30/08/2024
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IL CANALE SUI PERSONAGGI E LE STORIE DEL GRANDE SPORT BERGAMASCO
30/08/2024
Raoul Follereau. Purtroppo nell'era attuale non molti lo conoscono. Ma lui è indiscutibilmente una delle persone che, a livello umano, si sono maggiormente distinte nella Storia.
Sinteticamente. È un giornalista francese degli 30/40. Durante un Safari viene in contatto per la prima volta con i lebbrosi. Ne resta sconcertato. Inizia una campagna serrata per la sensibilizzazione verso questa immane tragedia.
Viene p***eguitato dal nazismo. Denuncia la guerra in Vietnam e tutte le risorse impiegate nelle guerre, a discapito della lotta contro le miserie umane.
Riesce, con la sua associazione, a consentire progressi enormi nella lotta alla lebbra, fino (quasi) a debellarla. Continua tutta la vita a battersi contro tutte le disuguaglianze e le tragedie che affliggono i popoli, e ottiene sempre risultati riuscendo ad interloquire con le grandi Istituzioni mondiali, anche se, purtroppo, queste realtà permangono. Ma lui lo ha fatto veramente, con tutto se stesso.
Se il Mondo parlasse di più di Raoul Follereau vivremmo certamente in un mondo superiore.
Ricorda il suo nome : Raoul Follereau.
Non dimenticarlo.
Lui è un Angelo a servizio dell'Umanita.
Raoul Follereau
Perché esiste anche gente così.
testo:
Michele Judice (Copyright Bergamosportnews)
foto: Raoulfollereau.org
30/08/2024
Elisa Valensin (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) chiude la finale dei 400m ai Mondiali U20 di Lima in Perù con un Sesto Posto.
Un ottimo risultato sicuramente, che però, vista la caratura della nostra Campionessa Europea, non è, secondo noi, espressione del suo valore reale.
C'è da dire che le prove sono state decisamente ravvicinate con recuperi quasi azzerati. È vero che è così per tutte, ma ogni fisico reagisce in modo diverso. Elisa aveva infatti ottenuto una super-prestazione in semi-finale. In più ha corso nei 400m che, pur essendo una delle sue specialità, non è quella dove ha ottenuto i risultati più significativi. Ma Coach Frigerio sa il fatto suo e ha fatto bene a provarci perché, anche se di grandissimo talento, è un'atleta giovanissima, ancora in sviluppo agonistico.
Ha solo 17 anni e compete nella categoria superiore.
In finale è apparsa un po' scarica, senza il suo fuoco proverbiale, a riprova di quanto detto sopra.
In ogni caso complimenti sicuramente.
Secondo noi è una Star dell'Atletica e lo ha dimostrato in tutta la stagione. Una gara un po' meno esplosiva può capitare ed è nell'ordine delle cose.
Per noi è la più forte e a breve lo dimostrerà ancora.
Forza Elisa, niente può fermarti.
Ma non è finita.
A Lima2024 risultato storico per le azzurrine della 4x400:
Giulia MACCHI (Bracco Atletica)
Elisa VALENSIN (Atletica Bergamo 59 Oriocenter) Margherita CASTELLANI
Laura FRATTAROLI
si qualificano per la finale correndo in batteria in 3:34.14: il quartetto è interamente under 18 e toglie quasi 7 secondi alla storica Miglior Prestazione Italiana Allieve della 4x400 siglata nel 1982 in 3:40.99 dalla formazione Rossi - Perlino - Guizzardi Fontana! (fonte FIDAL)
testo:
Federico Castelli (copyright Bergamosportnews)
immagine : Elisa Valensin Official
29/08/2024
Nel 2024 sono passati 30 anni dalla scomparsa di Gian Maria Volonté, secondo noi il più grande attore italiano di tutti i tempi, senza ovviamente togliere nulla agli altri.
Nelle interpretazioni di "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto", "La classe operaia va in paradiso" e "Per un pugno di dollari' (con Clint Eastwood) ha raggiunto dei picchi di recitazione e intensità che pochi possono vantare.
Se uno non ha visto questi film, è buona cosa, sempre secondo noi, farlo, perché ci si rende subito conto dell'incredibile talento di Volonté.
Un talento e una bravura senza tempo.
testo: Jenny Rota (copyright Bergamosportnews)
immagine : free domain
29/08/2024
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29/08/2024
Bronzo Paralimpico per il torinese Lorenzo Bernard, non-vedente per lo scoppio di una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Specialità Inseguimento individuale (Tandem su Pista).
1. Olanda (team A)
2. Inghilterra
3. Italia
4. Olanda (team B)
La guida ciclistica sul tandem di Bernard è il bergamasco Davide Plebani
che condivide quindi questa eccellente Medaglia con Bernard.
Plebani è il compagno della grande Campionessa di ciclismo cuneese/bergamasca Elisa Balsamo.
Ed è anche Pilota di aeromobili.
Quindi un'alleanza Piemontese/Lombarda
che funziona a meraviglia.
Complimenti ragazzi.
testo:
Federico Castelli (Copyright Bergamosportnews)
immagini:
Raiplay / Davide Plebani Official
29/08/2024
Mondiali U20 di Atletica. Si alza il livello delle competizioni ed Elisa Valensin non alza il piede dell'aceleratore. Anzi.
🔥 𝙑𝙖𝙡𝙚𝙣𝙨𝙞𝙣 52.23!
Record italiano under 20 in semifinale per la diciassettenne Elisa Valensin nei 400 metri! È in finale ai Mondiali U20 di Lima in Perù.
Superato il suo primato di 52.50 realizzato a Nembro
Non solo: la portacolori della Atletica Bergamo 59 Oriocenter corre in 52.23, migliorando di 27/100
il primato italiano Under 20
la Miglior Prestazione Italiana Allieve il primato personale (entrambi i limiti italiani erano suoi)
(fonte FIDAL)
2024 vittorie :
Roma
Bressanone
Nembro
Molfetta (3a Assoluti)
Campionati Europei (Titolo)
e ora :
Finale dei Campionati Mondiali.
17 anni.
PHENOMENA
Ormai ai record ci ha abituati
Atleta della Atletica Bergamo 1959 Oriocenter
allenata da Fausto Frigerio.
È milanese. Il papà è milanese. La mamma è bergamasca.
Non abbiamo problemi a dirlo.
Lei entrerà molto presto nella Storia.
Quando si parla di lei, praticamente gli articoli si scrivono da soli.
testo: Federico Castelli (copyright Bergamosportnews)
foto: Elisa Valensin Official
28/08/2024
Ginnastica italiana. Ginnastica bergamasca.
Foto 1. 1979 il primo corso ufficiale di Ginnastica Ritmica a Bergamo con Daniela Spagnolo Gamba.
Foto 2. 2000. Monica Bergamelli (BG) partecipa alla sua prima Olimpiade.
Foto 3. 2004
La Squadra Nazionale azzurra splende ai Giochi Olimpici di Atene 2004. Le Farfalle Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Fabrizia D'Ottavio,
Daniela Masseroni(BG), Marinella Falca e Laura Vernizzi si mettono al collo un incredibile argento: è la prima medaglia olimpica nella storia della Ginnastica Ritmica.
Foto 4. 2024
La squadra nazionale di Ginnastica Artistica conquista l'Argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Angela Andreoli, Alice D'Amato, Manila Esposto, Elisa Iorio, Giorgia Villa (BG).
testo: Jenny Rota (Copyright Bergamosportnews)
foto : Orobica Ginnastica/ Federazione Ginnastica Italiana
28/08/2024
Dario Gamba. Una persona appassionata di Karate, di Sport e un imprenditore importante.
Le Arti Marziali a Bergamo hanno sempre avuto un ruolo significativo. Grandi Maestri. Giacobazzi nel Judo, Falsoni nel Karate, Pasotti nel Wushu. E tutti i "discendenti" sportivi.
Nella linea del Karate. Quella partita a Milano da Hiroshi Shirai c'è anche Dario Gamba.
Ha iniziato molto presto ad insegnare questa disciplina. Erano gli anni 70. In città a Bergamo e in provincia. Lavorava in un negozio di alimentari di famiglia e la sera sempre sotto con il Karate.
Tutti quelli che hanno frequentato i suoi corsi lo descrivono come un Maestro serio e sensibile. Insegnava tecnica, forza, ma la metteva molto sui rapporti umani.
Nel 1981 la svolta. In via S.Bernardino a Bergamo apre il Centro Sportpiù. Un nome azzeccato. Una palestra multidisciplinare. Un successo annunciato.
E così è stato. I Centri Sportpiú negli anni sono diventati ben 6 e attualmente vantano migliaia di iscritti. Sono belle palestre, molto eleganti, ma lo spirito sportivo non lo hanno mai perso.
Quello del Dario delle origini. Alto, "fisicato", dall'occhio ceruleo con sguardo apparentemente duro, ma anche molto comprensivo. Lui che girava da una palestra comunale o privata all'altra per insegnare il suo Karate.
Sono passati tanti anni, ma a Zingonia, una delle sedi Sportpiú, lui è sempre lì.
Un suo istruttore ci ha raccontato un episodio: c'era una piccola questione da risolvere, si dibatteva tra il personale Sportpiu'. Ad un certo punto è arrivato lui e ha trovato molto intelligentemente la soluzione. Il cliente gli si è rivolto : "Grazie Dario, sei stato bravo, come hai fatto? ".
E lui ha risposto : " Qui c'è Sportpiú .Qui c'è Dario Gamba".
Storie di sportivi di una volta.
E di imprenditori robusti.
"...Qui c'è Sportpiú. Qui c'è Dario Gamba....' .
È lui. E lui c'è.
Nella foto eccolo in azione (a destra) con una parata su "calcio ad ascia" (Otoshi Geri) del grandissimo Campione francese Dominique Valera (a sinistra), protagonista di un epico incontro con il bergamasco Flavio Galessi. Vinse Galessi, la Roccia di Bergamo. C'era il Titolo Europeo in palio. Momenti di Gloria.
testo:
Federico Castelli (Copyright Bergamosportnews)
immagine: Centri Sportpiu'
28/08/2024
Curiosità. Il Calcio-Moto è uno sport interessante che unisce le doti calcistiche a quelle motociclistiche. Ultimamente se ne parla, avendo la FIM istituito un Campionato Europeo Ufficiale di Motoball e alcuni pensano sia una cosa moderna.
In realtà già nei primi anni dell '900 si disputavano partite di questa specialità, nata in Inghilterra e Francia. In questa immagine del 1930 un'azione di gioco di un incontro disputato a Carate (MI)
nel 1930.
testo :
Michele Judice (copyright BERGAMOSPORTNEWS)
foto:
Fondazione Citterio
28/08/2024
Nadia Comaneci e Simone Biles rappresentano certamente l'eccellenza della Ginnastica di tutti i tempi. Durante le Olimpiadi si è assistito ad un dibattito, per certi versi surreale, sul "primato" dell'una o dell'altra.
Se per alcuni versi il confronto è normale che nasca, ed è anche corretto se si limita al piano stilistico, di converso, il giudizio su chi sia "la più brava" ha poco senso. Fatto salvo il gusto personale che è sempre legittimo, in realtà si tratta di due grandissime interpreti dello sport che hanno regalato un immenso spettacolo sulle capacità del corpo umano e, come tali, meritano eguale rispetto.
Nella vita reale infatti queste due persone si conoscono e si apprezzano a vicenda e, verosimilmente, tra loro, la questione del suddetto primato non si pone in alcun modo.
Poi, ovviamente, questa è la nostra idea, e tale resta.
Viva la Comaneci, viva la Biles, viva Alice D'Amato e viva tutti coloro i quali, attraverso lo sport, esprimono valori. Campioni e non.
testo:
Jenny Rota (copyright BERGAMOSPORTNEWS)
27/08/2024
Mister Olimpiadi? A furor di popolo vince a mani basse Thomas Ceccon con esito plebiscitario a seguito di acclamazione. Oro Olimpico nei 100 dorso. 7 Campionati del Mondo. 6 Europei.
27/08/2024
Chi è Miss.Olimpiadi?
Secondo noi è Valentina Gottardi, che ha ottimamente figurato nel Beach-Volley insieme a Marta Menegatti. Non è arrivata la medaglia, ma soltanto un mese dopo un ottimo Argento agli Europei.
In bacheca aveva già un Oro al World Tour.
In ogni caso, se ci fosse stato un premio
per Miss Olimpiadi, a nostro parere, lo avrebbe meritato lei 🙂.
27/08/2024
Cordoglio per la scomparsa di Sven-Göran Eriksson, eccellente Allenatore e persona a modo.
Protagonista nella Storia del Calcio europeo e mondiale, tra i successi più importanti della sua carriera lo Scudetto e la Coppa delle Coppe vinti con la Lazio, il Titolo Nazionale Svedese e la Coppa UEFA con il Gotheborg e i tre Titoli Portoghesi con il Benfica e le 4 Coppa Italia con Roma, Sampdoria e Lazio (2).
È stato anche C.T della Nazionale Inglese.
Intenso il suo legame umano e sportivo con Glenn Stromberg che lo ha seguito dal Gotheborg al Benfica.
Per Glenn è sicuramente come un secondo padre e, oltre alla famiglia di Eriksson, esprimiamo le più sentite condoglianze anche al nostro Stromberg.
Eriksson purtroppo è stato colpito da un brutto male che non gli ha lasciato scampo a soli 76 anni, ma fino all'ultimo non ha perso la sua indole positiva.
Ciao Sven
Sei Grande
sei anche italiano (Roma, Lazio, Fiorentina, Sampdoria)
26/08/2024
All'indomani degli storici successi olimpici della Nazionale Italiana di Ginnastica Artistica con l'Argento nell'All-around a squadre, il Magnifico Oro alla Trave di Alice D'Amato e il Bronzo di Manila Esposito sempre alla Trave, tutto il giro importante della Ginnastica Artistica si è dato appuntamento a Riccione per il Collegiale. Tra le convocate anche la talentuosa bergamasca Chiara Barzasi che è una delle osservate speciali.
Un ottimo segnale per la 16enne orobica che, in un momento così felice per il settore, con questa convocazione, risulta evidentemente una della partita e potrà dimostrare nei prossimi appuntamenti importanti il suo indiscutibile valore che, quest'anno, l'ha portata a conseguire un eccellente Bronzo alla Coppa del Mondo disputata in Qatar (Trave). Ed era già riserva delle Fate d'Argento a Parigi 2024.
testo:
Federico Castelli (copyright BERGAMOSPORTNEWS)
immagine : Pagliaricci/ Ferraro (Federginnastica Official)
26/08/2024
Nel corso dei test privati MotoGP di Misano di qualche giorno fa il giovane astro nascente spagnolo Pedro Acosta ha guidato la Moto2 mostrando uno stile di guida davvero estremo e innovativo. Tutto il corpo è sbilanciato lateralmente. Il concetto del ginocchio è diverso, e il punto d'appoggio è tutto concentrato sul gomito. Quella di Acosta rappresenta certamente una guida molto spettacolare.
Foto gentilmente inviate da Bobo Caslini.
Foto di Pietro Migani.
26/08/2024
Misano. Qualche giorno fa ci sono stati i test privati della MotoGP. Tra i piloti un ospite d'eccezione, Valentino Rossi che ha girato con una Yamaha R1.
Ringraziamo Bobo Caslini per averci inviato le fotografie. Il Dottore è apparso in gran forma.
Foto Pietro Migani
26/08/2024
Gloriosa. No, di più. La A112 Abarth è una piccola sportiva italiana che ha fatto la Storia, quella vera. Erano gli anni 70 e spopolava il mito della Mini Cooper, il gioiellino inglese che piaceva a tutti e vinceva nei Rally. Un go-kart con carrozzeria che ammaliava con le sue rotondità e il suo cuore sportivo.
Ma ecco, nel 1971, la risposta tricolore. Viene chiamato in causa quel genio di Karl Abarth (Carlo) , che, mettendo mano alla "basica" Autobianchi A112, come l'antico Efesto che forgiava le armi nel mito greco, forgia la A112 Abarth. (anche la Mini De Tomaso era della partita)
Mamma mia. Per tutti è amore a prima vista. È stupenda. Fuori e dentro. Il riscontro nelle vendite è pauroso. Va via come il pane (ovviamente per chi può permettersela).
Ne vengono realizzate ben sette serie dal 1971 al 1985. È un 1050cc. Inizialmente ha 58 cv, poi arriva il mito, la 70 hp (70 cv). Rossa, bianca, nera, etc.. . Non importa. I suoi profili. I suoi cerchi. Il suo scorpione (simbolo di Abarth), quella scritta 70 hp sul cofano, su una specie di tabellina, la rendono Principessa indiscussa del segmento.
In gara diventa una guerriera implacabile. Ci si corre ovunque. Ed è sempre protagonista.
Bello il motore, che ti trasmette tutto. Bella la guida. Va capita. Ma quando la capisci è meraviglia che si manifesta.
Finisce la sua produzione nel 1985.
Arrivano le Turbo. La Uno Turbo i.e, la Renault 5 Gt Turbo, e le aspirate di cubatura come la Peugeot 205.
Non è più il suo tempo. È tempo di Walhalla (il paradiso dei Guerrieri Vichinghi)
Ma tutto non sarebbe mai stato possibile senza di lei. La A112 Abarth.
Onore e Gloria nei secoli dei secoli.
P.S. Abarth è Abarth. Austriaco naturalizzato italiano è un grandissimo preparatore. Il suo nome è leggenda. Impossibile non citare la Fiat 131 Abarth. La Fiat Ritmo Abarth. E, ancora adesso, nel 2024, se vuoi qualcosa di pepato, devi prenderti la Fiat 500 Abarth che può arrivare anche a 200cv. Abarth è Abarth. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
tasto : Michele Judice (COPYRIGHT BERGAMOSPORTNEWS)
foto : Archivi storici rally (nella foto una vettura della fortissima e blasonata squadra italiana Jolly Club)
25/08/2024
A Berlino si gira anche così. Eterno Bud. Immenso Bud. Carlo Pedersoli grande Campione di Nuoto (Olimpico) e di Pallanuoto (Oro ai Giochi del Mediterraneo) oltre a Pugilato e Rugby.
25/08/2024
Quando una foto dice tutto. Il Ciclismo femminile italiano (e non) è una delle realtà in maggior evidenza nel panorama sportivo generale (lo ha detto anche Malagò).Tutti hanno visto ed ammirato le performance delle nostre ragazze alle Olimpiadi nel ciclismo su Pista. Ma, in qualche modo, tutto parte da questa foto. Giovanni Fidanza e la figlia Arianna giovanissima.
Fidanza è stato un eccellente Ciclista Professionista e anche un altrettanto ottimo Direttore Sportivo (anche adesso). Ma, circa 15 anni fa, ha avuto l'intuizione di capire il potenziale di questo settore.
"I primi sono stati quelli della Desenzanese" ha detto Giovanni. Ma, quello che ha dato il "turbo" al movimento è stato lui. Il Giò. Ha infatti fondato il Team Eurotarget nel 2007 riuscendo a generare un'energia luminosa, solare e contagiosa.
Arianna, sua figlia, è stata la "front-girl" del progetto.
Una scommessa. Un sorriso inconfondibile e una pedalata vincente. È arrivata a vincere il Mondiale e l'Europeo e poi sono arrivate tutte le altre (Chiara Consonni, la sorella Martina, Elisa Balsamo, ,Letizia Paternoster, etc...) nel solco che ha segnato lei, Arianna, insieme a Rossella Ratto, altra grande campionessa.
È umile Giovanni : "Io credo di aver contribuito".
In realtà, secondo noi, è stato lui a far nascere il fenomeno contemporaneo.
E la new-generation è partita da quello che si vede in questa foto. Una complicità sportiva, umana, familiare. Una sfida. Una scommessa, Ma soprattutto un patto. Un patto indissolubile.
E questa è Storia.
Glielo abbiamo detto a telefono, mentre andava in macchina a Parigi per seguire la Martina e la squadra: "La dovrebbero dare a te una Medaglia", gli abbiamo detto. "Dai...non esageriamo" ha risposto lui.
Non è un'esagerazione. È così.
Giovanni, Arianna e tutte le altre.
Una storia di amore per lo Sport che è diventata Storia.
Grande Giò.
testo:
Federico Castelli (Copyright
BERGAMOSPORTNEWS)
immagine : Arianna Fidanza Official
24/08/2024
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 tutti hanno ammirato le prodezze degli Azzurri/e nel Ciclismo su Pista.
Questa è una storia che parte da lontano. Ecco infatti in queste immagini storiche degli anni '20
i ciclisti in azione nel Velodromo Sempione di Milano. Anche quello di Dalmine è una struttura storica che è oggetto di ristrutturazione.
Il Ciclismo su Pista è una disciplina molto avvincente e spettacolare nelle sue diverse specialità, richiede tante doti, da quelle più fisiche a quelle mentali.
Complimenti ancora ai nostri ragazzi, ma anche ai loro predecessori che hanno seminato tecnica, passione e impegno.
testo:
Federico Castelli (COPYRIGHT BERGAMOSPORTNEWS)
immagini: Fondazione Pirelli e Federciclismo
24/08/2024
Vengo a prenderti stasera con la mia Torpedo blu. Anzi no...vengo con una Formula 1.
Nella foto in abito elegante, all'Interno della monoposto, il pilota bergamasco Piercarlo Ghinzani, ottimo driver con ben 8 stagioni di Formula 1 disputate. Tra i risultati spicca il quinto posto al Gp di Dallas 1984, in una gara famosa per lo svolgimento incredibile, con la classifica che si ribaltava continuamente e Nigel Mansell che svenne sul traguardo nel tentativo di spingere la propria vettura rimasta a secco di carburante.
Ghinzani è stato Campione Europeo di Formula 3 e si è distinto come protagonista nello sviluppo della Lancia Beta Montecarlo, gloriosa vettura da pista italiana.
Ha avuto anche una buona esperienza da Team Manager in Formula 3.
testo:
Michele Judice (copyright BERGAMOSPORTNEWS)
foto : Martinez
24/08/2024
Poesia. Formula 1 anni 80. Durante una sessione di test ecco Gilles Villeneuve fermo ai box.
Meccanici e tecnici a torso n**o, pantaloncini e sandali. Era il 1982, proprio l'anno in cui il grandissimo pilota canadese p***e la vita
Si tratta di un test perché la macchina non ha numeri e nelle versioni successive, tipo quella dell'incidente, comparve una presa Naca sul musetto proprio in mezzo al 27.
Una volta era tutto molto più flessibile, le squadre top avevano 2 meccanici per macchina. A Monza, per esempio, di notte, nei box, si potevano vedere scene come Larry Perkins che si sistemava da solo la sua F.1.
Un altro mondo.
Degno di nota nella foto il signore con la canottiera e la borsa a tracolla che (forse) è quello con più passione di tutti... .
Per le informazioni ringraziamo il pilota, tester e giornalista Eugenio Mosca, nostro speciale consulente in ambito motoristico.
testo:
Michele Judice (COPYRIGHT Bergamosportnews)
foto: Martinez
24/08/2024
Ottima occasione per il bergamasco (Dalmine) Vittorio Bonandrini nella Pallavolo che, convocato dalla Nazionale, esordirà il 24 Agosto ai Mondiali Under 17 in Bulgaria in maglia Azzurra.
Il centrale orobico milita nelle file del Consorzio Verovolley Milano, e ha fatto parte della squadra rappresentativa della Lombardia, vincitrice del Trofeo delle Regioni (nazionale) 2024.
Proprio da questo risultato è scaturita la convocazione del giovane, che ha messo in mostra il suo talento nel corso del Trofeo.
Forza Vittorio.
testo:
Federico Castelli (copyright Bergamosportnews)
foto: Vero Volley. com
22/08/2024
Chuck Norris:
"Si dice che quando finisco il mio allenamento,
i pesi devono fare una pausa"
Lo ha detto oggi, a 84 anni.
Silenzio...non ci sono parole.
Parla Norris.
Sono i pesi che si stancano quando lui si allena.
È un fenomeno assoluto.
Una frase così è degna di Mosè.
(foto Tony Foster)
22/08/2024
Ciao Jim. Quale è la squadra che ti è piaciuta di più nella scorsa stagione?
"Aspetta, fammi pensare...mmm. Direi l'Atalanta"
Ma perché dici questo? :
"Pota... al so mia. Light my fire"
Ciao Jim.
(Jim Morrison, il cantante e front-man dei Doors)
21/08/2024
Ad alcuni piace ad alcuni no. Ma qui ha fatto un discorso sensato e articolato. Una sintesi eccellente. Per noi è un bravo commentatore. Daniele Adani.
21/08/2024
Mototouring ne abbiamo?
A Bergamo ne abbiamo? Chiedi per un amico?
No vabbè. Ora ne parliamo.
Nella bergamasca gli itinerari per motociclisti sono vari. Si spazia dalla montagna ai laghi e sono tutti molto belli.
Se però dobbiamo eleggere 'The King" secondo noi è il Passo San Marco in Val Brembana.
Se si parte dalla Città il percorso inizia in via Baioni, si passa per Ponteranica, Sorisole è si Arriva ad Alme'.
Se si viene dall'Autostrada (Dalmine) si prosegue dritto, si passa Treviolo, Curno, Mozzo, ValBrembo è si arriva ad Alme'.
Da Alme' la dimensione motociclistica inizia a prendere corpo. Si prosegue per Villa d'Alme', a, alla curva della 'Ventolosa" (dove c'è sempre aria fresca/fredda) c'è la prima curva che ti proietta nella magia motoclistica. Si percorrono i Ponti di Sedrina (paese di Gimondi) si sbuca a Zogno e si prosegue per S.Pellegrino potendo scegliere la strada tradizionale o la nuova galleria. Mini tappa a S. Pellegrino obbligatoria (in quanto S. Pellegrino...) poi si prosegue per S.Giivanni Bianco.
Superato S. Giovanni Bianco il climax motociclistico è già a livello molto elevato, con vive, ambiente e atmosfera di montagna. Ma il picco assoluto parte da Mezzoldo. Lì il motociclismo si manifesta allo stato puro. È l'inizio della strada vera e propria del Passo San Marco. Motociclisticamente divinatoria. Tra curve, tornanti, ruscelli è prati di montagna. La carreggiata è sufficiente per cercare le traiettorie dell'arte mototuristica e il tutto non fa rimpiangere né il mitico Trentino, né il Gavia, né niente. È allo stesso livello. Le moto non si contano più.
Si arriva poi al Passo. 2000 m circa. Sosta doverosa. Ci si sente molto bene. Poi si può proseguire per la Valtellina, ma è tutto molto diverso, oppure si torna indietro da dove si è venuti. Contenti e felici.
testo:
Michele Judice (copyright Bergamosportnews)
21/08/2024
Simone "Rocky" Consonni, quando è caduto e si è rialzato conquistando l'Argento Olimpico in coppia con Elia Viviani, avrebbe potuto affrontare anche Ivan Drago, Hulk Hogan e Mike Tyson e li avrebbe suonati.
Chi può ba***re una faccia così? Nessuno.
Simone sei stato grande. Grandissimo.
Simone Consonni il bergamasco d'acciaio.
testo:
Federico Castelli (copyright Bergamosportnews)
immagini : Raisport/ Rocky III
21/08/2024
Ma questa è una notizia stupenda.
Il leggendario Grand Hotel di San Pellegrino (BG) un'opera maestosa che ha ospitato illustri personaggi del '900 tornerà presto in vita, ma non come museo, come Hotel proprio.
Un gruppo americano Ekn Development ha infatti avuto l'assegnazione del bando per il completamento del recupero e la gestione (per 99 anni) dell'edificio in stile liberty. Investimento da 65 milioni di euro. Saranno realizzate 118 camere. (fonte Corriere della Sera).
Una delle perle della Val Brembana, cioè S.Pellegrino, già protagonista di un eccellente sviluppo negli ultimi anni, potrà sicuramente trarre un ulteriore grande beneficio da questa rinascita dell'Hotel che, evidentemente, ad oltre 100 anni dalla sua realizzazione, ha ancora un fascino irresistibile, tanto da attrarre un investimento così importante.
San Pellegrino è anche terra di grande Sport (Giro d'Italia, 6 giorni di Enduro, Campionati di Kayak, Calcio giovanile di alto livello , etc...) e pure di Cinema. Celebre il film con Ugo Tognazzi e Ornella Muti, "Primo Amore', con alcune scene girate proprio all'interno del Grand Hotel.
testo : Jenny Rota (copyright Bergamosportnews)
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Video
Ma quanto va in moto il bergamasco Stefano Bonetti?. Guarda questo video e cura il contachilometri. Non imitare assolutamente. Questa è una gara. #stefanobonetti #roadrace
Il driver monzese Eugenio Mosca. Pilota con molte gare e vittorie all'attivo e tester per riviste specialistiche tra cui Gazzetta-Motori. Avevamo postato precedentemente un suo video alla rievocazione del Gran Premio Coppa Città di Bergamo sulle Mura della città, ma ovviamente si trattava di una sfilata di auto prestigiose e non poteva certamente correre. Eccolo qui invece sul Circuito di Monza a bordo di una BMW M3 da corsa, dove esprime la sua tecnica di guida e sfrutta a fondo il poderoso motore. Giusto per capire chi è Eugenio Mosca, ecco il suo curriculum sportivo e professionale : EUGENIO MOSCA, PROFILO PROFESSIONALE E SPORTIVO Carta d’identità Data di nascita: 9 dicembre 1958 Luogo di nascita: Monza Residenza: Brugherio (MB) Stato civile: coniugato Professione: giornalista free lance, pilota, coach, tester per varie riviste Hobby: motori, lettura, cucina Lingue estere parlate: inglese Sport praticati: sci, mountain bike, fitness, nuoto Prima automobile: Fiat 500 (1977) Prima automobile da corsa: F. Monza (1981) Prima Corsa: 1981, Trofeo Cadetti a Monza Licenza sportiva automobilistica: Internazionale B Istruttore di guida sicura e sportiva; coach, hot-lap, assistente eventi Quando la passione diventa professione Dato il luogo di nascita, Monza, Eugenio Mosca non poteva certo sfuggire alla passione per i motori. Già durante gli anni della scuola, affianca lo studio a molte ore passate nell’officina di un amico a contatto con le automobili da corsa. Esperienza che si rivelerà determinante nel momento in cui Eugenio decide di concretizzare il sogno di diventare pilota, perché data la ristrettezza di budget revisiona e gestisce direttamente la monoposto in pista. Il debutto avviene nel 1981, in Formula 875 Monza, ed i risultati spesso a ridosso del podio non passano inosservati, convincendo il team B&C ad affidargli le proprie monoposto sia in gara sia per i collaudi. Sfumato per problemi di budget il preventivato passaggio in F. 3, Eugeni
A bordo di una Alfa Romeo GTAm guidata dal pilota monzese Eugenio Mosca si può rivivere quello che è stato il Circuito delle Mura di Bergamo, che fu teatro della vittoria di Tazio Nuvolari del 1935. Nel video si possono ammirare molte vetture sportive affascinanti dal passato glorioso. Eugenio Mosca oltre ad essere un ottimo pilota è anche tester di automobili per riviste specializzate.
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