BZ News 24

BZ News 24 Bz News 24. Notizie, racconti, vita.

BUONGIORNO CREATIVO - PER UN PELO Negli Stati Uniti è scoppiato il caso del pelo pubico. Il brand Kiehl's Since 1851 (ga...
24/01/2025

BUONGIORNO CREATIVO - PER UN PELO

Negli Stati Uniti è scoppiato il caso del pelo pubico. Il brand Kiehl's Since 1851 (galassia L’Oreal di prodotti per l’igiene intima) è stata censurata in alcune vetrine dei negozi perché le fotografate presentavano volutamente qualche pubico fuori dal bordo delle mutandine.

Apriti cielo. Via subito le immagini per non offendere i pudici con i pubici.

Un’azione che ha portato, tuttavia, Kiehl’s a voler aggiungere benzina sul fuoco della polemica. Anzi, ad aggiungere pelo al pelo. Così è stata ideata una nuova dove i messaggi contro la censura sono interamente creati con peli pubici. Ne è nato un nuovo che si chiama P***c Display Type (metti mai che serva a qualche grafico tra i tanti che, fortunatamente, ci leggono). A curare questa contro-creatività è l’agenzia Marcel Digital con pubblicazione su tutte le piattaforme del brand.

“I peli pubici sono una parte naturale del nostro corpo e non c’è motivo di sentirsi a disagio” ha dichiarato Jon Sáenz presidente globale di Kiehl’s. Una vicenda, dunque, che ha assunto una dimensione psico-sociale capace di travalicare i confini del marketing stretto.
Per un pelo.

✍️ Alan Conti

CONTI AL MATTINO - QUEL SOGNO SPECIALE “Io sogno di arbitrare in Serie A. E anche di più”. Spartaco Manzi è un quindicen...
24/01/2025

CONTI AL MATTINO - QUEL SOGNO SPECIALE

“Io sogno di arbitrare in Serie A. E anche di più”. Spartaco Manzi è un quindicenne pacato, molto educato e preparato. È un ragazzo che quando guarda le partite in televisione non sogna di essere quello che infila la rete decisiva. Nemmeno si immagina a parare il rigore al novantesimo. No, lui al massimo il rigore spera di darlo correttamente. Per un fallo che, come si dice “c’era”.

“Guardando i match alla televisione - mi racconta - ho sempre immaginato come potesse sentirsi l’arbitro così al centro dell’attenzione. Un misto di tensione, responsabilità e concentrazione”. Poi, sui social, è capitato il post giusto. “Ho visto un corso AIA per iniziare ad arbitrare. Mi sono iscritto senza dire nulla ai miei genitori e, dopo un anno, eccomi in campo con il fischietto”. Sì ma mamma e papà? “Contentissimi”.

Chi conosce l’arte dell’arbitraggio dice che il ragazzo è davvero in gamba e può andare lontano ma a lui meglio non dirlo subito. Anche se non è tipo da montarsi la testa. “Tra poco inizierò ad arbitrare le delle categoria Allievi e significa che mi troverò di fronte anche a più grandi di me. Paura? No, semmai la giusta tensione e attenzione. Quando le squadre arrivano al campo i calciatori hanno i compagni di squadra per scaricare qualche ansia da prestazione. Noi siamo da soli e dobbiamo imparare velocemente ad essere molto forti mentalmente. Decisi e mai presuntuosi. Corretti e mai trascinati dalle situazioni. Le prime volte è stato difficile, ora va molto meglio”.

Il suo è un sogno che può essere di tanti e per questo l’AIA ha organizzato un corso per tra i 14 e i 40 anni. Non solo giovanissimi, dunque. Per le informazioni si può scrivere a [email protected].

Infine lo stile di arbitraggio di Manzi. Una scelta che è importante e può orientare la godibilità di una partita. “ tanto? Dipende dall’atteggiamento delle . Se i calciatori collaborano tendo a lasciare giocare il più possibile. Altrimenti devo intervenire per tenere la partita in mano. Mi ispiro molto a tutti gli arbitri di Serie A. In particolare mi piace Fabio ma non vorrei fare torto a qualcun altro citandolo”.

No, Spartaco, non fai torto a nessuno.
Questa tua attenzione e delicatezza, anzi, possono essere le ali per portarti lontano.
Con il giusto fischio.

✍️ Alan Conti

I capitreno continuano ad essere una categoria particolarmente esposta. Nelle ultime ore sono stati due gli episodi grav...
23/01/2025

I capitreno continuano ad essere una categoria particolarmente esposta. Nelle ultime ore sono stati due gli episodi gravi registrati in regione a bordo dei convogli. Il primo è avvenuto a in Valsugana dove un ha preso le difese di una coppia di anziani che stava discutendo con un gruppo di nordafricani. Gli stranieri hanno perso la testa e hanno iniziato a vandalizzare il treno. Subito dopo hanno picchiato il dipendente di Trenitalia procurandogli ferite per sette giorni di prognosi.

La seconda aggressione è avvenuta a dove un capotreno è stato colpito da un altro nordafricano. Anche lui ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso uscendo con una prognosi di cinque giorni.

IN PUNTA DI RUOTE - A VOLTE BASTEREBBE UN COLORE Il 4 settembre 2021 (più di tre anni fa), mentre passeggiavo per via Or...
23/01/2025

IN PUNTA DI RUOTE - A VOLTE BASTEREBBE UN COLORE

Il 4 settembre 2021 (più di tre anni fa), mentre passeggiavo per via Orazio a , mi sono trovato di fronte a una situazione che rappresenta un simbolo tangibile dell'indifferenza della politica nei confronti delle persone con #=disabilità. Ho scattato una foto di un parcheggio destinato a loro, un luogo che dovrebbe essere un esempio di inclusione e attenzione, ma che in realtà parla di abbandono e trascuratezza. Questo parcheggio, nella sua attuale condizione, è una chiara manifestazione di come le necessità dei diversamente abili vengano sistematicamente ignorate. Oggi, infatti, è ancora così.

In una città come Bolzano, che si vanta di essere un centro cosmopolita e all'avanguardia, ci si aspetterebbe un'attenzione particolare per le esigenze di tutti i cittadini, comprese quelle delle persone con disabilità. Tuttavia, la realtà è ben diversa. La mancanza di un intervento per rinnovare e adeguatamente quel parcheggio non è solo una questione estetica, ma un segnale preoccupante dell'assenza di una volontà politica concreta per migliorare la vita quotidiana di chi vive con disabilità.

Eppure, non sarebbe difficile apportare queste migliorìe. Un semplice atto di volontà da parte delle autorità locali potrebbe trasformare uno spazio di emarginazione in uno di accoglienza. Colorare un parcheggio non è solo una questione logistica; è un atto simbolico che dimostra attenzione e rispetto verso una parte della nostra comunità che quotidianamente affronta sfide significative. Purtroppo, sembra che per il governo cittadino tali questioni non rivestano la stessa importanza di altri progetti più visibili o, chissà, più redditizi.

La verità è che, a Bolzano, come in molte altre città italiane, le cose spesso passano in secondo piano. I cittadini con disabilità si trovano a dover combattere non solo per servizi adeguati, ma anche per diritti fondamentali che dovrebbero essere garantiti in automatico. Il fatto che un parcheggio per disabili possa rimanere in uno stato di incuria per così tanto tempo è un chiaro indicativo di quanto poco si tenga in considerazione il benessere di questa popolazione. È un esempio che fa eco a molte altre problematiche presenti: l'accessibilità degli edifici pubblici, la mancanza di percorsi adeguati e sicuri, e la difficoltà di accesso ai servizi essenziali.

La mancanza di azioni concrete parla di una che sembra trascurare le , relegando le persone con disabilità a un ruolo marginale nella società. Ciò che serve è una mobilitazione collettiva affinché si faccia sentire la propria voce, affinché queste problematiche vengano portate all’attenzione di chi decide. Solo attraverso la pressione dell’opinione pubblica possiamo sperare che le istituzioni cambino rotta e inizino a prendersi cura di chi ogni giorno deve affrontare ostacoli che non dovrebbero esistere.

In conclusione, l'episodio del parcheggio di via Orazio è emblematico e rappresenta solo la punta dell'iceberg. È fondamentale non abbassare la guardia e continuare a lottare per il riconoscimento e la valorizzazione dei diritti delle persone con disabilità. Bolzano può e deve fare di più, e spetta a noi tutti fare pressione per un cambiamento reale, non solo a parole.

✍️ Claudio Palmulli

Gentile Presidente Arno  ,quando l’ho incontrata un anno fa al muro del Lager di  , in occasione della Giornata della Me...
23/01/2025

Gentile Presidente Arno ,
quando l’ho incontrata un anno fa al muro del Lager di , in occasione della Giornata della Memoria, e Le ho espresso le mie preoccupazioni per la nuova giunta, mi aveva rassicurata dicendomi che Lei avrebbe vigilato sui temi importanti, affinché la coalizione con i partiti di destra non portasse la nostra Provincia a fare passi indietro.
Mi ha rassicurata dicendomi che su certe questioni non ci sarebbero potuti essere , nonostante, appunto, la presenza di forze politiche conservatrici, perché ci sarebbe stato Lei, da garante, ad impedirlo.

Oggi leggo le notizie dal Consiglio Regionale e, da giovane donna e studentessa, rimango semplicemente delusa e amareggiata e mi rendo nuovamente conto che, purtroppo, la battaglia per l’uguaglianza di genere non vale poi così tanto, che ci sarà sempre qualcosa di più importante, di più grande, qualcosa per cui vale la pena fare passi indietro, anziché avanti, qualcosa per cui vale la pena rinunciare a una rappresentanza proporzionale, qualcosa per cui vale la pena dire che “tanto basta una ”.
Contiamo davvero così poco noi donne?

Purtroppo, signor Presidente, in queste battaglie le belle parole, che Lei sempre riserva alle questioni riguardanti la parità di genere, non bastano.
Per raggiungere l’uguaglianza di genere servono azioni, e questa azione era una di quelle che serviva.

Una donna non basta, Presidente.

✍️ Silvia Pomella

L’insegnante dovrebbe dare il buon esempio. Un docente di un istituto tecnico di  , invece, girovaga per la città scrive...
23/01/2025

L’insegnante dovrebbe dare il buon esempio. Un docente di un istituto tecnico di , invece, girovaga per la città scrivendo sugli spazi pubblici frasi offensive nei confronti della premier Giorgia . In inglese.

Oltre a questo portava con sè un , uno al peperoncino, un’asta telescopica con impugnatura, un coltello a serramanico, due kubotab (piccoli cilindri per l’autodifesa personale) e diversi pennarelli indelebili. A sorprenderlo, incappucciato mentre cercava di scappare, è stata una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri.

Non è ben chiaro cosa pensasse di dimostrare con le scritte ma si è giustificato con gli uomini dell’Arma dicendo di voler cancellare tutto. Non proprio rivoluzionario. Ha rimediato una denuncia per deturpamento e imbrattamento delle cose altrui, detenzione e porto abusivo di armi e porto di armi o oggetti atti ad offendere. In attesa di capire quali saranno le reazioni del mondo della scuola.

✍️ Alan Conti

Vandalismi e   all’interno dell’abitacolo di alcune automobili parcheggiate in via Buozzi a  . In serie e in più serate....
23/01/2025

Vandalismi e all’interno dell’abitacolo di alcune automobili parcheggiate in via Buozzi a . In serie e in più serate.

Il primo episodio martedì sera tra le ore 19 e le ore 21 con alcuni veicoli colpiti da ladri e vandali. “Abbiamo sporto denuncia - spiega una vittima - e chiesto a chi lavora negli edifici circostanti eventuali immagini registrate dalle telecamere puntate sulla strada. Rimaniamo in attesa che ci chiamino per qualche novità. Quando abbiamo parlato con gli uffici e le aziende circostanti, comunque, i responsabili non erano molto impressionati. A quanto pare anche nei loro garage accade con frequenza. In pieno giorno”. Dall’abitacolo della macchina sono spariti un computer portatile, uno smartphone, occhiali da vista, un Iqos e caricatori attaccati. Molto di questi oggetti erano nascosti.

Ieri nuova con furto ai danni di un’automobile rossa di una signora posteggiata nei pressi del supermercato Interspar. Anche qui sottratti un computer, uno smartphone, un’agenda del lavoro, un portafoglio, una borsa, alcuni documenti personali e carte di credito. Questa mattina la vittima sporgerà denuncia nella speranza che qualcosa possa essere ritrovato.

BUONGIORNO CREATIVO - LA NATURA È IL MANIFESTOChe bello quando i creativi decidono che le dimensioni dei   non debbano p...
23/01/2025

BUONGIORNO CREATIVO - LA NATURA È IL MANIFESTO

Che bello quando i creativi decidono che le dimensioni dei non debbano per forza essere imposte. Rettangolari, standard e schematiche. Specie quando questa pulsione sgorga dalla voglia di dare più spazio possibile all’idea creativa più meravigliosa di questa terra: la .

La campagna indiana del brand alimentare Britannia Industries Limited per promuovere la sostenibilità dei suoi packaging sorprende. I manifesti, infatti, sono sagomati e tagliati ai bordi per non intralciare la vista degli e delle piante retrostanti. Cosi ogni billboard diventa un’opera d’arte singola che trova la sua consacrazione solo in quel preciso punto del mondo. Grazie alla natura che vi vive. Un innovativo capace assolutamente di catturare la mente assieme all’occhio.

Non solo, la scelta delle posizioni non è stata casuale. Nella pianificazione e dell’Out Of Home Britannia ha scelto quegli spazi spesso lasciati vuoti proprio perché oscurati dai troppi alberi. “Là dove vince il verde quello è il mio posto”.
Il messaggio esplicito e inconscio, va da sè, è potentissimo.

✍️ Alan Conti

CONTI AL MATTINO - NO, TAFFO NON È “GENIALE”Oggi sarò impopolare. Il che ha sempre del divertente.Cominciamo a dirlo: ba...
23/01/2025

CONTI AL MATTINO - NO, TAFFO NON È “GENIALE”

Oggi sarò impopolare.
Il che ha sempre del divertente.

Cominciamo a dirlo: basta con questa storia che la comunicazione di sia “geniale”.
No, non lo è.

Non lo dico (solo) io ma conversando con chi veramente conosce la e il marketing di alto livello è difficile trovare chi ritenga questo tipo di creatività geniale. Anzi.

Posto che il è di per sé qualcosa di assoluto e raro ecco che chi gestisce la comunicazione di Taffo (e su questo costruisce ampia, legittima e un filo rindondante auto-promozione) è davvero molto bravo nell’instant marketing. Fine.

Provo a spiegarmi. L’idea alla base è certamente funzionale al tipo di comunicazione che vive sui social e chi fa certi numeri è sempre da rispettare. Detto questo la promozione di Taffo poggia su due grandi colonne: sfruttare i del momento e piegarli ad un copy (un testo) estremamente ironico pescando a piene mani dal pensiero laterale. A quel punto il tutto viene inserito in grafiche sufficientemente curate e nulla più. Fine di nuovo.

D’altronde non sempre i numeri sono sinonimo di straordinario talento. Nella storia molti geni autentici sono morti soli e in miseria.

Vero, bisogna certamente essere bravi in questo ma il m genio, in pubblicità e nella creatività, è chi crea un trend che non esisteva e vede oltre. Sfruttando il pensiero laterale, certo, ma lanciandolo nell’orizzontale temporale. Chi è capace, insomma, di scorgere qualcosa oltre quello di cui parlano già tutti e farlo diventare dirompente. Pensare a uno smartphone quando il mondo gioca ancora con Snake sul Nokia: quello è “geniale”. Quelli bravi li chiamano “game changer”.

Non solo. Un altro elemento va aggiunto alla riflessione. In pubblicità (ma in generale in tutti i settori) è molto più facile fare grandi numeri spingendo forte sull’acceleratore dei . Uno, arcinoto, è il . L’altro, beh, piaccia o meno è proprio la . L’esatto motivo per cui la cronaca nera totalizza numeri di engagement molto più alti della politica. Inutile girarci attorno: ci affascina e deriderla ci fa meno paura. Banalmente è balsamico nell’allontarla da sè. Non dico che ad ottenere certa ironia sulla morte sarebbero capaci di tutti ma con certezza posso dire che nel mondo ci riescono in molti. Non tutti geni. Anzi, quasi nessuno. Un conto è impostare un instant marketing divertente sulla morte e sul mondo dei funerali e un conto, che ne so, su un’azienda che produce idrauliche.

Ecco, per me un genio sarebbe chi è capace di creare un trend dal nulla per una ditta di guarnizioni idrauliche portandola ad avere numero impressionanti sui social. Quello sì mi lascerebbe a bocca aperta.

Diciamo, in conclusione, che il Genio di Taffo è un po’ quello di Aladdin della Disney: molto divertente, graficamente sufficiente e pur sempre basico.

, d’altronde, era un altro cartone.

✍️ Alan Conti

Ancora chiuso. Nuovo provvedimento per il bar Al Ponte (ex Cristallo) in via Palermo a Bolzano. Il Nucleo Attività Econo...
22/01/2025

Ancora chiuso. Nuovo provvedimento per il bar Al Ponte (ex Cristallo) in via Palermo a Bolzano.
Il Nucleo Attività Economiche della polizia municipale, infatti, lo ha sigillato per 45 giorni.

Il provvedimento si basa sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione al Comune di Bolzano confermando quanto disposto dall’amministrazione. Reiterate condotte illecite compiute nel locale, infatti, avevano portato alla misura impugnata dai titolari e quindi sospesa. Sino ad oggi.

Il disco in vinile ha un immutato fascino. Il bar del Teatro Cristallo a   è pronto a valorizzarne ancora la vita.Se qua...
22/01/2025

Il disco in vinile ha un immutato fascino.
Il bar del Teatro Cristallo a è pronto a valorizzarne ancora la vita.
Se qualcuno non sa dove metterli…

I posti auto non assegnati in un garage di un condominio IPES diventano degli angoli di discarica a cielo aperto. Al civ...
22/01/2025

I posti auto non assegnati in un garage di un condominio IPES diventano degli angoli di discarica a cielo aperto. Al civico 33 di via Alessandria a Bolzano da tempo alcuni inquilini chiedono a gran voce l’intervento dell’Istituto per la rimozione di rifiuti di tutti i tipi abbandonati nei garage. In particolare al secondo piano interrato.

“C’è di tutto. Dai sacchi neri ai materassi” racconta una residente. “Entrano sfruttando la superficialità di alcuni inquilini che non chiudono bene la porta di accesso, abbandonano tutto e se ne vanno. Qualcuno si ferma pure a bivaccare ed è capitato di trovare tracce di consumo di stupefacenti. Abbiamo sollecitato IPES più volte e ci hanno sempre rassicurato per un intervento. Stiamo ancora aspettando e la situazione va peggiorando in continuazione”.

Rendere facile quello che non lo è.  liquida l’idolo di casa   in tre set e approda alle semifinali degli   atteso da  ....
22/01/2025

Rendere facile quello che non lo è.
liquida l’idolo di casa in tre set e approda alle semifinali degli atteso da .

Parziali nettissimi (6-3; 6-2; 6-1) e tanta voglia di stare in campo. Spira il vento italiano a .

La prima in rosso.   in pista per la prima volta con la   su una monoposto del 2023 sul bagnato.La carriera del sette vo...
22/01/2025

La prima in rosso.
in pista per la prima volta con la su una monoposto del 2023 sul bagnato.
La carriera del sette volte campione del mondo si tinge di rosso.

BUONGIORNO CREATIVO: ALLERGICO AL POLLINE?Se non la hai non ti puoi rendere conto di quanto sia invalidante. Se ne soffr...
22/01/2025

BUONGIORNO CREATIVO: ALLERGICO AL POLLINE?

Se non la hai non ti puoi rendere conto di quanto sia invalidante. Se ne soffri, però, ci badi eccome. L’allergia ai può serenamente rovinare una altrimenti perfetta. Così l’idea creativa (ma anche molto pratica) del brand di antistaminici inglese coglie nel segno.

In collaborazione con Ambee, azienda specializzata in dati sulla qualità dell’aria, ha elaborato il Pollen Passport. Inserendo le proprie allergie, una città e un periodo dell’anno una piattaforma restituirà il grado di pericolo di incorrere in crisi allergiche ma anche una panoramica generale dei pollini in quel posto in quel determinato periodo. Quanto più si è esposti tanto più si otterrà una percentuale di sconto sui prodotti Alleva. Le città disponibili sono 70.000 in oltre 100 Paesi. D’altronde dal 2020 i livelli di sono aumentati del +13% a livello mondiale: difficile salvarsi.

Il lancio dell’iniziativa, curata dall’agenzia sp****la di marketing relazionale MRM è avvenuta l’altro giorno: il Blue Monday. Niente di casuale: tradizionalmente è la data con il maggior numero di prenotazioni di viaggi. Ovviamente nessuno è allergico al business.

✍️ Alan Conti

CONTI AL MATTINO - IL PERCORSO GIUSTO Pensavo a Renato Sette. Da mesi con “Restart 39100” porta in giro per la città un’...
22/01/2025

CONTI AL MATTINO - IL PERCORSO GIUSTO

Pensavo a Renato Sette. Da mesi con “Restart 39100” porta in giro per la città un’idea precisa della del futuro. Certo, notevolmente sbilanciata sull’urbanistica ma quella, d’altronde, è la sua specializzazione. Ad un certo punto ha semplicemente detto: “Mi candido sindaco perché vorrei realizzare la mia idea”.

Apriti cielo.

I draghi della politica, in serie, hanno tirato fuori il registro e si sono messi alla lavagna. “Eh, no, è troppo presto”. “Ma come? Senza un percorso condiviso?”. “Si tratta di un’iniziativa individuale”. “Non rappresenta un’idea complessiva della città”.

Posso essere d’accordo sull’ultima (in effetti ci vuole anche altro per valutare complessivamente una proposta elettorale) ma alle alle altre domande risponderei. “Sì, e allora?”.

Insomma ci insegnano che il percorso corretto non è “Propongo un’idea e poi mi propongo alla cittadinanza con ampio anticipo”.
Il percorso giusto, lo scopriamo qualche settimana dopo, è il sondaggione.

Ok.

✍️ Alan Conti

Grave incidente questa mattina, intorno alle ore 10:15 lungo la Strada Statale 12 del Brennero all’altezza del chilometr...
21/01/2025

Grave incidente questa mattina, intorno alle ore 10:15 lungo la Strada Statale 12 del Brennero all’altezza del chilometro 455. È il tratto di strada che si trova nei pressi della fermata di Castelrotto con un muretto perimetrale che costeggia la carreggiata. La dinamica esatta dell’incidente è ancora in fase di accertamento ma si tratterebbe di un violento impatto frontale tra due automobili che sono andate completamente distrutte.
Il bilancio è tragico: una persona ha perso la vita (ancora non sono state fornite le generalità e l’età) mentre altre tre sono rimaste ferite. Due di loro hanno riportato gravi lesioni, mentre la terza è risultava in condizioni di media gravità ma non in pericolo dj vita. I feriti sono stati prima soccorsi sul posto dal medico d’urgenza e dai sanitari della Croce Bianca quindi trasportati in elicottero dal Pelikan 1 e l’’Aiut Alpin Dolomites verso gli ospedali di Bolzano e Bressanone.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Campodazzo e Ponte Gardena (loro le foto), impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza, rimozione dei mezzi e pulizia della strada. I carabinieri della locale stazione, dal canto loro, hanno avviato le indagini per chiarire le cause dello scontro. La Statale è rimasta parzialmente chiusa per consentire i soccorsi e le operazioni di ripristino con la formazione di inevitabili code e rallentamenti.

CONTI AL MATTINO - CHE DIO VI PERDONISessantasette casi di abusi solo in Alto Adige. Cinquantanove vittime tra i 9 e i 1...
21/01/2025

CONTI AL MATTINO - CHE DIO VI PERDONI

Sessantasette casi di abusi solo in Alto Adige.
Cinquantanove vittime tra i 9 e i 14 anni di cui il 51% bambine (perché questo sono) e 49% bambini.
Il 43% di questi casi era noto ai vertici della di Bolzano e Bressanone che dal 1964 sino ad oggi è rimasta zitta. Muta.

Leggiamo di una “Chiesa altoatesina encomiabile” perché è stata la prima in Italia a chiedere uno studio esterno sugli abusi al proprio interno. Che strano concetto di encomiabile. La domanda da porsi, a mio avviso, è un’altra: basta commissionare nel 2023 uno studio esterno per guadagnarsi il perdono di un silenzio vergognoso per decenni?

Solo nel 2010 Karl Golser aveva squarciato il velo dicendo che qualcosa non era stato affrontato nel modo giusto. Giusto qualcosa. E i vescovi precedenti? Abbiamo nomi e cognomi. Sappiamo oggi di sacerdoti sospettati di lasciati nello stesso posto per 50 anni. Ci sarebbe persino un prete che ha celebrato il funerale di un che era, allo stesso tempo, una sua presunta vittima di abusi. Allora il vicario generale Josef Michaeler “lo sconsigliava”. Non solo, un totale di quindici sacerdoti sospettati di abusi ha continuato a prestare servizio nelle pastorali nonostante le accuse esistenti.

Non hanno mosso un dito e alcuni di questi religiosi oggi riposano per sempre nelle nostre chiese più importanti. Lo meritano?
Il vescovo Wilhelm Egger, celebrato di molti onori, è citato nel rapporto per una frase. “Cosa dovrei fare con questi uomini?”.

La risposta non era difficile.
Che Dio (almeno lui) vi perdoni.

✍️ Alan Conti

Indirizzo

Bolzano
39100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando BZ News 24 pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a BZ News 24:

Video

Condividi

Noi ci siamo!

Lo staff di giornalisti, pubblicisti e commerciali è composto da un solido gruppo di giovani e affiatati liberi professionisti uniti dalla passione per le notizie e la ricerca della verità!

BZ news 24, insieme alla gemella TN news 24, tracciano oggi linee che vanno oltre i confini imposti dalla carta stampata, raggiungendo oltre 250.000 lettori ogni mese tra le due pagine, il profilo instagram e l’ormai famoso www.bznews24.it

Siamo entrati nel futuro, e con noi, le aziende che scelgono i nostri portali per la propria visibilità.