Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà Noi difenderemo sempre le libertà e i diritti individuali contro la forza degli apparati.

Chiunque potrà scriverci, anche chi non la pensa come noi, purché lo faccia con competenza e onestà.

𝗚𝗹𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗴𝗮𝗿 𝗱𝗶 𝗢𝗹𝗯𝗶𝗮: 𝗽𝗶ù 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗲 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼Era il 23 luglio quando l’Assessora del Lavoro e una schiera di consiglieri...
14/02/2025

𝗚𝗹𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗴𝗮𝗿 𝗱𝗶 𝗢𝗹𝗯𝗶𝗮: 𝗽𝗶ù 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗲 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼
Era il 23 luglio quando l’Assessora del Lavoro e una schiera di consiglieri regionali annunciavano la soluzione della vertenza per i lavoratori della manutenzione aerea di . Un fiore all’occhiello tecnico per anni, poi travolto dal fallimento di Air Italy e lasciato nell’incertezza.
A settembre, un nuovo annuncio: accordo con , che avrebbe riassunto fino a 60 . Ma sei mesi dopo, tutto tace.
Intanto, da Napoli il messaggio è diverso: Atitech sembra puntare più sulla manutenzione dei jet che su quella del trasporto di massa. Una strategia che richiede meno manodopera, mentre gli ex dipendenti Air Italy restano in attesa.
E ora Atitech si trova in difficoltà anche a Napoli: Invitalia ha messo a gara gli hangar di Capodichino, casa storica della società. E mentre in Campania si lotta per mantenere il posto, in Sardegna si accoglie ciò che altrove viene messo in discussione.
A Olbia serve lavoro vero, non solo jet parcheggiati.
Qual è il futuro di questi hangar?
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Era il 23 luglio e l’Assessora del lavoro, con adeguato stuolo di consiglieri regionali del Campo Largo, annunciava l’imminente soluzione della annosa vertenza delle centinaia di lavoratori addetti alle manutenzioni degli aerei, vero fiore all’occhiello tecnico, un tempo, di Meridiana prima, t...

𝗠𝗲𝘁𝗼𝗱𝗼 𝗭𝗶𝗻𝗴𝗮𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁à 𝘀𝗮𝗿𝗱𝗮Nicola   ha celebrato il ritorno alla normalità della   laziale nel 2020, ma si è s...
13/02/2025

𝗠𝗲𝘁𝗼𝗱𝗼 𝗭𝗶𝗻𝗴𝗮𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁à 𝘀𝗮𝗿𝗱𝗮
Nicola ha celebrato il ritorno alla normalità della laziale nel 2020, ma si è scoperto che i furono pareggiati grazie a direttive che consentivano di iscrivere entrate inesistenti. La Procura di Roma ha archiviato, ritenendo la sua responsabilità politica, non penale.
Intanto, il vescovo di Ozieri è sotto processo per peculato per non aver vigilato su alcuni collaboratori. Due pesi e due misure?
Perché allora il Centrosinistra sardo non applica il “Metodo Zingaretti”? Basta nominare la presidente commissaria straordinaria alla sanità sarda, darle pieni poteri e agire senza troppi vincoli. Tanto, alla fine, tutto si ridurrebbe a una questione politica, non giudiziaria.
Italia, terra di creativa
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Il “Metodo Zingaretti” non è un romanzo di Andrea Camilleri, piuttosto il modello replicabile di superamento impunito delle leggi con esito sociale ambiguo, tendente però al positivo. torniamo indietro nel tempo. Nicola Zingaretti, già segretario del Pd, è stato presidente della Regione Lazi...

𝗜 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗻𝗼, 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝗼In Consiglio regionale si discute la proposta di legge per il Comparto unico regional...
12/02/2025

𝗜 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗻𝗼, 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝗼
In Consiglio regionale si discute la proposta di legge per il Comparto unico regionale, che allinea i dei dipendenti comunali a quelli regionali. Ma il rischio è che la Regione paghi il personale statale senza acquisire il potere sulle funzioni. Questo riflette una mancanza di vera, come accade per la e la territoriale, dove i costi sono a carico dei Sardi ma le decisioni le prende lo Stato. L'autonomia va conquistata con coerenza, pensiero politico e una vera ambizione, non solo con scelte economiche.
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È in discussione in Consiglio regionale la proposta di legge per il Comparto unico regionale. In sostanza, si tratta di una norma che adegua i contratti dei dipendenti dei Comuni (che sono dipendenti dello Stato) a quello dei dipendenti regionali. Il ragionamento soggiacente non è peregrino e cons...

𝗗𝗲𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲: 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲Nel marzo 2024, il Tribunale Ordinario di Bologna ha emesso una sentenza significativa su ...
11/02/2025

𝗗𝗲𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲: 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲
Nel marzo 2024, il Tribunale Ordinario di Bologna ha emesso una sentenza significativa su un ricorso presentato da un parlamentare italiano, sanzionato per irregolarità elettorali. La decisione del tribunale conferma una sanzione pecuniaria di 40.000 euro, ma non si pronuncia sulla decadenza dalla carica, lasciando spazio a ulteriori sviluppi giudiziari.
📌 𝗟𝗲 𝗔𝗻𝗮𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗖𝗮𝘀𝗼 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲
Le contestazioni mosse dal Collegio di Garanzia Elettorale nel caso bolognese sono sorprendentemente simili a quelle sollevate contro la presidente Todde:
- Designazione non tempestiva del mandatario elettorale
- Mancata apertura di un conto corrente bancario unico per i finanziamenti
- Mancata presentazione dell'estratto conto
- Operazioni non registrate correttamente
📌 𝗟𝗲 𝗜𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮
Con una spada di Damocle pendente sulla sua testa, la Sardegna si trova a dover affrontare scelte cruciali, come l'approvazione della Finanziaria e la gestione della sanità. Ma è davvero questa la priorità, o si sta cercando di distrarre l'attenzione dal rischio di decadenza?
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Nel marzo del 2024 è stata emessa una sentenza dal Tribunale Ordinario di Bologna, sul ricorso presentato da un parlamentare italiano, colpito dall’ordinanza del Collegio di Garanzia Elettorale, che aveva inflitto al candidato, poi eletto, sia una sanzione pecuniaria di 40.000 euro che la decaden...

𝗟𝗮 𝗖𝗴𝗶𝗹 𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼. 𝗖𝗼𝗻 𝗱𝘂𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗶 𝘃𝗲𝘀𝗰𝗼𝘃𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗱𝗶Lo scorso fine settimana, la Giunta regionale ha incassato un...
10/02/2025

𝗟𝗮 𝗖𝗴𝗶𝗹 𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼. 𝗖𝗼𝗻 𝗱𝘂𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗶 𝘃𝗲𝘀𝗰𝗼𝘃𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗱𝗶
Lo scorso fine settimana, la Giunta regionale ha incassato una durissima reprimenda dal leader della sarda, Fausto , sulla gestione della sanità. il sindacato, dopo un anno di governo , la situazione sanitaria in Sardegna è peggiorata. Ma una domanda sorge spontanea: dov'è l'autocritica della Cgil per aver sostenuto la Todde in campagna elettorale?
Non si poteva prevedere la sua inadeguatezza? Certo che sì. I segnali erano chiari: superficialità, ambizione personale senza visione, populismo grillino e scelte di staff discutibili. Eppure, la Cgil ha preferito votare Todde semplicemente perché non poteva votare Truzzu.
Il vero problema è la logica del bipolarismo, che sta producendo una classe politica inadeguata e priva di visione. Il sistema maggioritario, sia in Italia che in Sardegna, sta favorendo politici senza competenze, incapaci di gestire la complessità e sempre più chiusi in autoritarismo e familismo politico…
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Nel fine settimana scorso, la Giunta regionale ha incassato la durissima reprimenda del leader della Cgil sarda Fausto Durante. L’argomento (la sanità), il contenuto (non servirebbe, secondo il leader sindacale, alcuna grande riforma sanitaria) e i tempi di questa veemente presa di posizione sono...

È di questi giorni il caso delle studentesse di una scuola friulana autorizzate dal preside a frequentare le lezioni col...
08/02/2025

È di questi giorni il caso delle studentesse di una scuola friulana autorizzate dal preside a frequentare le lezioni col niqab, cioè coperte da capo a piedi da una divisa nera che lascia liberi solo gli occhi.
La preside non poteva far niente di diverso da ciò che ha fatto, perché già è molto che queste ragazze studino, ma soprattutto perché una incredibile sentenza del Consiglio di Stato ha sancito i motivi religiosi tra quelli che consentono di derogare alla legge sulla pubblica sicurezza che vieta di non rendere riconoscibili i lineamenti del volto. Vorrei proprio sapere che cosa pensano di questa solennissima minchiata i responsabili dell’antiterrorismo. Ma detto questo…

Vivo con una totale serenità la mia condizione di cristiano e di cittadino laico, radicalmente laico, cioè convinto che lo Stato debba garantire la libertà religiosa, ma debba anche affermare e difendere le forme laiche della convivenza civile tipiche della cultura europea, dove si è faticato a ...

𝗦𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁à è 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗲 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼La Giunta ha deciso di ignorare il parere del Consiglio regionale sui Bonus ...
07/02/2025

𝗦𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁à è 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗲 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼
La Giunta ha deciso di ignorare il parere del Consiglio regionale sui Bonus sanitari. Una scelta politica e amministrativa che solleva molte domande.
Nel frattempo, all’Oncologico esplode un nuovo caso: il dott. Tuveri bloccato prima, poi riammesso ma senza le condizioni per operare. E mentre la sanità sarda affronta problemi enormi, il Consiglio resta a un bivio..
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È apparsa, finalmente, la delibera di Desiré sui Bonus sanitari e rivela, senza bisogno di molte spiegazioni, che la Giunta ha deciso di prescindere dalle valutazioni del Consiglio: «vista la nota della Presidente della Regione n. 22294 del 9 dicembre 2024, con la quale la deliberazione di cui so...

𝗜𝗻𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶Mentre in Consiglio regionale la "rivoluzione tecnologica" lascia telefoni muti e centralini ...
06/02/2025

𝗜𝗻𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶
Mentre in Consiglio regionale la "rivoluzione tecnologica" lascia telefoni muti e centralini fuori uso, la Giunta grillina prosegue con annunci e propaganda.
📌 Bonus sanitari: Approvata la delibera che favorisce le strutture private, ma senza trasparenza: nessun documento visibile, nessuna spiegazione sui rilievi della Commissione.
📌 e il ricorso: Il Tribunale di Cagliari nega la sospensiva, ma grida al complotto parlando di "malaffare". Intanto, la presidente solleva incompatibilità discutibili nei giudici, mentre nomina il suo socio capo di gabinetto.
📌 Doppia morale e propaganda: Mentre il caos regna, l’unica cosa che funziona è la macchina della comunicazione.
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Mentre in Consiglio regionale, dopo l’annunciata rivoluzione tecnologica promessa da Comandini, ancora ieri era impossibile comunicare col centralino e non funzionava un solo telefono fisso (pare che sia efficientissimo il sistema di votazione e sia migliorata la tecnologia per lo streaming, ma ch...

𝗜𝗹 𝗣𝗱 𝗲 𝗶 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶Avantieri si è svolta a Cagliari la riunione dell’area riformista del  , oggi maggioritaria,...
05/02/2025

𝗜𝗹 𝗣𝗱 𝗲 𝗶 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶
Avantieri si è svolta a Cagliari la riunione dell’area riformista del , oggi maggioritaria, che ha sostanzialmente decretato la fine della segreteria di . La richiesta è chiara: dimissioni, spontanee o forzate. Il candidato alla successione è Silvio .
La strategia del PD sembra essere sempre la stessa: stare fermi e aspettare che gli altri si muovano, per poi incassare il risultato grazie al bipolarismo imposto dalla legge elettorale.
L’ della politica sarda ha generato una classe dirigente più affezionata alla rendita di potere che alla trasformazione della realtà. È il trionfo del “parassitismo tattico”: chi governa preferisce mantenere il controllo piuttosto che innovare, mentre le vere forze riformiste – di destra e di sinistra – restano intrappolate nel meccanismo.
Come uscire dall’impasse?
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Avantieri si è svolta a Cagliari la riunione dell’area maggioritaria del Pd, quella dei riformisti, che all’ultimo congresso p***e la segreteria per il soccorso dato dai grillini sardi (analogo a quello dato alla Schlein su base nazionale e in cambio del quale, la Todde ottenne la presidenza de...

𝗨𝗻𝗮 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲Le dichiarazioni della Presidente   in Consiglio regionale segnano una svolta p...
04/02/2025

𝗨𝗻𝗮 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲
Le dichiarazioni della Presidente in Consiglio regionale segnano una svolta pericolosa. Invece di difendersi nel merito della , ha scelto di attaccare frontalmente il Collegio di Garanzia Elettorale, accusandolo di voler modificare il risultato delle elezioni e minare i diritti politici dei sardi. Un'accusa gravissima, che sposta il confronto dal piano giuridico a quello politico, creando una tensione istituzionale senza precedenti.
L’obiettivo sembra chiaro: alzare una cortina fumogena, il procedimento e preparare il terreno per un appello che si giocherà più nelle stanze del potere romano che nelle aule di tribunale. Ma questa strategia rischia di ritorcersi contro, soprattutto ora che il suo ricorso – fino a ieri riservato a pochi – ha iniziato a circolare.
Qual è il vero scopo di questa escalation? Difesa legittima o tentativo di delegittimare chi applica le regole?
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L’argomento del giorno è dato dalle dichiarazioni rese ieri, nell’Aula del Consiglio regionale della Sardegna, dalla Presidente Todde. Le trovate qui, più o meno parola per parola. Da giovane, ho fatto il ghost writer per un uomo politico, buono di cuore e svelto di mente, e se fossi stato inc...

𝙍𝙞𝙘𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙏𝙤𝙙𝙙𝙚: 𝙘𝙝𝙞 è 𝙨𝙘𝙞𝙖𝙩𝙩𝙤?A leggere il ricorso della presidente della Regione contro l’ordinanza di  , sembra di trov...
03/02/2025

𝙍𝙞𝙘𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙏𝙤𝙙𝙙𝙚: 𝙘𝙝𝙞 è 𝙨𝙘𝙞𝙖𝙩𝙩𝙤?
A leggere il ricorso della presidente della Regione contro l’ordinanza di , sembra di trovarsi davanti a un documento scritto a più mani: alcune più sorvegliate, altre meno. Ne parlerò ancora nei prossimi giorni, perché questo testo non è solo il cuore di una legislatura che, dopo un anno, non ha prodotto atti di governo significativi, ma è anche un indicatore di un approccio alla politica e al diritto più balcanico che occidentale.
Intanto, oggi L'Unione Sarda riporta che il presidente del Consiglio, con la sua solita superficialità, ha dichiarato che bisogna cambiare la legge sulle spese elettorali. Va bene, è datata. Ma se il coppiere della regina propone di riscrivere una legge solo perché è stata violata da Sua Maestà, siamo davanti a una prassi che in uno Stato di diritto non dovrebbe esistere: cambiare le regole per adattarle ai potenti.
Sto analizzando il ricorso, in particolare le espressioni usate per contestare la competenza e l’esattezza del Collegio di Garanzia. E non mancano perle significative. Basta leggere questa frase: «Il provvedimento impugnato, con incomprensibile spregio della normativa applicabile, tenta infatti sciattamente di creare...»
Ma chi è lo sciatto?
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A leggere il ricorso della presidente della Regione contro l’ordinanza di decadenza, si ha la netta sensazione di poterlo segmentare nelle parti curate da mani diverse, più sorvegliate alcune, meno altre. Ci ritornerò nei prossimi giorni, non solo perché è il documento centrale di questa legis...

𝗗𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲𝘋𝘪𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪, l’ultimo film di  , è un buon antidoto alla banalità. È un’immersione nell’intenso di ciascuno, q...
02/02/2025

𝗗𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲
𝘋𝘪𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪, l’ultimo film di , è un buon antidoto alla banalità. È un’immersione nell’intenso di ciascuno, quello meno praticato quotidianamente.
Non è un sulle donne, ma è un’opera dove l’umano è affrontato dal lato del sacrificio amato, non da quello subito, il lato più spesso femminile che maschile.
Il punto forte di questa parentesi di …
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Diamanti, l’ultimo film di Ozpetek, è un buon antidoto alla banalità. È un’immersione nell’intenso di ciascuno, quello meno praticato quotidianamente. Non è un film sulle donne, ma è un’opera dove l’umano è affrontato dal lato del sacrificio amato, non da quello subito, il lato più ...

📰 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲: 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 è 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 📰Dopo giorni di silenzio, finalmente emerge il ricorso present...
01/02/2025

📰 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲: 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 è 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 📰
Dopo giorni di silenzio, finalmente emerge il ricorso presentato dalla presidente contro l'ordinanza del Collegio di Garanzia. Ma le dichiarazioni contenute nel documento reggono davvero di fronte ai fatti accertati? E quali saranno le conseguenze politiche e giudiziarie?
🔎 Tra argomentazioni forensi, tecnicismi giuridici e contraddizioni evidenti, approfondiamo i dettagli di una vicenda che potrebbe avere ripercussioni importanti.
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Oggi, dopo una settimana di segretezza, L’Unione Sarda sdogana il ricorso presentato dalla presidente Todde contro l’ordinanza del Collegio di Garanzia. Lungi da me l’occuparmi della cosa in punta di diritto. Trovo, invece, utile confrontare (esattamente come faccio con alcune tesi di laurea c...

𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙚 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙚, 𝙢𝙖…diversi lettori mi sollecitano a intraprendere la strada della costituzione in giudizio a favore ...
31/01/2025

𝙎𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙚 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙚, 𝙢𝙖…
diversi lettori mi sollecitano a intraprendere la strada della costituzione in giudizio a favore dell’efficacia dell’ordinanza di della presidente . Sto agendo in tal senso, ma mi trovo di fronte a un ceto forense che, inizialmente disponibile a supportare la causa, ora latita per ragioni che, francamente, fatico a comprendere.
In Sardegna si dice «A pregare in chiesa»… Se qualche legale di comprovata capacità, e non in cerca di visibilità, volesse farsi avanti, può contattarmi alla mail di questo sito o alla mia personale. Tuttavia, il vero problema non è la battaglia legale del prossimo 20 marzo, ma la logica della battaglia stessa: la vita come impegno contro il peggio di sé e come resistenza verso strutture e pratiche ingiuste.
Il dilemma rimane sempre lo stesso: il machiavellismo della politica, quella logica per cui la vittoria ad ogni costo giustifica alleanze con il diavolo. Tuttavia, nessuno ha mai spiegato come si possa governare il Diavolo dopo averlo fatto alleato, mentre la storia ci ha insegnato che è il Diavolo a governare chi lo invoca.
Nelle ultime 𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, avevo avvertito che affidare ai Cinquestelle la gestione della Regione avrebbe dato inizio a una stagione ambigua, fatta di interessi mascherati, manipolazione pubblica e incapacità diffusa. Purtroppo, il calcolo politico ha prevalso e i risultati sono evidenti.
Oggi vediamo la sarda in declino e una Giunta Todde che sembra voler conservare le macerie del periodo Solinas, con contraddizioni evidenti. Ma la vera domanda è: a che scopo fare opposizione se poi non c’è un luogo politico dove organizzarsi?
𝙋𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙎𝙖𝙧𝙙𝙚𝙜𝙣𝙖, si schiererà davvero a Sinistra alle prossime elezioni? E 𝙎𝙖𝙧𝙙𝙚𝙜𝙣𝙖 𝙘𝙝𝙞𝙖𝙢𝙖 𝙎𝙖𝙧𝙙𝙚𝙜𝙣𝙖, continuerà con la sua proposta di riforma elettorale incomprensibile? Il Psd'az potrebbe essere la vera forza per difendere la sovranità sarda, ma deve rinnovarsi e aprirsi a nuove prospettive.
Se le cose non cambiano, chi cercherà di liberarsi dall’egemonia Cinquestelle-Pd non avrà altra alternativa che votare altrove, con il rischio di ritrovarsi con i soliti volti già visti e già conosciuti, in un circolo vizioso che non porta a nulla di nuovo.
Per tutte queste ragioni, credo che l’unica scelta ragionevole sia una militanza civile…
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Diversi lettori mi sollecitano a intraprendere la strada della costituzione in giudizio a favore della efficacia dell’ordinanza di decadenza della presidente Todde. Lo sto facendo, ma mi sto scontrando con un ceto forense, che prima mi aveva dato una disponibilità a lavorare alla causa e ora lati...

🔴 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲, 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝘀𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲: 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗱𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮 Il Tribunale di Cagliari ha fissato l’udienza...
30/01/2025

🔴 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲, 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝘀𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲: 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗱𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮
Il Tribunale di Cagliari ha fissato l’udienza per il ricorso di contro la sua .
Ma se l’ordinanza non aveva effetti, perché chiederne la ?
E sul fronte ? Perché una denuncia porta subito a un’indagine, mentre un fascicolo trasmesso alla Procura rimane fermo? Due pesi e due misure?
Ora la temperatura si abbassa: sarà il diritto a decidere o la politica continuerà a metterci lo zampino?
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Ieri, il Tribunale di Cagliari ha fissato l’udienza nella quale discutere il ricorso presentato dai legali della presidente Todde, contro l’ordinanza di decadenza emessa dal Collegio di Garanzia. La data è fissata per il 20 marzo. Oggi i due quotidiani raccontano l’evento con molta accortezza...

🔴 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲: 𝗮𝗰𝗰𝘂𝘀𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗵𝗲, 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗲?La presidente   ha scelto il silenzio sulle ragioni del suo ricorso contro la...
29/01/2025

🔴 𝗧𝗼𝗱𝗱𝗲: 𝗮𝗰𝗰𝘂𝘀𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗵𝗲, 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗲?
La presidente ha scelto il silenzio sulle ragioni del suo ricorso contro la , mentre le erano state pubbliche e dirette. Nessuna conferenza stampa, nessuna spiegazione: le motivazioni verranno fuori lentamente, filtrate dall’opposizione.
📌 𝗤𝘂𝗮𝗹 è 𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à?
Prima ha dichiarato in TV di aver finanziato la sua campagna, poi ha adottato il rendiconto del Comitato Cinquestelle. Quale delle due versioni è quella autentica?
📌 𝗧𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮?
Una gestione opaca della vicenda rischia di minare la credibilità delle istituzioni. I cittadini meritano chiarezza, non giochi di potere.
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Francamente, ieri mi aspettavo che i legali della presidente facessero una conferenza stampa e illustrassero i contenuti del loro ricorso contro la decadenza dichiarata dall’ordinanza del Collegio di Garanzia Elettorale. Invece no. Lo avranno da oggi gli avvocati di chi si costituirà in giudizio ...

🔴 𝙂𝙡𝙞 𝙊𝙎𝙎 𝙙𝙞 𝘿𝙚𝙨𝙞𝙧è 🔴𝘙𝘪𝘤𝘦𝘷𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘯𝘵𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘰💬 Abbiamo visto un'esplosione di entusiasmo e numeri trionfali n...
27/01/2025

🔴 𝙂𝙡𝙞 𝙊𝙎𝙎 𝙙𝙞 𝘿𝙚𝙨𝙞𝙧è 🔴
𝘙𝘪𝘤𝘦𝘷𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘯𝘵𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘰
💬 Abbiamo visto un'esplosione di entusiasmo e numeri trionfali nei post dell’assessora Manca sui Cantieri sanitari, ma dietro queste scelte si nasconde una gestione discutibile che ha messo in difficoltà i servizi socioassistenziali territoriali.
🗨️ Non bastano i numeri o i post trionfalistici. La politica è fatta di scelte che incidono sulla vita reale delle persone. Le risposte sono nei fatti, non nei like!
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo Caro Professore, chiedo ospitalità su Sardegna e Libertà per parlare degli ormai famosi cantieri sanitari dell’Assessora Manca. Qualche settimana fa, in un suo post su Facebook dai toni da un lato minacciosi dall’altro entusiastici, con la sua solita tenuta ...

🔴 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙤 𝙎𝙩𝙖𝙢𝙥𝙖 𝙍𝙚𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙎𝙖𝙧𝙙𝙚𝙜𝙣𝙖: 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙨𝙤𝙡𝙙𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙣𝙪𝙡𝙡𝙖 🔴• 1 Capo Ufficio Stampa• 1 Vice Capo Ufficio Stampa• 8 Addetti...
26/01/2025

🔴 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙤 𝙎𝙩𝙖𝙢𝙥𝙖 𝙍𝙚𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙎𝙖𝙧𝙙𝙚𝙜𝙣𝙖: 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙨𝙤𝙡𝙙𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙣𝙪𝙡𝙡𝙖 🔴
• 1 Capo Ufficio Stampa
• 1 Vice Capo Ufficio Stampa
• 8 Addetti Stampa
• Altri addetti stampa sparsi per gli assessorati (difficili da identificare, grazie al sito Amministrazione Trasparente che non si aggiorna mai)
Una squadra di queste dimensioni si avvale poi del Consulente in comunicazione .
Ma vediamo cosa è successo di recente... due eventi che ci fanno riflettere sul "funzionamento" dell’Ufficio Stampa della Giunta Todde.
🎯 Dov'era l'Ufficio Stampa quando l’assessora della Cultura si è lanciata in dichiarazioni senza fondamento? Il silenzio è la risposta, purtroppo.
🎯 Il 15 gennaio la Giunta ha deciso di bandire una gara per acquisire dall’esterno una rassegna stampa quotidiana. La Regione Sardegna, con il suo super ufficio stampa, si sente incapace di produrre la propria rassegna stampa e quindi decide di spendere soldi per farlo fare a qualcun altro.
Chapeau! Bravi, davvero. Siete esperti nel “come sprecare” (…)
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Riepiloghiamo: – 1 Capo Ufficio Stampa; – 1 vice capo ufficio stampa; – 8 addetti stampa; – non identificabili (dato il mancato aggiornamento del sito Amministrazione Trasparente della Regione, a dispetto di un’Anac che fa ormai acqua da tutte le parti) altri addetti stampa reclutati in va...

Indirizzo

Cagliari
Cagliari
09100

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La nostra linea

Poche parole per descrivere la linea di questo giornale. Noi difenderemo sempre le libertà e i diritti individuali contro la forza degli apparati. Lo sappiano i micro tiranni delle tante strutture amministrative, dall’impiegato sgarbato al dirigente prepotente e capzioso; lo sappiano i magistrati, i dirigenti sanitari, gli uomini di governo. Restituire dignità all’inesauribile desiderio di felicità delle persone che nessun potere e nessuna organizzazione può soddisfare, ci pare un obiettivo ineludibile. Crediamo in determinati valori. Tra di noi ci sono cristiani, atei, scettici, stoici, socialisti, anarchici, liberali e democratici. Sarà un giornale con un’identità plurale. Diciamo di più: chiunque potrà scriverci, anche chi non la pensa come noi, purché lo faccia con competenza e onestà. Non rubiamo e non ci piacciono i ladri. Siamo educati e non ci piace la dilagante volgarità. Non è vero che per essere autentici in Sardegna occorra essere rozzi e arcaici. Non ammazziamo e non ci piacciono gli assassini e i feroci. Non diciamo bugie e non ci piacciono i bugiardi e i maldicenti, tanto meno gli adulatori e i prepotenti. Pensiamo che produrre ricchezza sostenibile sia un merito e non una colpa. Apprezziamo, dunque, i ricchi onesti. Combattiamo imbroglioni, parassiti, vanagloriosi, dandy e ladri imprenditoriali. Lottiamo per cambiare le condizioni di vita dei poveri resi tali da altri uomini e dai sistemi politici e culturali; non lisciamo il pelo a quelli che lo sono per aver scelto di sprecare il tempo e la vita. Li aiutiamo, ma non diamo loro ragione. Siamo perché chiunque abbia sempre una seconda possibilità nella vita, sia essa morale, economica, culturale o personale. Combattiamo i giustizialismi che esigono ergastoli e pene di morte. Vogliamo difendere il pianeta dalla distruzione sistematica cui lo stanno sottoponendo logiche egoistiche planetarie. Vogliamo difendere la terra dai rifiuti e dai furbi. Per noi la Sardegna è una nazione che merita e ha necessità di divenire uno Stato. Le forme e i tempi sono oggetto di discussione, di flessibilità politica, di percorsi, ma l’obiettivo è giusto e va mantenuto fermo e reso riconoscibile. Siamo mediterranei. Non accettiamo la visione carolingia dell’Europa che non riesce a darsi conto di che cosa sia il Mediterraneo, non lo capisce e lo derubrica a confine col mondo arabo. Non accettiamo gli stereotipi sul mondo arabo. Vogliamo parlarne con libertà, buona coscienza, spirito critico; vogliamo capire con la testa e non con l’elmetto della Nato, che pure è un’alleanza militare che ci sta bene, che cosa accade in Medio Oriente e in Nord Africa. Siamo consapevoli che il Popolo sardo ha più colpe, difetti, malattie morali e vizi culturali che meriti. Conosciamo i limiti in cui agiamo, ma cerchiamo di non farcene sopraffare. Formuliamo un giudizio severo dell’attuale governo leghista della Sardegna, ma censuriamo anche la pigrizia di attività, di visione e di militanza sociale dell’opposizione. Questo giornale lavorerà a stimolare (senza alcuna ambizione di gestione politica o di impegno elettorale) la crescita di un’alternativa nazionale sarda che possa costruire una nuova proposta di governo e interpretare la connessione tra interessi legittimi e poteri reali di cui la Sardegna ha bisogno.