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Super Mario Bros e la lunga saga di Zelda sono giochi che hanno fatto la storia dell'intrattenimento videoludico. Tuttav...
17/11/2024

Super Mario Bros e la lunga saga di Zelda sono giochi che hanno fatto la storia dell'intrattenimento videoludico. Tuttavia, a renderli fenomeni globali non sono stati solo i personaggi iconici, i rompicapo o gli ambienti, ma anche un elemento che, sebbene possa sembrare secondario, è fondamentale: la musica.
Alphaville ha esplorato il campo della ludomusicologia insieme a Licia Missori, musicista, compositrice e autrice di Musica per videogiochi. La nascita della ludomusicologia e il mito di Koji Kondo (edizioni Dedalo).👇

16/11/2024

Architetto e designer, Federico Rella vive e lavora a Vezio, in Alto Malcantone. Per i suoi progetti usa materiali locali e lavora in stretto rapporto con gli artigiani che lo portano ad affrontare il percorso in modo lento, consapevole e quasi totalizzante.
Fino all’8 dicembre le sue opere sono esposte al Chiosco Sforza, un nuovo spazio culturale a Morcote.

Prendendo spunto dal recentissimo film “Parthenope” di Paolo Sorrentino che ricorda il mito della sirena, morta d’amore ...
15/11/2024

Prendendo spunto dal recentissimo film “Parthenope” di Paolo Sorrentino che ricorda il mito della sirena, morta d’amore sulle rive di Castel dell’Ovo, all’origine della città di Napoli, il dossier di Alphaville di questa settimana ha ripercorso il mito della sirena e le sue metamorfosi.
Insieme alle antropologhe Elisabetta Moro e Sara Petrella, abbiamo intrapreso un viaggio che va dai femminielli napoletani (con Luca Starita) alla Sirenetta di Andersen (con Giovanni Montanaro) fino ad arrivare alla fantascienza e all’ecologia (con Laura Pugno).

Per riascoltare le puntate il link è nei commenti 👇🧜‍♀️

14/11/2024

Tra la fine dell’800 e la prima metà del secolo scorso, migliaia di ragazze del Ticino, del Grigioni italiano e del nord Italia emigrarono nella Svizzera interna per lavorare nelle fabbriche tessili. Vivendo in convitti gestiti da suore, queste giovani operaie si ritrovarono in totale isolamento, private della loro autonomia e sottoposte a un rigido regime disciplinare..

📚 “Ragazze di convitto” di Yvonne Pesenti Salazar racconta questo particolare fenomeno migratorio, a lungo dimenticato. Armando Dadò editore in collaborazione con AARDT - Archivi Donne Ticino

13/11/2024

🌿 L’Ecovillaggio Alpe Pianello🌿

Situato a 900 metri di altitudine, con una vista mozzafiato sul Lago Maggiore e a pochi minuti dal confine di Fornasette, l’Alpe Pianello è un luogo incontaminato dove Phil e Chanty Brügger hanno fondato un ecovillaggio; un luogo molto speciale nutrire l’anima, la mente e il corpo, in connessione con la natura.

Qui si sperimenta uno stile di vita alternativo, puntando innanizitutto all'autosufficienza energetica, alimentare e finanziaria, autoproducendo quanto possibile e condividendo le risorse.

Siete incuriositi e volete saperne di più del progetto dell'ecovillaggio? L'occasione giusta è la Giornata delle Porte aperte:

📅 Sabato 16 novembre, ore 10:00 - 17:00
🧭 @ Ecovillaggio Alpe Pianello🌳 – Dumenza (VA)

Con oltre cinquanta dipinti, una dozzina di sculture e una selezione di opere dalla famosa serie delle «gouaches découpé...
12/11/2024

Con oltre cinquanta dipinti, una dozzina di sculture e una selezione di opere dalla famosa serie delle «gouaches découpées», la mostra della Fondazione Beyeler “Henri Matisse: Invito al viaggio” raccoglie pezzi iconici e altri raramente visibili al pubblico; prestiti provenienti dai grandi musei americani, europei, e da collezioni private.

I celebri versi di Charles Baudelaire «Là tutto non è che ordine e beltà, lusso calma e voluttà», tratti dal poema "L’invito al viaggio" nella raccolta "I fiori del male", hanno ispirato la Fondazione nella scelta del titolo della Mostra. Si intitola così anche l’opera di Matisse considerata fondatrice del Fauvismo e che rappresenta il fulcro della mostra.

Come racconta il curatore Raphaël Bouvier, molti elementi legano Baudelaire e Matisse: “l’ideale dell’idilliaco, la ricerca della luce e del colore, l’interesse per la decorazione e l’orientalismo, la riflessione tra natura e arte. Inoltre, la figura del corpo femminile è centrale nell’opera di Matisse e la poesia di Baudelaire è dedicata a una donna ideale”.

📍 Fondazione Beyeler di Basilea
📅 fino al 26 gennaio 2025

Figure décorative sur fond ornemental
Musée national d’art moderne, Centre Pompidou, Paris, state purchase 1938
© Succession H. Matisse / 2024, ProLitteris, Zurich
Photo: © Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN-Grand Palais / Philippe Migeat

11/11/2024

Nick e Sara Hofmann sono gerenti del Lido San Domenico dal 2017. Qui ci raccontano la loro avventura. Di recente il Municipio di Lugano ha prolungato il loro contratto per due anni. Prima del rinnovo, è nata una petizione, la scorsa primavera, che ha raccolto quasi 6000 firme.
Intervista di Chiara Fanetti. Immagini di Alberto Dagnino.

10/11/2024

Vi proponiamo un omaggio a Hermann Hesse attraverso i preziosi documenti di RSI Archivi che ci permettono di ripercorrere e approfondire gli anni trascorsi in Ticino di uno degli autori tedeschi più celebri e apprezzati a livello mondiale.

Nel primo commento i video integrali 👇

Come gestire oggi opere e oggetti legati alla drammatica storia del colonialismo?“In dialogo con il Benin: arte colonial...
09/11/2024

Come gestire oggi opere e oggetti legati alla drammatica storia del colonialismo?

“In dialogo con il Benin: arte colonialismo, restituzione”, la mostra al Museum Rietberg di Zurigo visitabile fino al 16 febbraio 2025, ci consente di fare il punto della situazione e di capire come la Svizzera affronta questo tema.

Ne abbiamo parlato con tre ospiti: Esther Tisa Francini, Direttrice del dipartimento per la ricerca sulla provenienza del Museum Rietberg e co-curatrice della mostra; Solange Mbanefo, architetto e co-curatrice della mostra al Museum Rietberg e Giulia Grechi, professoressa di antropologia culturale e antropologia dell’arte all’accademia di belle arti di Napoli. Autrice del libro “Decolonizzare il museo” (Mimesis).

📷 Patrik Fuchs © Museum Rietberg (rietberg.ch)

Per riascoltare la puntata, il link è nei commenti 👇

09/11/2024

"È nato un nuovo regista, uno che ha qualcosa da dire e sa come dirlo"

Il folgorante debutto di Marco Bellocchio con "I pugni in tasca".

Il regista piacentino compie oggi 85 anni.

Prima fila, 26 gennaio 1966


OPERE E CURIOSITÀ - Sandro Botticelli, 1480 circa, Tempera su tavola, 207×319 cm, Galleria degli Uffizi, Firenze La Prim...
08/11/2024

OPERE E CURIOSITÀ - Sandro Botticelli, 1480 circa, Tempera su tavola, 207×319 cm, Galleria degli Uffizi, Firenze

La Primavera di Botticelli è un quadro famoso in tutto il mondo e una delle opere più emblematiche del Rinascimento. La composizione è indirizzata a una cerchia ristretta di pubblico, capace di intendere riferimenti letterari, filosofici e iconografici complessi. Ancora oggi difatti il suo significato più profondo non è stato svelato.

CURIOSITÀ

- Il titolo “Primavera” non viene dato da Botticelli, ma da Vasari nel 1550, che ammira l’opera nella villa medicea di Castello.

- Due delle tre Grazie indossano gioielli di casa Medici.

- Sono state riconosciute 500 specie vegetali, di cui circa 190 fioriscono a Firenze e nei suoi dintorni fra marzo e maggio.

La storia dell’arte è punteggiata dalla presenza di alberi, fiori e frutti. E ogni singola specie botanica veicola un numero impressionante di significati allegorici che arricchiscono l’iconografia dell’opera in cui sono riprodotti e offrono spesso decisive chiavi di lettura per interpretarla.

A “Voci dipinte” insieme allo storico e divulgatore d’arte Stefano Zuffi e sulla scorta del suo saggio “Il giardino dipinto” uscito di recente per 20ore Cultura, proponiamo un viaggio attraverso i simboli, le credenze e i miti legati alla natura che nei secoli hanno attraversato la nostra cultura e la storia dell’arte occidentale.

Per riascoltare la puntata il link è nei commenti 👇

Si è spento a Vienna il 6 novembre Daniel Spoerri.Rumeno di nascita e naturalizzato svizzero, è stato una figura ecletti...
07/11/2024

Si è spento a Vienna il 6 novembre Daniel Spoerri.

Rumeno di nascita e naturalizzato svizzero, è stato una figura eclettica nel panorama artistico contemporaneo; ha infatti lavorato come ballerino, coreografo, mimo, poeta, scrittore. Inventore della "Eat art" Spoerri è universalmente conosciuto per i suoi "tableaux pièges".

Dopo aver girato mezzo mondo, cimentandosi nelle esperienze più disparate, nel 1992 l’artista ha fondato a Seggiano, in provincia di Grosseto, Il giardino di Daniel Spoerri, un parco-museo di sculture ed installazioni che raccoglie 112 opere d’arte di 55 artisti di fama internazionale. A Hadersdorf am Kamp, nei pressi di Vienna, Spoerri ha invece realizzato un museo tutto suo.

06/11/2024

La ventiseiesima edizione di 900presente del Conservatorio della Svizzera italiana, si apre con la musica di un autore eseguito per la prima volta nella storia della stagione, il danese Hans Abrahamsen. Winternacht, brano per ensemble da camera della fine degli anni '70 ispirato alla poesia di Georg Trakl, ci porta in un mondo sonoro raffinatissimo, fragile ed intenso al tempo stesso, che ben si sposa con l'atmosfera di Inverno In-Ver di Niccolò Castiglioni.

Di poco precedente al brano di Abrahamsen Inverno In-Ver offre un meraviglioso spaccato della poetica di Castiglioni; con una serie di piccoli quadri strumentali dai titoli evocativi l'autore ci porta in un mondo fiabesco, ironico, fatto di suoni scintillanti e piccole melodie. Nel centro del programma l'omaggio del compositore giapponese Tōru Takemitsu al regista russo Andrej Tarkovskij; Nostalghia è il titolo di questo intenso brano per violino e orchestra d'archi, una sorta di mesta meditazione che ben si inserisce nel clima notturno e misterioso di questo programma.

A Palazzo Reale Milano una straordinaria retrospettiva dedicata a Enrico Baj, uno dei maestri della neoavanguardia itali...
06/11/2024

A Palazzo Reale Milano una straordinaria retrospettiva dedicata a Enrico Baj, uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale. La mostra ripercorre i temi e i soggetti della sua lunga e poliedrica carriera.

Con quasi cinquanta opere esposte, si potranno ammirare le iconiche Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse. Queste creature, nate dall’universo surrealista e visionario di Baj continuano a parlarci e sorprenderci. Come non pensare ai conflitti bellici che sconvolgono il mondo odierno guardando i Generali e le Parate creati dall’artista? Chissà con quali mostruosi esseri Enrico Baj avrebbe raffigurato le contraddizioni della società attuale…

📅 Mostra aperta fino al 9 febbraio 2025
📍 Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale, Milano

05/11/2024

🎤 Irene Grandi celebra 30 anni di carriera con il Tour “Fiera di me”! 🎤

È iniziato il 1. novembre e si concluderà il 10 dicembre 2024, il Tour di Irene Grandi Grandi "Fiera di me", un’occasione unica per rivivere i momenti più emozionanti della carriera di un’artista che ha sempre saputo sperimentare, evolversi e reinventarsi.

Di questi trent’anni intensi e ricchi di progetti artistici, Irene ha parlato a ruota libera con Gian Luca V***a, svelando il segreto della sua longevità artistica. Un’intervista che ci permette di scoprire il cuore e l’anima di una delle voci più inconfondibili della musica italiana. 🎶

04/11/2024

"Viaggi": le fotografie di Luigi Ghirri in mostra al Museo d'arte della Svizzera italiana - MASI Lugano , fino al 26.1.2025.
Segui il link nel primo commento per scoprire di più. 👇👇👇

Il 2 novembre si commemorano i defunti in quella che viene chiamata la festa dei Morti. In Svizzera, Italia e nel resto ...
02/11/2024

Il 2 novembre si commemorano i defunti in quella che viene chiamata la festa dei Morti. In Svizzera, Italia e nel resto del mondo, si osservano tradizioni differenti e anche particolari per questa giornata.

Per rendere omaggio a questa ricorrenza, vi proponiamo un viaggio tra le sepolture degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella musica.
Tra i tanti epitaffi celebri, spicca quello di Frank Sinatra, che recita: “Il meglio deve ancora venire”. Un messaggio di speranza che continua a risuonare nel cuore di molti. E sapevate che Sinatra è stato sepolto con una cravatta rossoblù per il Genoa, la sua squadra del cuore, una bottiglia di whisky 'Jack Daniels', si*****te 'Camel', un accendino 'Zippo' e monetine da 10 centesimi?

Nato a Frosinone nel 1987, lo scultore italiano Jacopo Cardillo, meglio conosciuto come Jago, ha un curriculum impressio...
01/11/2024

Nato a Frosinone nel 1987, lo scultore italiano Jacopo Cardillo, meglio conosciuto come Jago, ha un curriculum impressionante con installazioni a Roma, New York e Parigi. Le sue opere più celebri includono il Figlio velato, la Pietà, Habemus Hominem, David, Venere, Aiace & Cassandra.

Le sue sculture, fedeli alle tecniche del Rinascimento italiano, dialogano con il nostro tempo. “Per scolpire qualcosa bisogna prima romperla”, dice Jago. “Camminando tra le mie opere esposte riconosco anche i miei fallimenti, che sono come le cadute che un bambino deve affrontare per imparare a camminare”.

Il Guardian lo descrive come “il nuovo Michelangelo”, riportando la scultura nel ventunesimo secolo. 🌟

Edit: Jago è nato ad Anagni, provincia di Frosinone e non a Frosinone

Indirizzo

Via Cureglia 38
Comano
6949

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