufficienza per la sopravvivenza, eliminando la competizione intraspecifica, e cure, riducendo il tasso di mortalità dovuto alle malattie, rendendoli potenzialmente un cataclisma a quattro zampe. Tra il 50 e l'80% dei gatti domestici ha accesso all'esterno di casa e di questi, circa l'80% passa il suo tempo a cacciare, ma solo il 23% delle prede catturate viene riportato a casa. Ti lascio immaginare quindi quanto siano sottostimati i numeri delle vittime di caccia dei nostri amici a quattro zampe.

Per quanti danni siano in grado di fare, però, noi perdoniamo loro qualunque cosa. Non dimentichiamoci però che siamo noi ad averli messi in condizione di spopolare e danneggiare il delicatissimo equilibrio del nostro ecosistema. Di conseguenza, è a noi che spetta il dovere di rimediare, sia attraverso le istituzioni che attraverso gesti quotidiani. Arricchire l'ambiente domestico del gatto, stimolarlo, controllarlo quando esce in giardino, adottarne uno da una colonia felina ed evitare che si moltiplichino senza controllo, può contribuire a ridurre l'effetto che questi animali hanno sulla fauna. Sii responsabile (e fai un grattino al tuo gatto da parte mia).

Il mio   è differente.(ultima foto per scoprire come l’ho celebrato)12 Febbraio 1809 nasce Charles Darwin. Una parte di ...
12/02/2023

Il mio è differente.
(ultima foto per scoprire come l’ho celebrato)

12 Febbraio 1809 nasce Charles Darwin.
Una parte di me nutre una venerazione viscerale per quest’uomo, la cui curiosità e il cui spirito hanno dato una svolta al mondo scientifico della sua epoca.
Un’altra parte ripensa a quante specie Darwin abbia studiato prima in natura… e poi nel piatto 🤦🏻‍♀️
Nessuno è perfetto 🤷🏻‍♀️

A Londra risiedono la sua tomba (Westminster Abbey) e la sua statua (Natural History Museum) accompagnata da buona parte della sua collezione. Mi sembrava doveroso porgergli omaggio durante il mio ultimo viaggio.

27/01/2023

99 Likes, 14 Comments - Enrica 🌍 Animal Educator () on Instagram: "La perdita di un esemplare di specie a rischio di estinzione è sempre una tragedia, e lo è ancor di più se quell’esemplare aveva fatto breccia nei nostri cuori come La sua storia è curiosamente legat...

04/01/2023
💚Caro 2022, innanzitutto GRAZIE 🙏. Sei stato un anno f***e, il più f***e che io ricordi.Mi hai dato occasione di realizz...
31/12/2022

💚Caro 2022,
innanzitutto GRAZIE 🙏. Sei stato un anno f***e, il più f***e che io ricordi.
Mi hai dato occasione di realizzare alcuni dei miei grandi desideri, dalla Laurea Magistrale con la lode, all'Erasmus nella Foresta Nera.
Ho lavorato con animali come
Pina, il capovaccaio femmina che aveva sbagliato rotta,
Kalimera, la cicogna che diventerà parte del programma di recupero in cattività della sua specie,
Sofia, giovane volpe allevata in casa e portata al CRAS perchè cresceva deforme,
Garret, l'aquila minore resa cieca dai pallini di un bracconiere.
Ho avuto il mio primo momento didattico in pubblico in compagnia di un animale che ho recuperato io stessa, ed è tornato libero volando via dalle stesse mani che l'avevano soccorso.
😅Ho rischiato la vita scivolando su una discesa coperta di neve, e avventurandomi per una passeggiata al tramonto nella foresta, fino ad un rudere medievale, la sera di Halloween, trovandomi a dover cercare i sentieri nella foresta nel buio dopo il tramonto con solo la torcia del telefono.
Ho pianto davanti al pc, perchè le analisi non venivano mai come avrei voluto, ho riso fino alle lacrime davanti a una birra con vecchi e nuovi amici.
Ho perso parti di me, e ne ho scoperte di nuove.
Il mantra di quest'anno è stato "I can, I will, watch me" 💪 "posso, lo farò, stammi a guardare". "Sei quello che vorremmo che fossero i nostri studenti alla fine del loro percorso di studi" così ha esortito il presidente di corso di laurea durante la proclamazione. Non avrei potuto chiedere coronamento migliore per quest'anno, e porterò con me questo riconoscimento nelle fatiche che mi aspettano a partire da domani. Avevo tantissimo da dimostrare a me stessa, e posso finalmente chiudere questo 2022 soddisfatta di come è andata e super grata per quanto è successo e per le persone che hanno fatto parte delle mie folli avventure.
2023? Sono agguerritissima, incrocia le dita con me, perchè ci sarà ancora tanto lavoro da fare. 🍀

Fake newsUn flagello per chiunque, e in particolare per chi si occupa di scienza e di tutela. Non si capisce come mai, m...
07/11/2022

Fake news
Un flagello per chiunque, e in particolare per chi si occupa di scienza e di tutela.
Non si capisce come mai, ma le fake in area scientifica diventano virali a tempo di record ditruggendo il lavoro di scienziati e divulgatori con la facilità del JovaBeach Party su gli ecosistemi dunali.
Ti propondo un mini prontuario su come riconoscere e affrontare le fake news e un esempio che mi è ormai uscito dalle orecchie e che continua ad essere popolarissimo ad ogni nevicata.
Commenta con la fake news che ritieni più assurda, o quella che hai avuto più difficoltà a smontare e la smonteremo insieme a tutta la community!
Se hai altri suggerimenti su come evitare o combattere le fake news, non esitare a condividerli! Se i click sono la forza delle fake news, possono anche contribuire a smontarle!

30/09/2022

AAA CIVILISTI CERCASI 🔍

✍️ Sono già iniziate le iscrizioni per candidarsi al Servizio Civile Universale per l'anno 2023!

Il CRAS propone il progetto "Generazione Green" ☘️, quella che speriamo di vedere crescere e di formare per il futuro di questo nostro bellissimo pianeta 💚

👩‍🌾 Per il prossimo anno, cerchiamo 4 persone per la sede di Bernezzo e 2 per la nuova sede di Sommariva Perno

Per candidarsi 👇👇👇
www.politichegiovanili.gov.it

❗AFFRETTATI, LE ISCRIZIONI TERMINANO IL 30 SETTEMBRE ❗



E dopo la cicogna, ecco un altro re dei cieli ucciso per divertimento.
29/09/2022

E dopo la cicogna, ecco un altro re dei cieli ucciso per divertimento.

Ma si può?
23/09/2022

Ma si può?

Due pelli di serpente ritrovate per terra, in pieno centro storico di Lecce, a due passi dal Convitto Palmieri e da via Paladini. I residenti hanno fatto la scoperta nelle ultime ore: la muta...

🏨Ospiti permenenti, abbattimento e vita in cattività.La cattività per un animale selvatico è sempre un trauma, anche qua...
21/09/2022

🏨Ospiti permenenti, abbattimento e vita in cattività.

La cattività per un animale selvatico è sempre un trauma, anche quando ai nostri occhi è uno strumento salva-vita. La gabbia impone interazioni quotidiane con l'uomo, anche se minime (pulizia degli spazi, alimentazione, eventuali terapie) e la vicinanza con altri animali che in natura difficilmente condividerebbero gli spazi. Possiamo metterci tutte le attenzioni come operatori, ma gli spazi e i fondi sono limitati.
Alcuni soggetti si adattano meglio alla cattività, altri, sia per motivi comportamentali che fisici, non tollerano la gabbia e la vicinanza dell'uomo in alcun modo.

L'ultima parola è sempre del veterinario. E' lui/lei che decide se un animale può tollerare la cattività o meno. A volte la cosa più umana da fare è lasciarli andare, consolandoci con il fatto che la morte che gli diamo è molto più rapida e indolore di quella che incontrerebbero in natura.
Ogni perdita è una ferita che sanguina per ognuno di noi, così come ogni liberazione è una lacrima di gioia.

Adottare un animale domestico o un esotico è già un impegno importante e richiede una riflessione attenta da parte del futuro adottante. Adottare un animale selvatico irrecuperabile è un impegno gigantesco a livello economico (veterinario, strutture, alimentazione) di tempo e emotivo. Servono competenze specifiche e una pazienza sovrumana con questi animali: non gradiscono il contatto, cercano la fuga, hanno odori forti, mangiano prede intere ecc..

In sintesi non tutte le vite possono essere salvate, soprattutto quando salvarle significa condannarle ad una vita di disagio e dolore. Quando gli animali tollerano bene la cattività, questo aggiunge un impegno costante per noi operatori ma lo facciamo sempre volentieri, e alcuni di loro diventano parte della famiglia (come Tobia nella copertina del post).

🍯 L'ORO DELLE API (Versione aggiornata!!)La settimana scorsa ho partecipato ad un piccolo convegno sul miele, e ho scope...
13/09/2022

🍯 L'ORO DELLE API (Versione aggiornata!!)
La settimana scorsa ho partecipato ad un piccolo convegno sul miele, e ho scoperto... di non conoscerlo affatto!
E' tra i miei prodotti preferiti, e mi è sempre piaciuto asseggiarne di diversi, ma ora che ho scoperto nel dettaglio cosa c'è dietro voglio provarli TUTTI! (Gotta *try* them all 🎵 semicit. per intenditori)

Partendo da un ripassino della scuola elementare, ho voluto tracciare la storia di questo prodotto alimentare pazzesco, dal campo alla tavola.
Se anche a te piace il miele e vuoi scoprire dei gusti nuovi, commenta sotto con la tua regione e 🍯 l'emoji del miele, e cercherò due mieli tipici della tua zona da farti provare.

Ricorda che è sempre meglio acquistare prodotti dall'apicoltore che dal supermercato, saranno più gustosi e aiuterai un piccolo imprenditore. L'apicoltore inoltre saprà indirizzarti meglio di chiunque altro sul tipo di miele più adatto alle tue esigenze!

Il mio preferito al momento è quello di ciliegio, ma anche quello di agrumi o quello di fieno greco tipico del mio Salento non scherzano! 😋

🍁 SETTEMBRE, IL MESE DEI PROPOSITI MANCATISono sicura sia successo anche a te: "da settembre vado in palestra" che poi s...
08/09/2022

🍁 SETTEMBRE, IL MESE DEI PROPOSITI MANCATI
Sono sicura sia successo anche a te: "da settembre vado in palestra" che poi si trasforma in "vabbè, comincio a Gennaio".

Settembre è quel mese bistrattato che da bambino non ti piace perchè comincia la scuola, e da adulto non ti piace perchè c'è sempre quel proposito che hai rimandato in eterno e che invece è ancora lì, in attesa di realizzarsi.

Devo ammettere che a me Settembre non dispiace. Fa fresco (odio il caldo umido dell'estate), piove più spesso ed è momento di bilanci. I bilanci mi spaventano meno dei propositi rimandati. Mi ricordano che per lo meno qualcosa ho realizzato, e che per quello che manca ho ancora qualche mese. Tu che cos'è che hai rimandato a settembre? Riesci a contrapporgli qualcosina, anche piccola, che hai realizzato da gennaio a oggi?

Quest'anno Settembre mi ricorda molto di più quando andavo al liceo e mi si stringeva lo stomaco dall'ansia per il primo giorno. La tesi mi fissa, o meglio, a fissarmi è la pagina bianca con la sola scritta "tesi" come titolo.
Poi però il calendario mi ricorda che un anno fa realizzavo uno dei miei grandi desideri (e propositi): andare a vedere come si vive fuori dall'Italia. E per fortuna mi ricordo anche quanto ero in ansia e quanto ho faticato per partire.

Allora guardo la tesi, ci fissiamo in cagnesco, e anzichè ascoltarla mentre mi giudica perchè ancora non ho cominciato a scrivere, la guardo e mi dico "sarà una gran bella salita, ma la vista dall'alto è sempre più bella.". Dimmi buona fortuna, e se tutto va bene, aspetta mie notizie a fine mese 🍀

🔥SOS INCENDIOgni anno i primi caldi e la siccità estiva aprono la stagione degli incendi. Quest'anno, la stagione è stat...
19/07/2022

🔥SOS INCENDI

Ogni anno i primi caldi e la siccità estiva aprono la stagione degli incendi. Quest'anno, la stagione è stata anticipata da condizioni climatiche preoccupanti (in barba a chi ammette candidamente che il cambiamento climatico ci farà solo ottenere qualche villa al mare in più - semicit Donald Trump).

L'anno scorso, 20 milioni di animali selvatici sono morti a causa degli incendi, soprattutto al Sud Italia, dove i campi incolti, le sterpaglie e il caldo sono più intensi. Quest'anno, vista la siccità da record, c'è da aspettarsi qualche incendio in piùù anche al Centro-Nord.

⚠️ In caso di incendi, come comuni cittadini, comprendere come si innescano e saper fare una chiamata efficace alle forze dell'ordine, è tutto quello che possiamo fare.
Il nostro ruolo è soprattutto quello di sorvegliare il territorio e tutelarlo con le nostre azioni quotidiane.
Salva il post per avere tutto a portata di mano, anche se spero che queste informazioni non ti servano mai.

💚 Gli animali che sopravvivono all'incendio spesso necessitano di una degenza molto lunga e di cure costanti: dall'ossigeno per liberare i polmoni dal fumo, a antibiotici e cicatrizzanti per aiutare le ustioni a guarire. Molti non ce la fanno, altrettanti non tornano alla vita libera a causa delle ferite riportare. I CRAS hanno sempre bisogno di un aiuto: qualche ore di volontariato, del cibo per animali o anche solo una donazione.
Se hai altri punti da aggiungere o eventuali domande lasciami un commento.

Buona estate e sii prudente 🍀


Cara studentessa STEM,Ti scrivo mentre preparo gli ultimi esami di questa laurea magistrale abbastanza sudata. Accompagn...
15/07/2022

Cara studentessa STEM,
Ti scrivo mentre preparo gli ultimi esami di questa laurea magistrale abbastanza sudata. Accompagno questo sfogo con alcune delle mie foto preferite direttamente dalla Foresta Nera, che con questi 40C e cambiamento climatico il ricordo della neve mi fa stare un po’ più fresca.
Ecco, studiare scienze, da donna, mi hanno sempre detto sia una scelta coraggiosa. Anche vivere in un’altra nazione dicono che sia coraggioso.
Non mi sento coraggiosa.
Mi sento stanca.
Stanca di dover giustificare la mia scelta di dedicarmi alla natura, di dover rassicurare i miei che no, nel bosco nessuno cercherà di aggredirmi (anche se non ne sono sicurissima). Stanca di dover ripetere “lo so che la paga è scarsa, il settore sottovalutato e il lavoro tanto”.
Sono stanca di alzare gli occhi al cielo perché su 20 corsi, di professori veri, quelli che ti fanno venir voglia di lavorare e curiosità per la materia, ne ho incontrati meno di 5.
Sono anche fiduciosa però, perché nel mio gruppo di ricerca il 75% dei PhD e degli associati è donna. E ho incontrato donne tostissime con una volontà di ferro e grandissime capacità.
Ecco, quando mi dicono che è una scelta coraggiosa, io penso a loro. Sono il mio esempio e la mia ispirazione (e il mio terrore notturno visto che una di loro è la mia corelatrice e mi fa lavorare come un mulo).
Cara studentessa STEM, che questa sia la tua prima o la tua ultima sessione, che tu voglia salvare vite, vincere un Nobel o rattoppare il pianeta, se hai scelto questo campo sei un po’ f***e anche tu. Ma tra folli ci facciamo buona compagnia.
Questa sessione mi ha ricordato che ognuno ha i suoi tempi, anche se il mondo corre veloce e ci vuole come criceti su una ruota.
Carini i criceti eh, ma io preferisco lo stile di vita dei gatti, pochi gesti misurati e il dito medio sempre pronto.
Cara studentessa STEM, perdona lo sfogo, sappi che questo spazio è anche tuo perché di rospi da sputare sono sicura che tu ne abbia quanto me. I rospi stanno meglio negli stagni. Non vale la pena ingoiarli.
E se per questa sessione ne hai fin sopra i capelli, ricorda che c’è sempre settembre.
Un abbraccio,
Enrica

Ti hanno sempre detto che copiare è sbagliato? Beh, in natura tutto è concesso!Il Vespertilio maggiore (Myotis myotis), ...
07/06/2022

Ti hanno sempre detto che copiare è sbagliato? Beh, in natura tutto è concesso!

Il Vespertilio maggiore (Myotis myotis), oltre ad essere un pipistrellino niente male e ad aiutarci a tenere a bada le popolazioni di insetti, ha imparato ad imitare il ronzio di vespe e calabroni per allontanare i predatori. Quando si dice "il nemico del tuo nemico è mio amico"!

Il team che ha registrato e studiato per la prima volta il comportamento è tutto italiano (Università degli studi di Napoli Federico II), con a capo il dott. Danilo Russo, che per la prima volta in assoluto aveva notato il comportamento in natura già nel 1999.

“Studi futuri dovranno coinvolgere più rapaci notturni in ambiente naturale” dichiara Bruce Anderson, professore di entomologia alla Stellenbosch University in Sud Africa. “è necessario anche chiarire se i rapaci siano disturbati dal volume del suono o dal suono stesso, e di conseguenza se si tratti davvero di mimetismo o semplicemente dello sfruttamento da parte dei pipistrelli di un bias sensoriale dei loro predatori.”

Nonostante questo, il lavoro sul Vespertilio maggiore segna un altro passo verso una conoscenza più approfondita di un gruppo di mammiferi, i chirotteri, spesso incompresi e bistrattati. Chissà quanto c'è ancora da scoprire sulla loro etologia.

Fonti:
https://www.science.org/content/article/bats-buzz-hornets-scare-away-predators
https://www.nature.com/articles/d41586-022-01274-1 #:~:text=Some%20bats%20can%20imitate%20the,of%20these%20imitations%20are%20visual.
https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(22)00486-9?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2FS0960982222004869%3Fshowall%3Dtrue
https://www.sciencenews.org/article/bats-buzz-sounds-mimick-wasps-bees-owls
https://www.nature.com/articles/d41586-022-01274-1

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