Dopo un periodo di riflessione, iGeL ritorna alla ribalta riprendendo con determinazione la sua attività editoriale di diffusione della cultura digitale, il suo impegno per lo sviluppo di una nuova idea dell’apprendimento che sia proiettata verso il futuro, convinti che dalla crisi si esca innovando, investendo in nuove competenze e avviando un nuovo tessuto di imprese giovani (o ringiovanite) pro
nte ad accettare la sfida dei mercati globali. Nella nostra visione i settori produttivi trainanti sono quelli che derivano dalle più recenti scoperte scientifiche nel settore dell’ICT (Information and Communication Technology), dagli investimenti che il settore pubblico e privato stanno dedicando ai prototipi dei laboratori di ricerca che, pian piano diventano prodotti. I protagonisti di domani sono coloro che hanno il coraggio, oggi, di investire sull’innovazione, il progresso scientifico, le nuove tecnologie. Il nostro sguardo dovrà essere capace di arrivare al di là dell’orizzonte, a vedere come stanno per evolvere il settore dell’interazione uomo-macchina e dei processi cognitivi che ne derivano, dell’intelligenza artificiale e dell’aiuto che può dare ai processi di insegnamento/ apprendimento, della realtà virtuale perché che ci piaccia o no è in essa che siamo già immersi. Ma non ci limitiamo a questi, i nostri settori di indagine sono tutti quelli su cui poggia l’eLearning, come ambiente di apprendimento, come flusso di contenuti, come sviluppo di servizi in un ambiente virtuale protetto. Quindi dovremo essere capaci di tornare a guardare il nostro eLearning con questo “occhiali” e capire come tutto questo sta per influenzare i processi e i percorsi dell’insegnamento/apprendimento. L’idea forte che iGeL vuole perseguire è quella di una community di studiosi e di professional, stabilmente inseriti nelle loro realtà, ma anche proiettati verso soluzioni avveniristiche, ambiziose, proiettate verso il futuro ed al tempo stesso efficaci per il nuovo eLearning. E’ a questa communità che affidiamo il compito di indagare da un lato sulle soluzioni più avanzate che il mondo della scienza ci propone, per dialogare dall’altro con un vasto pubblico di persone sempre più interessate alla implementazione di percorsi di eLearning, o forse semplicemente di “Learning” visto che sarebbe ormai tempo di considerare pleonastico il prefisso “e”.