capraecavoli

capraecavoli Associazione di fitoalimurgia ed etnobotanica. Si ama solo ciò che si conosce. E si rispetta solo ciò che si ama.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO E FOROGRAFIE DELLE DIFFERENZE TRA LAMIO MACCHIATO E LAMIO PORPORINOVIDEO QUA: https://youtu.be...
23/03/2025

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO E FOROGRAFIE DELLE DIFFERENZE TRA LAMIO MACCHIATO E LAMIO PORPORINO

VIDEO QUA: https://youtu.be/10NwNuBinjM?si=2F1DZ2Ihl991nIiJ

https://youtu.be/w8eDGeSTZpo?si=k_yeJQosDYRe1O0E

LAMIO
Lamium purpureum L. e Lamium maculatum L.

FAMIGLIA: Lamiaceae

GENERE: Lamium, genere con una trentina di specie. Dieci sono spontanee in Italia

NOMI LOCALI: lamio rosso, falsa ortica purpurea, besia salvadega, cicia bossì, cicialatte, ciollet, ciciabè, ciciamel, ciucet, dolcimele, lacion, marrobio, mentaster salvadegh, ortica che non punge, ortiga falsa, urtia fola, urtia mata, urtia morta, urtia muta, urtiga smesdga, urtije muarte, urtije salvadie. In tedesco si chiama Purpurrote Taubnessel; in inglese Red Deadnettle; in spagnolo Ortiga mu**ta purpúrea e in francese Lamier pourpre

PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ: in Naturalis historia Plinio il Vecchio indica l'etimologia di Lamium dal vocabolo greco λάρυγξ [-γγος, ἡ], λαιμός [ὁ] "laimos" che significa "fauci" in riferimento alla forma del fiore. L'epiteto specifico "purpureum" deriva dal latino e significa "rosso" e fa riferimento al colore dei fiori e delle foglie apicali. L'epiteto specifico (maculatum) invece deriva dal latino e significa "macchiato" e fa riferimento alla macchia, spesso, ma non sempre, presente al centro delle foglie. Tantissimi nomi comuni sono legati invece alla somiglianza di questa pianta con l'ortica, questa "imitazione" dell'ortica è un esempio di mimetismo Batesiano, che si manifesta anche nelle piante. Il mimetismo Batesiano è un tipo di mimetismo in cui una specie innocua scoraggia i predatori mimando le caratteristiche di una specie tossica (o irritante, come in questo caso) che non è gradita dai predatori, per sfuggire alla loro attenzione e non essere mangiata! In questo caso il lamio imita l'ortica, ecco spiegati i nomi "falsa ortica" oppure, ortica che non punge, ortiga falsa, urtia fola, urtia mata, urtia morta, urtia muta, urtiga smesdga, urtije muarte, urtije salvadie e ancora, il nome inglese, dead nettle. Altri nomi invece sono legati alla particolare dolcezza dei fiori, come, cicia bossì, cicialatte, ciollet, ciciabè, ciciamel, ciucet, dolcimele.

DESCRIZIONE: Lamium purpureum L. è una pianta erbacea annua, mentre e Lamium maculatum L. è perenne. Sono tra i primi Lamium a comparire e fiorire nei prati. Lamium maculatum L. è alto dai 20 ai 50 cm mentre Lamium purpureum L. è più piccolo, 10 - 20 cm. Il fusto di entrambi è a sezione quadrangolare e n**o per buona parte. Le foglie sono tutte picciolate, peloso-pubescenti, opposte e decussate, a lamina cuoriforme, col margine irregolarmente dentato-crenulato; le superiori di Lamium purpureum L. spesso violaceo-purpuree e appressate, mentre quelle di Lamium maculatum L. spesso si presentano macchiate. Tutta la pianta se viene strofinata emana un odore forte e piuttosto sgradevole che ricorda la muffa. Fioriscono da febbraio a ottobre. La corolla è bilabiata purpureo-violacea (in Lamium maculatum L. può essere anche bianca) col labbro superiore intero e il labbro inferiore diviso in due lobi laterali. Gli stami sono didinami, cioè 4, due corti e due lunghi. Lo stilo è semplice con stimma bifido. Il frutto è un tetrachenio.

CARATTERISTICHE UNICHE CHE AIUTANO L'IDENTIFICAZIONE: crescono formando dei gruppetti, il fusto è quadrangolare, le foglie sono picciolate e cuoriformi con bordo dentellato, si addensano nella parte superiore del fusto, e i fiori sono bilabiati.

DOVE CRESCE: sono molto diffuse in tutta Italia, anche se è più frequente al Nord che al Sud, Lamium maculatum L. non è presente in Sicilia. Crescono in ambienti ruderali, nei giardini, in vigne e coltivi, ai margini di viottoli e muretti, nelle discariche, su suoli sabbioso-argillosi abbastanza freschi ma subaridi d'estate, ricchi in composti azotati ma poveri in calcio e humus, dal livello del mare alla fascia montana inferiore.

COSA SI UTILIZZA: i fiori crudi, mentre foglie e gambo cotti

QUANDO SI RACCOGLIE: il periodo migliore è marzo

PRINCIPI ATTIVI: acidi idrossicinnamici, iridoidi, secoiridoidi, flavonoidi, antociani, fenilpropanoidi, fitoecdisteroidi, benzossazinoidi, betaina.
Lamium purpureum è ricco anche di un particolare carboidrato: manninotriosio (Manninotriose is a major carbohydrate in red deadnettle, Lamium purpureum, Lamiaceae.
Raquel dos Santos et al. Ann Bot. 2013 Mar.).

PROPRIETÀ: antiossidanti, antimicrobiche, antivirali, antinfiammatorie, antinocicettive, e citoprotettive. Nella medicina popolare sono sempre stata usati come antispasmodica, astringente, antinfiammatoria, antivirale, regolatrice delle secrezioni sebacee e per il trattamento di ipertensione, menorragia, emorragia uterina, leucorrea, traumi, fratture (Yalcin F.N., Kaya D. Ethnobotany, pharmacology and phytochemistry of the genus Lamium (lamiaceae) FABAD J. Pharm. Sci. 2006).

INDICAZIONI: nella review "Lamium Plants—A Comprehensive Review on Health Benefits and Biological Activities
Bahare Salehi, Lorene Armstrong, [...], and Javad Sharifi-Rad https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6571824/ " si è fatta chiarezza con prove in vitro e in vivo sulle effettive proprietà di Lamium purpureum. È stata ampiamente dimostrata in vitro la sua attività antiossidante, che è stata messa in correlazione con la quantità di fenoli totali, vedi Bubueanu C., Gheorghe C., Pirvu L., Bubueanu G. Antioxidant activity of butanolic extracts of Romanian native species—Lamium album and Lamium purpureum. Rom. Biotechnol. Lett. 2013.
È stata inoltre dimostrata l'attività antivirale, questa capacità è stata messa in correlazione con la presenza di iridoidi e secoiridoidi. Lamium purpureum ha manifestato una significativa inibizione del virus dell'epatite C HCV; ha anche mostrato attività antimicrobiche interessanti contro l'infezione da Candida e Cryptococcus.
Sicuramente ha anche un effetto anti-infiammatorio e antinocicettivo perché i suoi estratti sono stati in grado di inibire l'attività della lipossigenasi, che nell'uomo, catalizza la trasformazione dell’acido arachidonico in 5-idroperossilicosatetraenoato, sostanza precursore dei leucotrieni. In vivo la sua attività anti-infiammatoria è stata provata nei pazienti con reumatismo articolare acuto.
Un altro effetto interessantissimo è quello antitirosinasi. La tirosinasi è un enzima chiave nella biosintesi della melanina, infatti catalizza le prime due fasi principali della melanogenesi. La sovrapproduzione di melanina può provocare vari disturbi di iperpigmentazione tra cui macchie senili. Pertanto questa sua attività sembra molto interessante per ridurre le antiestetiche macchie.

ATTENZIONE: non sono segnalate dosi tossiche. In alcuni siti viene segnalato che Lamium purpureum avrebbe sostanze tossiche non meglio specificate, ma in letteratura medica non è presente niente di tutto ciò (riporto anche questo studio: Haemostatic activity of butanolic extracts of Lamium album and Lamium purpureum aerial parts
Corina Bubueanu et al. Acta Pharm. 2019). Quindi i Lamium sono assolutamente sicuri. Anche l'ipotetica genotossicità del verbascoside è stata completamente esclusa da un recente studio: Perucatti A., Genualdo V., Pauciullo A., Iorio C., Incarnato D., Rossetti C., Vizzarri F., Palazzo M., Casamassima D., Iannuzzi L., et al. Cytogenetic tests reveal no toxicity in lymphocytes of rabbit (Oryctolagus cuniculus, 2n = 44) feed in presence of verbascoside and/or lycopene. Food Chem. Toxicol. 2018. Questo studio dimostra chiaramente che le diete ricche di verbascoside non danno luogo ad alcuna attività mutagena.

UTILIZZO CULINARIO: i fiori si mangiano preferibilmente crudi e sono dolcissimi. Il resto della pianta invece cotta. Pur essendo commestibile non è così diffuso il suo uso in Italia, forse per l'odore non proprio gradevole, la troviamo citata infatti solo tra gli ingredienti del "pistic" friulano e nella minestrella di Gallicano in Garfagnana, quindi solo in zuppe e mischiata ad altre erbe. In Giappone è una delle sette erbe primaverili del tradizionale porridge di riso. Ad un corso abbiamo proposto delle polpette di Lamio: frullando una mozzarella, un uovo, 50 g di pane, una manciata di Parmigiano reggiano grattugiato, sale, pepe, olio evo con una manciata generosa di foglie e fiori di Lamium. Ottimi anche gli spaghetti aglio, olio e Lamium intero, il cui gambo tra l'altro, lasciato intero imita gli spaghetti e va a creare un bellissimo gioco cromatico.

UTILIZZO ESTERNO: in commercio si trovano prodotti a base di foglie e fiori essiccati di Lamium purpureum e L. album in quanto sono annoverate tra le piante dermatologiche con attività antinfiammatoria. Questa piante in passato erano anche utilizzate per facilitare la guarigione delle ferite. La proliferazione dei fibroblasti cutanei è considerata la fase iniziale più importante della riparazione tissutale. Così Paduch R., Wójciak-Kosior M., Matysik G. Investigation of biological activity of lamii albi flos extracts. J. Ethnopharmacol. 2007 hanno analizzato l'attività degli estratti vegetali di Lamium sulla proliferazione e la vitalità dei fibroblasti della pelle umana (HSF) dimostrandone l'effettiva efficacia.
Avendo anche un' attività antitirosinasi è utile anche per ridurre le macchie della pelle.

UTILIZZO INTERNO: potete fare un infuso con 2,5 g di Lamium essiccato ogni 100 ml di acqua per sfruttarne le proprietà, anche se io, più che l'infuso, vi consiglio di aggiungerlo fresco ai vostri piatti.

COME SI CONSERVA: si raccogono durante il loro periodo balsamico, che è marzo, e si essiccano all'ombra: si essicca tutta la pianta gambo compreso, foglie e fiori. Una volta secco si conservano in vasi di vetro.

FALSE FRIENDS: in Italia esistono circa una trentina di Lamio, tutti sovrapponibili per utilizzi e proprietà quindi la confusione tra specie è priva di conseguenze. I più facili da incontrare sono Lamium album che è molto alto (30/60 cm), ha fiori bianchi che fioriscono tra aprile e agosto.
Lamium galeobdolon anch'esso molto alto (può arrivare ai 70 cm), foglie molto scure e fiore giallo brillante, fiorisce da maggio ad agosto.
Lamium maculatum che è alto tra 20 e 50 cm ha fiori o bianchi o rosa e si trova fiorito da marzo fino a dicembre. Si distingue perché spesso ha foglie solcate da una macchia bianca lungo la nervatura mediana.
Lamium orvala che è veramente molto grande sia per altezza che per diametro delle foglie e lunghezza dei fiori. I fiori sono color amaranto e fiorisce da aprile a giugno.
Lamium amplexicaule, come dice il nome, ha foglie opposte e sessili (abbraccianti il fusto) a lamina reniforme e questo permette di distinguerlo facilmente. I fiori sono rosa/viola e si trova fiorito da marzo.
Di tutti i Lamium trovate i video specifici nella sezione Lamiaceae della pagina youtube di CAPRAECAVOLI.

CURIOSITÀ: le Lamiaceae nella classificazione precedente venivano chiamate Labiate proprio per la presenza del caratteristico fiore labiato o bilabiato. Nella nuova classificazione invece si è preferito chiamare la famiglia con il genere più rappresentativo della stessa, i Lamium, appunto.

Il Lamium sono anche ottime erbe da fumare. Una volta essiccati potete aggiungerli un po' nel tabacco con cui vi fate le si*****te, il sapore risulterà molto più "morbido".

Articolo di Cecilia Tanghetti ©️ Associazione capraecavoli, condividi non copiare, grazie.

Trovate Capraecavoli:
Telegram: https://t.me/capraecavoli

YouTube: https://youtube.com/

Sito web: https://www.capraecavoli.eu/
Sul sito, cercando con la lente in alto, potete trovare tutti gli articoli.

Instagram: https://instagram.com/capraecavoli?igshid=ZDdkNTZiNTM=

Facebook: https://www.facebook.com/capraecavoliraccoglitrice

Gruppo di riconoscimento e identificazione erbe: https://www.facebook.com/groups/908161161003013/?ref=share

Pagina Istagram dedicata solo agli eventi di capraecavoli: https://instagram.com/caprafest?igshid=ZDdkNTZiNTM=
TikTok: https://www.tiktok.com/?_t=ZN-8rpQukFizHq&_r=1

Inoltre da poco, potete trovare su YouTube e Instagram la sezione ABBONATI dove potete accedere a contenuti esclusivi

CORSO FORAGERDiventa un Forager: il Professionista delle Erbe Spontanee Scopri il nostro innovativo percorso formativo p...
22/03/2025

CORSO FORAGER
Diventa un Forager: il Professionista delle Erbe Spontanee

Scopri il nostro innovativo percorso formativo per Forager, una figura esperta nella scoperta e valorizzazione delle specie alimurgiche presenti nella flora italiana. Unisciti a un settore in crescita, che ti porterà a collaborare il mondo della ristorazione per trasformare le erbe spontanee in protagoniste di piatti creativi e sostenibili.

Chi è il Forager?

Il Forager è un professionista specializzato nel riconoscimento, raccolta e utilizzo sostenibile delle erbe spontanee. Opera nel rispetto delle normative ambientali e della biodiversità, collaborando con il mondo della ristorazione per creare esperienze culinarie uniche.

Cosa Imparerai

Il corso ti permetterà di:
• Identificare e classificare le piante alimurgiche, distinguendo tra specie commestibili e velenose.
• Apprendere tecniche di raccolta sostenibile e trasformazione delle erbe.
• Analizzare ambiente, clima e terreno per scegliere le aree migliori per la raccolta.
• Promuovere la salvaguardia della flora spontanea e del territorio.
• Valorizzare le erbe spontanee nella cucina innovativa.

Programma del Corso

Il corso sarà strutturato in due moduli da 40 ore ciascuno:
Primo modulo: riconoscimento delle erbe e botanica (40 ore).
Secondo modulo: applicazioni culinarie, con particolare focus su come trattare e cucinare piante e radici (40 ore).

Costo di ogni modulo 600€

Argomenti:
• Riconoscimento delle Specie e Normativa: studio della flora regionale, identificazione delle specie alimurgiche e approfondimento delle leggi sulla raccolta.
• Tecniche di Raccolta e Conservazione: metodi sostenibili di raccolta, essiccazione e trasformazione.
• Collaborazione con consulenti del mondo della Ristorazione: conoscere e valorizzare le caratteristiche organolettiche delle erbe attraverso la trasformazione degli ingredienti.
• Tutela dell’Ambiente: azioni concrete per salvaguardare habitat e biodiversità.
• Applicazioni Pratiche: riconoscimento sul campo, laboratori di trasformazione.

Modalità di Erogazione

Il corso combina lezioni teoriche, laboratori pratici e visite sul campo, per offrirti un’esperienza formativa completa e coinvolgente.

Perché Scegliere Questo Percorso?

Entrare nel mondo del Foraging significa unire la passione per la natura alla creatività culinaria, contribuendo a uno sviluppo sostenibile del territorio. Diventa un punto di riferimento per chef, aziende agricole e comunità locali, portando innovazione e consapevolezza ambientale.

PRIMO MODULO - ISCRIZIONI CHIUSE
Durata complessiva 40h
DATE:
4 marzo
17 marzo
31 marzo
07 aprile
15 aprile
29 aprile

SECONDO MODULO - ISCRIZIONI APERTE
Durata complessiva 40h
DATE:
5 maggio
12 maggio
19 maggio
26 maggio
9 giugno
16 giugno
23 giugno

PRIMO MODULO - ISCRIZIONI APERTE
Durata complessiva 40h
DATE:
8 maggio
15 maggio
22 maggio
29 maggio
5 giugno
19 giugno

INSEGNANTI: Cecilia Tanghetti capraecavoli , Valentina Boffi The Wild Weeds Hunter , Marco Fortunato I'm in fermentation , Irina Yalovenko , Alessandra Ceriali FermentAle

Pre iscrizioni:
I corsisti dovranno:
• Essere in possesso dello SPID (identità digitale).

• Comunicare l'attuale condizione lavorativa tra quelle presenti nell'elenco:
• in cerca di prima occupazione,
• occupato,
• disoccupato,
• studente,
• pensionato,
• inattivo diverso da studente (casalinga, inabile,altro).

• Compilare il modulo di autocertificazione del titolo di studio.

• Compilare il modulo di iscrizione al corso.

I moduli compilati e le informazioni vanno inviate all'indirizzo [email protected]

https://bonsignori.afgp.it/formazione/corso-forager.html

Per maggiori informazioni contattare il numero 392/5767886

Attenzione. Purtroppo il Link della scuola sembra abbia problemi. Per ricevere I moduli scrivete a [email protected]

Qua invece la diretta. https://www.youtube.com/live/z800KMIA-0U?si=f26YriM_aQv0S5AP

Oggi, 21 marzo, anche noi celebriamo la Giornata Internazionale delle Foreste. Perchè una capra si deve mischiare ad una...
21/03/2025

Oggi, 21 marzo, anche noi celebriamo la Giornata Internazionale delle Foreste. Perchè una capra si deve mischiare ad una foresta?
Innanzitutto perchè le foreste italiane sono una vera e propria dispensa a cielo aperto. Ogni anno, forniscono una varietà di alimenti che vanno ben oltre i comuni frutti e ortaggi che troviamo al supermercato, dal gusto e dal profumo ormai omologato. Pensate a noci croccanti, frutti di bosco aciduli, strani semi, nonchè radici e tuberi nascosti, foglie dalle forme più varie, e funghi prelibati. Noi ci fermiamo qui perchè ci basta 😅 ma nel mondo non dobbiamo dimenticarci che i boschi offrono carne, di selvaggina e...insetti!, miele e altri derivati, anche i più strani!

Non va dimenticato però che ogni pianta, ogni fungo, ogni animale che popola le nostre foreste è parte di un ecosistema che, oltre a nutrirci, contribuisce a mantenere biodiversità.

Ma non è tutto perchè i boschi sono tentacolari e la loro influenza esce anche al di fuori del perimetro alberato! Come? Contribuiscono a mantenere la fertilità del suolo e proteggere i bacini idrografici, evitando l’erosione del terreno e mantenendo l’acqua pulita e abbondante. Inoltre, ospitano impollinatori vitali per i raccolti agricoli e in parte regolano le precipitazioni, favorendo un clima più equilibrato per la crescita delle piante.

Le foreste italiane sono quindi non solo una fonte di cibo, ma una vera e propria forza ecologica che supporta la nostra agricoltura e la nostra alimentazione.

Oggi, rendiamo omaggio alla bellezza e alla biodiversità delle nostre foreste, impegnandoci a conservarle gestendole correttamente per le future generazioni.

ForestPaola Accompagnatrice di Territorio
capraecavoli

̀

SCIROPPI DI MONTAGNA E INFUSIONI DELLA SALUTE!L'infopoint di Pertica Alta vi invita ad una lezione alla scoperta dei seg...
19/03/2025

SCIROPPI DI MONTAGNA E INFUSIONI DELLA SALUTE!

L'infopoint di Pertica Alta vi invita ad una lezione alla scoperta dei segreti delle erbe spontanee e degli sciroppi naturali di montagna.

📅 Domenica 30 Marzo h. 14:30

📍 Biblioteca comunale di Pertica Alta - Via Provinciale 101, LIVEMMO di Pertica Alta

Evento Gratuito con obbligo di iscrizione
Degustazione a pagamento 5€/persona - POSTI LIMITATI

🔗 Iscrizioni: https://forms.gle/xujiVuk3s6pXNDmk6

Per info: [email protected]
+39 339 3471004





SECONDA LEZIONE DEL CORSO DI FORAGING presso AFGP Centro Artigianelli - Piamarta Formazione che ha creduto in noi e ci s...
18/03/2025

SECONDA LEZIONE DEL CORSO DI FORAGING presso AFGP Centro Artigianelli - Piamarta Formazione che ha creduto in noi e ci sta sostenendo in questo progetto, grazie mille a Valentina Boffi insegnante eccezionale ❤️ e super super grazie a tutti i partecipanti! Sono veramente bravissimi! Per farvi rendere conto di quanto sono bravi vi mando alcuni dei compiti assegnati nei primi 15 giorni! Sì oltre alle lezioni in aula e in campo ci sono anche i compiti quotidiani! 😜🤭😉

Se volete sapere di più: https://bonsignori.afgp.it/formazione/corso-forager.html

https://www.capraecavoli.eu/event/corso-di-foraging-regione-lombardia/

Oggi corso a Piacenza con Cinzia Scolari e Francesca Bassoli 💚
16/03/2025

Oggi corso a Piacenza con Cinzia Scolari e Francesca Bassoli 💚

DOMENICA 6 APRILE 2025 A ERBASSdalle 11:30 alle 12:30 talk con Cecilia Tanghetti dell'Associazione Capraecavoli moderato...
16/03/2025

DOMENICA 6 APRILE 2025 A ERBASS
dalle 11:30 alle 12:30 talk con Cecilia Tanghetti dell'Associazione Capraecavoli moderato da Francesca Castagnetti vicepresidente EGDA presso Sala delle carrozze. Ingresso e partecipazione libera per i soci.

Presso Villa Mossa Via Martiri della Libertà, 29, 13898 Occhieppo Superiore BI

PRENOTAZIONI WWW.ERBASS.IT

SABATO 22 MARZO: "BOTANICI IN ERBA"Ore 14:30 ritrovo presso il parcheggio del Borgo del maglio a Ome: Via Maglio, 51, 25...
15/03/2025

SABATO 22 MARZO: "BOTANICI IN ERBA"

Ore 14:30 ritrovo presso il parcheggio del Borgo del maglio a Ome: Via Maglio, 51, 25050 Ome BS
Passeggiata di riconoscimento erbe spontanee con Cecilia Tanghetti. Impareremo a riconoscere con sicurezza le piante commestibili più comuni di questo mese. Non solo, vi daremo degli strumenti per imparare a osservare cosa vi permette di distinguere le varie specie oltre ai concetti botanici basilari per riconoscere le piante nei diversi stadi di crescita: capire la morfologia e struttura delle specie vegetali è fondamentale per poter raccogliere in sicurezza.
Questa passeggiata si rivolge sia ai curiosi che vogliono vedere quali piante commestibili crescono nei dintorni, sia a coloro che già hanno partecipato a corsi sulle erbe e vogliono approfondire la botanica e consolidare la conoscenza delle piante nei diversi periodi di crescita e habitat. Sarà una passeggiata facile adatta a tutti.
Durante la passeggiata verrà anche spiegato come si utilizzano le piante in cucina, cosmesi e per creare semplici rimedi fitoterapici. Materiale richiesto: carta e penna per prendere appunti.

Ore 16:30: ci sposteremo presso via Maiolini 4C Ome dove ci sarà una merenda selvatica e poi inizierà il corso con Patrizia Cibin (Instagram cip_dipintoamano) di disegno e acquarello botanico! Prima Patrizia ci insegnerà cosa guardare e come guardare le piante per poterne fare degli schizzi e poi, comodamente seduti, impararemo le principali tecniche delle velature e impararemo più a fondo il mondo vegetale, imparando a guardarlo con occhi nuovi. Matite, fogli, cavalletti, acquarelli li forniremo noi, voi portate un pennello a punta tonda (se ce l'avete).

Descrizione completa qua: https://www.capraecavoli.eu/event/botanici-in-erba/


DOMENICA 23 MARZO DOVE: Vicenza, via Brustolà 29, Val Liona. Ore 9: ritrovo. Seguirà bagno di foresta con Giulia Filippi...
13/03/2025

DOMENICA 23 MARZO

DOVE: Vicenza, via Brustolà 29, Val Liona.

Ore 9: ritrovo. Seguirà bagno di foresta con Giulia Filippi: un’esperienza sensoriale e di benessere proveniente dal Giappone, alla scoperta del bosco e dei suoi elementi.
Un’attività rigenerante, guidata con esercizi di rilassamento, camminate lente,
attivazioni sensoriali e motorie, riscoperta della meraviglia in connessione profonda con la Natura.
Costo 25€

Pranzo: il pranzo sarà al sacco, se volete portare qualcosa che sia condivisibile mangeremo tutti insieme

Dalle 14:30 passeggiata di riconoscimento erbe spontanee con Cecilia Tanghetti. Impareremo a riconoscere con sicurezza le piante commestibili più comuni di questo mese. Non solo, vi daremo degli strumenti per imparare a osservare cosa vi permette di distinguere le varie specie oltre ai concetti botanici basilari per riconoscere le piante nei diversi stadi di crescita: capire la morfologia e struttura delle specie vegetali è fondamentale per poter raccogliere in sicurezza.
Questa passeggiata si rivolge sia ai curiosi che vogliono vedere quali piante commestibili crescono nei dintorni, sia a coloro che già hanno partecipato a corsi sulle erbe e vogliono approfondire la botanica e consolidare la conoscenza delle piante nei diversi periodi di crescita e habitat. Sarà una passeggiata facile adatta a tutti.
Durante la passeggiata verrà anche spiegato come si utilizzano le piante in cucina, cosmesi e per creare semplici rimedi fitoterapici. Materiale richiesto: carta e penna per prendere appunti.
Costo: 25€

Non è obbligatorio partecipare a tutti i corsi proposti.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: 3925767886

L'IMPORTANZA DEL FONDOFOGLIA! Lo so che le chiavi dicotomiche delle Flore prendono in considerazione più i fiori e i fru...
12/03/2025

L'IMPORTANZA DEL FONDOFOGLIA!
Lo so che le chiavi dicotomiche delle Flore prendono in considerazione più i fiori e i frutti che le foglie. Perché per i botanici è più importante l'osservazione della pianta intera, e le foglie vengono sempre un pò "trascurate" in quanto apparentemente danno pochi dati, MA noi siamo forager e non botanici... e raccogliamo le piante prima della fioritura! Perché è in quella fase che sono più tenere e gustose, e quindi dobbiamo imparare a osservare le foglie. E le foglie, a ben vedere, non hanno poi così poche caratteristiche da osservare: peli, picciolo, produzione di lattice, nervature e idatodi, apice, forma della lamina, margine fogliare, fondo, disposizione dei segmenti se la foglia è composta. Oggi ripassiamo proprio il fondofoglia. Divertitevi a identificarlo.

Per il gruppo invece che sta seguendo il primo modulo del corso di foraging, descrivetemi anche il resto delle foglie presentate 😉

Video che vi possono aiutare:

https://youtu.be/UsqG692889I?si=9TYa7pI5PPATlA1Y

https://youtu.be/r7iZpc11wLU?si=8_HlmFN_r8GPjEZD

https://youtu.be/2hN8aPUkqhg?si=A3JxEEk1LUnsiYWD

https://youtu.be/TW1fqH6qZQ8?si=GNJO42ye7LoyYzR8

https://youtu.be/PR94t3Vvfx4?si=IcbWv1zu6mCNfUbX

https://youtu.be/StnCRzsJD3E?si=1daU1XVyOKNAYTWH

VADEMECUM PER CAPIRE SE IL TUO PARTNER SI È DEFINITIVAMENTE E IRREMEDIABILMENTE CAPRIZZATO E QUINDI È GIUNTA L'ORA FARGL...
11/03/2025

VADEMECUM PER CAPIRE SE IL TUO PARTNER SI È DEFINITIVAMENTE E IRREMEDIABILMENTE CAPRIZZATO E QUINDI È GIUNTA L'ORA FARGLI SMETTERE DI SEGUIRE IL PESSIMO PROFILO DI CAPRAECAVOLI!

1. Se entri in casa e c'è la calendula che sta seccando sul tavolo (per un oleolito), i fiori di sambuco che stanno seccando sul divano (per gli infusi), l'iperico sul piano di lavoro della cucina (per un altro oleolito) e quindi devi stare in piedi immobile al centro della stanza (a chiederti che cavolo sia un oleolito); pensaci!

2. Se vedi una pentola sul fornello acceso, pensi che sia la cena, e invece è solo il 33esimo sciroppo della settimana; altro bruttissimo segnale!

3. Se non sai mai cosa mangerai a cena perchè tutto può dipendere da cosa ha raccolto durante il giorno; decisamente caprizzat*!

4. Se alle tre di notte devi ascoltarl* raccontarti le differenze FONDAMENTALI tra la Vicia cracca, la Vicia sativa, la Vicia sepium e la Vicia hirsuta... La caprizzazione ormai è gravissima!

5. Se non sai più cosa inventarti quando ti presenta l'ennesimo piatto fatto con le erbe e ti chiede: "La senti la NOTEVOLE differenza tra il billeri primaticcio e il crescione?" e tu vorresti solo urlare: "Sanno tutte di erbaaaaaaa!". Io direi che deve smettere di seguire la capra!

6. Se fai sempre la c***a regolare e tendente al verde. Pensaci!

7. Se non ti ricordi più il tempo di mangiare una sacrosanta costata perchè le ortiche hanno tutte le proteine che ti servono. Ahi ahi ahi!

8. Se ti ritrovi a mangiare: torta con fiori di sambuco e tisana alla melissa per colazione; vellutata di parietaria e ortiche e frittata di attaccaveste per pranzo; minestra di silene a cena (e guai a dire che vorresti qualcosa di più sostanzioso e meno erbaceo). Ecco, caprizzazione totalmente avvenuta.

9. Se quando esce a fare una cosa APPARENTEMENTE INNOCUA come buttare lo sporco, devi andarl* a recuperare perchè ha raccolto un cesto di fragole, un cesto di aglio orsino, un cesto di ortiche e chissà quale altra FONDAMENTALE erbetta, ormai siamo al livello PRO.

10. Se hai paura a dire "mi fa male la testa " o "ho un po' di reflusso" perchè minimo ti tocca bere un decotto di qualche rizoma schifoso... 🙄

11. Se non puoi più dire: "Bello questo fiore bianco" ma devi dire: "Bello questa infiorescenza a grappolo di Robinia pseudoacacia appartenente alle Fabaceae eccecceccecceccecc" e ormai non la senti più parlare in italiano ma in latino! Aiuto!

12. Se quando litigare ti urla contro: "Non capisci una Crepis! O sei un Sonchus!". Vabbè, è uno stadio irreversibile.

13. Se quando l* vedi guardare il cellulare e ridere ti ritrovi a SPERARE che abbia trovato un/un'amante (perchè la cosa sarebbe più facile da gestire) e invece se ne viene fuori candididamente con: "Amoreeeeee ho finalmente capito la differenza tra Cephalantera longifolia e Cephalantera demasonium"... Sei veramente fregat*!

14. Se hai pensato almeno una volta che se fosse entrat* nel tunnel della droga sarebbe stato più facile da gestire rispetto al MALEDETTO TUNNEL DELLE ERBE.

15. Se ti viene il dubbio amletico di essere un insetto perché hai mangiato: fiori di viola mammola, fiori di sambuco, fiori di robinia, margherite, margheritine, calendula, fiori di viperina azzurra e fiori di lamio! Beh chettelodicoaffà! Scappaaaaa!

16. Se confondendo margherita con margheritina come i comuni plebei, non solo ne deriva una litigata epica, ma puoi scordarti qualsiasi tipo di prestazione sessuale per almeno tre settimane abbondanti! È veramente una cosa gravissima!

17. Se in ogni passeggiata rallenta la cordata per osservare, descrivere e fotografare ogni più piccolo fiore e stelo d'erba incontrato sul sentiero. Segnale pessimo.

18. Se hai già avuto 3 infarti perché, sempre durante la passeggiata, urla come se uno dei suoi figli fosse rotolato in un burrone e invece era SOLO per l'avvistamento del giglio martagone…

19. Se non ti permette più di falciare il prato...

20. Se aprendo la dispensa trovi 24 acetoliti, 16 oleoliti, 133 liquori, 5 cose verdi sotto sale, 18 cose verdi in agrodolce, altre cose verdi secche, 14 smudge, tutta una serie di creme e cremine, altre cose verdi: scappa.

21. Se non c'è più uno stendino libero per stendere le mutande perché deve seccarci sopra le foglie di fico... E se ormai AUTOPRODUCE PERFINO LA CARTA IGIENICA, e se quando ti ferisci al posto che usare il disinfettante mastica foglie di achillea e piantaggine E TE LE SPUTA DIRETTAMENTE SULLA FERITA!... se ci sono tutti questi segnali, è giunta l'ora di farle smettere di seguire quel terrificante profilo di !

Partecipa anche tu alla campagna ! Campagna finanziata dal ministero della salute mentale dei poveri partner di persone caprizzate.

P.S. so che i fiori di sambuco, calendula e iperico e che aglio orsino e fragoline ecc ecc ecc fioriscono e si raccolgono in periodo diversi ma mi sono concessa una "licenza botanica" per poter fare un'iperbole che vi facesse ridere.


Address


Alerts

Be the first to know and let us send you an email when capraecavoli posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Business

Send a message to capraecavoli:

Shortcuts

  • Address
  • Telephone
  • Alerts
  • Contact The Business
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Media Company?

Share