indagine su Margherita Caravello: lei non volle essere indagata

indagine su Margherita Caravello: lei non volle essere indagata Sto conducendo un'indagine su Margherita Caravello e chiedo l'aiuto del pubblico tramite Facebook.

Pedagogista?
10/05/2023

Pedagogista?

Grazie per il materiale che mi fornite per la mia difesa in tribunale.
10/05/2023

Grazie per il materiale che mi fornite per la mia difesa in tribunale.

Continuerà la gente a domandarti di     che fai???
03/05/2023

Continuerà la gente a domandarti di che fai???

27/04/2023

Questi commenti sono stati oscurati. Lo screenshot che vedete l'ho fatto ieri, in tempo!
Ci sono state delle ulteriori risposte ma anche quelle oscurate e ciò significa che sono segnate ma non si vedono. Le vedono solo gli autori che senza saperlo solo ISOLATI con i Saltimbanchi senza possibilità di confronto.
Capite che non c'è un confronto perché intendono sollevare solamente la curiosità delle persone???

- PERCHÉ IN QUELLE PUBBLICHE NO?Ho sottolineato di rosso questo commento che potete trovare sulla foto a questo post, di...
27/04/2023

- PERCHÉ IN QUELLE PUBBLICHE NO?
Ho sottolineato di rosso questo commento che potete trovare sulla foto a questo post, di una follower che risponde a Margherita Caravello - perché vi assicuro che è Lei a gestire le due pagine, in quanto è la Social media manager per conto di Antonio Nobili delle pagine Dio arriverà all'alba - Alda Merini e Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile...
Questi ladri imbroglioni sono dei criminali perché non solo sfruttano il nome di una Poetessa morta, ma per giunta si fingono buoni e vicini ai problemi della società che è composta di esseri umani e non burattini. Si riferisce a quelle "private" e virgoletta... ma per quale motivo lo fa? Se non motivi personali e privati??
Loro non ci tengono all'integrazione e reinserimento delle persone con problemi psichiatrici, di cui non sa un piffero!
Dovrebbe pensare a farai aiutare lei psicologicamente prima di pensare di aiutare
gli altri. Lei critica il Sistema sanitario ma vi siete chiesti perché lo faccia, perchè non parli mai veramente di mala Sanità? Ma faccia solo post acchiappa like e commenti di gente curiosa ????

Vi ricordo che questa conversazione sul post di ieri sulla pagina Dio arriverà all’alba ( iniziata dal commento di una follower ), si racconta la storia di un uomo ormai anziano che ha passato 40 anni in manicomio, e ve lo riporto qui di nuovo:

- " Oggi sono gli stessi operatori e psichiatri a non permettere alle persone di rifarsi una vita , le comunità non sono diverse dai manicomi , fatevi un giro , persone spente che si trascinano , persone che non sono più padrone delle loro emozioni, tutte, non sono più né felici né tristi , sono assenti e con il marchio addosso del malato mentale ."

Ecco da dove ha tratto la frase, niente meno che da una poesia, facendo poi un taglia e cuci con un aforisma..."Noi, pas...
27/04/2023

Ecco da dove ha tratto la frase, niente meno che da una poesia, facendo poi un taglia e cuci con un aforisma..."Noi, pastori" ~ Alda Merini

Rapida come un fulmine
scende la gioia del Divin
Bambino.
Scende a rallegrare le stelle
e noi erranti pastori
sulla Terra.
Di nuovo scende, nonostante
così come insiste
sulla fronte
di un bimbo malato –
il mondo –
la carezza di una madre.
Non abbiamo nulla nelle mani
se non la nostra ostentata ricchezza
l’idea falsa di libertà.
È la notte di Natale.
È la notte della povertà.
Un albero disadorno,
un antico presepe
attendono da secoli
il nostro sguardo.
O piccolo Gesù
ridacci quell’innocenza,
quello spirito caritatevole
che nessun’altra ragione,
nessun altro albero ricolmo
sanno offrire
a noi sperduti viandanti.

Testo in gran parte inedito, del 2005,
riportato sull’Eco di Bergamo il 21 dicembre 2019.

(Regalo del giornalista e grande amico di Alda, Silvio Bordoni)

"Da anni indago sul caso Merini""Alda Merini da Aforismi e magie"Alda Merini era una persona che indagava sé stessa...mo...
22/04/2023

"Da anni indago sul caso Merini"

"Alda Merini da Aforismi e magie"

Alda Merini era una persona che indagava sé stessa...molti dovrebbero prenderne esempio.

Ho scritto di mio pugno una riflessione dove cito anche la Merini. Ecco cosa dicono di Caravello&Company
31/03/2023

Ho scritto di mio pugno una riflessione dove cito anche la Merini. Ecco cosa dicono di Caravello&Company

Special Olympics" Attraverso lo sport creiamo un mondo in cui le persone con disabilità intellettive sono riconosciute p...
27/03/2023

Special Olympics

" Attraverso lo sport creiamo un mondo in cui le persone con disabilità intellettive sono riconosciute per le proprie capacità e non discriminate per le loro differenze. Diamo l’opportunità di scoprire attitudini e talenti, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione – sul campo di gioco e nella vita. Con i riflettori puntati sulle abilità degli Atleti rendiamo la società intera più accogliente ed inclusiva."

"Non esiste un modo migliore per conoscere Special Olympics se non quello di partecipare attivamente!"

Articolo 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Questo è un modo concreto di dare dignità alle persone in condizioni di fragilità.

Non si usano i bisogni primari delle persone per i propri porci comodi in Politica... !

Special Olympics Italia siamo la più grande organizzazione sportiva al mondo per le persone con disabilità intellettiva.

Il teatro è terapeutico. L'arte è la vita stessa. Cose naturali che uno deve anzi dovrebbe ritrovarsi a fare in modo nat...
27/03/2023

Il teatro è terapeutico. L'arte è la vita stessa. Cose naturali che uno deve anzi dovrebbe ritrovarsi a fare in modo naturale e spontaneo. Non ha niente a che fare con I mafiosi che oggi usano una pagina Facebook e arrivano a stalkerare la sottoscritta e la gente con i post. Con minacce insinuazioni diffamazione e istigazione! Gente che vorrebbe avere gli amici nell'arma per sapere i problemi di salute degli altri.
L'arte è terapeutica in un contesto protetto. Vivere in armonia nel luogo dove si sta e potersi così esprimere e potersi difendere da chi ci fa del male.
" se qualcuno diventa pazzo è perché... citava Alda Merini... perché qualcuno l'ha fatto diventare pazzo.
Margherita Caravello ha disagi mentali ma non fa teatro. Lei usa una pagina Facebook per attirare i clienti ad Antonio Nobili.

Il teatro non è nato come terapia...

Lo sport, la danza, la musica e tutta l'arte...sono nutrimento per l'anima. Un modo di sentirsi parte del tutto il proprio io che ritrova l'armonia.

Post sulla dipartita di Franco Rotelli...di M. CARAVELLO...riportato dalla Caravello sulla pagina Indagine su Alda Merin...
17/03/2023

Post sulla dipartita di Franco Rotelli...di M. CARAVELLO...

riportato dalla Caravello sulla pagina Indagine su Alda Merini... vi faccio notare alcune cose! Prima fra tutte la Signora che commenta con questo incipit:

- questo pensiero non rispecchia la realtà!

(andate a vedere direttamente il commento oppure ve lo riporto io qui sul post come screenshot)

Potete notare la diversità dei due commenti che vi ho riportato in foto, che si trovano sul post di Margherita Caravello sulla pagina Indagine su Alda Merini... Secondo voi quale vorrebbe censurare ? Non lo farà ma cercherà di rispondere facendo vedere che ha compassione per i problemi che hanno tutti quei familiari con pazienti psichiatrici a carico e cercherà di far vedere con le parole che lei è un attivista e cerca di farsi portavoce delle lamentele dei bisognosi...

Margherita Caravello riporta le parole del noto psichiatra scomparso ieri. Parole che ha pronunciato in una conferenza, pare di capire, per l' 2022, come riporta la Caravello alla fine. Quest'uomo, che era uno psichiatra, disse che per parlare di salute mentale c'è bisogno di alleanza tra artisti, uomini e donne di cultura ecc. ma non cita le persone che hanno problemi di salute mentale...Poi dice che per ridurre lo stigma ci sia bisogno di gente che lavora nel mondo della comunicazione, tipo fumettisti registi e teatranti... c'è bisogno di poesia armonia e bellezza... Ma lui allora cosa ci stava a fare? Essendo Psichiatra? Lui ci stava a fare eccome, e semplicemente invita la gente più fortunata a collaborare con armonia, per sensibilizzare e dare una mano a rimuovere lo stigma che si portano addosso le persone che hanno dei problemi mentali.
Beh, la Caravello nei suoi post è sempre anacronista, e riporta sempre cose che favoriscono il suo tornaconto, ma lo fa da persona opportunista, ignorante e fascista... Si perché, il noto Psichiatra parlò pubblicamente soprattutto dei problemi che riguardano l'assistenza sanitaria concreta di queste persone fragili.
La Caravello chi è per farsi interprete adesso, oltre che di una povera Poetessa morta quasi 14 anni fa...pure di uno Psichiatra importassimo come Rotelli...pace all'anima sua...che è appena scomparso. Consiglianze ai familiari...

Vi riporto l'articolo di ieri, che già vi ho proposto stamattina, della giornalista Veronica Rossi...

Franco Rotelli, fino all'ultimo in difesa della salute mentale

Lo psichiatra Franco Rotelli, uno dei maggiori collaboratori di Basaglia, scomparso ieri, qualche mese fa aveva confidato a VITA le sue preoccupazioni riguardo alla direzione presa dalla psichiatria, tra allontanamento dai bisogni dei cittadini e carenza di fondi. Lo vogliamo ricordare per l'impegno per la comunità e le persone più fragili, portato avanti anche negli ultimi mesi della sua vita
«La spesa per la salute mentale si riduce ogni anno di più, ci sono sempre meno servizi. C’è un disinteresse verso quelle persone che andrebbero aiutate con continuità e da vicino». In un’intervista di qualche mese fa a VITA, lo psichiatra Franco Rotelli, uno dei principali attori della rivoluzione che ha portato alla chiusura dei manicomi, scomparso oggi, aveva confidato la sua preoccupazione per il futuro della salute mentale. La prossimità e la vicinanza alle persone più fragili era un asse portante del suo lavoro. Direttore generale dell’Azienda sanitaria triestina per una decina d’anni dal 1998, era l’anima delle microaree, un modello di assistenza socio sanitaria territoriale realizzato a Trieste all’interno di immobili dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale – Ater in sinergia tra soggetti pubblici, associazioni, organismi della cooperazione sociale e del volontariato. Questa modalità d'azione permette di tutelare la salute, la coesione e il benessere all’interno dei quartieri più vulnerabili, prevenendo il disagio sociale. «Un ponte tra i cittadini più fragili e le istituzioni, che conosce i bisogni delle persone ed è in grado di interpretarli», ci aveva detto Rotelli, « e che crea fiducia nei servizi e aggrega la comunità». Oggi, questi importanti presidi cittadini esistono ancora, ma, secondo lui, sono sviliti e impoveriti, invece che sostenuti.

Lo psichiatra era amareggiato per la situazione della salute mentale, anche nella città in cui aveva lavorato fianco a fianco con Franco Basaglia per costruire un modo diverso e nuovo di stare vicino a chi soffriva. «Nella psichiatria l’unica vera risorsa è quella umana», aveva spiegato. «Adesso, però, gli operatori sono stanchi e demotivati. Da noi sono stati bloccati alcuni concorsi e assunzioni, incoraggiate le pensioni senza che avvenissero le sostituzioni; i servizi domiciliari sono stati ridotti e anche quelli sanitari». A destare la sua preoccupazione, il disinteresse della politica verso chi si trova in condizione di maggiore fragilità. «Dopo aver approvato la Legge 180, ci sarebbe stato bisogno di dare applicazione alla norma, creando delle strutture territoriali coerenti con essa», aveva commentato a questo proposito, «invece tutti i ministri della Sanità, se facciamo eccezione per la ministra Rosy Bindi, non hanno fatto interventi a riguardo». Non a caso, sosteneva Rotelli, la 180 è una delle pochissime leggi – se non l’unica – a essere ricordata in associazione al nome di un tecnico, Basaglia, e non di un politico che l’ha proposta e sostenuta.

Ad avere un problema, pensava lo psichiatra, non era solo la salute mentale. «In Italia si concepisce l’assistenza sanitaria come strettamente legata agli ospedali; ci sono medici di medicina generale ma, quello che si associa alla cura, è solitamente il ricovero» aveva affermato. «Invece è il contrario, la salute la si fa sui territori. Prendiamo per esempio le malattie di lunga durata, come il diabete, quelle da cui non si guarisce ma per cui non si muore: a queste situazioni si risponde di solito con tecniche di internamento ospedaliero, ignorando il fatto che i bisogni principali dei cittadini stanno prima di tutto nella prossimità, nei loro domicili».

Perché le persone siano disposte a curarsi, serve creare un rapporto, instaurare un legame di fiducia. Esserci, come essere umano prima che come medico. È in questo che ha creduto Franco Rotelli, fino alla fine, e, fintanto che ha potuto, ha continuato a partecipare alle manifestazioni a favore della salute pubblica e della medicina territoriale, nella sua città d’adozione, Trieste. Perché, come ci ha detto lui stesso, «il modello basagliano è stato attaccato per motivi ideologici, ma la realtà è che la difesa dei più deboli è una questione di diritti e democrazia, non di colore politico».

Di Veronica Rossi ...
https://vm.tiktok.com/ZMYuKafEQ/

Tema malattia mentale. Da un'intervista:DOMANDA: Di quale patologia psichica soffriva esattamente?ALDA: I medici sostene...
16/03/2023

Tema malattia mentale. Da un'intervista:

DOMANDA: Di quale patologia psichica soffriva esattamente?

ALDA: I medici sostenevano che fossi schizofrenica, ma non è mai stato vero. Avevo una nevrosi, ero esaurita.

DOMANDA: A un certo punto i suoi ricoveri si pero' sono cessati: come mai? Non ha piu' sentito il bisogno di rifugiarsi in manicomio?

ALDA: Dopo l'ultimo sequestro mi sono spaventata molto. Mi facevano nove iniezioni al giorno, una terapia intensiva tremenda. Ho sofferto troppo. Poi ho subito un intervento di isterectomia. Mi han tolto l'utero, mi sono scomparsi all'improvviso anche i sintomi della malattia mentale. Penso che ci sia un legame tra le due cose.

DOMANDA: Lei pensa che le donne siano davvero portate al delirio?

ALDA: Si, perche' la donna viene educata al delirio. La istruiscono fin da bambina al feticismo: deve amarele pentole, venerare gli oggetti della casa, tenerli puliti, accudirli. Il focolare divenda il simbolo della matriarcalita'. Neppure il femminismo è riuscito a sdradicare queste simbologie......

Voglio fare degli appunti:

di Alda Merini si legge sugli articoli vari sparsi in internet che avesse sofferto di bipolarismo e schizzofrenia embefrenica...

Penso che la Caravello nel presentare la Merini, come più volte ho detto, ne parli in una maniera che attiri la gente curiosa provocando pietosismo...verso la donna nel suo genere...

Un pò come quando la psicologia e psichiatria appena nata e fiorita nel 1900, parlava di isteria della donna... ma oggi vorrei ricordare alla gente che siamo nel 2023 e che le ricerche e la scienza vera in merito hanno sfatato quelli che allora erano miti e non certo scienza...

Margherita Caravello&Company è gente senza scrupoli che cerca di sfruttare la sofferenza altrui...
Gente che però non è nessuno per aprire bocca su Alda Merini e tanto meno su cose di vitale importanza come il benessere delle persone.

Le contraddizioni su Ettore Carniti, primo marito della Merini e padre delle sue 4 figlie...."Si trascura spesso nelle m...
16/03/2023

Le contraddizioni su Ettore Carniti, primo marito della Merini e padre delle sue 4 figlie....

"Si trascura spesso nelle mie biografie e nelle interviste il mio matrimonio con Ettore, durato una quarantina d’anni, che viene ad essere confuso con quell’atroce silenzio di cui mi si fa carico. In realtà solo dieci di questi trentanove anni furono passati in casa di cura e soffro quando sento che lo si vuole accusare di aver lasciato che mi ricoverassero, perché non credo che avrebbe voluto regalarmi quelle atrocità. Anche le mie figlie sono d’accordo nel ricordare un padre amorevole e premuroso sebbene assolutamente incapace di badare alle faccende di casa. […] Mio marito Ettore era un uomo virtuoso, elementare se per elementare si intendono gli elementi della natura. Non era un eroe di leggenda costruito sulla falsariga di ignobili date. Il suo realismo mi tenne sempre in piedi."

__Alda Merini__

Dal Sito Ufficiale curato dalle figlie, vi riporto il testo di presentazione del Sito:

Ci presentiamo …
siamo Emanuela, Flavia, Barbara e Simona, le quattro figlie della poetessa recentemente scomparsa Alda Merini. Vogliamo raccontavi la sua storia, non la storia della famosa poetessa che tutti voi già conoscerete ma la storia di una madre, una madre un po’ particolare…
Ed eccoci qua a raccontarvi la storia di nostra madre, una madre privata delle figlie perché ritenuta psicolabile.

Alda: “La maternità è una sofferenza, una gioia molto sofferta. Da un amante ci si può staccare, ma da un figlio non riesci”.

Una donna che ha amato profondamente nostro padre, Ettore Carniti, un uomo geloso, un gran lavoratore, ma un uomo poco incline a capire e a condividere la passione per la poesia di nostra madre. Ettore era un uomo semplice, concreto, indifferente agli interessi culturali di nostra madre. Era una scrittrice lei, già dall’età di 15 anni scriveva le sue poesie, e anche se vivevamo in una condizione di povertà e pativamo spesso la fame, nostra madre perseguiva i suoi sogni.

Io, Flavia, e la mia sorella maggiore, Emanuela, abbiamo vissuto con i nostri genitori fino all’età di sette anni, quando, dopo una lite, veniamo mandate tutte e due in un Istituto, e dopo un breve periodo, io Flavia, mandata definitivamente a vivere presso uno “zio” a Torino, mentre mia sorella Emanuela tornerà a vivere con i nostri genitori e ci resterà fino all’età di 15 anni, periodo in cui si sposerà. Questo è anche il periodo dove iniziano gli internamenti di nostra madre. Solo successivamente veniamo a scoprire le cause del nostro affido ad altre famiglie: una notte nostro padre era rientrato a casa dopo essere andato in giro con gli amici e aver speso tutti i soldi, quella notte nostra madre gli scaraventò contro una sedia facendolo finire all’ospedale. Soffriva molto lei, non di gelosia, soffriva perché veniva picchiata quando lui era ubriaco, ma lei lo amava e si crogiolava nell’illusione che lui cambiasse. Questa grande sofferenza non l’abbandonerà più e sarà la stessa sofferenza che segnerà e condizionerà anche il futuro di noi figlie…

Quello che racconta Flavia Carniti del padre in verità non corrisponde alla descrizione che ne fa Barbara Carniti nelle interviste ! In cui dichiara che lei descrive e parla solo di ciò che ha vissuto come figlia più piccola e quindi non racconta come la Flavia di aver visto il padre ubriaco alzare le mani alla moglie...

Alda Merini dice che le donne di oggi non sanno perdonare ! Ma evidentemente Ettore Carniti ha meritato il suo perdono ! Ogni donna ogni figlio e famiglia ha la sua storia! E per me Alda Merini e le figlie sono delle ipocrite! È facile prendersela con gli assistenti sociali se ti prendono in carico le tue figlie e poi da lontano amarsi reciprocamente e da morta gloriosi della poesia della madre !!!

Barbara Carniti una donna che ha la stessa età di mia madre e chi mi minaccia e mi insulta e dice con grande faccia tosta, come se lei fosse al di sopra della legge rispetto a me, con più diritti per il fatto di essere figlia di Alda Merini... e mi scrive di aver preso informazioni su me e la mia famiglia!
Il vostro interesse è quello di sapere se avendo avuto un padre come Nemo Merini, amorevole maestro di cultura per la figlia Alda oppure un padre padrone essendo una io originaria della Sardegna.

Siete la vergogna dell'Italia...! pagherete e anche a livello mediatico tutti sapranno chi siete veramente!
Cosa fanno per vivere Antonio Nobili e Margherita Caravello e del perché la figlia di Alda Merini, Barbara Carniti, li appoggia !!!

Volevo tranquillizzarvi:
il Nobel lo vincerò a prescindere dal tipo si padre che ho...

"Io posso capire la malattia, non l’odio. L’odio, l’usura, la cattiveria sono reati da punire. Chi fa male all’altro è u...
16/03/2023

"Io posso capire la malattia, non l’odio. L’odio, l’usura, la cattiveria sono reati da punire. Chi fa male all’altro è un altro Caino. Merita la gogna."

Alda Merini 🌹

Invito la Caravello a fare una diretta per condividere con tutti !

"Occuparsi del dolore dell'altro" senza prima occuparsi del proprio non porta niente di buono per nessuno!! Solo soldi per chi finge di stare male e si mette alla pari di chi ha i suoi problemi che sono veri problemi e anche gravi e con varie difficoltà per risolverli!

In ogni cosa cita la Merini e mai se stessa.

Alda Merini si occupava prima del suo dolore e poi si è trovata in manicomio a imparare un pò l'amore per il prossimo e il rispetto.

Ma Margherita Caravello&Company le dirette le hanno fatte solo quando dovevano fare audience e aumentare i followers...

https://fb.watch/jgyJAJ0dOJ/

Un piccolo consiglio alla Caravello che condivido con tutti (in primis per me) che non ho scritto io...

AIUTA SOLTANTO CHI TE LO CHIEDE

“Non ti intromettere mai nella sofferenza altrui.

L’uomo deve stancarsi di se stesso e bere fino in fondo la coppa di veleno che gli spetta.

Non essere presuntuoso e non sperare di poter aiutare tutti, è possibile aiutare soltanto chi è pronto ad accettare l’aiuto.

Una persona che soffre vede il mondo attraverso il proprio dolore, e perciò è sorda e cieca.

Ognuno si trascina dietro la sua esperienza di vita senza vedere che si tratta di un peso morto.

Se interverrai nella altrui sofferenza, il vortice karmico ti risucchierà in un gioco a te estraneo.

Ricorda che l’uomo è capace di contagiare, con la sua sofferenza.

Procedi per la tua strada senza voltarti.

Soltanto se stai facendo la tua strada potrai aiutare la gente a rialzarsi.”

Satyananda Saraswati

Invito la Caravello a fare una diretta per condividere con tutti !"Occuparsi del dolore dell'altro" senza prima occupars...
14/03/2023

Invito la Caravello a fare una diretta per condividere con tutti !

"Occuparsi del dolore dell'altro" senza prima occuparsi del proprio non porta niente di buono per nessuno!! Solo soldi per chi finge di stare male e si mette alla pari di chi ha i suoi problemi che sono veri problemi e anche gravi e con varie difficoltà per risolverli!

In ogni cosa cita la Merini e mai se stessa.

Alda Merini si occupava prima del suo dolore e poi si è trovata in manicomio a imparare un pò l'amore per il prossimo e il rispetto.

Ma Margherita Caravello&Company le dirette le hanno fatte solo quando dovevano fare audience e aumentare i followers...

https://fb.watch/jgyJAJ0dOJ/

Un piccolo consiglio alla Caravello che condivido con tutti (in primis per me) che non ho scritto io...

AIUTA SOLTANTO CHI TE LO CHIEDE

“Non ti intromettere mai nella sofferenza altrui.

L’uomo deve stancarsi di se stesso e bere fino in fondo la coppa di veleno che gli spetta.

Non essere presuntuoso e non sperare di poter aiutare tutti, è possibile aiutare soltanto chi è pronto ad accettare l’aiuto.

Una persona che soffre vede il mondo attraverso il proprio dolore, e perciò è sorda e cieca.

Ognuno si trascina dietro la sua esperienza di vita senza vedere che si tratta di un peso morto.

Se interverrai nella altrui sofferenza, il vortice karmico ti risucchierà in un gioco a te estraneo.

Ricorda che l’uomo è capace di contagiare, con la sua sofferenza.

Procedi per la tua strada senza voltarti.

Soltanto se stai facendo la tua strada potrai aiutare la gente a rialzarsi.”

Satyananda Saraswati

12/03/2023

L'omologazione distorta e perversa di Margherita Caravello... cercare un senso a tutto ciò che la Merini ha scritto...

Si possono fare tutte le indagini e ricerche che si vogliono ma la Merini non è qua... Mentre voi siete vivi e avete paura che la scienza scopra sempre più verità scomode per chi dai malati un tempo ci guadagnava !

Oggi c'è una presa in carico e trattamento della persona che è individuale e soggettivo nel rispetto della persona umana e della singolarità dei casi clinici, sociali e umani...Si misura il livello di funzionamento della persona in modo globale in tutti i campi dell’esistenza della persona ( salute, famiglia, vita sociale, lavoro ec. ) ma misurare non significa per la scienza giudicare: tutt'altro! Significa rispettare a pieno titolo i diritti di un essere umano e della persona umana.

Quella che perde tempo a fare lo sciacallo ed essere conosciuta e ricordata insieme ad Antonio per essere degli sciacalli, sei solamente Tu Margherita Caravello!
Quella che è arrivata ad istigarmi contro la figlia di Alda Merini per gelosia e pensando con una tale prepotenza di avere più diritti di me...
La legge è uguale per tutti...
Quello che dà fastidio a voi è che le persone in difficoltà e con problemi vari, vengano assistite e abbiano un riscatto sociale che molto spesso è talmente bello e importante da far scaturire in voi l'invidia!
Ma forse perché non sapete cosa significa essere orfani, essere poveri e malati di cancro e non avere soldi per curarsi, aver subito violenza e dover affrontare dei processi penali, essere alcolizzati, avere una depressione, essere dipendenti dalle droghe, avere un marito violento, non avere un lavoro sicuro e farsi sfruttare in nero, subire violenza sessuale da parte di un pedofilo vicino alla famiglia di origine...capitare con un compagno delinquente, perdere il lavoro e avere dei figli da mantenere, capitare in case famiglia o comunità o case di accoglienza dove invece che aiutarti ti fanno altro male, come tutti quei bambini, anziani nelle Rsa oppure i pazienti psichiatrici che vengono lasciati allo sbaraglio di personale sanitario o assistenza insufficienti e che spesso si ritrovano a subire atti o trattamenti anche violenti e quindi dannosi per la salute e l'incolumità e il tutto nell'indifferenza generale della comunità cittadina.

Molte di queste situazioni le ho vissute in prima persona o da vicino, avendo amicizie e conoscenze che hanno avuto tali problematiche, e da cittadina Italiana asserisco con forza, che nessuno ha diritto di discriminarmi o perseguitarmi perché le istituzioni sanno chi sono Io e chi è la mia famiglia! Non sono io parente di latitanti che si curano in privato con i soldi sporchi di sangue di innocenti!!

Come si fa anche solo a pensare di voler capite poesie così intime e personali, talvolta enigmatiche come quelle della Merini ?

Ad esempio questa:

O mano che tremi
quando non trovi
le città sepolte
che vivono in me segrete
che non conosci l'antifona
esatta del mio discorso
che non farai un proclama a nessuno
per dire quanto ti amo
e tocchi la mia carne
senza bruciare mai
ed è segreto il volto di una mano.
Vorrei bruciare
le mie mani, i miei occhi, la mia fede
sorridere una volta al demonio.

Alda Merini .....🌹

Per quanto uno si possa ritrovare nella stessa situazione ( apparentemente ) "patologica" o ad avere vissuto come Madre come Donna, adolescente o bambina situazioni simili al vissuto della Alda Merini, magari potrà anche avere con la sua prosa una certa sensibilità e comprensione maggiore rispetto ad un altro ma non è mica detto per certo ! Per quanto riguarda le poesie ne vogliamo parlare davvero ? Ogni poeta e persona in generale, usa parole legate a immagini di vissuto intimo e personale ( il cosiddetto cognitivismo ) che è così soggettivo che, davvero, è f***e perdere tempo a cercare di andare oltre alle emozioni che possiamo solo cercare di ascoltare e accogliere quando leggiamo una poesia di qualsiasi tipo.

Chi lo fa, lo fa per ragioni prettamente di denaro.
Business Signore e Signori... Sciacallaggio...

09/03/2023

Per chiudere il discorso Caravello sulla famosa telefonata...c'erano alcune cose che dovevo ancora raccontare ma poi non mi sono sentita a livello di stomaco e tempo di raccontare.

Margherita Caravello mi raccontava in quella famosa telefonata di avere avuto un fidanzato e di averlo accompagnato nel reparto psichiatrico mentre lei aveva i suoi mali di cui ho già parlato... e di averlo aiutato a guarire e di essere giarita a sua volta dai sintomi della bulimia.

Siccome si dice che la Merini fosse malata di bipolarismo fin da piccola... Quindi in base ad una diagnosi e al fatto che Margherita Caravello sia nata il giorno 21 come la Merini... ha predisposto insieme ad Antonio Nobili tutte le nefandezze che gli hanno permesso di non far fallire il business di Dio arriverà all'alba - Alda Merini...tenerlo in piedi per poi sostituirlo con lo spettacolo dell'omonimo libro Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile...

Quello che risposi a Margherita Caravello è che la Merini è morta ormai... e che non l'ha conosciuta...
Quindi mi risponde che non riesce a parlare di Sé stessa e che parla di Alda Merini come un soccorso verso una donna che non c'è più...
e quindi mi chiedo io... se tu sei qui e la Merini non l'hai conosciuta perché non parli di te? Dici che bisogna seguire l'esempio della Merini che parlava si Sé e poi predichi e basta per fare l'esperta ??,

Ora è di me che vi parlo... io non mi sento chiamata in causa di certo da quello che fanno.
Faccio parte di quella fascia di popolazione che a causa di salute e problemi personali è una categoria fragile e di cui non mi devo giustificare con nessuno! È chiaro a molti che da più di anno prende spunto da me per fare i suoi post, arrivando allo stalker e alla diffamazione e istigazione con Barbara Carniti che è una delle figlie di Alda Merini...

Che lei dica di essere guarita grazie all'amore di un ragazzo bipolare è la sua storia ed è tutto da vedere ! Perché intanto continua a stare male e con la scusa ha creato un business con il nome e cognome che risponde a quello di Alda Merini e non a quello di Margherita Caravello...

Di quello di cui ho bisogno io lo vedo io e chi mi sta accanto... ognuno ha la sua storia personale. E delle contraddizioni della Merini ne ho già parlato!

" Purché se ne parli " va a dire in giro e poi se la fa addosso se le dedico una pagina: mi segnala  su Margherita Carav...
04/03/2023

" Purché se ne parli " va a dire in giro e poi se la fa addosso se le dedico una pagina: mi segnala su Margherita Caravello: lei non volle essere indagata. Ma che disturbo ti dà???
Ti scriverò pure il libro omonimo...

Margherita Caravello cambia anche le parole.Si tratta di una risposta che la Merini ha dato alla giornalista Maria Piace...
27/02/2023

Margherita Caravello cambia anche le parole.

Si tratta di una risposta che la Merini ha dato alla giornalista Maria Piacente... di cui vi lascio qui il link all'articolo dove potrete leggerla per intero:
https://www.pedagogia.it/blog/2016/07/13/intervista-ad-alda-merini/

Troverete questa risposta:

- Lei non è un poeta, ma è la vita che è un poema.
Se Lei non la sa gar parlare
non è colpa mia.
Se Lei nella vita vede solo il nero, non è colpa mia, non è colpa dell'Alda Merini!

Alda Merini
Intervista di Maria Piacente

Per quanto riguarda la nuova pagina non ho più intenzione di parlare di Margherita Caravello&Company...Ho creato una pag...
26/02/2023

Per quanto riguarda la nuova pagina non ho più intenzione di parlare di Margherita Caravello&Company...

Ho creato una pagina apposita che si chiama indagine su Margherita Caravello: lei non volle essere indagata dove le dedicò dei post

E poi uso il mio profilo per comunicare delle cose.

Infatti adesso voglio chiarire un paio di cose. E mi dispiace dover arrivare a dire certe cose e parlare di certi argomenti, o " temi "... Ma non è di sicuro con le stesse intenzioni della Caravello%Company che io lo faccio...

In quella famosa chiamata (per chi mi ha seguita sa a cosa mi riferisco) dove la Caravello si confida con me dei suoi intimi e personali problemi, mi riferisce di uno stupro subito all'età di 14 anni.

Non mi dilungherò a spiegare il mio parere al riguardo...

La Caravello si permette di postare sulla sua pagina Facebook Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile, post a TEMA... come se si stesse parlando di caramelle. Dove poi raccoglie commenti della gente e su quello si basa per scrivere cose a vanvera campate in aria con una perizia presuntuosa che è spaventosa.

Per arrivare al succo del mio discorso e di ciò che penso e credo, faccio questo ragionamento con degli esempi:

una ninfomane è vista come una grande sporcacciona e la gente " sa " o crede di sapere come si possa sentire quella persona " diversa ". E allora giudica. Quella persona ne soffrirà oppure non ne soffrirà dei giudizi. Chi siamo noi per stabilire cosa sentano gli altri, davvero nell'intimo.

A questo punto, per fare un metro di paragone, dico che siccome esiste anche la pedofilia per quanto riguarda il " tema " sessualità.. allora bisogna ammettere che le malattie esistono. Non si può negare. Sono delle condizioni date da diversi fattori ( ambiente lavoro vita sociale e familiare hobby ec. ) che, danno al soggetto in questione un diverso livello di funzionamento.

Ogni soggetto però, vive la stessa condizione patologica in modo singolare personale e diverso da un altro. Ed ha diritto al respetto della sua unicità di individuo che vive la sua esistenza e condizione e che, solo a grande linee può essere raggruppata in grandi gruppi dagli SPECIALISTI che poi vanno " nel dettaglio " dei vari casi,

e non da gente che prende i TEMI e li usa come carte vincenti di un business che attira i curiosi che hanno fiducia in chi ha la presunzione e faccia tosta di commettere certe cose per ...

Vi faccio un altro esempio per chiudere il discorso in modo più preciso;

una persona che vuole fare il chirurgo,

dovrà studiare ogni parte del corpo fin dalle cellule più piccole prima di entrare in sala operatoria ed essere chiamato medico solo dopo aver superato la specializzazione con il tirocinio affianco dei primari.

Non sarà sufficiente conoscere il " tema" cuore che è composto dai grandi vasi che sono le arterie coronarie, la valvola mitrale e tutte le sue componenti.

Dovrà conoscere la chimica la fisiologia e tutti i meccanismi di ogni singola parte fino alle cellule più piccole.

E dovrà conoscere anche tutti gli altri organi per sapere in che rapporto stanno con il cuore e le sue funzioni.

Non sarà sufficiente conoscere gli organi a grandi linee.
Come quando scrivi la lista della spesa e si fa l'elenco per di prodotti che ti servono e dovrai cercare nei vari reparti del supermercato.

Quindi prima di usare spudoratamente il tema della " diversità " per impietosire e attirare la gente, DOVREBBERO prima di tutto farsi fare una perizia PSICOLOGICA E PSICHIATRICA sciacquandosi la bocca prima di uscire di casa e poi mettersi a studiare aprendo un libro umilmente.

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Cagliari

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