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10/01/2025

IN COMUNE RISOLVERE LA CRISI IDRICA E’ LA GRANDE PRIORITA’

BRONTE – (10 gennaio 2025) – Contatori fermi e rubinetti completamente asciutti.
L’inizio dell’anno per circa 40 famiglie di Bronte è stato tutt’altro che sereno a causa della crisi idrica.
Da giorni, infatti, dai rubinetti di alcune abitazioni del centro non esce un goccio d’acqua. Un problema che, investendo la qualità della vita delle famiglie, in Comune è diventato il problema numero uno.
Il sindaco Pino Firrarello, infatti, ogni giorno convoca vertici con i responsabili del settore idrico e chiede report dettagliati sulla situazione.
Report che evidenziano come il problema sia semplicemente causato da una minore quantità di acqua immessa in condotta a causa della siccità.
Un problema generale che si ripercuote in tutti i Comuni della Sicilia e che a Bronte, in alcuni quartieri, dove si trovano le vie Cardinale De Luca, Gramsci o Maroncelli, diventa drammatico perché l’acqua non arriva mai.
“Capisco il disagio. – spiega il sindaco Firrarello alla fine dell’ennesimo vertice – I miei concittadini hanno tutte le ragioni per protestare. Io non ci dormo la notte.
Non voglio pensare allo stato d’animo dei miei colleghi sindaci del centro Sicilia che non hanno acqua da mesi”.
E nei vari incontri la possibile soluzione al problema è emersa, ma ci vuole tempo e quindi pazienza.
“Una soluzione si intravede – infatti continua il sindaco – perché per fortuna in questi anni abbiamo programmato la totale ristrutturazione della rete idrica. Abbiamo ottenuto oltre 5 milioni di finanziamento per scavare il terzo Pozzo Musa e rifare totalmente la condotta.
I lavori sono in fase avanzata e molti sono già conclusi.
Alla manutenzione ordinaria, infatti, abbiamo alternato interventi straordinari, sostituendo integralmente dopo decenni innumerevoli metri di condotta.
Abbiamo integrato la condotta di adduzione dal terzo pozzo Musa al serbatoio di contrada Rivolia, quella da Viale John Kennedy al serbatoio di contrada Poggio San Marco e la condotta idrica da via Duca degli Abruzzi a via Urano.
Tutti, interventi che ci aiuteranno a distribuire meglio l’acqua nei quartieri, senza aumentare di un centesimo le tariffe perché abbiamo recuperato ogni forma di finanziamento possibile.
Ho però – continua - anche il dovere di dire che fino a quando non riusciremo a far arrivare nella parte bassa del paese l’acqua dei pozzi Musa, possiamo solo sperare di ricevere più acqua dai pozzi tradizionali”.
Ed allora il sindaco ha chiesto agli uffici di sollecitare le imprese che stanno realizzando le nuove condotte.
“Se è vero - conclude Firrarello - che mi sento di dire che in futuro non dovremmo più vivere queste situazioni, oggi chiedo pazienza.
Noi faremo il possibile in questi giorni per far arrivare l’acqua a tutti. Puntiamo però a far sì che un domani la crisi idrica a Bronte sia un mero ricordo”.

09/01/2025

LA GIUNTA APPROVA IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2025 - 2027

BRONTE – (9 gennaio 2025) – Cinquantasette opere pubbliche con un investimento di oltre 109 milioni di euro.
Sono i numeri del piano delle opere pubbliche del Comune di Bronte per il triennio 2025 – 2027, approvato dalla Giunta municipale guidata dal sindaco, Pino Firrarello.
Fra le opere da realizzare in priorità uno spiccano il progetto di riqualificazione dell'ex mattatoio comunale ad isola ecologica, le realizzazioni e le ristrutturazioni dei serbatoi idrici e delle condotte compreso quella che deve immettere in rete l’acqua del nuovo terzo pozzo Musa, i lavori di messa in sicurezza in via Maratona, i lavori di adeguamento del depuratore (uno dei più efficienti in Sicilia) mediante il riammodernamento dell'ossidazione dei fanghi e l’abbattimento degli odori o la bonifica dell'ex discarica di contrada Margiogrande.
Ma non solo. Tanti i programmi di riqualificazione o rigenerazione urbana, la realizzazione di condotte fognarie ed anche di strade come quella che collegherà la Ss 284 ed il viale Kennedy o il progetto per il collegamento fra la Chiesa Madonna del Riparo e via Sturzo.
“Per noi il piano triennale delle opere pubbliche – spiega Firrarello – non è mai stato un mero elenco di opere, ma lo strumento attraverso il quale individuare le infrastrutture che possono incidere nello sviluppo. La realizzazione delle opere quindi diventa fondamentale. Non a caso quest’anno avvieremo gli iter per la via di fuga di Protezione Civile e la realizzazione della nuova sede dell’Ufficio comunale di Protezione Civile. In particolare saranno completati gli interventi di rigenerazione urbana, l’asilo nido nella Via Sarajevo e quello nella Zona Artigianale di contrada SS. Cristo. Infine una particolare rilevanza assumono gli interventi sulla rete idrica che dovranno convogliate l’acqua del terzo pozzo Musa nella rete idrica per porre fine alla carenza di acqua”.
Fra le opere in priorità uno anche la costruzione di una condotta fognaria a sistema separato di acque bianche e nere nel viale Sardegna, Via Merano e viale Cavalieri di Vittorio Veneto, il potenziamento e miglioramento delle vie interne del centro abitato e la riqualificazione, innovazione tecnologica e adeguamento del Cine Teatro comunale.

08/01/2025
FIRRARELLO E PARASILITI INSIEME PER UNA SECONDA STRADA DA E PER MANIACE BRONTE – (6 dicembre 2024) – “Uniamo le forze ed...
10/12/2024

FIRRARELLO E PARASILITI INSIEME PER UNA SECONDA STRADA DA E PER MANIACE

BRONTE – (6 dicembre 2024) – “Uniamo le forze ed a gennaio facciamo redigere il progetto per ripristinare l’antica strada che un tempo collegava le contrade Serra di Bronte con Fondaco di Maniace. Sarà di aiuto ai tanti agricoltori brontesi e permetterà a Maniace di avere una seconda strada da utilizzare nel caso in cui l’attuale ed unica via di accesso diventi intransitabile”.
Sono le voci di sindaci di Bronte, Pino Firrarello e di Maniace, Franco Parasiliti, riuniti in Comune a Bronte, assieme all’ing. Salvatore Caudullo ed all’architetto Laura Leanza dei rispettivi Uffici tecnici.
In pratica Maniace è collegata da un’unica strada provinciale che tra l’altro attraversa il torrente Saracena con un ponte. Non vi sono altre possibilità: o si passa da quella strada e su quel ponte, o niente.
“E’ non è possibile – spiega Parasiliti – che il mio Comune debba essere collegato da un’unica strada con un ponte su un torrente che quando piove fa paura. Dovesse per qualche motivo cedere o anche non essere più sicuro questo ponte, l’intera comunità rimarrebbe isolata. Dobbiamo fare una seconda strada”.
Concorde Firrarello non solo sulla necessità di dover realizzare una seconda via di fuga da e per Maniace, ma anche sulla possibile individuazione della strada da realizzare: “Io ricordo – infatti afferma Firrarello - che un tempo maniacesi e brontesi utilizzavano una seconda strada che collega il centro di Maniace con contrada Serra. Carenza di lavori di manutenzione piano piano negli anni l'hanno resa impercorribile. È questa la strada da ripristinare, - ribadisce - realizzando un ponte sul Saracena più sicuro rispetto all’attuale”.
E questa possibile nuova strada ovviamente attraversa i territori di entrambi i Comuni, con Bronte che dovrebbe pensare alla carreggiata fino al torrente Saracena e Maniace che dovrebbe sobbarcarsi l’onere di realizzare l’80% del nuovo ponte.
Così i sindaci hanno deciso di riunirsi nuovamente dopo le feste e di affidare ad uno studio tecnico e ad un geologo il compito di realizzare il progetto. “Dopo di ché – conclude Firrarello – con un progetto in mano sarà più semplice reperire i fondi necessari per la realizzazione”.
Soddisfatto il sindaco di Maniace: “Con questa nuova strada da contrada Fondaco si raggiungerà la Ss 120 in appena 5 minuti. – conclude - Diventerà la vera porta di accesso alla mia Comunità”.

BRONTE PER 2 GIORNI HA SOGNATO I FASTI DELL’800 BRONTE – (8 dicembre 2024) – Bilancio più che positivo per la 2 giorni d...
08/12/2024

BRONTE PER 2 GIORNI HA SOGNATO I FASTI DELL’800

BRONTE – (8 dicembre 2024) – Bilancio più che positivo per la 2 giorni di danze ed atmosfere dell’800 che hanno riportato indietro nel tempo la Ducea Nelson, un tempo di proprietà dei discendenti di Horatio Nelson ed esattamente fino al 1981, quando la famiglia Hood, visconti di Bridport e duchi di Bronte, hanno venduto l’antico maniero al Comune di Bronte.
La manifestazione “Sicilia terra di dominazioni. Rievocare i fasti del Castello Nelson" ideata dall’assessore al Turismo, Angelica Prestianni, con il plauso del sindaco Pino Firrarello e di tutta l'Amministrazione comunale, infatti, ha raggiunto l’obiettivo sperato. Per l’intero fine settimana, infatti, i cortili ed i viali del Castello sono sembrati un meraviglioso set per delle riprese cinematografiche di un film del periodo del Gattopardo, quando la danza imperava con la sua grazia.
Anche ieri il granaio, ristrutturato ed appositamente addobbato, ha fatto da scenario all’arrivo di Charlotte Nelson nella Ducea con la sua corte, accolta dalle danze delle associazioni Danzando l’800, Koreos ballet e Lombardo Academy.
“Ringrazio l’assessore Angelica Prestianni ed il capo area Patrizia Orefice, – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – ma soprattutto ringrazio voi per aver, con le vostre abili rappresentazioni importanti non solo per il valore artistico, ma anche culturale, impreziosito la manifestazione. Noi abbiamo fatto e faremo sempre il possibile per valorizzare il Castello Nelson e per il contributo che ha fornito in questa missione è giusto ricordare anche l’on. Salvatore Leanza. Speriamo – ha concluso – di poter riproporre manifestazioni belle ed importanti come questa”.
E numerose le autorità presenti anche ieri. Fra questi oltre alla Giunta, l’on. Giuseppe Castiglione.
E se l’assessore Prestianni ha ringraziato le associazioni di danza, i figuranti che sono tutti di Bronte e Maniace, i tanti bambini coinvolti, i ragazzi dello Sprar cha hanno partecipato e gli sponsor e l’Istituto Alberghiero di Maniace, particolari elogi sono stati rivolti a Giulia Leocata, Asia Cortese, Alfio Arena, Rossella Favuzza, Francesco Miria, Giorgia Sussinna e Davide Botte. Sono i parrucchieri della Fiam (Federazione italiana acconciatori misti) che hanno provveduto ad effettuare le acconciature di tutti i figuranti. Particolarmente apprezzata la rappresentazione storica della Ducea Nelson da parte degli attori Susanna Galvagno e Mario Perlongo nei panni di Charlotte ed Horatio Nelson, ma anche danze e le rappresentazioni della Compagnia di danza Koreos Ballet diretta da Dario Biuso ed Antonella Grigoli, ed il gruppo dei figuranti diretti dal coreografo Antonio Lombardo, direttore artistico della Lombardo Academy.
Applausi a scena aperta alla fine per l’assessore Angelica Prestianni e per tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito alla riuscita della manifestazione.
L’esperimento è più che riuscito. Si pensa già, infatti, alla seconda edizione.

ATMOSFERA, ABITI E DANZE HANNO RIPORTATO LA DUCEA NELSON NELL’800 BRONTE – (7 dicembre 2024) – Come una grande e lussuos...
07/12/2024

ATMOSFERA, ABITI E DANZE HANNO RIPORTATO LA DUCEA NELSON NELL’800

BRONTE – (7 dicembre 2024) – Come una grande e lussuosa sala di ballo dell’800 il Castello Nelson ha rivissuto i fasti di un tempo, facendo sognare ospiti e visitatori, letteralmente ammaliati dagli sfarzosi vestiti dei figuranti che, fra valzer e contradanze, hanno fatto viaggiare la mente nel tempo e come per incanto hanno riportato la Ducea Nelson nell’800, quando era di proprietà inglese.
Tutto merito della manifestazione “Sicilia terra di dominazioni. Rievocare i fasti del Castello Nelson" ideata dall’assessore al Turismo, Angelica Prestianni, con il plauso del sindaco Pino Firrarello e di tutta l'Amministrazione comunale.
Manifestazione di una bellezza abbacinante che neanche una piccola pioggia a metà mattinata è riuscita a rovinare. Il granaio, ristrutturato ed appositamente addobbato, ha fatto da scenario all’arrivo di Charlotte Nelson nella Ducea con la sua corte, accolta dalle danze delle associazioni Danzando l’800, Koreos ballet e Lombardo Academy.
Entusiasmante il collegamento in videocall da Londra dell’ultimo Duca di Bronte, Alexandre Hood, 4’ visconte di Bridport e 7’ Duca di Bronte, ovvero colui che ha venduto la Ducea al Comune di Bronte.
Il Duca ha apprezzato i lavori di ristrutturazione del Castello e si è complimentato per la manifestazione, ripromettendo un viaggio a Bronte.
Numerose le autorità presenti, ospiti del sindaco Firrarello, dell’assessore Prestianni e della Giunta, l’on. Giuseppe Castiglione e l’assessore alle Autonomie locali della Regione siciliana, Andrea Messina. Con loro numerosi sindaci del comprensorio, fra cui quello della vicinissima Maniace, Franco Parasiliti.
Emozionata l’assessore Prestianni che ha ringraziato le associazioni di danza, i figuranti che sono tutti di Bronte e Maniace, i tanti bambini coinvolti, i ragazzi dello Sprar cha hanno partecipato e la professoressa Monica Insanguine, dirigente dell’Istituto I.P.S.S.E.O.A. Giovanni Falcone di Maniace. Gli studenti, infatti, hanno brillantemente preparato pasti tipici degli ultimi anni del 1800 e del 1900.
Per tutto il pomeriggio e la sera le danze e le esibizioni sono continuate.
Domani di replica per una domenica che a Bronte verrà ricordata a lungo.

07/12/2024

PRESERVIAMO IL PISTACCHIO DOP DI BRONTE

Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida per chiedere di tutelare il nome e la reputazione di e del suo pistacchio, eccellenza mondiale e marchio DOP riconosciuto e protetto.

Lo scorso 30 novembre infatti, nella trasmissione Mi Manda Rai Tre è stata messa in dubbio la produzione del nostro pregiato , ed hanno pesino ironizzato sulla città di Bronte stessa, incautamente definita ‘cittadina da meno di 1000 abitanti’.

Questo non è tollerabile.
Da membro delle Istituzioni, prim’ancora che da brontese, ho sentito il dovere di difendere il buon nome e il lavoro delle migliaia di iscritte al Consorzio del Pistacchio Verde Dop di Bronte.

La qualità del nostro prodotto e la capacità imprenditoriale e commerciale dei nostri concittadini hanno favorito la nascita di imprese che lavorano, trasformano e commercializzano la materia prima, e il cui business complessivo è stimabile intorno ai annui.

Un indotto di cui noi siamo fieri, che rende grande il nostro nome nel mondo, e che intendo difendere con forza da chi, senza alcuna e , pensa di gettare un’ombra sul lavoro e la fatica di un’intera comunità.

05/12/2024

TUTTO PRONTO PER SOGNARE LA VITA DI UN TEMPO NEL CASTELLO NELSON

BRONTE – (5 dicembre 2024) – Sabato la Città, con un “semplice battito di ciglia”, tornerà indietro nel tempo e “sognerà” la bellezza della vita nobiliare nel Castello Nelson caratterizzato da lusso ed abiti ottocenteschi.
Tutto grazie alla manifestazione “Sicilia terra di dominazioni. Rievocare i fasti del Castello Nelson" ideata dall’assessore al Turismo Angelica Prestianni, con il plauso del sindaco Pino Firrarello e di tutta l'Amministrazione comunale.
“Siamo pronti! – ha affermato l’assessore Prestianni – La Ducea Nelson è pronta ad ospitare una delle più belle manifestazioni che qui siano mai state organizzate. Chi ci verrà a trovare sabato 7 o domenica 8, avrà la sensazione di essere tornato indietro nel tempo. Vedrà fra i viali, le stanze nobiliari ed i giardini passeggiare figuranti in abiti ottocenteschi proprio come un tempo. Siamo riusciti a coinvolgere anche tanti bambini e soprattutto gli ospiti dello Sprar. Un grazie – ha concluso - agli assessorati regionali alle Autonomie locali ed ai Beni culturali, al Ministero del Turismo, alla Pro Loco di Bronte, a tutti i figuranti che ricordo sono tutti brontesi e di Maniace ed ai 22 sponsor”.
E c’è attesa sabato per il taglio del nastro. Alle ore 11, infatti, l’inaugurazione e la rappresentazione dell’arrivo in carrozza di Charlotte Nelson e consorte nella Ducea. Poi fra le sfilate e le passeggiate in abiti d’epoca, esibizioni di danze a cura delle associazioni “Danzando l’800”, “Accademia Koreos” e “Lombardo Academy”. Sempre sabato, prima di pranzo, il collegamento con il 7 duca Alexander Hood a Londra, ovvero colui che ha venduto il Castello al Comune di Bronte nel 1981 e poi la degustazione di alcuni piatti d’epoca del periodo che va dal 1800 al 1900 a cura degli chef dell’Associazione Cuochi di Catania affiliata alla Federazione Italiani Cuochi. Non solo cibo però, anche dolci dell’800 e vini liquorosi a cura degli chef Lillo De Fraia e Concetta Marino.
Alle 17.30 l’attesa rappresentazione teatrale di Susanna Galvagno e Marco Perlongo nei panni di Charlotte Nelson e consorte per continuare con le sfilate e le danze.
Il programma si ripeterà anche domenica con le degustazioni che nei 2 giorni si svolgeranno in collaborazione con l’Istituto I.P.S.S.E.O.A. di Maniace.

NELLA ZONA ARTIGIANALE UN NUOVO ASILO CON LE ECONOMIE NAZIONALI DEL PNRR BRONTE – (5 dicembre 2024) – I ministeri dell’I...
05/12/2024

NELLA ZONA ARTIGIANALE UN NUOVO ASILO CON LE ECONOMIE NAZIONALI DEL PNRR

BRONTE – (5 dicembre 2024) – I ministeri dell’Istruzione e della Coesione premiano la dinamicità del Comune di Bronte nell’utilizzo dei fondi del Pnrr e, recuperando economie dal Piano nazionale di ripresa e resilienza a livello nazionale, finanziano a Bronte la realizzazione di un nuovo asilo.
Il sindaco, Pino Firrarello, ringraziando i ministri, ha colto al volo l’opportunità, chiedendo all’Ufficio tecnico del Comune la realizzazione di un asilo con tanto di mensa all’interno della Zona artigianale.
“Ringrazio – afferma soddisfatto Firrarello - il ministro per l’Istruzione, Giuseppe Valditara, ma soprattutto il mio caro amico Raffaele Fitto che, prima di lasciare il ministero per il sud e la coesione che ha gestito i fondi del Pnrr ed assumere la carica di vice presidente della Commissione europea, ci ha voluto fare questo bel regalo”.
Un regalo di 864 mila euro con cui il Comune, come ci spiega il dirigente del settore lavori Pubblici dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo realizzerà un “immobile a pian terreno di circa 550 metri quadrati, con 4 aule, una cucina, un’ampia sala mensa destinata anche agli utenti e gli operai della Zona artigianale e tanti spazi verdi all’esterno per i 36 bambini che potrà ospitare”.
“Noi – conclude Firrarello – stiamo già realizzando un asilo in via Sarajevo non lontanissimo dalla Zona artigianale, a servizio di uno dei più bei quartieri della Cittadina attualmente in espansione. La possibilità di poter realizzare un altro asilo però ci ha permesso di progettarne la costruzione di uno direttamente all’interno della Zona artigianale, che ricordiamo da lavoro ad oltre 2000 persone. Tanti giovani hanno trovato lavoro qui ed era importante, di conseguenza, dare alle mamme la possibilità di portare i figli in un asilo appena prima di andare al lavoro. Ne approfittiamo – continua - anche per realizzare una mensa che le stesse mamme potranno utilizzare, guadagnando tempo e stando vicini ai propri figli”.

03/12/2024

IL 7 E L’8 DICEMBRE BRONTE RIEVOCA I FASTI OTTOCENTESCHI DEL CASTELLO

BRONTE – (3 dicembre 2024) – Presentata alla stampa la manifestazione “La Città sogna. Rievocare i fasti del Castello Nelson”.
Il sindaco Pino Firrarello e l’assessore al Turismo, Angelica Prestianni, insieme con l’assessore alle Politiche scolastiche, Maria De Luca ed al capo area del Comune, Patrizia Orefice, hanno descritto ai giornalisti l’evento che, come in un set cinematografico, farà rivivere i lussuosi fasti che un tempo caratterizzavano la Ducea.
Una manifestazione ideata e voluta dall’assessore Angelica Prestianni, condivisa dall’amministrazione comunale, che vedrà sabato 7 e domenica 8, fra i viali, le stanze nobiliari ed i giardini del Castello, andare in scena rappresentazioni con abiti di un tempo, sfilate, danze ed anche menù del periodo, all’interno di un ricco programma presentato dall’assessore Angelica Prestianni.
“E’ giusto innanzitutto – ha affermato l’assessore Prestianni – ringraziare gli assessorati regionali alle Autonomie locali ed ai Beni culturali per aver contribuito alla realizzazione di un evento che ha l’onore di essere patrocinato anche dal Ministero del Turismo. Un grazie alla Pro Loco, a tutti i figuranti che ricordo sono tutti brontesi ed ai 22 sponsor. Senza di loro non avremmo potuto realizzare una manifestazione così prestigiosa che punta a rilanciare il Castello e la sua storia”.
“Abbiamo – ha aggiunto l’assessore De Luca – coinvolto anche le scuole, in un evento che sarà ricordato a lungo”.
E l’aggettivo migliore che si può utilizzare per descrivere il programma è “fantastico”. Per 2 giorni chi avrà la fortuna di assistere, avrà la sensazione di tuffarsi nel glorioso passato. Si inizia sabato alle ore 11 con l’inaugurazione e la rappresentazione dell’arrivo in carrozza di Charlotte Nelson e consorte nella Ducea. Poi fra le sfilate e le passeggiate in abiti d’epoca, esibizioni di danze a cura delle associazioni “Danzando l’800”, “Accademia Koreos” e “Lombardo Academy”. Sabato, prima di pranzo, il collegamento con il 7 duca Alexander Hood a Londra, ovvero colui che ha venduto il Castello al Comune di Bronte nel 1981 e poi la degustazione di alcuni piatti d’epoca del periodo che va dal 1800 al 1900 a cura degli chef dell’Associazione Cuochi di Catania affiliata alla Federazione Italiani Cuochi. Non solo cibo però, anche dolci dell’800 e vini liquorosi a cura degli chef Lillo De Fraia e Concetta Marino.
Alle 17.30 l’attesa rappresentazione teatrale di Susanna Galvagno e Marco Perlongo nei panni di Charlotte Nelson e consorte per continuare con le sfilate e le danze.
Il programma si ripeterà anche domenica con le degustazioni che nei 2 giorni si svolgeranno in collaborazione con l’Istituto I.P.S.S.E.O.A. di Maniace.
“Abbiamo fatto il possibile per riportare il Castello ai fasti di un tempo dal punto di vista strutturale. – ha concluso il sindaco Pino Firrarello – Non avete idea delle risorse investite in questo monumento storico che è stato l’unico fazzoletto di terra siciliana dominata dagli inglesi. I riferimenti con la storia di Bronte e con quella dell’unità d’Italia sono molteplici. Oggi – ha concluso - effettuiamo una rievocazione storica che ci darà la dimensione della storia di questo Castello”.

FIRRARELLO DA SCHIFANI PER LA FCE VELOCE FINO A RANDAZZO BRONTE – (1 DICEMBRE 2024) – C’è il “si” da parte della Regione...
01/12/2024

FIRRARELLO DA SCHIFANI PER LA FCE VELOCE FINO A RANDAZZO

BRONTE – (1 DICEMBRE 2024) – C’è il “si” da parte della Regione siciliana a sostenere il progetto di ammodernamento della Ferrovia Circumetnea fino a Randazzo.
Questo l’esito degli incontri tenuti a Palermo dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello ed dal direttore della Fce, ing. Salvatore Fiore, prima con il presidente della Regione, Renato Schifani, e poi con il direttore del Dipartimento regionale all’Urbanistica, dott. Rino Beringhieri.
Firrarello, accompagnato dall’avvocato Roberto Landro, e Fiore hanno deciso di andare direttamente a Palermo per spiegare quanto importante sia per il territorio e la sua economia far arrivare non solo fino ad Adrano, secondo le attuali previsioni della FCE, ma fino a Randazzo una ferrovia ad alta frequenza ed elevata capacità.
Progetto sostenibile sia dal punto di vista ambientale, sia nel rapporto costi e benefici, come dimostra ampiamente la richiesta alla Regione da parte del Comune di Bronte e della Fce, di inserire il progetto nel Ptr (Piano territoriale regionale).
E sia il presidente Schifani, sia il direttore Beringhieri hanno mostrato interesse, annunciando di voler compiere i primi passi per finanziare la progettazione completa.
“I passi da compiere – spiega l’ing. Salvatore Fiore – sono quelli di finanziare l’ammodernamento della linea da Paternò fino ad Adrano e poi redigere il progetto di fattibilità tecnico economica per il resto della tratta fino a Randazzo. Progetto che ci permetterà di richiede i finanziamenti nelle future programmazioni comunitarie o statali. Complessivamente l’intero investimento per l’ammodernamento fino a Randazzo costerebbe intorno ai 580 milioni di euro, difficilmente reperibili con i fondi di una sola programmazione. La volontà però è quella di iniziare il percorso, cominciando, per esempio, a finanziare la progettazione”.
E nel progetto crede fortemente il sindaco Pino Firrarello: “Le azioni dei sindaci – spiega - sono rivolte alla valorizzazione del territorio ed a garantire quei servizi che migliorano l’economia e la qualità della vita dei residenti. E’ stato così per l’ammodernamento del tratto Bronte Adrano della Ss 284 e per tante altre opere realizzate a Bronte ed è così anche per una nuova Fce fino a Randazzo.
Collegare in maniera più veloce e frequente il versante nord dell’Etna con Catania, vuol dire arrivare comodamente in treno al porto ed all’aeroporto, agli ospedali, all’Università ed ai centri commerciali.
Il lavoro svolto dalla Fce e dall’ingegnere Fiore, che merita il mio plauso, per realizzare una metropolitana dal centro di Catania fino all’ospedale Garibaldi, dimostra che è possibile realizzare infrastrutture importanti anche nel meridione.
I fondi – conclude – non sono un problema. L’importante è avere progetti validi. E questo – conclude - è sostenibile e vincente”.

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