Hammer

Hammer Il Gruppo Hammer (Stefano Vietti, Giancarlo Olivares, Majo, Gigi Simeoni, Riccardo Borsoni, Marco Fe

Hammer, creato da Gigi Simeoni, Majo, Stefano Vietti, Riccardo Borsoni e Giancarlo Olivares, nacque dietro richiesta di Giovanni Bovini, l’editore della Star Comics; la casa editrice voleva creare un prodotto di fantascienza, inizialmente pensato come miniserie di quattro numeri, capace di contrapporsi a Nathan Never, all’epoca unico esempio di fantascienza a fumetti italiana. Il progetto venne af

fidato ad un gruppo di autori che aveva precedentemente lavorato alla serie Full Moon Project (creato da Davide Longoni, Stefano Vietti, Marco Febbrari, Giancarlo Olivares, Majo, Gigi Simeoni e Fabio Pezzi) e ad altri disegnatori provenienti dallo staff di Lazarus Ledd. L’esperimento iniziò e subito si articolò come un’avventura realistica e ricca di azione, coltivata e cresciuta attorno ai personaggi, vero perno di tutto il progetto. L’obiettivo del Gruppo Hammer (composto da Borsoni, Olivares, Rossi, Simeoni, Vietti e Febbrari) era principalmente quello di spiazzare e coinvolgere il lettore operando scelte anticonvenzionali, possibili grazie all’estrema libertà che fu loro concessa dalla Star Comics. Il risultato fu un prodotto diverso, controcorrente, controllato nei minimi dettagli dal gruppo di lavoro. La risposta del pubblico, tuttavia, non risultò altrettanto omogenea: Hammer venne accolto benissimo da una cerchia di appassionati che accompagnarono il progetto sino alla fine mentre risultò poco gradito a chi non apprezzò gli elementi di novità introdotti, che rappresentavano un’alternativa al concorrente e sicuramente più fortunato Nathan Never, all’epoca presente sul mercato da più di quattro anni. Quando le vendite non apparvero più soddisfacenti, la Star Comics propose agli autori un taglio dei costi per continuare a pubblicare la testata, offerta che venne respinta e che decretò la chiusura anticipata della serie. Nonostante le difficoltà, il Gruppo Hammer riuscì a cambiare in tempo gli sviluppi narrativi del progetto, portando a termine entro il tredicesimo numero le trame aperte nel corso delle pubblicazioni precedenti e conferendo ai numeri pubblicati l’aspetto definitivo di una miniserie autoconclusiva. Il gruppo di lavoro: Stefano Vietti, Giancarlo Olivares, Gigi Simeoni, Riccardo Borsoni, Majo, Marco Febbrari, Fabio Pezzi, Giovanni Barbieri, Andrea RED Mutti, Armando Rossi, Antonio Sarchione, Fabio Mantovani, Roberto Ferrari, Massimo Rocca, Maurizio Gradin, Fabio Jacomelli, Giuseppe D'Elia

DCeased: ultimi 2 giorni di campagnaArt: me Color: CMON ----
28/11/2023

DCeased: ultimi 2 giorni di campagna

Art: me Color: CMON

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Shadowpact: nella miniatura gigante di Trigon, i piccoli teschi nella base sono in scala con la dimensione delle miniatu...
23/11/2023

Shadowpact: nella miniatura gigante di Trigon, i piccoli teschi nella base sono in scala con la dimensione delle miniature normali, cura dei dettagli CMON...
DCeased è su Kockstarter...

Marco Febbrari e Majo insieme per Dampyr, 26 anni dopo Hammer!
05/10/2021

Marco Febbrari e Majo insieme per Dampyr, 26 anni dopo Hammer!

Quel è il filo rosso sangue che collega Daniel, un giovane studente francese, e i massacri avvenuti al tempo delle crociate in Terra Santa?... Vassago, il Demone delle Cose Perdute, è alla ricerca del misterioso “Occhio dell’Inferno”, mentre qualcuno di molto potente ...

L'esordio di Marco Febbrarii sulle pagine di Dampyr, della Sergio Bonelli Editore. Affiancato da Majo, che ha disegnato ...
08/09/2021

L'esordio di Marco Febbrarii sulle pagine di Dampyr, della Sergio Bonelli Editore. Affiancato da Majo, che ha disegnato il prologo, e Dario Viotti. Dal 2 Ottobre in edicola, in fumetteria, in libreria e www.sergiobonelli.it

Quel è il filo rosso sangue che collega Daniel, un giovane studente francese, e i massacri avvenuti al tempo delle crociate in Terra Santa?... Vassago, il Demone delle Cose Perdute, è alla ricerca del misterioso “Occhio dell’Inferno”, mentre qualcuno di molto potente ...

"Il fumetto è evasione, è sempre evasione, deve essere evasione, del resto la parola evasione è una bellissima parola, e...
07/03/2021

"Il fumetto è evasione, è sempre evasione, deve essere evasione, del resto la parola evasione è una bellissima parola, evadere è sempre bello, la cosa più saggia da fare... Poi se c'è qualcos'altro ben venga" - Andrea Pazienza -

Manicomix Distribuzione insieme a numerosi editori del settore ha pensato ad un’iniziativa per supportare i negozi che i...
13/04/2020

Manicomix Distribuzione insieme a numerosi editori del settore ha pensato ad un’iniziativa per supportare i negozi che in questo periodo sono in grande difficoltà e non riescono a raggiungere i loro clienti.
Fumetterie.com è un Temporary Online Store in cui gli appassionati possono acquistare fumetti, giochi, gadget e, allo stesso tempo, continuare a sostenere la loro fumetteria di fiducia.
I negozi aderenti al progetto riceveranno un codice da condividere sui social: grazie a questo codice-libreria i clienti avranno il 5% di sconto su tutti i loro acquisti e l’utile della transazione sarà riconosciuto alla fumetteria.

Fumetterie.com

Sei stato il primo ad intervistarci quando pubblicammo Fullmoon Project e con la tua proverbiale gentilezza e pacatezza ...
08/12/2019

Sei stato il primo ad intervistarci quando pubblicammo Fullmoon Project e con la tua proverbiale gentilezza e pacatezza ci avevi spalancato le porte della redazione di Fumo di China. Con il tempo siamo diventati amici e abbiamo fatto il lavoro più bello del mondo... Ci mancherai, ciao Federico...

1994 La prima storica copertina. China e pennello su carta, c'era bisogno di dirlo?
07/12/2018

1994 La prima storica copertina. China e pennello su carta, c'era bisogno di dirlo?

Gigi Simeoni a Orzinuovi, per chi volesse farsi autografare qualche Hammer...
16/11/2018

Gigi Simeoni a Orzinuovi, per chi volesse farsi autografare qualche Hammer...

Durante la Microeditoria del Fumetto ospiteremo una tavola rotonda dedicata al disegno e al fantastico con Gigi Simeoni (Dylan Dog, Nathan Never, Tex), Davide Bart Salvemini (Kaleido) e Mauro Giovanardi di Bande Distorte.

Domenica 18 novembre alle ore 11.00 presso la Rocca di Orzinuovi (BS)!

Majo in Toscana. Era già un cowboy...fotografia di Marco Febbrari.
11/11/2018

Majo in Toscana. Era già un cowboy...

fotografia di Marco Febbrari.

10/11/2018

Nel 1990, le Edizioni Eden diedero fiducia ad un gruppo di autori sconosciuti (Io, Giancarlo Olivares, Majo, Gigi Simeoni, Marco Febbrari, Davide Longoni e Fabio Pezzi) accettando un loro progetto horror, FullMoon Project... e nel 1991 ne iniziarono la pubblicazione. Oggi sembra incredibile: quei sette autori ebbero in un sol colpo la possibilità di mostrare il loro lavoro attraverso una serie mensile "bonellide" di 94 pagine distribuita in tutta Italia nelle edicole... e furono pure pagati... e nemmeno malaccio. Altri autori ebbero le stesse possibilità, in quegli anni. Perchè avevano talento? Può essere. Per via di qualche editore illuminato? Anche. Ma soprattutto perchè il successo di Dylan Dog aveva dato una tale scossa al mondo del fumetto che giustamente molti editori speravano di poter dire la loro ad un pubblico di colpo così folto e attento. Non c'era solo Dylan, è ovvio... c'erano una marea di fumetti bellissimi in giro. Un po' come oggi. Anzi... forse oggi ce ne sono di più ancora. Comunque... penso abbiate capito cosa voglio dire. Che il successo del singolo, nel piccolo mondo del fumetto, è il successo di tutti. Che una serie di successo apre possibilità enormi di lavoro tutto attorno ad essa, per l'editore che l'ha pubblicata e per il mercato intero.
E' come quando lanci un sasso nello stagno. Le onde che si creano, fanno gioco a tutti.

Stefano Vietti

10/11/2018
10/11/2018
Majo disegna Tex a Lucca Comics 2018.
05/11/2018

Majo disegna Tex a Lucca Comics 2018.

03/11/2018

La filosofia partenopea è quella che meglio si adatta per descrivere HAMMER:

A) Helena è bellilla proprio.
B) Swan è nu guappo.
C) Colter è nu sfaccimme.

Gigi Simeoni docet.

Poche parole, ammiriamo il tratto e la capacità di definire volti e corpi con pochi ed essenziali tratti: Majo è un gran...
18/10/2018

Poche parole, ammiriamo il tratto e la capacità di definire volti e corpi con pochi ed essenziali tratti: Majo è un grande e ora sta lavorando a Dampyr e Tex... A "brevissimo" in tutte le edicole!...

19/05/2017
19/05/2017

Incontro con Stefano Vietti e Giancarlo Olivares per la rassegna Libri in Movimento

11/03/2017

Solo per il prologo di una nuova storia di Dampyr, Majo e Marco Febbrari di nuovo insieme, 22 anni dopo il numero uno di Hammer!

Marco Febbrari ci mostra una tavola della sua prima storia di Dampyr. Per il prologo, solo per quello, é stato chiamato a realizzare la sua sceneggiatura nientepopodimeno che Majo!

08/03/2017

Hammer

08/03/2017

Hammer's cover photo

06/03/2017

Prato Comics + Play

Scopriamo qualcosa di più sul nostro Giancarlo Olivares, il maestro che ha realizzato la splendida immagine per PratoComics+Play!
Ecco il nostro approfondimento: gustatevelo tutto!
--->https://goo.gl/Kvl7E8

24/02/2017

Illustrazione di Giancarlo Olivares per il manifesto ufficiale di Prato Comics + Play

Uno sguardo a 360° nell'illustrazione per la nuova locandina, a cura del grande Giancarlo Olivares!

24/01/2017

Cena sociale di Gigi Simeoni, Giancarlo Olivares, Majo con annessi festeggiamenti per Marco Febbrari, "fresco" nuovo sceneggiatore della Sergio Bonelli Editore!

06/11/2016

Tutti insieme sul lungolago di Iseo. Gigi Simeoni, Majo, Giancarlo Olivares, Stefano Vietti e Marco Febbrari, autore dello scatto prodigioso... ;-)

01/11/2016

Due mostri sacri s'incontrano a Lucca Comics: Gary Frank e Majo!

30/10/2016

Majo allo stand della Sergio Bonelli Editore, mentre dedica il numero speciale di Dampyr!

Una dedica di Majo dallo stand Bonelli.

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Hammer, creato da Gigi Simeoni, Majo, Stefano Vietti, Riccardo Borsoni e Giancarlo Olivares, nacque dietro richiesta di Giovanni Bovini, l’editore della Star Comics; la casa editrice voleva creare un prodotto di fantascienza, inizialmente pensato come miniserie di quattro numeri, capace di contrapporsi a Nathan Never, all’epoca unico esempio di fantascienza a fumetti italiana. Il progetto venne affidato ad un gruppo di autori che aveva precedentemente lavorato alla serie Full Moon Project (creato da Davide Longoni, Stefano Vietti, Marco Febbrari, Giancarlo Olivares, Majo, Gigi Simeoni e Fabio Pezzi) e ad altri disegnatori provenienti dallo staff di Lazarus Ledd. L’esperimento iniziò e subito si articolò come un’avventura realistica e ricca di azione, coltivata e cresciuta attorno ai personaggi, vero perno di tutto il progetto. L’obiettivo del Gruppo Hammer (composto da Borsoni, Olivares, Rossi, Simeoni, Vietti e Febbrari) era principalmente quello di spiazzare e coinvolgere il lettore operando scelte anticonvenzionali, possibili grazie all’estrema libertà che fu loro concessa dalla Star Comics. Il risultato fu un prodotto diverso, controcorrente, controllato nei minimi dettagli dal gruppo di lavoro. La risposta del pubblico, tuttavia, non risultò altrettanto omogenea: Hammer venne accolto benissimo da una cerchia di appassionati che accompagnarono il progetto sino alla fine mentre risultò poco gradito a chi non apprezzò gli elementi di novità introdotti, che rappresentavano un’alternativa al concorrente e sicuramente più fortunato Nathan Never, all’epoca presente sul mercato da più di quattro anni. Quando le vendite non apparvero più soddisfacenti, la Star Comics propose agli autori un taglio dei costi per continuare a pubblicare la testata, offerta che venne respinta e che decretò la chiusura anticipata della serie. Nonostante le difficoltà, il Gruppo Hammer riuscì a cambiare in tempo gli sviluppi narrativi del progetto, portando a termine entro il tredicesimo numero le trame aperte nel corso delle pubblicazioni precedenti e conferendo ai numeri pubblicati l’aspetto definitivo di una miniserie autoconclusiva. Il gruppo di lavoro: Stefano Vietti, Giancarlo Olivares, Gigi Simeoni, Riccardo Borsoni, Majo, Marco Febbrari, Fabio Pezzi, Giovanni Barbieri, Andrea RED Mutti, Armando Rossi, Antonio Sarchione, Fabio Mantovani, Roberto Ferrari, Massimo Rocca, Maurizio Gradin, Fabio Jacomelli, Giuseppe D'Elia.


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