28/11/2023
DCeased: ultimi 2 giorni di campagna
Art: me Color: CMON
-
-
-
-
Il Gruppo Hammer (Stefano Vietti, Giancarlo Olivares, Majo, Gigi Simeoni, Riccardo Borsoni, Marco Fe
Brescia
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Hammer pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Hammer, creato da Gigi Simeoni, Majo, Stefano Vietti, Riccardo Borsoni e Giancarlo Olivares, nacque dietro richiesta di Giovanni Bovini, l’editore della Star Comics; la casa editrice voleva creare un prodotto di fantascienza, inizialmente pensato come miniserie di quattro numeri, capace di contrapporsi a Nathan Never, all’epoca unico esempio di fantascienza a fumetti italiana. Il progetto venne affidato ad un gruppo di autori che aveva precedentemente lavorato alla serie Full Moon Project (creato da Davide Longoni, Stefano Vietti, Marco Febbrari, Giancarlo Olivares, Majo, Gigi Simeoni e Fabio Pezzi) e ad altri disegnatori provenienti dallo staff di Lazarus Ledd. L’esperimento iniziò e subito si articolò come un’avventura realistica e ricca di azione, coltivata e cresciuta attorno ai personaggi, vero perno di tutto il progetto. L’obiettivo del Gruppo Hammer (composto da Borsoni, Olivares, Rossi, Simeoni, Vietti e Febbrari) era principalmente quello di spiazzare e coinvolgere il lettore operando scelte anticonvenzionali, possibili grazie all’estrema libertà che fu loro concessa dalla Star Comics. Il risultato fu un prodotto diverso, controcorrente, controllato nei minimi dettagli dal gruppo di lavoro. La risposta del pubblico, tuttavia, non risultò altrettanto omogenea: Hammer venne accolto benissimo da una cerchia di appassionati che accompagnarono il progetto sino alla fine mentre risultò poco gradito a chi non apprezzò gli elementi di novità introdotti, che rappresentavano un’alternativa al concorrente e sicuramente più fortunato Nathan Never, all’epoca presente sul mercato da più di quattro anni. Quando le vendite non apparvero più soddisfacenti, la Star Comics propose agli autori un taglio dei costi per continuare a pubblicare la testata, offerta che venne respinta e che decretò la chiusura anticipata della serie. Nonostante le difficoltà, il Gruppo Hammer riuscì a cambiare in tempo gli sviluppi narrativi del progetto, portando a termine entro il tredicesimo numero le trame aperte nel corso delle pubblicazioni precedenti e conferendo ai numeri pubblicati l’aspetto definitivo di una miniserie autoconclusiva. Il gruppo di lavoro: Stefano Vietti, Giancarlo Olivares, Gigi Simeoni, Riccardo Borsoni, Majo, Marco Febbrari, Fabio Pezzi, Giovanni Barbieri, Andrea RED Mutti, Armando Rossi, Antonio Sarchione, Fabio Mantovani, Roberto Ferrari, Massimo Rocca, Maurizio Gradin, Fabio Jacomelli, Giuseppe D'Elia.