06/08/2024
Marta Arosio propone in questo suo lavoro, per la prima volta, una traduzione di un testo di Abd al-Wahhāb al-Ša’rānī, mistico arabo-musulmano vissuto in Egitto tra il XV e il XVI secolo, cercando “di favorire nel lettore, a qualunque religione o universo valoriale appartenga, l’accoglienza interiore e la comprensione del pensiero religioso musulmano derivato dal Corano, dalla Sunna e dalla riflessione dei credenti stessi. In una sorta di “trasferimento” per decentramento, aiuta a identificare l’agire buono dell’altro la cui comprensione è spesso condizionata da pregiudizi e luoghi comuni che influenzano, anche incoscientemente, l’interpretazione di un’esperienza diversa dalla propria. […] l’esercizio “dell’uscire da sé” è un atteggiamento indispensabile per conoscere più in profondità i gesti e i comportamenti che costituiscono il “luogo di vita” della visita e dell’ospitalità, aiutando chi non appartiene al mondo concettuale e spirituale islamico a “rendere visita”, a “lasciarsi ospitare” e “ospitare” condividendo la propria alterità con ragionevolezza.
Dall’introduzione a IL DIALOGO DELL’OSPITALITÁ Riflessioni sull’ospitalità nell’Islam, porte aperte al dialogo islamo-cristiano, di Marta Arosio, Cittadella Editrice
Per informazioni Cittadella Editrice
-cristiano al-Wahhāb al-Ša’rānī