Comunicazione & Immagine - Adriano Salvi

Comunicazione & Immagine - Adriano Salvi Già Giornalista Pubblicista, con lunga esperienza su carta stampata e web Turismo, cultura, enogastronomia. attività economiche in generale.

Diffondo su questa pagina e sul mio blog le notizie che ritengo più interessanti, riferite all'area di Langhe, Monferrato, Roero, ma anche a livello della Regione Piemonte e nazionale.

31/07/2024

Il prossimo 9 agosto Cocconato si trasforma in un luogo magico dove i desideri diventano realtà: diventa infatti "Il Borgo dei Desideri", iniziativa che

Il punto con Felice Ferrero, membro Coldiretti Asti in seno alla Commissione cerealicola regionaleBilancio a caldo sull’...
28/07/2024

Il punto con Felice Ferrero, membro Coldiretti Asti in seno alla Commissione cerealicola regionale
Bilancio a caldo sull’annata cerealicola astigiana
Annata difficile, spesso interrotta dal maltempo e con gran parte del raccolto allettato



E’ stata un’annata difficile, spesso interrotta dal maltempo e con gran parte del raccolto coricato. Questo, il bilancio a caldo della stagione cerealicola astigiana che, proprio in questi giorni, volge al termine. Dopo due anni di siccità, l’eccessiva piovosa del 2024 è stata, forse, anche peggiore.
A pagarne le spese maggiori sono stati i frumenti “panificabile” e “panificabile superiore”, il cui maggior apporto di azoto richiesto per raggiungere le caratteristiche farinologiche, quali: forza, tenacità ed estensibilità dell’impasto della farina (Alveografo di Chopen), ha favorito l’allettamento della pianta e, conseguentemente, della spiga e della cariosside.
In altri casi, ci si è imbattuti nella pre-germinatura dei chicchi che, a seconda della percentuale riscontrata, ha comportato il declassamento del frumento, quindi, la destinazione ad uso zootecnico e/o per impianti di biogas.
“In generale la campagna ha riservato minor resa e minor peso specifico” commenta Felice Ferrero membro Coldiretti Asti in seno alla Consulta Cerealicola regionale. “Sebbene con lievi differenze tra le diverse zone, possiamo dire che la resa media è stata di circa 40 quintali ad ettaro, contro i 60/70 quintali ad ettaro degli scorsi anni. Parimenti, il peso specifico è passato dai 78/80 agli attuali 73/74”.
A seconda del tipo di grano tenero, si hanno diversi parametri di peso specifico, quali: 65/70 di partenza per il grano comune altri usi; 71/72 per il grano comune; 73/76 per il panificabile; 77/78 per il panificabile superiore e oltre 78 il grano di forza. Tuttavia, a determinare la qualità del grano non è solo il peso specifico, ma sono anche: le proteine, il glutine, l’estensibilità, la W e il rapporto P su L.
“Bene, chi ha fatto i trattamenti fungicida nei tempi”, aggiunge Ferrero; “diversamente, ci si potrebbe anche imbattere nel rischio micotossine, presenti oltre le ridimensionate soglie consentite”.
E’, infatti, del primo luglio scorso il Regolamento UE/1022, nel quale la Commissione Europea ha abbassato a 1000 microgrammi/kg la presenza di DON (Deossinivalenolo), la micotossina appartenente al gruppo dei tricoteceni prodotta da alcune specie di Fusarium.
A non dover fare i conti col peso specifico è Italo Selce di Casorzo che ha, invece, prodotto grani da seme, in una zona che non ha subito particolari problemi meteo e la presenza di erbe infestanti è stata minima, così come confermato dal mietitore Silvano Montiglio.
Rispetto alle quotazioni, la Borsa merci di Torino ha fissato a 21/22 euro al quintale il frumento panificabile; a 25 euro quintale quello panificabile superiore e a 30 euro/q.le il grano di forza (quest’ultimo ottenuto dai grani con maggiori proteine e migliore estensione/tempo di lievitazione, per un impasto più elastico, ideale per l’arte bianca/pasticceria).
Pressoché dimezzate le quotazioni per i frumenti che non rientreranno nei parametri richiesti per la trasformazione alimentare che, finendo ad uso zootecnico, verranno pagati circa 17/18 euro al quintale o a 12/14 euro se destinati ad impianti biogas.
“L’imperversare degli effetti del cambiamento climatico impattano, inevitabilmente, anche sul comparto agricolo che, di fatto, è il primo a farne le spese” commentano il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone e il Direttore Giovanni Rosso. “Confidiamo, ora, che il proseguo del meteo sia magnanimo, concedendoci un’estate priva di eventi estremi e un autunno nella media stagionale, quando si faranno i conti anche con la viticoltura che, al momento, promette bene”.

Nella foto: Italo Selce, Silvano Montiglio e il Segretario di Zona Moncalvo Silvano Larocca

26/07/2024

"Carlo Carosso. Dioniso, Orfeo, poesia e colori del mito" rimarrà aperta dal 2 agosto al 20 ottobre

Al Virginia Day Guido Harari riceve il Premio Contessa di CastiglioneCastiglione Tinella torna a celebrare Virginia Oldo...
23/07/2024

Al Virginia Day Guido Harari riceve il Premio Contessa di Castiglione

Castiglione Tinella torna a celebrare Virginia Oldoini Verasis, la contessa protagonista della scena politica e del costume nella seconda metà del XIX secolo e personaggio storico del paese. È anche tempo di consegnare il Premio Contessa di Castiglione 2024, quest’anno rivolto al grande artista e professionista della fotografia Guido Harari: la cerimonia di premiazione è prevista in anteprima sabato 27 luglio alle ore 17 nella antica parrocchiale di Sant’Andrea. Domenica 28 luglio invece, dal mattino è aperta al pubblico la mostra fotografica “La contessa di Castiglione, una sensuale traccia femminile verso l’unità’ d’Italia”; nel pomeriggio, alle ore 17, nella antica parrocchiale si terrà la presentazione del nuovo sentiero naturalistico “A spasso con la contessa”: insieme allo Studio Eco si sveleranno le immagini e i dettagli del progetto, destinato ad aumentare l’offerta turistica castiglionese. Alle ore 20 nel centro storico l’appuntamento enogastronomico con il “Banchetto in contrada” con un menu completo a 25 euro (prenotarsi al numero 340.1910930 entro il 27 luglio) e alle 21 a Villa Fogliati il concerto lirico “Camillo, Virginia e Gioachino” con un repertorio dedicato al grande Rossini interpretato dal soprano Cinzia Forte accompagnata al piano da Marco Scolastra e con le narrazioni di Dino Bosco, evento inserito nel programma dell’Alba Music Festival. Il Virginia Day è organizzato da Associazione Pro Loco Contessa di Castiglione insieme a Ufficio Turistico, Bottega del vino Moscato e Comune di Castiglione Tinella.

19/07/2024

Si parte sabato 20 luglio con Castel Rocchero in Lume per la serata magica a lume di candela a base di piatti della tradizione piemontese

"CINEMA IN VIGNA" A COCCONATO (ASTI)SECONDO APPUNTAMENTO NELLA SUGGESTIVA VIGNA STORICA DELLA FAMIGLIA BAVASabato 27 lug...
18/07/2024

"CINEMA IN VIGNA" A COCCONATO (ASTI)
SECONDO APPUNTAMENTO NELLA SUGGESTIVA VIGNA STORICA DELLA FAMIGLIA BAVA

Sabato 27 luglio 2024, a partire dalle 19.30, "Un'ottima annata"
Dopo il successo della prima data di "Cinema in Vigna", il 6 luglio scorso, si svolge nella suggestiva vigna Bava di Tuffo, a Cocconato il secondo appuntamento, in calendario per sabato 27 luglio.
Questo evento estivo combina la magia del grande schermo con il fascino di una delle vigne storiche della famiglia Bava nel Monferrato astigiano, celebre per il Monferrato Nebbiolo DOC Serre di San Pietro.

27 luglio 2024, a partire dalle 19.30 "Un'ottima annata"

La serata del 27 luglio sarà dedicata alla proiezione del film "Un'ottima annata" (2006), diretto da Ridley Scott. Russell Crowe interpreta Max Skinner, un uomo d'affari londinese che eredita un vigneto in Provenza. Questa commedia romantica esplora temi di rinascita e amore, in un contesto di panorami mozzafiato.

Informazioni e Prenotazioni:

Dove: Vigna Bava, frazione di Tuffo, Cocconato

Opzioni: per partecipare alla serata è possibile scegliere tra due opzioni.
10 € a persona con drink Cocchi, o un calice di vino Bava, oppure un analcolico.
Oppure, 25 € cestino picnic con due drink, da prenotare in anticipo. Disponibile opzione vegetariana.
Cestino picnic a cura di Gastronomia Bordino.

Prenotazione del proprio cestino picnic obbligatoria, o all’email [email protected] o al numero 0141907083 – entro il 24 luglio.
Prenotazioni: [email protected] | 0141907083

In caso di pioggia l’evento si svolgerà nella cantina di Strada Monferrato a Cocconato.

Riunito il Consiglio dell’Associazione Comuni del Moscato Si è riunito giovedì 11 luglio il Consiglio direttivo dell’Ass...
17/07/2024

Riunito il Consiglio dell’Associazione Comuni del Moscato

Si è riunito giovedì 11 luglio il Consiglio direttivo dell’Associazione Comuni del Moscato. Un incontro utilesoprattutto per conoscere i nuovi amministratori che rappresentano i diversi Comuni dopo le recenti consultazioni elettorali. L’ordine del giorno comprendeva infatti le considerazioni in seguito alle recenti elezioni, ponendo in discussione anche la ridefinizione della carica di presidente dell’Associazione stessa.
La presenza di tutti i sindaci o amministratori dei Comuni rappresentanti il Consiglio, in presenza o incollegamento on line, ha favorito la conoscenza dei nuovi arrivati per i Comuni di Canelli, Mango e Alba, ai quali il vicepresidente Luca Luigi Tosa ha spiegato la realtà e l’attività dell’Associazione, oltre ai progetti che
si stanno sviluppando. Verrà quindi ridefinita la composizione del direttivo e, rispettando la turnazione fra le tre province per indicare il nome del presidente, toccherà ai Comuni dell’astigiano portare il nome del candidato alla prossima assemblea che si riunirà prossimamente.
La nuova figura sostituirà e continuerà l’impegno che per la provincia di Asti era stato assunto da Angelica Corino, già Consigliera del Comune di Canelli, con cui si è sviluppato un intenso lavoro promozionale per circa un anno: a lei vanno i ringraziamenti di tutto il direttivo per aver guidato con passione e grande impegno questa associazione.
Nell’incontro anche la presa d’atto del documento giunto dall’Associazione Autonomi Italiani, che segnaladiverse criticità del comparto agricolo, chiedendo attenzione sui costi degli impianti a vigneto e della loro conduzione; la discussione sull’argomento ha coinvolto diversi amministratori presenti alla riunione,
soprattutto coloro che sono titolari di azienda agricola e che sono a conoscenza nel dettaglio delle evidenti problematiche.
La difficoltà degli operatori, che in questo tempo faticano a ottenere un giusto guadagno a fronte delle tante spese, è una condizione condivisa da tutti e che l’Associazione Comuni del Moscato porterà all’attenzione dei riferimenti politici e istituzionali del comparto, come già avviene per diverse tematiche che riguardano il lavoro in vitivinicoltura.
Il vicepresidente Tosa ha poi aggiornato i presenti sullo sviluppo del progetto Sorì Eroici, che prevede un adeguamento del sistema cartografico digitale WEBGIS, fotografando lo stato particellare attuale sul territorio a confronto con i dati del 2021. Inoltre, proseguono le concessioni di tutela del marchio Sorì Eroici
che oggi risulta attivo in Europa, mentre si stanno adeguando i regolamenti per poter includere la Svizzera e la Gran Bretagna.
Infine, il vicepresidente ha anche ricordato la preziosa collaborazione con la Fondazione AGRION, partecipata della Regione Piemonte e specializzata su ricerca e sviluppo in agricoltura, che sta partendo attraverso applicazioni sui vigneti di alcune aziende aderenti al progetto Sorì Eroici dove verranno messe in campo sperimentazioni atte alla resistenza, alla resilienza e allo sviluppo di tecniche agronomiche atte a mitigare gli effetti dell'irradiazione e del calore estivo; i test vengono effettuati con interramentodell’ammendante Biochar, con l’utilizzo di caolino e di reti ombreggianti. Sonde e altri strumenti elettronici
serviranno a monitorare umidità, irradiazione e temperatura a seconda del test e infine dalle uve ottenute si effettueranno test di microvinificazione per verificare i risultati analitici e organolettici.

Gli Archimedi” sul Palco tra le VigneLunedì 15 luglio alle 21.30 a Castiglione Tinella va in scena il secondo appuntamen...
11/07/2024

Gli Archimedi” sul Palco tra le Vigne

Lunedì 15 luglio alle 21.30 a Castiglione Tinella va in scena il secondo appuntamento della rassegna musicale “Un Palco tra le Vigne”. A Villa Fogliati saranno ospiti “Gli Archimedi”, formazione da camera con l’utopia dell’improvvisazione composta da Andrea Bertino al violino, Marco Allocco al violoncello e Giorgio Boffa al contrabbasso. Il gruppo si muove attraverso diversi generi e stili musicali. Per loro natura - un trio d’archi atipico nel mondo musicale classico e moderno - prediligono un confronto con la musica libero da schemi ancorati a un genere preciso. Ed è proprio questa originalità a permettere loro di esplorare il tempo e lo spazio musicale, passando dalla classica al folk, dal jazz alla musica antica. Il suono acustico degli archi avvicina così mondi lontani fra di loro, li combina insieme, intraprendendo un dialogo musicale a tre, dove ogni voce è importante e unica. Info: tel. 329.0494380.

L’Azienda Agricola “Agricoltura Indigena” di VariglieCultivar antichi e produzioni biologiche, per una biodiversità d’ec...
10/07/2024

L’Azienda Agricola “Agricoltura Indigena” di Variglie
Cultivar antichi e produzioni biologiche, per una biodiversità d’eccellenza
Grani più resistenti e resilienti ai cambiamenti climatici

Cultivar antichi e produzioni biologiche, il segreto della biodiversità di eccellenza, resistente e resiliente ai cambiamenti climatici.
A sperimentarla è Cesare Qu***ia (foto) dell’Azienda Agricola “Agricoltura Indigena” di Variglie, frazione di Asti, con terreni di produzione anche in quel di Revigliasco.
Tra i grani antichi coltivati, Cesare riserva particolare attenzione alla varietà Verna, incrocio di grani valdostani e svizzeri, risalente agli anni ’40 del secolo scorso. Certamente meno produttivo di quelli tradizionali, il Grano Antico Verna si presenta di taglia maggiore, con una spiga aristata o meno, e, grazie alla sua rusticità, anche con le persistenti piogge e l’elevata umidità, resiste meglio degli stessi tradizionali, spesso, coricati a terra dalle avversità meteo.
“I grani antichi, a seconda del terreno e delle stagioni, sono generalmente più alti dei tradizionali e possono raggiungere il metro e 60/70 centimetri” racconta Cesare. “Dal punto di vista organolettico sono molto più variegati: ricchi di polifenoli e di composti minerali, con buone proteine e meno glutine”.

Tra gli altri cultivar, Cesare coltiva anche: il Grano duro antico Senatore Cappelli (recuperato da amici lucani) e un campo misto di Frassineto, Gentil Rosso e Mentana. Poi, un campo di Barbariato (tecnica montanara di segale e grano tenero), di Khorasan (grano turanico), di Mais Otto File Rosso di Antignano e, da vent’anni, coltiva altresì Canapa, Saraceno, Girasoli e legumi.
I raccolti, mediamente riservano una resa di circa il 30/40% in meno dei tradizionali, ma i cultivar biologici sono pregiati e si lasciano pagare di più, sia come grani, sia come trasformati, quali: semole, farine, pasta, grissini e prodotti da forno.
“Il modo migliore per valorizzare i grani antichi resta la scelta della filiera corta, in quanto, consente un rapporto diretto col consumatore, quindi, la possibilità di raccontare il prodotto stesso, con le sue caratteristiche e le sue valenze nutrizionali” conclude Cesare, tra i capisaldi del Mercato Contadino di Campagna Amica di corso Alessandria 271 ad Asti.

Sarà Ginevra Di Marco ad aprire la rassegna Un Palco tra le VigneA Castiglione Tinella torna puntuale la rassegna musica...
05/07/2024

Sarà Ginevra Di Marco ad aprire la rassegna Un Palco tra le Vigne

A Castiglione Tinella torna puntuale la rassegna musicale Un Palco tra le Vigne nel meraviglioso contesto di Villa Fogliati, e anche quest’anno il programma riserva belle sorprese musicali ospitando voci note al grande pubblico. La direzione artistica della rassegna è infatti felice di poter proporre ai tanti appassionati che frequentano i concerti castiglionesi una tappa del tour di Ginevra Di Marco, che aprirà la rassegna lunedì 8 luglio alle ore 21.30. Considerata univocamente una delle più interessanti interpreti del panorama italiano, presenterà il concerto “Donna Ginevra e le Stazioni Lunari”: uno spettacolo che ripercorre gli ultimi quindici anni della sua ricerca musicale, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre. Durante il concerto un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio musicale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De Andrè, per poi raccontare i grandi incontri della sua vita e ai quali ha dedicato album e spettaqcoli da vivo: Mercedes Sosa, icona di lotta e resistenza del mondo argentino, Luis Sepulveda, Margherita Hack, sono solo alcuni dei capisaldi che hanno temprato la cifra stilistica della cantante fiorentina. Accompagnano Ginevra in questo viaggio Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre, tzouras, mandolino e loopstation). L’ingresso al concerto costa 15 euro. Info: tel. 329.0494380.

02/07/2024

La prendono con ironia all’Associazione Astigiani che lancia per il secondo anno la kermesse dedicata al carpione, piatto tipico della tradizione culinaria estiva piemontese.

CANELLI È PRONTA AD ACCOGLIERE IL TOUR DE FRANCETutto pronto a Canelli per il Tour de France, che lunedì 1 luglio attrav...
27/06/2024

CANELLI È PRONTA AD ACCOGLIERE IL TOUR DE FRANCE

Tutto pronto a Canelli per il Tour de France, che lunedì 1 luglio attraverserà le strade della patria dello Spumante e del Moscato.
La città, che quest'anno festeggia il decennale della proclamazione a territorio UNESCO, si tingerà di giallo per accogliere al meglio il passaggio dei numerosi ciclisti in gara.
Svariate le installazioni che decoreranno la città. Nel giardino comunale è già stata posizionata una grande scultura in acciaio, ideata dal Maestro orafo Franco Zavattaro, che simboleggia la metamorfosi di un grappolo d'uva in un ciclista; la testa, il corpo e le ruote della bici sono acini, mentre il manubrio è raffigurato da tralci di vite. Vi sarà poi una grande forma a sorpresa che, adagiata sul prato dello Stadio Comunale Piero Sardi, sarà visibile dall'alto. Sulla rotonda tra C.so Libertà e Viale Risorgimento un dipinto a tema Tour dal titolo 'Canellitudine', realizzato dagli artisti Piergiorgio Viglietti con la figlia Silvia e Teo Ferrero, della Compagnia dei Pittori. L'Associazione Sportiva Dilettantistica Pedale Canellese saluterà il Tour rallegrando il ponte di C.so Libertà con i suoi mini ciclisti vestiti in giallo, un arco gonfiabile con il logo dell'Associazione e due grandi grappoloni di uva fatti con palloncini gialli, a simboleggiare il Moscato d'Asti.
Durante l'evento verranno distribuiti numerosi gadgets, offerti dalla Regione Piemonte e distribuiti dai bambini e ragazzi canellesi.
Il percorso si snoderà da Calamandrana verso Via O. Riccadonna, C.so Libertà e infine Viale Risorgimento, uscendo poi da Canelli in direzione Santo Stefano Belbo.
Dalle ore 9.00 sarà vietata la sosta su Via Ottavio Riccadonna, C.so Libertà e Viale Risorgimento, con divieto di transito dalle ore 11.30 a fine manifestazione. Il passaggio della corsa è previsto a partire dalle 14.30. La riapertura al transito avverrà approssimativamente alle ore 15.30, salvo diversa indicazione della scorta di polizia stradale.
Per omaggiare il passaggio del Tour de France, l'Amministrazione comunale invita tutti i cittadini a indossare una maglietta gialla durante la giornata di lunedì.

26/06/2024

Una doppia soddisfazione per la produttrice Mariuccia Borio: «La Barbera è nel mio cuore ed è una grande soddisfazione aver ottenuto due premi così prestigiosi. È uno stimolo a continuare sempre a migliorare e a innovare: il Passum è la mia Barbera d’Asti superiore importante, fatta come si ...

23/06/2024

In Messico, al Concours Mondial de Bruxelles dedicato a vini bianchi e rossi, i produttori italiani hanno conquistato 15 Gran Medaglie Oro, il maggior numero di sempre per un singolo Paese, e ben 163 Medaglie d'Oro

Cinghiali: un problema serio, crescente e fuori controlloColdiretti Asti riparte dal Prefetto per, poi, avviare iniziati...
21/06/2024

Cinghiali: un problema serio, crescente e fuori controllo
Coldiretti Asti riparte dal Prefetto per, poi, avviare iniziative di protesta
Basta parole, promesse e intenti. Servono fatti concreti e azioni tangibili



Esasperati dall’ingiustificato perdurare della situazione di stallo, riferita l’annosa vicenda degli ungulati, il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone e il Direttore Giovanni Rosso hanno consegnata, mercoledì 19 giugno, nelle mani del Prefetto di Asti Claudio Ventrice e al Vice Prefetto Vicario Enrica Montagna, una missiva per informarlo sulle venienti iniziative di protesta.
Più precisamente, il testo riassume tutta la preoccupazione rispetto ad un serio e crescente problema che sta assumendo, sempre più, proporzioni di non ritorno, ergo, di danno economico, non solo, per l’agricoltura, ma anche in termini di minaccia per la salute e la sicurezza dei cittadini.
“La presenza di ungulati, in particolare, cinghiali sul nostro territorio, è ormai fuori controllo da troppi anni” scrivono e spiegano Monticone e Rosso. “Possiamo parlare di una vera e propria invasione (oltre 2,3 milioni di capi a livello nazionale) che, di fatto, rappresenta un reale pericolo per l’incolumità delle persone e una drammatica sferzata economica in ambito agricolo”.
“Campi devastati, raccolti falcidiati, incidenti automobilistici, talvolta, anche mortali e assedio nelle campagne, come, anche, nelle aree urbanizzate rappresentano esempi che, di settimana in settimana, si moltiplicano sotto gli occhi di tutti” rimarca la Monticone. “La conta dei danni alle produzioni agricole genera, ogni anno, una perdita in termini reddituali di rilevanti proporzioni, con ingenti risorse sottratte alle imprese; il tutto, contribuisce ad alimentare, significativamente, tensioni e frustrazioni. Parliamo di una sorta di “dazio” che l’agricoltura non può più permettersi di subire e di sopportare”.
In Piemonte la situazione si è fatta ancora più grave e preoccupante a causa della Peste Suina Africana. Dal 6 gennaio 2022, le aree di restrizione si sono costantemente allargate fino ad interessare, allo stadio attuale, cinque province con il contestuale e progressivo incremento del numero di cinghiali infetti. Una condizione che sta mettendo a rischio la continuità produttiva, di una delle filiere di maggiore importanza del tessuto imprenditoriale agricolo piemontese. Indispensabile, dunque, dare effettiva attuazione delle misure definite dal Commissario straordinario.
“Rispetto all’attività venatoria, di fatto, si rende necessario estendere alle ore notturne la possibilità di esercitare la caccia di selezione” aggiunge la Presidente.
“Parallelamente, è oltremodo necessario che le azioni di contenimento vengano ulteriormente rafforzate, nella loro concreta attuazione, attraverso l’adozione di modalità uniformi e comprendendo l’intero territorio, quindi, anche le aree protette, le zone urbane, i giorni di silenzio venatorio e i periodi di divieto previsti dalla legge”.
“Per tutti questi motivi” prosegue Rosso, “anche come Coldiretti Asti abbiamo avviato una fase di mobilitazione, volta ad ottenere ascolto, interventi normativi e azioni concrete quanto meno subitanee, a tutela di agricoltori, cittadini e consumatori. Che i cinghiali rappresentino un serio problema, non solo per gli agricoltori, ma per tutti i cittadini, è un assunto inconfutabile che va urgentemente affrontato, gestito e risolto. Basta parole, promesse e intenti. Ora servono fatti tangibili e azioni concrete. Siamo, quindi, pronti a portare avanti iniziative di protesta ad oltranza, rispetto alle quali nessuno potrà sentirsi dispensato, Amministrazioni provinciali e Giunta regionale incluse”.
Nella foto l'incontro dei responsabili Coldiretti in Prefettura

https://adriano-salvi.blogspot.com/2024/06/cinema-in-vigna-cocconato-due.html
20/06/2024

https://adriano-salvi.blogspot.com/2024/06/cinema-in-vigna-cocconato-due.html

"Cinema in Vigna" è l'evento estivo che unisce la magia del grande schermo con il fascino di una delle vigne storiche della famiglia Bava a Cocconato, nel Monferrato astigiano, da cui nasce il Monferrato Nebbiolo DOC Serre di San Pietro: due date in calendario, il 29 giugno e il 27 luglio, per sera...

19/06/2024

Domenica 23 giugno Mango si avvolge nuovamente nelle atmosfere medievali attraverso l’annuale appuntamento con la “Festa alla Corte dei Marchesi di

A Canelli il 27 giugno
16/06/2024

A Canelli il 27 giugno

16/06/2024

Buon Compleanno UNESCO!
In occasione del decimo anniversario dell'istituzione del 50° sito UNESCO la Città di Canelli è orgogliosa di presentare i festeggiamenti aperti a tutta la popolazione:

22 GIUGNO 2024 Piazza cavour, CANELLI

DALLE ORE 10:00 E PER TUTTO IL GIORNO
🚴 Possibilità di noleggio e-bike per escursioni attraverso i paesaggi vitivinicoli UNESCO.
🚶 Visita alle Cattedrali Sotterranee con ingresso gratuito per tutti i canellesi.Posti limitati, è gradita la prenotazione.
Orari delle visite:
Cantina Bosca, ore 15:00 e 16:00 via G.B. Giuliani 23 - tel. 335 7996811
Cantina Contratto, ore 11:30 e 16:30 via G.B. Giuliani 56 - tel. 0141 823349
Cantina Coppo, ore 14:30 e 16:30 via Alba, 68 - tel. 0141 823146

ORE 19:00
🍾 Diretta di Radio Vega dal palco: “Il 50° sito UNESCO”, brindisi con Asti d.o.c.g. e saluti istituzionali

DALLE ORE 20:00
🍸 I bar di Canelli scendono in piazza Cavour con DJ-Set di Radio Vega

ORE 21:15
🎂 Taglio della torta compleanno UNESCO. A seguire vendita calice di Asti d.o.c.g. o Moscato d’Asti d.o.c.g. a 4€ accompagnato da torta di nocciole

ORE 22:30
🎉 Spettacolo pirotecnico e DJ-Set a cura di Radio Vega

27 GIUGNO 2024
FORESTERIA BOSCA via G.B. Giuliani 23, CANELLI
ORE 19:00
🎼 Concerto MELODIE E BOLLE, organizzato dalle Cantine Bosca. Ingresso libero.
In caso di maltempo l’evento avrà luogo presso il Salone delle Stelle, via Roma 37 a Canelli


A cura del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari di Torino con il Crea di CasertaRiparte dall’astigian...
15/06/2024

A cura del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari di Torino con il Crea di Caserta
Riparte dall’astigiano il nuovo progetto pilota di solarizzazione
Due le migliorie per la geodisinfestazione: film polisolar e carbone vegetale



E’ ripartito dall’astigiano, e con una miglioria puntuale, il progetto pilota di solarizzazione applicato ad una porzione di superficie orticola dell’Azienda Agricola Igino Scanavino di Motta a Costigliole d’Asti. Si tratta di una tecnica utilizzata già dagli anni ’70 del secolo scorso ma che, solo ora, sfrutta alcune migliorie naturali per aumentarne l’efficacia.
Già ampiamente sperimentato al sud, ma unico in Piemonte, il progetto è realizzato dall’Università di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari di Torino in collaborazione con il Crea di Caserta, nell’ambito delle attività del Centro Nazionale Agritec finanziate dal Pnrr. L’atterraggio sull’astigiano è stato possibile grazie all’intervento del Responsabile Tecnico Coldiretti Asti Antonio Bagnulo.
“Oltre al clima e, in molti casi, per sua conseguenza, le minacce principali delle colture orticole ripetute sugli stessi appezzamenti sono rappresentate dalle malattie fungine che attaccano le radici, in particolar modo del peperone” spiega Igino. Ragione per cui, Igino ha ben accolto il progetto pilota che gli consentirà di ridurre/eliminare l’intervento di prodotti chimici e di sintesi e, parimenti, di combattere, naturalmente, la crescita delle erbe infestanti, salvaguardano i propri ortaggi.
A spiegarci in cosa consiste la tecnica di solarizzazione è il docente dell’Unito Vladimiro Guarnaccia, per il secondo anno consecutivo coinvolto nel progetto. “Nell’ambito delle attività per la difesa e la protezione delle piante, abbiamo abbracciato questo nuovo progetto in collaborazione con il Crea di Caserta, lavorando su mezzi fisici, che possano andare a sostituire o a limitare l’utilizzo di sintesi di chimico. Grazie ai miglioramenti introdotti sulla tecnica in questione, si ottiene una riduzione significativa di inoculi fungini che vivono nel suolo, quindi di patogeni tellurici. Rispetto al peperone, l’obiettivo è quello di contrastare la cancrena pedale causata dall’oomicete Phytophthora capsici”.

In cosa consiste la miglioria applicata? “Nel film utilizzato, che è un polisolar innovativo capace di migliorare la trasmissione del calore all’interno del primo strato del suolo, e nel carbone vegetale che, in modo naturale, una volta distribuito sul terreno, attira maggiormente i raggi solari e favorisce il surriscaldamento del suolo. Grazie alle elevate temperature raggiunte (oltre 38° C) è possibile eliminare i patogeni. Contestualmente, si va a valutare anche l’effetto sui non target, con analisi molecolari, per monitorare se, anche le comunità di microrganismi che risiedono nel suolo, ma che non hanno un ruolo nello sviluppo di malattia delle piante, subiscono variazioni”.
“Previo un monitoraggio, tramite centraline e da remoto, dopo circa 15/20 giorni sarà possibile togliere il film e consentire ad Igino di piantare i propri ortaggi su una superficie che, per qualche anno, risulterà geodisinfestata, secondo un principio sostenibile di basso impatto economico ed ambientale, su colture a contenuta estensione geografica” conclude Bagnulo.
“Coldiretti Asti accoglie sempre con favore i progetti che apportino beneficio alle coltivazioni, in particolare, quando passano attraverso azioni di effettiva sostenibilità ambientale ed economica che, in alcuni casi, diventano anche sociali” concludono il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone e il Direttore Giovanni Rosso. “L’auspicio è che il progetto pilota possa presto trasformarsi in pratica all’appannaggio di tutti, essendo, per altro, il principio attivo già in commercio”.

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